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Inviato (modificato)

Baliano

Una volta compreso che le grida di terrore non erano dovute a minacce reali ma alle visioni create dalle esalazioni di qualche strana pianta, il pellegrino rinfodero' la spada. Il suo primo istinto fu quello di precipitarsi a soccorrere Angelica, fece un passo verso di lei per poi fermarsi bruscamente, lo sguardo passava veloce dalla bella contadina a Lord Aigulf, il cuore gli martellava il petto come un tamburo prima della carica sul campo di battaglia.

Lo sua forza di volonta vinse sull istinto, sospiro' stringendo i pugni e voltandosi verso il nobil uomo Bretone anch egli in difficolta' e sperando che quel suo gesto di poco prima fosse sfuggito allo sguardo attento del cavaliere.

Si avvicino' a Jean Pierre lentamente, come era solito fare con gli animali della sua fattoria in preda al terrore, parlando dolcemente ed avvicinando la mano con il palmo rivolto verso l alto"

"Milord sono io, il buon Baliano e' qui accanto a voi, nessuno vi fara' del male, coraggio tornate in voi, quest armata non puo' proseguire senza le vostre storie a riempire le fredde notti a venire"

Modificato da Pentolino
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Inviato

8 Oltremisterio 2522 - Paludi Maledette - (Mariemburg) - Primo Pomeriggio

Una volta che la prontezza dei due cavalieri aveva chiarito che si trattava di allucinazioni, la situazione si calmò, anche se solo in parte. Lo stesso Jenkil, guardando i due, arrivò alla conclusione che si trattava di un fungo particolare, conosciuti come gietvorm, che attecchivano come parassiti.

Nel mentre il buon Baliano, inizialmente intenzionato a soccorrere la ragazza, si occupa di bloccare Jean Pierre, riuscendo nell'intento di calmare il guascone. Con Angelica, invece, lord Aigulf sembra avere più problemi; la ragazza sembra molto terrorizzata, e a stento la riesce a far salire sulla barca, tutta tremante e preoccupata.

Convenite tutti che trovare un lembo di terra sul quale allestire un piccolo campo sarebbe l'ideale per far calmare le acque e far riprendere i due.

Condotti da Jenkil, raggiungete poco dopo un piccolo isolotto, più grande del precedente; la vegetazione è ridotta, con un piccolo albero scheletrico e un paio di arbusti. Scendete tutti dalla barca, ad eccezione di Jenkil, e ne approfittare per accendere un fuoco. Ogni tanto, dalla bocca di Jean Pierre, sentite ancora provenire urla di avviso circa fantomatici attacchi. Angelica sembra invece più silenziosa, ma il viso è contratto, quasi avesse davvero visto un fantasma.

Accendete un fuoco, e Jenkil, dopo aver saldamente ancorato la barca ad un paletto infisso nel suolo sabbioso, si occupa alacremente di preparare un pasto sostanzioso

"Mangiare li aiuterà; il gusto di un delizioso baars, il pesce tipico del luogo, li farà tornare alla realtà" dice squamando uno dei pesci pescati il giorno prima. Estrae poi dalla fusciacca anche una fiaschetta, agitandola in aria"e se volete, c'è questo liquore distillato personalmente dal sottoscritto dalle ghiandole di alcuni animali di palude. Una vera delizia" portandosi le mani callose alla bocca, mimando un bacio

Angelica e Jean-Pierre

Spoiler

@Ghal Maraz @OcramGandish i vostri personaggi sembrano aver superato le allucinazioni, anche se, come dei flash, subite ancora il passaggio, davanti i vostri occhi, delle immagini di ciò che più temete. Siete comunque in miglioramento, e nel giro di un'oretta tornate di nuovo a pieno regime

Tiri contro Insanity Point

Spoiler

Angleica 12 e Jean-Pierre 03 (sculatoni :D )

 

 

Inviato

Jean Pierre

Le parole di Baliano mi calmano e lentamente riprendo a respirare in modo calmo e regolare. Scuoto il capo più volte e rinfodero lentamente la mia arma...

Scusate ... maledetti funghi ... 

Esausto mi siedo vicino al pescatore e alle parole sul cibo annuisco silenzioso recuperando energie, come se fossi completamente spossato

Inviato

Angelica

Angelica smise lentamente di tremare, mentre ľesaurirsi degli effetti portava via la sensazione di terrore puro, lasciandosi però dietro degli strascichi nei ricordi della ragazza. 

Si chiuse in sé stessa, pensierosa e meditabonda, limitandosi a sbocconcellare il pesce con poco gusto ed ancora meno convinzione. 

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

L'errante aveva passato il tempo necessario ai due a calmarsi affilando la lama, ripulendo i denti dai filamenti di cibo dell'ultimo pasto e guardandosi attorno. Pensò bene, con molta cautela, di andare a controllare avessero preso tutto quel che avevano notato dal cadavere. Smuoverlo a quel punto era un rischio che non voleva correre tuttavia rimaneva dell'idea andasse seppellito.

Fu la parola 'parassita' di Jenkil a distoglierlo da quel pensiero. Sì vero non aveva subito gli effetti di quelle allucinazioni ma che qualche cosa si fosse insinuato in lui era quindi probabile? "Che intendi per parassita? Spero voi non intendiate rimarrà nei loro corpi da qui in avanti. Parassita su cadaveri mi auguro." chiese con la chiara intenzione di accertarsene senza però mostrare che aveva timore anche per se stesso.

Il resto fu la solita traversata della palude e il solito attacco di curiosità del Cavaliere che decise sia di godere del pesce cucinato sia di farsi inebriare dal sapore di quel liquore le cui origini erano tutto fuorché invitanti. Jenkil però volle far intendere loro che quel liquido fosse una prelibatezza.
 

AdG

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non ricordo se avevamo preso tutto dal cadavere: corone, anello e pozione e se è necessario muovere ancora il cadavere rischiando le spore.

 

Inviato

8 Oltremisterio 2522 - Paludi Maledette - (Mariemburg) - Pomeriggio inoltrato

Jenkil scuote la testa, passando la piccola fiaschetta a Gael

"Naaa, non credo che facciano quello che intedi tu. Fanno vedere cose, questo si, ma poi basta. Sono pur sempre esseri di palude, non penso facciano così male. Alla fine siete stati voi ad averli disturbati..." vi dice facendo spallucce e mangiando avidamente un trancio del pesce. Il liquore è molto forte, con un retrogusto amaro, ma bevibile. Di certo non è il brandy a cui sono abituati i De Glamborielle a corte....

Con l'inegrazione di parte di razioni, fate un pranzo discreto e più lungo del solito, per garantire ad Angelica e Jean Pierre di riprebndersi. Dopo un oretta buona, siete pronti a rimettervi in viaggio, salendo di nuovo sulla barca.

Se non fosse per Sumpfund, che ogni dieci minuti si mette ad indicare e a spiegare le cose più disparate, la monotonia regna sovrana; nebbia ovunque, e miasmi che salgono di tanto in tanto, causando piccole bolle superficiali che vi fanno sobbalzare dalla barca. Lo swamper vi spiega che si tratta di gas formato da animali o piante morte

"Salgono su, quasi a voler ritornare in superfice. Tendiamo tutti a tornare su, neit?" dice sorridendo

Fate solo una piccola sosta per permettere a Jenkil di raccogliere un po' di erba, dalle punte acuminate e raspose, che cresceva su un lungo lembo di terra, del quale vedete solo una parte, essendo il resto avvolto nelle umide e dense nebbie della palude. Una volta raccolta, ne mette un bel mazzetto in un saccetto di iuta, ed una manciata la conserva, strofinandola energicamente sui denti

"E' erba gatta; mantiene la bocca pulita ed i denti bianchi" vi dice sorridendo, e svelando il mistero della lucentezza dei denti nel primo incontro.

Per il resto, con Baliano e Jean Pierre che si alternano ai remi e Jenkil che aiuta con la pertica e dirige la barca, procedete per un buon tratto di palude, fino al sopraggiungere della sera. I rumori della palude, durante il giorno più confusi e disparati, ora cominciano ad essere più nitidi e localizzati; tonfi in acqua, schiocchi, battiti d'ali e versi di animali, rompono il monotono silenzio della nebbia, che avvolge tutto con persistente vigore.

Jenkil individua un punto dove approdare, un'altra delle numerose parti di terra che affiorano timide dalle stagnanti acque della palude. Il terreno è umido, e la legna è totalmente assente. Per questa sera dovrete fare a meno del fuoco a quante pare.

"Solo razioni; domani se troviamo qualche albero dovremmo fare altra legna e metterla da parte" vi dice Jenkil, mentre vi aiuta a scendere i giacigli e le coperte

"E copritevi bene. L'umidità entra nelle ossa senza accorgersene, e vi ritrovate rigidi in men che non si dica" annuendo verso di voi, convinto delle proprie parole.

Dopo una frugale cena ed aver scelto i turni, andate a dormire, imbacuccati nelle vostre coperte e nei vostri giacigli.

Tutti

Spoiler

Si si, avete preso tutto il prendibile di valore. Fatemi solo sapere se avete anche lo scudo e la spada, di fattura scadente

 

9 Oltremisterio 2522 - Paludi Maledette - (Mariemburg) - Prima Mattina

La notte è trascorsa tranquillla, anche se più dura della sera precedente. L'umidità ha intirizzito tutto, e dovete battere più volte le coperte ed i giacigli prima di riporli sull barchetta. I capelli di Angelica sono oggetto di risate da parte del gruppo, essendo divenuti una crinieria arruffata.

Vi rimettete sulla barca, con Jenkil sempre alla guida; alcuni deboli raggi di sole filtrano attraverso la spessa coltre di nebbia

"Un'altra giornata e siamo arrivati. Forza ragazzi, un altro giorno per scoprire le meraviglie della palude!" vi dice entusiasta Sumpfund, e facendovi chiedere dentro di voi, dove diamine percepisca una simile meraviglia....

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf si era svegliato un paio di volte quella notte sentendo Angelica agitarsi nel sonno. La palude era un luogo tetro e il suo sguardo vagava preoccupato di cosa altro potesse nascondersi in quei luoghi

Il cavaliere accolse la mattina più sereno: sorrise alla bella Angelica e poi si dedicò a smontare l'accampamento.

"Sono pronto" disse alla loro guida.

@all

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Rieccomi: riprendo a ritmo normale. Mi scuso per il ritardo, dovuto a motivi di lavoro

 

Inviato (modificato)

Baliano

passo’ il resto della sera con un espressione corrucciata, rispondendo a malapena quando gli veniva rivolta la parola. Lord Aigulf non avrebbe dovuto lasciarla avvicinare così tanto a quel cadavere e nessuno lo avrebbe distolto da quell idea.

Alle parole di Jenkil circa il freddo e l umidità prese due coperte dal loro equipaggiamento porgendone una al suo signore e, fingendo di averne presa una di troppo, portandone una ad Angelica.

Fatto questo si accovacciò nel suo cantuccio aspettando il suo turno di guardia.

Si svegliò il mattino dopo con il corpo coperto da uno leggero strato di rugiada, dovettero battere le coperte a lungo e ciò nonostante le riposero negli zaini ancora umide e maleodoranti.

Dopo una breve pausa che permise allo swamper l approvvigionamento di una strana erba che, a detta dell uomo, manteneva in salute i denti, ripresero a remare, la loro meta si faceva sempre più vicina e con essa la palude sembrava mostrarsi, vogata dopo vogata, sempre più tetra e minacciosa.

 

Modificato da Pentolino
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Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Prima di coricarsi e dopo aver mangiato usò del grasso sull'armatura con la quale decise di dormire per evitare che l'umidità permettesse alla ruggine di intaccare le maglie e il tutto lo avrebbe aiutato a rimanere al caldo. Chiese anche un po' di erba gatta, ascoltando il consiglio, ci teneva alla sua dentatura.

Tutti

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non avendo certezza sia un bandito Gael suggerisce di lasciargli le armi. già non poterlo seppellire a dovere gli da fastidio, privarlo anche delle armi no ;)

Al mattino quasi dovette strizzare la coperta, Baliano era un pezzo di ghiaccio "Non puoi continuare così. Abbiamo equipaggiamento per tutti e se ti prendi un malanno sarà un disastro." teneva a lui almeno quanto alla propria dentatura, in realtà molto di più ovviamente.

Tutto fu pronto in poco tempo, l'avventura continuava e Roland appariva piuttosto felice di proseguire. Stava prendendo tutto con molto entusiasmo ma anche grande serietà. Certo ogni ora che passava si chiedeva una volta di più cosa ci fosse di meraviglioso qua attorno ma evidentemente sentendosi figlio della palude amava la propria madre.

 

Inviato

Jean Pierre

Mangio velocemente e mi accovaccio coprendomi prima con il mantello e poi con la coperta per evitare di svegliarmi zuppo. Alla mattina mi sveglio intirizzito dal freddo, ma sicuramente meno spossato rispetto alla sera precedente 

Direi di muoversi da qui ... spero che il sole salga a scaldarci un pochino oggi ... 

AdG

Spoiler

 

Mentre ci muoviamo cerco di capire dove siamo e se ci possono essere dei pericoli.

Navigation, Perception e ovviamente ti ricordo che ho sempre Sixth Sense in caso di bisogno.

 

 

Inviato (modificato)

9 Oltremisterio 2522 - Paludi Maledette - (Mariemburg) - Tardo Pomeriggio

La palude comincia, in qualche modo, a far saltare i primi nervi, soprattutto alla bella Angelica, che risulta essere quella meno adatta a relazionarsi con un posto simile.

Posto che, di certo, non aiuta a farsi volere bene....

Jean Pierre cerca numerose volte di orientarsi nel dedalo di vie d'acqua, create da erbe affioranti e piate morte, ma senza successo. Tutto intorno a voi, umidità, nebbia e zanzare.

Se non fosse per Jenkil, che guida la barca con un'innata perizia, di certo vi sareste persi dopo neanche due ore di vogate. Il secondo giorno sembra procedere, nonostante tutto, in maniera molto tranquilla. Il sole riesce a far capolino per ben due volte prima di ora di pranzo, scaldandovi un pochino e asciugando in parte gli abiti e le coperte intirizzite dall'umidità. Stavolta Jenkil vi consiglia di mangiare una cosa al volo, per poter recuperare tempo e accorciare la distanza per giungere alle rovine. Mangiate quindi una porzione delle vostre razioni da viaggio, riuscendo anche a vedere uno stormo di fenicotteri che vola verso sud-ovest , a detta di Jenkil, ovviamente

"Tornano verso Mariemburg, ad ingozzarsi di pesci per la bassa marea" dice sgranocchiando della frutta secca

Riprendete in fretta la rotta, con Baliano ai remi e Jenkil in prua, con la lunga pertica. Nella seconda parte della giornata la nebbia sembra diradarsi, ed anche il dedalo di intricate vie d'acqua sembra allargarsi. Jenkil vi spiega, in maniera pedissequa, che vi trovate in un punto dove ci sono numerosissime isole galleggianti

"Le sposta il vento, sapete? Si muovono su e giù, giù e su, non sono ancorate al fondo..." mimando con le callose mani l'andirivieni "...e non sono mai nello stesso posto....e visto tutto lo spazio, direi che tra poco ce le ritroviamo tutte davanti, mi sa..." dice dubbioso, grattandosi la pelata

Il sole sta ormai quasi tramontando, quando giungete in un punto dove il pescaggio è minimo, e la presenza di lembi di terra affioranti è maggiore. Jenkil ferma per un attimo la barca; per la prima volta dopo un giorno e mezzo notate un attimo di incertezza sul viso del navigato marinaio. Lo vedete guardare attentamente la distesa galleggiante, indicando poi un punto che per voi è esattamente identico ad un altro

"Credo che di là dovremmo riuscire a passare...e comunque, non si erano mai ammassate così,hel!"

Spingete la barca tra un'intricata serie di isolotto, di varie dimensioni. Siete costretti in un paio di occasioni anche a fermarvi, per permettere a Jenkil di spostare, con la lunga pertica, qualche isolotto più restio a muoversi. Raggiungete poi una zona di secca, e siete costretti a scendere dalla barca, con l'acqua che vi arriva alle ginocchia, dando una mano allo swamper per far avanzare l'imbarcazione nell'acqua mista a melma, rami, foglie verdi ed alghe.

Nonostante le lamentele di Baliano, anche i due cavalieri sono costretti a scendere, non potendo rimanere sulla barca. Avete quasi raggiunto una grossa isola, che Sumpfund ha individuato come accampamento per la notte, quando notate Gael fare un salto ed emettere un lamento di sorpresa

Gael

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Senti un pizzico molto forte proveniente dalla tua gamba destra, sotto il gambaletto che protegge tibia e perone, seguito da un pulsare inverso, come se la pelle fosse tirata all'interno

Angelica, che si trova dall'altra parte della barca, scorge una specie di grosso girino, lungo circa una quaranta centimetri e dotato di due tentacoli, coperto di muschio verdognolo, che si avvicina di soppiatto alla barca, sguazzando nella melma creatasi dal movimento dell'imbarcazione

Essere tentacolare

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Sanguisuga tentacolare.jpg

 

 

Modificato da Karl_Franz
Inviato

Jean Pierre

Quando vedo che non riesco ad orientarmi smetto e do una mano come posso a manovrare la zattera. Sono concentrato sulle mie azioni e non mi accorgo di quello che si sta avvicinando. Mi volto e scorgo un essere verdastro che si avvicina e le parole di Angelica mi scuotono.

Presto presto presto!!! Via dall'acqua!!!

Salgo immediatamente sulla zattera e sguaino la mia spada.

AdG

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Total Defence

 

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

"Ma...?" esclamò a denti stretti guardandosi la gamba destra, si girò verso gli altri nel momento in cui Angelica urlò a tutti di uscire dall'acqua. Con ancora la gamba dolorante estrasse spada e scudo, e colpì con forza col piede destro un paio di volte il terreno come a voler scacciare qualche grosso insetto "Cosa è quella roba Jenkil!"

Non potendolo caricare rimase per qualche istante indeciso sul da farsi poi si avvicinò alla barca per aiutare gli altri a raggiungere l'isolotto o meglio coprirli da quella strana creaturina.

Inviato

Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf rimase per un attimo bloccato alla vista della creatura poi estratta la spada affiancò il fratello pronto a combattere l'essere

"Bailano, con noi" urlò gettando uno sguardo ad Angelica per essere certo che non fosse in pericolo

@Master

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Parry Stance+attack

 

Inviato

 Baliano

Estrasse la spada con un gesto istintivo, più per le grida concitate di Angelica che per altro motivo. Da dove si trovava non riusciva a scorgere alcuna minaccia ma qualunque cosa fosse sembrava nascondersi tra la melma ed i liquami di quel posto maledetto.

Rapido si gettò in acqua pronto ad affiancare il suo signore in battaglia.

-narratore

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Perception e se posso ws

 

Inviato

9 Oltremisterio 2522 - Paludi Maledette - (Mariemburg) - Tardo Pomeriggio

Gli spruzzi d'acqua scura e stagnante vi bagnano il viso,soprattutto quando Gael e Angelica.cercano di colpire gli strani esseri in acqua,alzando schizzi in ogni dove.

Jenkil,che si trova davanti a tutti, si volta alle parole di Gael,guardando l'essere vicino Angelica

"Via dall'acqua! Sono sanguisughe, tutti sull'isolotto!!" urla,balzando agilmente sull'isola e cominciando a tirare in manieramaniera vigorosa la.barca. 

Nel mentre,i colpi di Angelica fanno arretrare l'esserino.verde,che con un paio.di movimenti di tentacolo si immerge di nuovo,sparendo alla vostra vista.

Avvisati da Jenkil,si muovete in fretta.verso il.piccolo.lembo.di terra

"Avanti,avanti,non cercate di colpirle,sono troppo piccole e veloci!!"vi continua a gridare Sumpfund,la voce spezzata dalla fatica nel tirare l'imbarcazione

In neanche un minuto,riuscite faticosamente a raggiungere la riva; l'ultimo a uscire dall'acqua è Baliano, che però viene raggiunto da uno dei tentacoli dell'essere verde,che lacera la parte bassa del pantalone e causando un forte bruciore al giovane

 Gael ,invece, si porta subito le mani alla gamba destra. Il cavaliere scopre il polpaccio, rivelando una di quelle sanguisughe verde,molto più piccola di quella vista da Angelica, attaccata alla pella, con piccoli rivoli di sangue a contornare il punto di sunzione

Gael e Baliano

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Subite 1w

Baliano ha un forte bruciore alla gamba,tipo ustione

 

Inviato

Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Raggiunto l'isolotto Aigulf allungò lo sguardo per accertarsi che Angelica stesse bene. Quindi udito il fratello lamentarsi lo raggiunse osservando la gamba. "Jenkil, come si levano queste cose?" urlò preparando il pugnale.

@Master

Spoiler

Common Knowledge per capire come toglierle, se no vado di pugnale.

 


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