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Inviato (modificato)

Dale Cooper (detective BOI, studente)

"È evidente che qualcuno è entrato nello studio del professore molto dopo che era partito e ha sottratto un fascicolo. Potrebbe darsi che lo abbia fatto per nasconderci dei dettagli sulla spedizione oppure perché mosso dalla nostra stessa curiosità sulla stessa. In ogni caso non siamo più soli in questa faccenda. Per questo è importante scoprire chi e quando sia entrato qui prima di noi e recuperare il fascicolo trafugato, o perlomeno le informazioni sensibili in esso contenute." spiego in tono cristallino al rettore.

Modificato da Pyros88

Inviato

26 Marzo 1922 - Arkham NE

Armitage annuì alle parole di Cooper “Va bene, venite” disse “andiamo in portineria, tanto devo ridare le chiavi dell’ufficio di Williamson

Detto questo, una volta usciti gli investigatori, chiuse la porta e condusse il gruppo fino all’ingresso dove, in una stanza laterale spartanamente arredata, stavano due addetti alla portineria, un uomo e una donna, probabilmente ispanici dalle fattezze


“Vi ho riportato le chiavi dell’ufficio del professor Williamson” esordì subito “Volevo anche chiedervi se sapete se qualcuno vi è entrato, dopo la partenza del professore”

L’uomo parve pensarci un momento poi rispose “Ricordo chiaramente he in più occasioni ce le ha chieste il dottor Morgan” disse mentre la donna annuiva “doveva consultare del materiale. Dato che anche in passato, quando il professore era qui, glielo consentiva non ci ho visto nulla di male” aggiunse guardando il gruppo 

Inviato

Dale Cooper (detective BOI, studente)

"Salve, mi chiamo Dale Cooper,. Vi sono stati smarrimenti o sparizioni di queste chiavi o solo questa dell'ufficio del professor Williamson, anche solo temporaneamente, da quando è partito?" chiesi pacatamente ai due ispanico.

Inviato

Craig Babcock

Le rimostranze di Armitage, seppur comprensibili, sono di poca utilità e, per fortuna, non serve ricordare all'accademico le mie credenziali; una volta al cospetto del portinaio dell'ateneo il primo a parlare è l'agente del BOI. Annuendo leggermente aspetto la risposta dell'uomo alla domanda di Cooper

Inviato


26 Marzo 1922 - Arkham NE

“No, no” disse l’uomo un po’ preoccupato “le teniamo sempre noi. E neanche quelli delle pulizie hanno mai detto nulla a riguardo…”
“Ma perché, è stato rubato qualcosa?”
lo interruppe la donna guardando Armitage  e Cooper con fare timoroso

Inviato

Niklas von Aehrentha

<<Se davvero si presentano per il lavoro, dovreste arrestare quelli delle pulizie per come NON stanno lavorando. >> dico con una leggera sghignazzata.

Inviato

Dale Cooper (detective BOI, studente)

"Hanno rubato un faldone dall'archivio del suo ufficio. Che ricordiate avete mai visto il dottor Morgan andarsene da quell'ufficio con in mano un faldone od una cartella simile?" chiedo sempre pacatamente, cercando di tranquillizzare i due.

Inviato

Carter Grant

"Ehi, ehi! Possiamo darci una calmata?", intervenne Carter, con aria comunque pacata. "Se è stato Morgan a prendere quel fascicolo, farei fatica a definirlo anche lontanamente un furto, soprattutto considerata la situazione!".

Inviato

26 Marzo 1922 - Arkham NE

“Beh si in effetti…” intervenne il professor Armitage alle parole del collega Grant

I due portinai parevano abbastanza perplessi e preoccupati “Io non ricordo se avesse faldoni. I professori hanno sempre faldoni in mano. Ed era normale che il dottor Morgan andasse nell’ufficio del professor Williamson. Glielo dica anche lei professore.” aggiunse rivolto ad Armitage

“E quelli delle pulizie non entrano negli uffici quando i docenti partono per le campagne di studi, se non appena dopo la partenza o prima del loro arrivo” concluse la donna quasi a giustificare i colleghi per le parole di Niklas.

La situazione era tesa: pareva evidente che i due si sentivano sul banco degli imputati.

Inviato

26 Marzo 1922 - Arkham NE

Il gruppo si allontanò dalla portineria ed il professor Armitage riprese a parlare “Spero abbiate fugato i vostri dubbi” disse “penso che il prossimo passo sia la partenza. C’è qualcos’altro che posso fare per voi?” chiese.

Inviato (modificato)

Niklas von Aehrentha

<<Oh beh, per me niente. Vi ringrazio per la giornata... istruttiva.>> dico mentre guardo sia Armitage che gli altri. 

@AndreaP

Spoiler

Master, se io volessi fare una capatina a casa di Morgan, potrei o preferisci che si vada avanti?

 

Modificato da Zellos
Inviato


26 Marzo 1922 - Arkham NE

I compagni non ebbero problemi a farsi dare dalla segreteria del dipartimento l’indirizzo del dottor Morgan

L’uomo abitava in un condominio di recente costruzione al limitare della città. La zona residenziale era di discreta fattura, con case in mattoni di otto piani.
L’appartamento del professore era al sesto

La mattina seguente il gruppetto giunse di fronte al palazzo. Non pareva esservi un portiere e l’atrio era chiuso da una porta in ferro.

In giro si vedevano molte persone, per lo più donne di giovane età con bambini, segno dell’attitudine abitativa del quartiere.

@all

Spoiler

Come richiesto da Zellos, eccovi all’abitazione di Morgan

 

Inviato

Craig Babcock

Il girono seguente, su suggerimento di Von Aehrentha, ci rechiamo all'appartamento del Dott Morgan: l'idea è sicuramente sensata, tanto più che manca ancora qualche giorno alla partenza per il nostro viaggio

Davanti all'atrio del palazzo mi guardo intorno, notando solo persone comuni Abbiamo la chiave anche del portone del palazzo? domando rivolto agli altri

Inviato

26 Marzo 1922 - Arkham NE

I compagni si interrogarono su come entrare: avevano ottenuto l’indirizzo dalla segreteria di dipartimento ma, essendo un’abitazione privata, non era a disposizione dell’università una chiave per accedervi.

Inviato

Niklas von Aehrentha

<<Delle due l'una: aspettiamo che qualcuno esca dal complesso di appartamenti ( che brutta parola) e ci facciamo tenere aperta la porta, oppure possiamo guardare se c'è una porta sul retro...no?>> dico facendo spallucce. 

Inviato


26 Marzo 1922 - Arkham NE

Gli amici si misero ad osservare il complesso: l’edificio non era per nulla disabitato e di tanto in tanto qualcuno, per lo più anziani o donne con bambini, entrava o usciva.

Un vicolo affianco permetteva di raggiungere il retro del palazzo.

Inviato

26 Marzo 1922 - Arkham NE

Mentre decidevano sul da farsi ad un tratto videro un agente di polizia, uno di quelli di ronda a piedi nei quartieri, avvicinarsi loro

“Salve ragazzi” disse con tono paterno “tutto bene? avete bisogno di qualcosa?”

Inviato

Craig Babcock

Osservo le persone che vanno e vengono e sto per suggerire di entrare nel palazzo dopo una di queste quando la nostra presenza viene notata da un agente della polizia locale

Con un sorriso mi risolgo a quest'ultimo Salve agente dico al poliziotto mostrando il mio distintivo da US Marshall Io e miei amici siamo qui in veste non ufficiale per vederci con un amico. Stavamo giusto per entrare..

Inviato (modificato)

26 Marzo 1922 - Arkham NE

“Salve Marshal” disse l’agente dopo aver osservato il distintivo “E’ strano vedere uno di voi da queste parti. C’è qualche cosa di cui devo essere messo a conoscenza?”
Chiese dubbioso. Poi resosi conto di aver forse frainteso aggiunse “Posso aiutarvi in qualcosa?”

Modificato da AndreaP
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