personaggio Sviluppare la cecità

[Space_Clown]

Ieri sera durante un combattmento il mio guerriero/stregone ha avuto la peggio perdendo l'uso della vista.

Per ragioni legate alla trama e all'ambientazione, anche a me sconosciute, ho perso parzialmente la vista, infatti vedo la linfa vitale o lo spirito di ciò che mi circonda (esseri umani, l'erba, gli insetti..) nel buio più totale.  Una sorta di Kanan Jarrus? Mi piace sviluppare i personaggi in base alle esperienze della campagna, anche se ciò va a modificare ciò che avevo programmato all'inizio. Che sia un talento, una classe o un incantesimo. La cecità però cambia tutto e per ragioni legate al personaggio resterà in questa situazione come fardello di sua volontà, anche se può essere curato dal chierico.

 

Ora però non so proprio cosa fare, cosa dovrebbe fare un personaggio in questa situazione.

Avevo intenzione di proseguire sulla strada del gish come incantaspade, ma ora qualcosa deve cambiare.

Consigli?

 

Modificato 6 Aprile 2017 da Space_Clown

[1701E]

Domanda...perché deve cambiare? mi pare che questo tipetto qui sia in una situazione più o meno analoga ma combatta più che decentemente in corpo a corpo...

 

Ciò premesso, io punterei (anche a livello meramente interpretativo, volendo, non necessariamente meccanico) a qualcosa che ti permetta di sviluppare questo aspetto del PG. Magari la cecità lo porterà ad imparare a percepire la vera essenza delle persone e delle cose? Questo potrebbe anche tradursi nell'avanzare un po' come Paladino (anche le varianti di AR). Sarebbe carino che il PG potesse imparare a sentire il bene o il male nelle persone di cui percepisce l'essenza vitale...

O Magari diventerà una classe che percepisce gli spiriti (famiglio volto spetteale, o addirittura multiclasse con Nightstalker) perché sente l'essenza vitale degli spettri?

[Space_Clown]

Cambiare perché non sono OP come Kanan Jarrus o Daredevil. non credo di poter sviluppare l'udito tanto velocemente e per quanto io possa vedere l'anima delle persone e delle cose il master mi ha già detto che dovrò comunque usare un bastone (la mia Alabarda) e in combattimento avrò di certo dei malus (tanto ho una collezione di 1 naturale da far paura).

Ho già appreso incantesimi e talenti dopo che il personaggio ha affrontato alcune situazioni, rinunciando a capacità metamagiche o talenti come Colpo Arcano.

La metamorfosi è ancora lontana e non ho altre idee di evoluzione naturale del personaggio per affrontare il "nuovo" mondo.

Per l'aspetto che riguarda l'approccio interpretativo ho già qualche idea, ma è slegato dalla natura tecnica dei combattimenti, per quanto d&d possa concedermi di combattere lo stesso deve esserci un cambiamento.