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The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)


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Carter Grant

Carter, forse più abituato degli altri ai lunghi spostamenti marittimi, si accomiatò educatamente, controllò la stanza, disfece i bagagli al minimo indispensabile, si diede una rinfrescata e poi decise di recarsi in giardino, per proseguire nella lettura di un testo sull'archeologia mesoamericana, buttare giù due appunti, aggiornando al contempo il suo diario di viaggio, e godersi il parziale ristoro dell'ombra offerta dalla vegetazione.

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Craig Babcock

Una volta nella stanza, appoggio il mio zaino a terra e mi rilasso sul letto, spostando il mio sguardo verso la finestra e oltre, sulla natura che circonda l'hotel, godendo di questa vista e sonnecchiando di tanto in tanto fino all'ora della riunione con i miei compagni

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5 Aprile 1922 pomeriggio

L’organizzazione dell’albergo era stata impeccabile e aveva provato a soddisfare le esigenze dei suoi ospiti al meglio, recuperando i sigari per Ludwig ed facendo trovare un bagno per Terence.

Il pomeriggio trascorse veloce e finalmente riposante conducendo gli amici alle 18 dove l’incontro era stato preparato in giardino sotto un ampio gazebo dove era stato posto un tavolo: due teiere con biscotti e delle brocche d’acqua vi erano state disposte sopra.

Intorno al tavolo, oltre a Morgan, vi erano altre due  persone di etnia europea. Un uomo sui trentacinque anni, con capelli imbrillantinati e baffi neri perfettamente curati: in giacca bianca stava fumando nervosamente una sigaretta.
L’altro, sui quarant’anni con i capelli castani diradati e la barba di un giorno, era vestito con una giacca in pelle, una camici cachi e pantaloni marroni. Seduto in maniera scomposta con la gamba accavallata sorseggiava dell’acqua.

“Amici miei” disse Morgan “accomodatevi. Questi permettete che vi presenti gli altri membri della nostra spedizione.”
E indicando il primo uomo aggiunse “Il dottor Dennis Frenklin vive qui da anni: è inglese ed esperto nelle malattie tropicali.” Il dottore sorrise in silenzio alla presentazione.
Poi rivoltosi al secondo “Questi invece è Gordon Lockly: insieme ai suoi uomini sarà la nostra guida e ci accompagnerà in questa avventura”. Lockly dopo aver osservato i nuovi venuti disse subito “E’ un piacere conoscervi”

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Craig Babcock

Poco prima delle 18 mi riprendo dal mio torpore e mi do una rapida lavata, indossando nuovamente gli stessi abiti di prima per poi scendere nel giardino dove è stata allestita la nostra riunione; oltre a Morgan ci sono altre due persone che, a presentazioni fatte, saranno parte della nostra spedizione

Lieto di fare la vostra conoscenza, signori. Craig Babcok, US Marshall

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Ludwig Von Weber

Mi presento all'ora convenuta nella stanza dedicata alla riunione. Sigaro in bocca e bastone che picchietta sul pavimento. Piacere di conoscervi signori miei, Ludvig Von Weber, per servirvi. Con un breve inchino concludo la presentazione e prendo posto al tavolo appoggiandomi sullo schienale della sedia.

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5 Aprile 1922 pomeriggio

“E loro sono il dottor Buell e herr von Aehrentha” concluse le presentazioni Morgan “tutti loro sono stati inviati dall’Università per accompagnarci”

Mentre il dottor Frenklin salutava i presenti Lockly intervenne “Non ti sembrano troppi Morgan? Ad esempio che ci serve un altro dottore e uno U.S. Marshal?”

“Non saremo mai in troppi per questa spedizione” rispose il professore aggiungendo “Ora però concentriamoci sulla nostra spedizione.”

E detto questo stese una mappa “Questa mappa mostra il fiume Belize che passa nella capitale: le ultime notizie che abbiamo dal professor Williamson ci dicono che risalì con la sua spedizione il fiume fino a quasi il confine Guatemalteco oltre il monte Hope. E da lì, posto un campo base, si sarebbe voluto spostare a piedi verso sud. Noi partiremo domani e ripercorreremo le sue orme.” 

Il professore pareva entusiasta nel raccontare la missione che stava per partire.

@all

 

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5 Aprile 1922 pomeriggio

“Il luogo dove dovrebbe essersi accampato è in un punto sperduto oltre la zona colonizzata” rispose Lockly “per raggiungerlo occorre una spedizione. E nessuno per ora ci è andato”

“Saremo noi i primi” proseguì Morgan “e sarà solo l’inizio. Oltre a trovare Williamson, questa spedizione è stata finanziata per proseguire con le sue ricerche. E noi andiamo lì anche per questo!”

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Terence E. Buell

"Prima di scomparire il professore era riuscito a consegnare qualche relazione? O un qualsiasi tipo di scritto che possa aiutarci? Inoltre non nascondo la mia curiosità circa l'identità di questi finanziatori..."

Spoiler

Ehm... Mi ricordi su cosa vertevano le ricerche di Williamson? ...Mi sembra di ricordare delle teorie strampalate...

 

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5 Aprile 1922 pomeriggio

“Il professor Williamson era uno studioso di cultura Maya” rispose Morgan “molto esperto e aveva preparato minuziosamente la sua spedizione; tuttavia eventuali appunti sulla spedizione se li era portati con sé: il mondo accademico è un mondo di squali, sapete. Anche se non mi aspetto che avesse trovato qualcosa qui a Belize: la spedizione vera era nella giungla”

“Per quanto i finanziatori sono due finanzieri che gradirebbero che il loro nome venisse esposto in qualche museo sotto i reperti ritrovati, e certo, qualora qualche reperto non fosse di interesse scientifico, vorrebbero arricchire la loro collezione. Anche per questo non possiamo permetterci di fare due spedizioni: chi mai finanzierebbe una spedizione di ricerca di una persona scomparsa nella giungla”

“Quanto a noi, dovete stare sereni: ho assunto appositamente Lockly che è una delle persone più esperte e abili per questo tipo di missioni”. Lockly a quelle parole annuì ed estrasse una pistola appoggiandola sul tavolo.
“Inoltre non vi nascondo che su suo suggerimento ho versato dei contribuiti ad alcune iniziative locali che dovrebbero assicurarci una salvacondotto…” concluse a voce più bassa.


@all

Spoiler

provato a rispondere a tutti nel dialogo. Sulle voci inerenti il professor Williamson Carter ricorda bene che lo studioso era considerato dalla comunità scientifica come una persona eccentrica per alcune teorie sulla civiltà Maya che da molti non erano accettate

 

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5 Aprile 1922 pomeriggio

“Sappiamo quello che avrebbe dovuto seguire” disse Morgan indicando la mappa. “Questo è il tratto del fiume dove sarebbe dovuto approdare. Da lì in poi si sarebbe diretto verso sud nella giungla: quella è una zona dove spedizioni precedenti avevano individuato resti di civiltà precolombiane”

“In quella zona non sono molti i punti dove approdare per via della natura paludosa delle coste.” intervenne Lockly “non sarà difficile trovare il campo base scelto da Williamson”

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5 Aprile 1922 pomeriggio

“Beh domani mattina” disse Morgan “cos’altro abbiamo da fare qui” scoppiando in una risata.

Quindi si alzò in piedi “Alla nostra missione” aggiunse levando il calice. Subito seguito da Lockly. Solo il taciturno Franklin pareva meno entusiasta

@all

Spoiler

Salvo vogliate fare qualcosa per me si può partire.

 

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