Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

"Quindi siamo d'accordo: stabiliremo questo... prezzo, quando avremo ottenuto ciò che ci è stato chiesto. Tenendo in considerazione che ciò che riporteremo a Madame, apparterrà già a noi." teneva il calice alzato attendendo che si concludesse il brindisi e dunque il patto.


Inviato

Angelica, figlia di Raimondo

Angelica si trattenne a stento dallo sbuffare. Se questa donna li voleva ingaggiare, allora che venissero compensati coi soldi che ella mai si era sudati.

"Chiedo perdono, madame, se userò la mia lingua per parlare ai miei signori, ma la mia conoscenza del Reikspiel è poca", provò a scusarsi la pastorella, con tono ben poco, in realtà, contrito. 

Poi: "Mio signore, se posso...", ma non esitò a parlare. "Con quali mezzi intendiamo sopravvivere in una città avida come questa, se rifiutiamo i soldi che ci vengono offerti generosamente, senza pretesa da parte nostra? Avete forse intenzione di divorare le vostre cavalcature, una volta terminato il denaro? O di vendere l'armatura dei vostri padri? O di morire non per le ferite e la gloria, ma per la fame, la sete e le malattie portate dalle pulci che infestano i pagliericci?".

Inviato

Jean Pierre

Annuisco alle parole dalla donna

Io credo che la saggezza risieda nella parole parole appena pronunciate. Accetteremo di buon grado l'anticipo che sua Signoria ci concede.

Fiinsco il calice di vino.

Inviato

4 Oltremisterio  2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera

Reiva segue interessata lo scambio dialettico tra i due uomini, lasciandoli parlare senza intervenire direttamente, ma alzando gli angoli della sua deliziosa bocca, quasi che lo scambio verbale fosse di suo gradimento.

Fa un sorriso malizioso al brindisi di Jean Pierre, facendogli intendere che apprezza il complimento.

"E'un Malvais, direttamente da Trantio, un rosso forte....ma al tempo stesso avvolgente e corroborante. Il vino è come il sangue; non mente mai" ti dice ammiccando

Alle scuse di Angelica, fa un 'espressione facciale quasi a voler dire che non deve preoccuparsi

"Bene, sono contenta di aver raggiunto un accordo che vi lasci tutti soddisfatti" si sfrega poi le mani "E ammetto che sono proprio contenta di aver ingaggiato proprio voi, perfetto connubio tra onore, buone maniere e serietà. Certo, peccato per l'ora tarda.." poggia il mento sul dorso delle mani, sorridendo verso Gael "..mi sarebbe piaciuto continuare il discorso sulla vostra "morale", monseiur De Glaborielle...questa forte e decisa presa di posizione sull'onore...un concetto così difficile da trovare qui, in questa città..." fissa intensamente il giovane Gael, per poi continuare a guardare il vuoto, quasi perdendosi nei suoi pensieri.

Fa poi un gesto verso Catrazza

"Ma purtroppo per me e per fortuna per voi" sorridendovi" si è fatto davvero tardi, e già da domani dovrete mettervi all'opera, dico bene? Per cui Marco, paga i signori " indicando il borsello, che il tileano poggia delicatamente davanti a Jean Pierre "ed indicagli una buona locanda pulita dove poter alloggiare per questa notte"

Si alza quindi da tavola, avvicinandosi all'uscita

"E' stato un vero piacere conoscervi, tutti voi. Attenderò vostre notizie tra tre giorni, o anche prima, se riuscite a raccogliere tutte le informazioni necessarie. Ci rivedremo qui, sempre per cena. Buona fortuna, anche se credo più nelle vostre capacità che nei trucchetti e nei sotterfugi di Ranald. Ora, se volete scusarmi..." passa vicino Jean-Pierre, e vedendo l'interesse negli occhi del giovane, le porge la mano per il baciamano.

 

Inviato

Jean Pierre

Sorrido con compostessa al sorriso malizioso di Madame Reiva e appena il suo servitore mi appoggia il sacchetto con le monete faccio un piccolo inchino

Grazie...

Appena Reiva si alza e mi si avvicina mi alzo delicatamente e provvedo immediatamente a fare un baciamano come la migliore etichetta insegna.

Mia signora, le auguro una buona notte.

E attendo che la signora esca dalla sala prima di prendere il sacco con le monete. 

Signor Catrazza siamo nelle sue mani per una locanda.

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Il sorriso del cavaliere si spense, guardò prima Angelica e poi la loro ospite. Il sorriso di Reiva invece sciolse di nuovo il cuore del giovane De Glanborielle, sospirò "Nessuna morale Madame Reiva. Avrei preferito però valutare con Voi il nostro operato soltanto alla fine. E... sì, passare più tempo alla Vostra presenza. Senza essere costretti a parlare di doveri o denaro."
Quando lei si alzò anche lui lo fece immediatamente e precedendo Catrazza le tolse la sedia da dietro per facilitarle l'uscita di scena. Le baciò la mano come si conveniva e concluse tutto con un elegante inchino. Solo quando fu fuori dalla sala si risollevò guardando il suo servitore. Con la mano gli indicò di fare loro strada "Grazie."

Inviato

Baliano

Cena e trattativa si conclusero rapidamente. Jean Pierre si dimostro' il piu' interessato a tutte le opportunita' legate a quello strano incarico, fama, gloria e denaro, mentre Angelica ancora una volta si dimostro' estremamente saggia e pragmatica ricordando ai due giovani cavalieri che in terra straniera non avrebbero potuto sfamarsi di buone intenzioni.

Presi i soldi e salutata la dama il gruppo usci nella fresca e slamastra aria di Marriemburg sperando che Catrazza potesse avviarli verso una buona locanda dove passare la notte

Inviato

Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Nonostante tutti si perdessero a guardare la bellissima padrona gli occhi di Aigulf non si staccavano dal viso di Angelica. Le parole che la ragazza aveva detto al fratello gli parevano evidentemente sagge, e non capiva come il gemello non le avesse percepite.

Quando la loro ospite li salutò si alzò in piedi “Buona notte, mia Signora” disse solo, quindi dopo che fu uscita aggiunse rivolto a Catraza “Esatto. Non cerchiamo un posto da nobili, non siamo più in Bretonia. Ma un posto dignitoso e sicuro per tutti noi”

Quindi fatto passare il fratello si accodò a lui.

Inviato

4 Oltremisterio  2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera

Catrazza vi accompagna alla porta,mentre dietro di voi i due valletti sparecchiano silenziosi e mesti la tavolata. Reiva,dopo le.interessate oxxjiate a Gael e Jean Pierre, si reca nelle sue stanze. Il tileano sembra poi annuire alle parole di Aigulf

"Si,si,nessuna cosa troppo sofisticata. È una piccola locanda gestita da un locale,Pontus. È a un centinaio di metri da qui, si chiama " La Piovra Rossa", ditegli che vi mando io" 

Uscite all'esterno, con Marco che vi chiude la porta principale alle spalle,salutandovi; l'aria esterna è fresca, con l'odore di salmastro che si percepisce maggiormente, essendo le varie bancarelle di cibarie e i laboratori chiusi. Per le strade,ora vuote,incontrate solo qualche ubriacone che cerca di tornare alla proprio dimora,sempre che esista, e alcuni perditempo e guasconi,che cercano di continuare a divertirsi dopo una notte di bagordi. Giungete ben presto alla locanda,un edificio semplice, a due piani;una piccola insegna in legno,con bordature in ferro corroso,campeggia sul portone d'ingresso, raffigurante una piovra stilizzata colorata di rosso. Entrate chiedendo informazioni all'oste: vista l'ora tarda, ci sono già tre avventori chebdormonor nella sala comune. Pontus,un uomo sulla quarantina con i capelli brizzolati e la mascella squadrata,vi saluta,invitandovi ad entrare. Al nome do Catrazza,annuisce

"Si,Marco,un tipo in gamba...allora,adesso ho tre stanze di sopra,da due posti ognuna. Se vuole" guardando Angelica "può dormire in una più piccola da sola. Altrimenti c'è la sala comune"

Capite subito che Pontus è un tipo molto pratico,a cui non piacciono i giri di parole,e sbrigativo, non facendovi domande di alcun tipo

Considerata la raccomandazione di Catrazza, il costo è di 3s per camera,compresa la prima colazione

Tutti

Spoiler

Fatemi sapere come vi sistemate. Se non volete fare altro,passo alla mattina

 

Inviato

Jean Pierre

Ascolto con attenzione le parole dell'oste e annuisco alla fine del discorso.

Credo che la sua idea sia ottima signor Pontus.Credo che io ed il buon Baliano potremmo condividere la stessa stanza, lasciando i due cavalieri nell'altra e la nostra Angelica da sola in una stanza.

Mi volto verso i miei compagni?

Che ne pensate?

AdG

Spoiler

Per me si può' passare al giorno successivo.

 

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Salutò Catrazza ringraziandolo.

Con un gesto della mano liquidò la situazione, non l'oste cui riservò in ogni caso un cordiale saluto "Va bene. Tanto ormai sembra siate voi a decidere." sorrise bonariamente guardando Jean Pierre e Angelica.
"Io credo andrò a riposare subito. Domani da quanto ho capito ci sveglieremo presto per andare a fare qualche domanda al mercato prima di iniziare quel che dobbiamo." guardò Jean Piere, poi Baliano e infine Angelica "Dormite bene e riposatevi."

Inviato (modificato)

Baliano

_ Con Jian Pierre le cilatron

Spoiler

 

La sonnolenza dovuta dal mangiare e dal bere iniziava a fare breccia sul corpo del pellegrino. Fu lieto per la velocita' con cui il problema alloggio venne risolto.

Una volta nella stanza si lavo' e si getto' pesantemente sul vecchio e polveroso materasso stanco ma troppo eccitato per cedere facilmente al sonno.

"Da dove venite vossignoria? avete l aria di uno che ne ha viste di tutti i colori nella vita."


 

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf annuì alle parole dei compagni “Per me va bene” disse. Poi rivoltosi ad Angelica disse “E per qualunque cosa chiamatemi pure dolce Angelica

Poi si voltò verso il fratello “Portiamoci del vino in stanza. Dobbiamo brindare: è tanto che non ci vediamo” Quindi attesa Angelica salirono al piano di sopra.

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Annuì divertito all'idea del fratello che sembrava intenzionato a perdere la lucidità col vino, per brindare lungamente al nostro incontro. Subito dopo però avvertì una stretta al cuore, il ricordo dell'oggetto ricevuto e poi smarrito era doloroso. Più di un affondo al ventre con una lancia da cavaliere.
"Andiamo." disse infine malcelando il disagio.

Inviato

5 Oltremisterio  2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Mattina

La notte trascorre in modo piatto e lineare,con i due gemelli che tirano più tardi rispetto agli altri,facendosi compagnia con una mediocre bottiglia di vino.

Al mattino,raccolte le.vostre cose,vi ritrovate nella sala comune per la colazione. Pontus e una donna,probabilmente su moglie, stanno servendo due tavoli con alcuni avventori.

Trovate posto in un tavolo da cinque,e l'oste poco dopo,salutandovi con un neutro buongiorno,vi porta tre vassoi con uova sode,pane nero,e alcune piccole salsicce dal colore verdognolo,lessate.

Mentre mangiate,chi più chi meno,pianificate come affrontare il primo giorno di ricerche.

Tutti

Spoiler

Scusate il ritardo ma ho periodo pieno a lavoro XD 

Faremo sapere come volete procedere,dove andate, e cosa cercate.

Ricordo che avete un altro giorno pagato di foraggio per o due destrieri.

 

 

Inviato (modificato)

Jena Pierre

Non faccio tardi e preferisco coricarmi con calma e presto per affrontare una giornata impegnativa. divido ben volentieri la mia stanza con il giovane Baliano.

Baliano

Spoiler

 

Mi distendo sul letto dopo aver controllato l'esterno dalla finestra. La domanda di Baliano mi coglie con un sorriso per i modi troppo gentili.

Vengo Da Parravon Baliano. Molto del mondo che ho visto l'ho visto qui dentro … 

Appoggio la mano su uno dei libri

… per questo mi sono unito a voi, il mondo lo voglio vedere con i miei occhi. Ma adesso dormiamo, domani sarà' una giornata lunga e impegnativa.

 

 

 

Alla mattina scendo incontrando i miei compagni mangiando in silenzio.

Modificato da OcramGandish
Inviato


Aigulf Chrodegang de Glanborielle

“Buon giorno a tutti” disse cordiale il bretone quella mattina. Era davvero contento della situazione che si era creata: aveva ritrovato il fratello, viaggiava con la sua amata Angelica, e aveva nuovi compagni con cui condividere esperienze in quel mondo tanto diverso dal suo che tuttavia gli iniziava a piacere.

Assaggiò volentieri le salsicce provando a sfamarsi “Dovremo andare subito nella zona da cui partito tutto ciò” disse fra un boccone e l’altro “per chiedere informazioni. La voce della gente ci può aiutare.”

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Il buon umore del fratello metteva di buon umore anche lui, nonostante quell'ombra scura che attanagliava il suo cuore. Un problema ridicolo se paragonato a quello di altri ma per lui era una mancanza davvero importante, un peccato notevole.

Sorrise a tutti "Ben svegliati e ben trovati." disse con tono gioviale. Aveva passato una notte degna, nonostante il luogo dove si travavano. Non poteva chiedere di meglio e in ogni caso, negli ultimi spostamenti si era abituato a luoghi ben peggiori, anzi... decisamente peggiori, a volte anche stalle o tende rimediate e posticce nonostante le proteste di Baliano.
""Il mercato se non erro. Al mercato sembra troveremo ciò che cerchiamo o quantomeno risposte. Ad esempio il nome del prete che ha raccolto questo ragazzino, forse riusciremo a sapere anche dove vive la famiglia dello stesso. Sono convinto sarà importante raccogliere opinioni degli altri sacerdoti di Sigmar."
Mangiò con soddisfazione la colazione, sorridendo all'oste e alla moglie.

Inviato

Jean Pierre

Annuisco alle parole dei miei compagni

Gia' al mercato, nelle cucine e nei bordelli ogni segreto viene sempre svelato, o almeno così si dice. Cominciamo da li e poi vediamo dove ci porterà questa folle corsa. 


×
×
  • Crea nuovo...