Mezzanotte Inviata 6 Aprile 2017 Segnala Inviata 6 Aprile 2017 Giallo Tramonto L'hai sentita arrivare. Tornare al mondo urlando di rabbia e dolore lacerando il tessuto stesso della realtà mentre attraversava le dimensioni come una meteora in fiamme. Sutenna, Ultima Ombra, Signora delle Bestie. Ha condotto le avanguardie di Lucifero e sputato in faccia all'arcangelo Michele: la cosa più simile ad un dannato eroe che tu abbia mai conosciuto. E i mortali l'hanno rinchiusa in un manicomio. Eravate nella stessa Legione, durante la Guerra. Il giorno della sconfitta sei saltato nell'Abisso e lei era in catene, dietro di te, vicino a Lucifero. Molto vicino. Forse hanno parlato. O ha visto qualcosa che potrebbe cambiare tutto. La tetra facciata del manicomio criminale di Sagamihara è una presenza fantasma: appare ad intermittenza, fra gli scrosci di pioggia e i lampi abbaglianti dei fulmini. In ogni caso, tu devi saperlo.
Redik Inviato 8 Aprile 2017 Segnala Inviato 8 Aprile 2017 Satoshi Murakame - Cassiel Ho guidato di fretta, come raramente faccio. Il mondo sembra aver percepito qualcosa, tutta questa acqua, questo monsone. Sembra che cerchi di mondare via qualcosa. Durante il tragitto ha continuato a chiedere, nella mia mente, nella sua testa, dove fossimo diretti. A volte mi fa quasi tenerezza, questa sua genuina curiosità. A volte faccio confusione, cerco di seguire i pensieri, ma questi come le gocce di pioggia che costellano i vetro, si fondono con altri, per poi tornare a dividersi nuovamente. La risposta a cui tanto aspirava è finalmente davanti ai nostri occhi. L'ombrello che cerca di fare, con scarsi risultati, da scudo all'incessante scrosciare della pioggia. Mi stringo nell'impermeabile, continuando ad osservare la struttura. Un lampo e lo schema appare davanti ai miei occhi. Devo avere altre informazioni prima di muovermi alla ceca. Devo sapere il nome del ricettacolo umano che ha accolto Sutenna. Sono agitato, raramente capitano queste occasioni. Fossi umano, vista la considerazione che ho di lei, potrei quasi avere il suo poster in camera. Mi avvicino alla struttura, cercando qualcuno con cui qualificarmi ed ottenere un pass. Sento l'umano che mi contiene scalpitare, fremere. E' incredibile come continui a sorprendermi. La relativa facilità con cui ha accettato la mia presenza, la sostituzione al comando. Come se il suo gesto, non fosse stato nient'altro che un ulteriore esperimento, un tentativo che ha dato risultati inaspettati ed al tempo stesso sorprendenti. La nostra simbiosi continua a migliorare. La curiosità di uno infervora quella dell'altro. Anche se spesso si concentra su argomenti poco rilevanti. La mia presenza non ha fatto altro che spronarlo ancora di più verso la conoscenza e la scoperta. Procurandomi due facili e validi alleati. Ma ora è tempo di fare sul serio.
Mezzanotte Inviato 8 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2017 Sagamihara è circondata da un muro alto quattro metri, cocci di vetro e filo spinato sulla sommità. E ci sono videocamere a circuito chiuso lungo tutto il perimetro. Ti avvicini al cancello d'ingresso: è sbarrato, ma c'è una guardiola con un custode sul lato interno. Suoni ripetutamente il campanello elettrico del citofono, ma senza successo. Alla fine il custode ti nota ed esce sotto la pioggia coperto da un impermeabile scuro: ti osserva da dietro alle sbarre con sguardo malevolo. "è rotto. Che vuole?"
Mezzanotte Inviato 11 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 11 Aprile 2017 Spoiler 2017-04-11 05:45:27 Cassiel rolls 6 dice to Percepisci Congruenza 4,8,9,8,4, 6 [4 successes] Mentre scruti il futuro, vedi una giovane donna con indosso una camicia di forza rinchiusa in una stanza coperta di piastrelle. Ha il volto contuso, lunghi capelli scarmigliati e perde bava dalla bocca. Due inservienti la percuotono con dei manganelli, le somministrano scariche elettriche e le spruzzano spray urticante negli occhi, nel naso, nella bocca. Ad un certo punto la porta della cella si apre ed entrano quattro uomini in borghese con una lettiga. Ci legano sopra la donna che si dimena e urla di dolore e la portano via. Quando la porta viene aperta verso l'interno, riesci a leggere la scritta che ha sopra: K-13
Redik Inviato 11 Aprile 2017 Segnala Inviato 11 Aprile 2017 Satoshi Murakame - Cassiel " Buonasera, sono il Dottor Murakame... " mostro il mio documento alla guardia, premurandomi di coprire il mio indirizzo con il dito " Sono stato convocato, per fornire assistenza con una paziente! "
Mezzanotte Inviato 11 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 11 Aprile 2017 Il custode ti squadra, sospettoso. "Non mi hanno comunicato nulla"
Redik Inviato 12 Aprile 2017 Segnala Inviato 12 Aprile 2017 (modificato) Satoshi Murakame - Cassiel " Immaginavo potesse non essere ancora al corrente, è una cosa successa poco fa... " I modi gentili di Satoshi mediano quella che a volte è la mia impazienza, cerco di scrutare ancora nel futuro, cercando di capire come posso convincere quest'uomo a lasciarmi entrare, anche senza tirare giù il cancello. Devo poter parlare con SutennaChi diavolo è Sutenna? Quasi, non è proprio un diavolo ma quasi... è una persona importante, che mi può dare risposte A volte mi sembra di parlare con l'ex proprietario di questo corpo, non solo le sensazioni o i suoi ricordi, quasi una coscienza senziente. Spoiler Cerco di vagliare con attenzione la visione su Sutenna, alla ricerca di eventuali particolari, nomi di medici, dettagli utili. Modificato 12 Aprile 2017 da Redik
Mezzanotte Inviato 12 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 12 Aprile 2017 Il custode tira su con il naso. Chiaro non è felice di stare a parlare con te, sotto la pioggia. "Abbiamo i nostri medici qui" dice "Torni domani. Quando giungerà l'autorizzazione la farò entrare"
Redik Inviato 12 Aprile 2017 Segnala Inviato 12 Aprile 2017 Satoshi Murakame - Cassiel " Senta... " tolgo gli occhiali cercando di asciugare come posso le lenti, per poi rimetterli e tornare a guardare il custode, cercando di mostrare un'aria stanca e svogliata "Non fa piacere a me, come immagino non faccia piacere a lei, essere qui fuori con questo tempo infame! Per di più nel cuore della notte... non ho intenzione di mancare di rispetto a nessuno, ma secondo lei per quale motivo dovrei essere qui se non quello che le ho detto? " Ancora i modi di Satoshi a mediare la situazione
Mezzanotte Inviato 12 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 12 Aprile 2017 "Sa a cosa faccio la guardia?" "Mostri" "Perciò spiacente, ma non faccio entrare nessuno che si presenti di notte e senza uno straccio di autorizzazione" Si stringe nelle spalle e torna nella sua guardiola, lasciandoti dalla parte sbagliata del cancello, sotto la pioggia.
Redik Inviato 13 Aprile 2017 Segnala Inviato 13 Aprile 2017 Satoshi Murakame - Cassiel Rimango per qualche secondo sotto l'ombrello, con lo scrosciare della pioggia amplificato, quasi a coprire i miei stessi pensieri mostri... ironico, sapesse quello che sono, mi farebbe entrare di corsa Torno in macchina, cercando di controllare la rabbia che mi ribolle dentro, Satoshi per questo è sicuramente un buon calmante, con quel suo pragmatismo. Rifletto velocemente su quali possono essere le opzioni valide per potermi garantire un accesso. Controllo l'orario, se penso sia un'ora decente provo a sentire il mio contatto alla Yakuza.
Mezzanotte Inviato 14 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 14 Aprile 2017 è notte fonda ma hai un buon rapporto con Ywao Hotaka: gli hai fatto guadagnare parecchio. E il denaro non dorme mai. Perciò risponde al telefono ed è gentile con te. "Murakame-san! A cosa devo il piacere di questa chiamata?" Senti dei rumori in sottofondo. Gemiti strozzati e mugolii.
Redik Inviato 14 Aprile 2017 Segnala Inviato 14 Aprile 2017 Satoshi Murakame - Cassiel Attingo nuovamente da Satoshi, ho imparato che sa bene come comportarsi con quest'individuo. Come fare per ricavare soluzioni e non problemi dal rapporto con lui." Hotaka-Sama... Intanto voglio porgerle le mie scuse per l'ora e l'eventuale disturbo che questa chiama può arrecarle. Avrei bisogno di un favore, ed entrambi sappiamo che Lei è sicuramente la persona più adatta. " Vado direttamente al punto, non amo perdere tempo e non mi piace farne perdere agli altri " Avrei bisogno di un accesso all'ospedale di Sagamihara, anche per stanotte stessa se fosse possibile " Attendo una risposta, so che non c'è bisogno di sottolineare un eventuale compenso per il disturbo, sopratutto non al telefono.
Mezzanotte Inviato 14 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 14 Aprile 2017 Senti un gemito di dolore, dall'altra parte della linea. "Rimettigli quella c*zzo di palla da tennis in bocca!" Urla Hotaka rabbioso, con il tono aggressivo e strafottente che spesso usano gli yakuza. "Ah, sì? Scusami Murakame-san, mi sono portato del lavoro a casa" "Sagamihara, dici? Quel buco d'inferno è del Ministero degli Interni. Pieno di roba avariata, se capisci cosa intendo." "Ascolta, te la trovo io della carne fresca. Dimmi solo il sesso e l'età che preferisci. Abbiamo appena ricevuto un carico dal sud-est asiatico. C'è di tutto, guarda, persino neonati. E se ti servono ragazzine incinte.. mi devi dare qualche tempo, ma lo dico ai ragazzi e le faccio preparare, eh?" "Roba sana, non teste marce come a Sagamihara. Diamine, tutto per il progresso della scienza medica, giusto?"
Redik Inviato 14 Aprile 2017 Segnala Inviato 14 Aprile 2017 (modificato) Satoshi Murakame - Cassiel Mi agito sul sedile, cercando una posizione comoda. Come se la causa della mia insofferenza fosse il sedile. Abbiamo fatto tutto questo solo per loro, per elevarli, condividere la conoscenza e il sapere del creato... e si sono ridotti a vendere propri simili per denaro. E si noi ci siamo macchiati di crimini ben peggiori, ma non era certo questo che volevamo trasmettere loro. Torno a prestare attenzione alla telefonata, dopo qualche secondo di silenzio " Hotaka-Sama, come sempre la passione e disponibilità che ci mettete mi lusingano, ma in questo caso devo insistere, ho bisogno proprio di teste marce... insomma di provare soluzioni insolite in situazioni insolite, una in particolare ad essere sinceri, la paziente della K-13... penso immaginiate la gravità delle malattie mentali e l'importanza di trovare delle risposte! So che le mie speranze in lei sono senz'altro ben riposte " Modificato 15 Aprile 2017 da Redik
Mezzanotte Inviato 15 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 15 Aprile 2017 Puoi sentire l'indecisione dall'altro capo del telefono, il criminale calcolare rischi e benefici. Il Ministero degli Interni è molto in alto, ma sai che la gumi di Hotaka ha agganci in politica. Devi solo sperare che siano alla sua portata. C'è un interminabile silenzio, rotto solo dal respirare affannoso dello sventurato che sta per venire macellato dallo yakuza. Poi un colpo di tosse. "Ok, forse ho qualcuno al ministero. Vedo se è possibile farti avere un pass. Ti faccio sapere domani in giornata ma.." "...Murakame-kun, sai che questo ti costerà un grosso favore, vero?" Noti il sottile cambio di tono della sua voce, il suffisso usato per i sottoposti, i bambini. Ora è più familiare, meno rispettoso. I vostri rapporti di forza sono appena cambiati.
Redik Inviato 15 Aprile 2017 Segnala Inviato 15 Aprile 2017 (modificato) Satoshi Murakame - Cassiel Stringo con forza il volante dell'auto, non mi piace per niente la situazione in cui mi sto cacciando, ma al momento non mi viene in mente altro che mi possa garantire l'accesso alla struttura tranne volare oltre il muro di cinta, dopo aver abbattuto un paio di telecamere... certo sicuramente il modo migliore per accedere indisturbato alla struttura " Siete sempre stato una persona ragionevole Hotaka-San e io ho sempre pagato quanto richiesto... di che si tratterebbe questa volta? Di che cifra parliamo? " Impreco mentalmente, spero solo che le informazioni di Sutenna valgano il prezzo di questo sacrificio " Ovviamente ho bisogno di poterla portare nella mia struttura, non posso certo lavorare in questo posto !" Spoiler Qualunque sia la risposta di Hotaka, provo a scrutare nel futuro, le mie implicazioni con lui Modificato 15 Aprile 2017 da Redik
Mezzanotte Inviato 15 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 15 Aprile 2017 "Non sto parlando di soldi, Murakame-san" la voce di Hotaka è come miele ora. "A volte un uomo ha più bisogno di amici fidati" Spoiler 2017-04-15 05:53:20 Cassiel rolls 6 dice to Percepisci Congruenza 4,2,2,1,5, 1 (BOTCH x 2) Cerchi di scrutare nel futuro dello yakuza, senza riuscirci. Spoiler Perdi 1 Fede (2) per il botch. "Certo, prelevare qualcuno, sì. Forse si può fare" "Dovrò chiedere un grosso favore, Murakame-san" "Ma cosa non si fa per gli amici?" gongola il grassone, capendo di averti in pugno.
Redik Inviato 15 Aprile 2017 Segnala Inviato 15 Aprile 2017 Satoshi Murakame-Cassiel So che questa cosa mi costerà molto, lo sta già facendo, per di più questa ancora di carne che mi tiene sulla terra limita i miei poteri. Una volta alla destra di Sutenna e Lucifero mi era tutto concesso e nulla sfuggiva alla mia vista, il sapere fluiva intorno a me come l'aria che respiri Satoshi kun, ma ora... ora tutto è diverso, tutto è cambiato Abbandono nuovamente i miei pensieri, cercando un modo per non finire completamente in pasto a Iwao, anche se in questo momento non ho nemmeno il coltello dalla parte della lama, ma una pistola puntata alla tempia " E sia... spero solo che si ricorderà quanto proficuo e relativamente facile è stato fare affari con me; in fondo è sempre convenuto ad entrambi no? " Spoiler Pensi sia possibile tentare un tiro look forward su di me?
Mezzanotte Inviato 15 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 15 Aprile 2017 "E continuerà ad esserlo, Murakame-san" ti rassicura lo yakuza. "Vedrai" Lo senti dire "accendi il trapano" prima che la comunicazione venga chiusa. Pensi che domani Hotaka dovrà farsi tatuare un altro fiore sul suo ciliegio. Provi ancora a scrutare il futuro. Stavolta il tuo. Spoiler 2017-04-15 11:28:20 Cassiel rolls 6 dice to Percepisci Congruenza 9,5,4,8,10, 7 [4 successes] Ti vedi all'interno di una struttura. Davanti ai tuoi occhi ci sono dei corpi, a terra. Leggi il cartellino su uno di loro: dottor Ishida Kawamori, Sagamihara. Giri la testa e ti accorgi che sei sdraiato sulla schiena. I neon della stanza ti accecano. Senti le piastrelle fredde contro la tua nuca. E c'è qualcosa di grosso e scuro che incombe su di te, stagliato controluce. Un pugno foderato di ferro ti colpisce come un maglio sull' incudine. è l'ultima cosa che vedi. Guardi oltre il finestrino della tua macchina, il cancello chiuso e il profilo del manicomio criminale, appena percettibile fra la pioggia del monsone. Se entri lì dentro potrebbe essere l'ultima cosa che farai.
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