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The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)


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Carter

Anche a Carter non era sfuggita ľinfelice uscita di Morgan, condita con una specie di certa previsione sul futuro... che quei due, Williamson e Lockly,  fossero davvero in combutta per... qualcosa di inspiegabile?

Ľarcheologo, per precauzione, si mise in coda alla fila e controllò la pistola nella fondina. 

Erano probabilmente tutte delle assurde paranoie, dovute a quel viaggio infernale tra caldo, umidità, insetti, strane costruzioni, morti a ripetizione e misteri, ma, d'altronde, Carter aveva costruito la sua carriera sulla prudenza e sul calcolo, non sull'ottimismo e sulla fiducia verso il prossimo. 

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Ludwig

Il tedesco fece un cenno d'assenso con la mano, tacendo come gli aveva chiesto Terence e, di fatto, lasciando cadere la polemica.
Per quanto lo riguardava, l'archeologia era solo un piacevole, interessante collaterale di quella avventura. La sua ricerca della verita' non si spingeva fino al passato remoto, ma ad un passato molto piu' recente ed intrigante. Una scomparsa misteriosa, quasi ordita, complottata. Il suo interesse per le rovine era, davvero, puramente dovuto alla necessita' di comprendere cosa aveva guidato i passi del vecchio professore scomparso. Avrebbe seguito quelle orme fino a trovare lo scarpone che le aveva lasciate, che a calzarlo fosse un qualsiasi uomo vivo o lo scheletro di un professore morto.

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19 Aprile 1922 Pomeriggio

I compagni proseguirono lungo la strada. La nebbia che li circondava si era intensificata tanto da dare alla giungla un'aspetto spettrale fino a far udire delle voci soffuse che sparivano appena qualcuno si zittisse per ascoltarle.

Il tramonto era ormai vicino quando la giungla si aprì e la nebbia si diradò lasciando alla vista dei compagni la visione di un'antica città

Costruita in un grosso lago su delle piattaforme collegate da passerelle, la città era subito visibile per via di una grossa piramide a gradoni

Davanti a dove si trovavano gli amici vi era il punto di arrivo della strada: una rampa di pietra a cui lati vi erano due muri alti circa 20 metri. Ai due lati dell'ingresso alla rampa vi era statue raffiguranti alberi contorti. Sui bordi della stessa rampa vi erano dei buchi spaziati di circa un piede l'uno dall'altro da cui emergevano della dante dall'aspetto malato che poi si tuffavano nell'acqua malsana.

Gli archeologi subito si guardarono: non era chiaramente una costruzione Maya, ma di una civiltà mai vista prima.

@all

Spoiler

 

Mappa: le frecce riportano delle indicazioni sui luoghi per il custode, che vi ho tolto per non togliervi il gusto di esplorare. Voi siete dove vi è la stella.

https://drive.google.com/open?id=1wzlvBBIwuSWo3VlEifEouCat0mUJzVQd

 

 

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Terence E. Buell

Questo sì, che è incredibile!

"Signori, certo che qui... è un ambiente del tutto differente da quello che abbiamo visto prima" disse il dottore preparando subito l'attrezzatura da fotografo.

"È tutto molto strano... suggerirei cautela." Anche se ho così tante domande e la voglia di trovarne le risposte...

Master

Spoiler

Ci sono piante dall'aspetto malato? E anche l'acqua sembra essere paludosa, giusto?

Ma ci sono forse esalazioni? L'aria ha un cattivo odore?

Ci sono solo i suoni della giungla e dell'acqua? Segni del passaggio di uomini?

Il mio pg capisce che non si tratta di costruzioni dei Maya?

Anthropology e occult per capire il significato dell'acqua per le popolazioni che costruirono la città. Cosa può averli spinti?

 

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19 Aprile 1922 Tramonto

Con attenzione Terence si guardò intorno mentre preparava la sua attrezzatura.

Le piante parevano malate in molti punti e l'acqua era marcescente. L'odore nell'aria era di putrefazione simile a quello sentito dal medico in zone paludose
Seppur non vi fossero tracce umane, la natura pareva viva nell'aria e il tramonto incipiente era accompagnato dai rumori e dal muoversi dei primi animali notturni.

@Terence

Spoiler

Le conoscenze del medico non gli permettevano di capire quale significato avesse l'acqua per questo popolo: doveva affidarsi ai suoi compagni più esperti sul tema

 

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Carter

" Questo... posto...", Carter quasi balbettó, la sua mente estasiata dalla grandezza della scoperta, il suo cuore ottenebrato da un paesaggio che gli scrittori inglesi Romantici avrebbero definito, senza eccezione, "sublime", "... è, al contempo, incredibile e terribile. Non ho mai visto nulla del genere.

Soffermiaci prima a studiare bene il luogo e l'ambiente, prima di proseguire. 

Non so dove siamo capitati, ma qui non c'è nulla... nulla!... di prevedibile o atteso. 

Siamo in un mirabile mondo nuovo, per citare Shakespeare".

Custode

Spoiler

Archeologia 80%.

 

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Ludwig

Si disse subito d'accordo nel gestire la situazione con prudenza. Non condivideva l'entusiasmo di alcuni... non in senso archeologico, almeno. Per lui, quella era la citta' che poteva celare la risposta al mistero della scomparsa del Prof. Williamson, e solo per quello fremeva di potervi entrare ed esplorare. Ma erano in prossimita' del tramonto.

"Suggerisco di effettuare un giro esterno della citta', restando fuori dall'acqua di questo... lago, o palude. Preferirei non trovarmi a passare la notte su palafitte, quando non so se durante il sonno possano venire fuori gas simili a quello del pozzo della piramide dove abbiamo trovato gli occhiali del Professore." Si rivolse a Lockly "Che ne pensate? E' fattibile fare il giro e trovare dove accamparci in tempo utile per l'arrivo del buio?"

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19 Aprile 1922 Tramonto

@Carter

Spoiler

Carter provò a ragionarci ma pareva inutile tentare di ricostruire in poco tempo un qualche legame con altre civiltà: certo si potevano trovare similitudini ma un disegno di insieme che legasse questa città ad altre già studiate in quel momento pareva impossibile.

Lockly annuì alle parole di Ludwig. "Certo possiamo girare intorno. Qui la nebbia non c'è e di luce ve ne è ancora. Tuttavia..."
Fece una pausa 
"Tuttavia la scelta è difficile. Dormire vicino a questo fetore o tornare nella nebbia fredda e umida allontanandosi? Lascio a voi la scelta"

@Terence

Spoiler

Terence aveva tenuto gli occhi sul dottor Morgan e non mancò di notare un'occhiata di rimprovero che lo studioso aveva lanciato alla guida.

 

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19 Aprile 1922 Tramonto

"Va bene ma sbrighiamoci" disse Lockly per poi muoversi intorno alla cittadella alla ricerca di un luogo adatto a trascorrere la notte

Gli amici iniziarono ad aggirare il lago passando da sud. Le varie costruzioni erano collegate fra di loro in passerelle di pietra intervallata da legno ormai consunto. 

Finalmente il gruppo raggiunse uno spazio più ampio nei pressi di quella che era una statua gigantesca, alta più di 10 metri, rappresentante una creature bipede con giganteschi piedi artigliati. Dal bacino della creatura fuoriuscivano migliaia di tentacoli e dal torso senza braccia spuntavano due serpenti al posto della testa. 

"Direi di fermarci qui" disse la guida "la statua pesante non affonda. Vuol dire che il terreno non è troppo umido"

Intorno al foresta era sempre immersa nella nebbia.

@all

Spoiler

 

Mappa: siete dove c'è la stella verde - il quadrato è la statua

https://drive.google.com/open?id=1c7r8_GCydtx4k-hoPfER9xcCwH9nUneq

 

 

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Ludwig

"Mi pare una buona idea. Tanto più che potremmo tentare di salire sulla statua per avere una visione dall'alto delle rovine e sorvegliare meglio anche i dintorni."

L'aspetto della statua non lo impressionava. Era evidente che non fosse che un mischung di animali ritenuti pericolosi dagli autoctoni. Qualcosa che in altra forma si era vista nei totem dei pellerossa. Forse questo popolo aveva fatto la stessa fine, sterminato dai Maya nel ruolo degli invasori con tecnologia militare prevaricante.

@all

Spoiler

Chi ha il punteggio migliore per scalare la statua? Ludwig gli chiederà di arrampicarsi e riferire quel che vede.

@DM

Spoiler

Spot hidden

 

Modificato da PietroD
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Terence E. Buell

Una volta rimessa l'attrezzatura nell'apposita borsa, il dottore seguì un po' distrattamente la conversazione dei suoi compagni di spedizione. Quel luogo era così imponente, monumentale e singolare nell'aspetto, che il dottore si chiedeva come dovesse presentarsi ai tempi del suo splendore, come dovessero apparire i luoghi circostanti. La foresta aveva voracemente inghiottito ogni cosa.

Udì comunque il caro Ludwig discutere con Lockly sul come passare la notte. Chiaramente ognuno di noi voleva evitare di doversi ritrovare a faccia a faccia con, o con i piedi dentro, una nebbia carnivora. L'immagine, e poi i suoni, della triste sorte di quel roditore gli balzarono alla memoria. Come aveva reagito Morgan?

Il dottore non sapeva neanche perché se lo stesse chiedendo, era d'accordo con la proposta di fare un giro, ma continuava a essere distratto. Per qualche attimo guardò verso Jeremy.

Quindi si sbrigò, come suggerito da Lockly.

"Caro Ludwig, lo dico un po' tardi, ma condivido le tue scelte! Anche se a guardarsi intorno, mi sembra che non ci siano altro che posti inospitali..." disse, per poi scacciare delle zanzare.

"Questa dev'essere la città perduta delle zanzare, accidenti! Ha ha."

E quella nebbia non mi piace affatto!

Finalmente la nostra guida trovò un luogo per fermarsi. Posati i propri averi, Terence si avvicinò di pochi passi alla statua, squadrandola. L'avrebbe fotografata l'indomani, con una luce migliore. Volse quindi lo sguardo verso la città sul lago, mentre altri si apprestavano a preparare l'accampamento.

Master

Spoiler

Cosa si vede? Quanto è integra la città?

È possibile attribuire una ragione scientifica per quella nebbia così fitta? 

 

Modificato da nanobud
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19 Aprile 1922 Tramonto

Mentre Miguel e gli altri membri della spedizione preparavano l'accampamento i compagni iniziarono a guardarsi intorno

@Ludwig

Spoiler

 

Ludwig prese ad osservare la statua. Pareva costruita con pochi pezzi sovrapposti di roccia, e non presentava nulla di particolare agli occhi di lui.

 

@Terence

Spoiler

 

Il medico osservò con cura la città. Le costruzioni parevano abbastanza integre per essere esplorate anche se la poca luce non permetteva una visione dei dettagli

La nebbia era la cosa che lo lasciava più perplesso: era comprensibile che in una zona umida per motivi di conformazione del terreno si formasse della nebbia: tuttavia era strano che proprio solo la zona della città ne fosse priva, come se fosse un punto bianco su un telo grigio.

 

 

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Carter

Carter rimase a lungo in silenzio, durante l'esplorazione, il suo sguardo rapito continuamente a destra e manca dall'osceno, imprevisto splendore di quella città perduta al tempo ed al mondo. I pensieri dell'archivio dell'archeologo saettavano in mille direzioni e non trovarono alcuna tregua, almeno finché la spedizione non si fu fermata ai piedi della statua mostruosa. 

'Un colosso del genere, quasi una sorta di chimera, avrà avuto funzione apotropaica o votiva? O persino... difensiva? Che razza di uomini, per quanto superstiziosi, può venerare una creatura tanto terribile e disgustosa? Qual era questa civiltà dimenticata? Così possente e capace, eppure ignota finora?", rimuginó, inquieto, lo studioso. 

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Ludwig

Era impegnato nella valutazione della solidità della statua, quando il Dottor Terence gli tributò la sua stima. Annuì sorridendo.

"È proprio quel che vorrei fare, accertarmi che non vi siano luoghi più ospitali che potrebbero accoglierci e contribuire a proteggerci in caso di problemi con le fiere o con i selvaggi."

Si voltò nuovamente verso la statua, dandole una manata.

"Come dice Lockly, mi sembra solida... EHI, GENTE! CHI SE LA SENTE DI TENTARE LA SCALATA ALLA STATUA? Una vista dall'alto ci sarebbe molto utile per individuare le zone della città, e vigilare sui dintorni del campo da posizione privilegiata."

Se nessuno si fosse offerto, era personalmente pronto a tentare. Possibilmente con l'aiuto di una corda e dello stesso Terence.

@DM

Spoiler

Proova di scalare, se serve.

 

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19 Aprile 1922 Tramonto

@Carter

Spoiler

 

Lo studioso osservò con attenzione la statua: aveva delle profonde somiglianze con la Dea della Fertilità Azteca chiamata Coatlique


 

Lockly appoggiò la mano sulla spalla di Ludwig "La statua è antica, e potrebbe crollare a pezzi." disse "Mandiamo Miguel. Meglio non rischiare di farci male"

Il giovane indigeno stava intanto terminando di montare le tende

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Ludwig

"Non ho intenzione di usare Miguel come le pecore sui campi di mine. Anche perché non abbiamo un gregge di Miguel."

La voce del tedesco era seccata. Questa continua mancanza di rispetto per la vita dei dipendenti da parte di Lockly iniziava ad irritare Ludwig, che tuttavia si astenne sia dall'usare un tono di rimprovero, sia di aggiungere altri commenti.

Quel che aveva capito, però, era che Lockly avrebbe iniziato ad usare loro come pecore per sminare, una volta esauriti i dipendenti locali, pur di avere salva la vita... Che avesse fatto esattamente questo, per restare l'unico sopravvissuto della precedente spedizione? Aveva sacrificato Williamson per la propria salvezza?

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19 Aprile 1922 Tramonto

°Calmo° disse Lockly in risposta a Ludwig °alla fine stimo parlando solo di un indigeno, non di una persona°

°Però hai ragione. Di Miguel ne abbiamo uno solo. Fate come volete. Io li' non ci salgo°

Si sedette quindi vicino al fuoco mettendosi ad affilare il Machete 

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Carter

"Ľiconografia della statua parrebbe ricordare una divinità azteca, Coatlique, dea femminile della fertilità", si intromise Carter. 

"Difficile capire la tenuta, la consistenza e la natura del materiale, così a freddo, senza saggiarlo... non avrei particolari difficoltà a scalarla, ma il signor Lockly non ha torto. Meglio non rischiare alla cieca. Valutiamo di cosa si tratta, almeno, prima".

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19 Aprile 1922 Tramonto

Lockly sorrise alla parole di Carter. Il dott.Morgan intervenne nella discussione "Sicuramente conviene attendere qui la notte. Con il buio penetrare nel complesso potrebbe essere pericoloso... e poi ci perderemmo molti dettagli"

Miguel intanto era a buon punto nella preparazione delle tende.

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