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Inviato

Baliano

Si sveglio' con addosso un strato di umidita' che rendeva i suoi vestiti pesanti e maleodoranti.

Sistemati gli zaini si preparo' a partire, prima avrebbero lasciato quel posto maledetto prima si sarebbe sentito meglio...e fatto un un bagno.

Il morale della bella Angelica continuava ad essere brusco, quel posto non era certo simile alle verdi praterie della Bretonnia e la ragazza sembrava non poterne piu' di quella situazione.

"Io dico andiamocene e lasciamo che questo posto venga inghiottito dalla palude e dimenticato per sempre!"


Inviato

Jean Pierre

L'orrore della battaglia e degli esseri aveva ammutolito il suo spirito per il resto della giornata. Aiuto' come pote' nell'esplorazione cercando di fissare su carta le immagini del dio malvagio, magari in futuro sarebbe stato utile. Segno le cose importanti in silenzio e dormo' un sonno agitato. Mi alzo indolenzito e do una mano a preparare la colazione e a smontare quello che si puo' chiamare campo osservando l'ambiente circostante.

Oggi mi sento meglio ... 

Sembrava provato...

Tutti

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Scusate il ritardo e l'assenza

 

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Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Scosse il capo "Non accadrà Baliano. Come non era accaduto dopo il passaggio del cacciatore. Sono tornati e torneranno ancora e ancora fino a quando questo pozzo si riempirà di quella strana acqua. Tuttavia cosa potremmo fare? Anche controllandolo ancora non avremo delle risposte." nonostante le parole si avvicinò e guardò ancora una volta il pozzo e il fondo, quasi per timore si aggrappò al bordo per non rischiare di cadere.

Una volta controllato, se niente era cambiato, propose di muoversi per avvertire quantomeno Jenkil e decidere sul da farsi. Non aveva trovato nulla in realtà che potesse essere usato contro quel bambino. L'unica cosa era riempire un recipiente di quell'acqua e portarla via per farla esaminare. Forse era inutile ma tentare non avrebbe nuociuto nessuno.

Inviato

12 Oltremisterio 2522 - Rovine nelle Paludi Maledette - (Mariemburg) - Mattina

Il prode Gael proprio non accettava di lasciare intentato qualsiasi cosa potesse, in futuro, inficiare la rinascita di un altro culto nel medesimo luogo epurato anni addietro dai witch hunters. La luce presente la sera prima, adesso non è visibile, forse dovuta alla scarsa luce del giorno o qualche altro diabolico espediente.

Raccolta una fiasca, trovata nella torre nord ovest, il cavaliere raccolse un pò d'acqua dal pozzo,richiudendo il tappo e riponendola nello zaino. Quando tutti sono pronti alla partenza, date un'ultima occhiata alle rovine,e vi affrettate a ripercorrere la strada fatta all'andata.

Impiegate circa un paio di ore, e rispetto all'andata, godete dello scarso relax dovuto alla scarsa presenza di insetti e all'assenza, parziale,dell'afa pomeridiana. Non incontrate nulla, a parte qualche uccello di palude e qualche sporadico mammifero.

Spuntate di nuovo nella radura scelta da Jenkil per approdare e lasciare la barca; lo trovate intento a preparare un pesce su uno scarso fuocherello. Appena nota il movimento del canneto intorno a voi, salta in piedi, la lancia da fiocinatore in mano.

"Ahhh, siete voi bretons! Quasi quasi disperavo che sareste tornati! Che triste viaggio sarebbe stato senza la vostra costante presenza" vi dice sorridendo, con il classico sorriso smagliante e la dentatura bianco latte

Vi invita a sedervi intorno al fuoco

"Allora, raccontate,raccontate.....com'è andata alle rovine? C'erano ancora i cultisti?" vi domanda incuriosito, dando delle smozzicate al pesce, lasciando che il grasso coli lungo il collo e le mani

Tutti

Spoiler

E' mattina inoltrata; Gael ha un campione delle acque del pozzo, Aigulf invece il libro del sacerdote Dalhbert, un sacchetto di sabbia e una fiala con del liquido scuro. Avete inoltre recuperato 5 pugnali,una spada lunga (arma una mano),e 2 corpetti di cuio. Se volete tenere qualche cosa, segnatela sulla scheda, altrimenti li segno io su un file apposito (equip.comune)

Gael e J.P. hanno recuperato 1Fe (Gael full, J.Pierre ancora 1fe subita)

 

Inviato

Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf si appoggiò sulla barca provando a togliere il fango dagli stivali. "" disse "e non erano felici di vederci. Ora sono fra le braccia del loro Dio Dannato"

Istintivamente toccò la tasca dove ancora teneva la sabbia e la fiala: nello zaino al sicuro vi era il libro ritrovato

@all

Spoiler

Devo segnare qualcosa di particolare sulla scheda per identificare l'equipaggiamento (che so, il numero della pagina)?

 

Inviato

Baliano

Si incamminarono verso il luogo dove li attendeva lo swamper. Se fosse stato visibile, tra la spessa coltre di nebbia, il sole sarebbe stato alto nel cielo quando finalmente sbucarono fuori da un canneto.

Jenkil era intento a cucinare un pesce marroncino che sembrava avere piu' ossa che carne, balzo' in piedi allarmato quando il gruppo usci allo scoperto.

"Quel posto e' un luogo maledetto, nessuno dovrebbe metterci piu' piede cosi che possa essere dimenticato ed inghiottito per sempre da questa dannata palude"

la voce era stance, provata dagli orrori del giorno precedente, il giovane voleva solo tornare a casa e dimenticare cio' che aveva visto

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

"Non accadrà." disse a Baliano dopo aver accolto il sorriso di Jenkil con un altro sorriso sincero "Dovremo pensarci noi in qualche modo... oggi o domani o prossimamente. Prima possibile sarebbe meglio."

A quel punto arrivò al punto chiedendo a Jenkil quanto avevano da dire "Dovremmo tornare in quel posto. Quanto tempo puoi attenderci ancora qui?" poi prese la fiasca assicurata con un laccio di cuoio allo zaino e la aprì "Questa ti sembra semplice acqua di palude? Per favore stai attento e non la versare tutta..."

Inviato

12 Oltremisterio 2522 - Rovine nelle Paludi Maledette - (Mariemburg) - Mattina

Alle parole di Aigulf, Jenkil batte la mani, sinceramente felice

"Bene, bene! E' sempre bello sapere che dei cultisti hanno trovato la morte. Certo, sono sempre brutte faccende.." dice scuotendo la testa "...ma loro sapevano a cosa andavano incontro. Per cui, gli sta bene"

Si volge poi verso Gael, che gli aveva dato la fiasca con l'acqua del pozzo. Jenkil si gratta la pelata, storcendo il naso

"Mmhhhh...cavaliere...." prende la borraccia, ma si limita ad osservarla "...non saprei proprio, sembra troppo pulita per essere acqua di palude. E poi come vi è venuto in mente di prendere delle cose lì? C'era un culto malvagio, no? Ci vuole il fuoco, che io sappia..." guardandovi quasi a dire un'ovvietà "...mia madre mi diceva sempre che non è saggio maneggiare cose...come si dice....infette?" quasi a chiedervi conferma

"Comunque se volete tornare, non sarò io a fermarvi. Vi aspetterò qui fino a quando vorrete, ma ricordatevi che abbiamo provviste per un'ottimana scarsa, e ci servono sempre quei 2-3 giorni per rientrare. La mia tariffa è sempre quella, amici"

AndreaP

Spoiler

No, non devi segnare nulla ;)

 

Inviato

Aigulf Chrodegang de Glanborielle

"Se dobbiamo andare meglio farlo subito" disse Aigulf al fratello "Passare lì la giornata e tornare qui la tramonto"
"Eviterei un'altra notte lì"
concluse

Inviato

Baliano

Il contadino sbuffo' di frustrazione, non capiva il motivo che spingeva i due cavalieri a voler tornare in quelo posto terribile ora che gli abitanti erano stati tutti uccisi. Cerco' con gli occhi lo sguardo della sua paesana. 

"Non sarebbe meglio cercare di capire cosa abbiamo tra le mani? Che senso ha tornare di nuovo tra quelle mura marcite? non possiamo distruggere tutto non abbiamo le persone ne gli attrezzi necessari per radere al suolo quel maniero. Inoltre tutto li e' infetto, avete sentito cosa dice Jenkil? Magari a stare troppo li rischiamo di prenderci qualche morbo terribile che ci trasformera' in bestie meta' uomo meta'; animale"

il ragazzo era spaventato

"Magari e' tutto scritto n quel libro, magari troveremo li le prove che quel bambino e' legato ad un culto demoniaco e non al culto del dio Imperatore"

 

Inviato (modificato)

Angelica

Angelica guardò Baliano, poi i cavalieri. 

"Se dobbiamo fare questa follia, facciamola. Sono obbligata a seguirvi.

Ma non lo faccio né volentieri, né con la convinzione che ne otterremo qualcosa", sentenziò la pastorella, diretta come sempre. 

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

La decisione a quanto pare spettava a Roland. Se assecondare il fratello o effettivamente dare retta anche alla propria ragione che diceva di tornare lì con informazioni e mezzi necessari. Effettivamente potevano fare ben poco ora.
"Ragioniamo un secondo." ignorò quella sorta di rimprovero di Jenkil come reazione alla vista della fiasca e dell'acqua "Cosa potremmo fare andando lì? Non possiamo abbattere quel pozzo, non possiamo appiccare un fuoco purificatore sufficiente a distruggere quel posto." tuttavia non era nemmeno intenzionato a lasciarlo di nuovo incustodito per ritrovare chissà chi o cosa al loro ritorno. Ma di quanto tempo ancora disponevano? "Dobbiamo ricordare che la nostra... missione, la nostra cerca si allontana da qui giorno dopo giorno. Quindi è giusto fare le cose in fretta o lasciarle fare a qualcuno. Dubito fortemente troveremo qualcuno fidato in città, altrimenti lo avrebbe fatto già qualcun'altro." portò la mano al mento "Potremo tentare tornando a Marienburg, sono certo che anche al tempio di Manann ci sarà qualcuno pronto a distruggere questo luogo. Oppure mandare Jenkil a riportare qui persone e attrezzature adeguate. Ma dovremo attenderlo e passeranno forse giorni."

Parlò in imperiale proprio per dare modo al barcaiolo di ascoltare.

Inviato

Jean-Pierre

Ascolto le parole dei miei compagni

Mi piacerebbe tornare e controllare per bene se ci sono altri indizi importanti. Eviterei di tornare a Marienburg e di avvisare qualcuno prima di una nostra indagine. Avvisare il culto locale di Mannan potrebbe essere rischioso; qualcuno potrebbe additarci come complici e di questi tempi meglio non rischiare troppo...

Osservo la palude

Rimaniamo noi ... perciò direi di muoverci in fretta, controllare e tornare a casa...

Inviato

12 Oltremisterio 2522 - Accampamento nella Palude - (Mariemburg) - Mezzodì

Jean Pierre ed Aigulf su tutti, cominciano a leggere il libro; la prima parte è una serie di incoerenti discussioni circa la dottrina di Stromfels. La seconda parte, invece, sembra essere una sorta di libro mastro, dove sono indicatge la nascite, le morti, i sacrifici, le celebrazioni e molto altro ancora, circa la vita del piccolo culto.

La sezione che parla del cosiddetto "Bambino Benedetto" è quella più dettagliata; narra di un bambino, nato da una cultista sette anni prima, quando il culto di Stromferls contava più di trenta membri, I cultisti credevano che il loro Dio avesse inviato il Bambino, per aprire i cuori degli impuri, gettare nel fango la Chiesa di Manann, e ripristinare il vecchio e benedetto culto di Stromfels. Non ci sono accenni a marchi sul corpo del Bambino. Durante una delle tante cerimonie in cui venivano consacrati nella "sacra fontana" nuovi membri, un gruppo di cacciatori di streghe attaccò, sterminando quasi tutti i presenti. Solo in pochi riuscirono a salvarsi, e nessuno mise piede nelle rovine per molto tempo. Il Bambino fu creduto morto, fino a quando, circa un mese fa, il culto venne a conoscenza di che un uomo di nome Jurgen Baer era alla ricerca di un bambino con le stesse caratteristiche del loro scomparso. La gioia del sacerdote squalo è palpabile dal modo di scrivere, e dalle numerose preghiere di ringraziamento scritte su varie pagine, dopo aver appreso che i cacciatori di streghe avevano risparmiato il loro pupillo.Tramite degli agenti corrotti a Mariemburg, Rorhing era riuscito a scoprire che Baer frequentava spesso "Il Jolly Boatmen", una malfamata taverna del Doodkanal. Gli appunti lasciano intendere che il culto stava pianificando di catturarlo, per poi estorcergli una confessione sul perché cercava il loro bambino e soprattutto dove poteva trovarsi adesso

Impiegate circa un paio di orette a tradurre tutto e riferirlo agli altri, rendendoli edotti sulle vostre scoperte. Jenkil, nel mentre, si è dilettato nella pesca, riuscendo a pescare un paio di anguille

"Io nel mentre metto ad arrostire 'ste qui. Leggete con comodo, amici miei. fate con calma...." vi dice, girando lo spiedo sulla quale ruotano le anguille

 

 

Inviato

Baliano

Il profumo delle anguille arrostite fece brontolare lo stomaco del contadino. Sembrava che il libro contenesse tutte le informazioni di cui avevano bisogno e l idea che un bagno caldo con brusca e sapone fosse sempre piu' vicino lo mise di buon umore.

Annui alle parole di Angelica

"Ma si, che la palude inghiotte? ghiotta?..?? ghiottisca? si insomma che la palude affoghi quelle rovine una volta per tutte . Torniamo tra la gente timorata"

Inviato


Aigulf Chrodegang de Glanborielle

"Mi sembra che ci sia tutto" disse Aigulf annuendo alle parole di Angelica "quindi torniamo a Marienburg."

Poi di voltò verso il fratello maggiore "Sei d'accordo?"

Inviato

Gaël Roland de Glanborielle
 

Ascoltò con attenzione il fratello e Jacob, aveva lasciato a loro l'onere di leggere e tradurre quelle pagine. Le informazioni raccolte erano preziosissime e anche in qualche modo definitive. Ora avevano una prova più che evidente e non c'era bisogno fosse il culto di Sigmar a sistemare la faccenda ma chi più ne aveva diritto apparentemente.
Ancora pensieroso si rivolse agli altri "Direi di sì. Ora però dobbiamo trovare qualcuno affidabile al Tempio di Manann, loro potranno ripulire questo posto mentre noi andiamo dietro a quel bamboccio. Copieremo su qualche pergamena le informazioni che ci servono ma è giusto che la città di Mariemburg sappia e scovi gli agenti corrotti." sembrava ancora pensieroso e lanciò un'occhiata a quelle che si stavano trasformando come gustose anguille arrosto "Sì, direi proprio di sì. A questo punto è inutile perdere tempo qua e... beh se volete sapere quanto ho intenzione di dire alla... Signora beh desidero prima concordare il giusto con voi. Non intendo svelare subito tutto ora fino a quando non avremo certezza di chi è implicato in questa faccenda."


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