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The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)


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9 Aprile 1922 pomeriggio

Mentre Devlin disponeva per sistemare la barca e ordinava a Miguel di raccogliere il carico da trasportare, i compagni si appartarono per parlare fra di loro.

La cosa non cadde inosservata a Lockly che, senza avvicinarsi, si fermò nei pressi del sentiero osservandoli.

Intanto il dottor Morgan era tornato nei pressi della piramide per meglio osservarla: Franklin era altresì sparito dalla vista di tutti.

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Carter

"Sarà necessario a questo punto redigere un diario ed un rapporto dettagliato dell'impresa...", fece, ad alta voce, Carter. 

"Armitage vorrà sapere tutto. Non bisogna dimenticarsi di nulla".

Si avvicinò poi a Buell e gli sussurró velocemente all'orecchio:

Buell e Custode

Spoiler

"Attenzione a Lockly. Ditelo agli altri".

 

Modificato da Ghal Maraz
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9 Aprile 1922 pomeriggio

Velocemente il gruppo si preparò a ripartire. Morgan pareva un bambino nel paese dei balocchi, quasi si fosse già dimenticato del macabro ritrovamento.
L'unico veramente segnato pareva il dottor Franklin.

Lockly si mise in testa al gruppo con il fucile a tracolla ed un machete in mano, guardando la mappa che avevano trovato mentre Smith con Devlin si preparavano a chiudere la catena di persone.
"Siete pronti?" disse l'esperto esploratore "ci muoviamo?"

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Terence E. Buell

Carter

Spoiler

"Attenzione a tutti, direi!" e fece segno di essere d'accordo.

Per maggiore sicurezza, il medico ricopiò la mappa sui suoi appunti. Dopotutto occorrevano solo pochi secondi per tracciarla così com'era.

"Pronto." rispose a Lockly, appena prima di cambiare argomento. "Non può dirmi, come le avevo chiesto prima, quanto sono pericolosi quei trafficanti che ha menzionato? Se li incontriamo abbiamo possibilità di salvarci?" Gli dispiaceva un po' per il dr. Franklin, ma era meglio sapere tutto subito.

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9 Aprile 1922 sera

Lockly parve fulminare con lo sguardo Terence "Pericolosi sì" rispose con fare stizzito "ma dovrei aver foraggiato le giuste persone... dovrei... Fossi in te terrei anche gli occhi sulla nuca" aggiunse alzando il fucile.

Il gruppo si mosse velocemente nella giungla seguendo il sentiero esplorato in precedenza che si muoveva dal fiume e che ricalcava, secondo Lockly, la mappa ritrovata.
Il sole continuava la sua corsa nella lunga giornata tropicale e finalmente iniziò a calare indicando quell'arrivo della sera segnalata anche dall'aumento dell'attività di animali ed insetti.

Presto la guida identificò uno slargo dove potersi accampare per la notte. Era una zona semicircolare dal raggio di alcuni metri dove la vegetazione era meno fitta "Forse segno che qualcuno l'ha tagliata qualche tempo fa, forse la spedizione precedente" aggiunse.

Mentre Devlin dava indicazione a Miguel fu il dottor Morgan ad attirare l'attenzione di tutti. "Ehi venite a vedere qui"
Lo studioso si trovava ai margini dello spiazzo dove alcune pietre erano state applicate a formare a formare un piccolo tumulo largo non più di mezzo metro.

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Terence E. Buell

Terence diede uno sguardo incredulo a Lockly "Mi scusi, mi scusi, ma vede, noi collaboratori del professor Armitage abbiamo scoperto solo poco fa del problema dei trafficanti... Avremmo preferito che Morgan ce lo avesse comunicato quando ancora eravamo ad Arkham, tutto qui." Alla fine della contestazione il suo sguardo era rabbuiato per il disappunto. "E non capisco il suo spassionato consiglio... Vuole spaventarmi piuttosto che dirmi come stanno le cose?"

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Craig Babcock

La giornata trascorsa a camminare nella giungla si rivela ben più affaticante diquanto inizialmente pensassi ma, per mia fortuna, sono una persona allenata fisicamente parlando

Quando ci fermiamo mi avvicino a Morgan ed osservo curioso il piccolo tumulo Potrebbe essere una tomba? chiedo allo studioso

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9 Aprile 1922 sera

"Io i sospetti li avevo riferiti al professor Armitage" si intromise il dottor Morgan nella discussione fra Terence e Lockly  "non so cosa vi abbia detto"

"E in ogni caso il mio è un semplice invito alla prudenza" disse Lockly "in questi boschi non si sa mai cosa possa accadere"

Intanto i compagni avevano iniziato ad esaminare il tumulo: aveva l'aria di una tomba e sulla pietra più in alto, una pietra piatta, vi era un'incisione

Il nome Johnathan Darris seguito da uno strano simbolo geometrico. Vistolo Morgan subito disse "Era uno dei laureati che accompagnavano Williamson"

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9 Aprile 1922 sera

"Beh, sì la giungla è pericolosa." disse Morgan "ma qui pare che abbiano avuto il tempo di seppellirlo. Non sono cadaveri abbandonati come gli altri: magari è morto per qualche disgrazia"

"Magari non è morto" intervenne Lockly "magari non è una tomba ma uno di quelle costruzioni che studiate voi?"

"Facciamo qui lo stesso l'accampamento?" Chiede Devlin. "Direi di sì" rispose Lockly "Pare sicuro"

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Terence E. Buell

Bella situazione... Dormiremo con una tomba accanto a noi.

Avvicinandosi al tumulo, Terence si grattò leggermente la testa.

Non sapeva bene come inquadrare questo decesso, non avendo accesso ai resti del sig. Darris. Poteva essersi ammalato, o avvelenato.

Mise una mano sulla spalla di Carter "Ti do questa pacca amichevole, finché sono in tempo..." Gli sorrise per un attimo, prima di chinarsi sul tumulo per ricopiare l'incisione. Dopodiché diede un poco di aiuto per allestire il campo.

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