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4 Oltremisterio  2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) - Pomeriggio inoltrato

Aigulf

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Dieter sembra quasi alzarsi alle parole di Gael, ma Klaus lo trattiene, poggiandogli una mano sulla spalla

"Bene, bene, credo che ci siamo raccontati tutti delle belle storie oggi, e abbiamo tutti bevuto alla faccia del buon Hans" da una pacca sulla schiena del grosso mercenario, battuto da Baliano "per cui, credo proprio che sia giunto il momento che noi quattro ce ne andiamo a fare un bel giro verso il Suiddock, dicono che ci sono molte attrazioni....particolari da quelle parti" fa un mezzo occhiolino a Baliano

"Mi dispiace quasi dirlo, ma e' stato un piacere parlare con voi" vi dice sorridendo " Avete alzato di qualche tacca la considerazione che ho per voi, bretons. Che Sigmar sia con voi nella vostra ricerca di tutto quello che vorrete trovare!"

Nel giro di qualche minuto, dopo strette di mano cordiali e pacche sulle spalle, a cui il solo Dieter non partecipa, i quattro abbandonano il tavolo , pagando ed uscendo dal locale

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf prese, con un sorriso rivolto ad Angelica, il foglio e lo lesse con calma distraendosi dai mercenari che si allontanavano.

Pare che abbiamo un invito per cena” disse ai compagni passando la pergamena al fratello “Una nobildonna locale ci vuole parlare poiché ha bisogno dei nostri servigi.”

Chi ti ha fatto recapitare la missiva, Angelica?” chiese alla ragazza

@Master

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Gaël Roland de Glanborielle


Guardò Dieter come nulla fosse accaduto, d'altronde non riteneva minimamente di averlo offeso e quel che aveva detto era una constatazione cruda della realtà. Realtà cruda che presto forse tutti loro avrebbero avuto modo di incontrare, anche se nell'Impero.

Salutò con garbo i mercenari e tornò a dedicare tutta la sua attenzione ai propri amici, alcuni tra loro ritrovati dopo molto tempo. Guardò Jean Pierre, che alla fine era per lui l'unico sconosciuto del quale però la presentazione era già stata sufficiente a capire che tipo fosse.
Con la coda dell'occhio, mentre beveva, notò il fratello leggere una piccola pergamena forse. Posò il boccale guardandolo curiosamente. Lo lesse dopo averlo ricevuto da Aigulf dopodiché iniziò a guardarsi attorno in cerca di questo Marco.

AdG

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4 Oltremisterio  2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) - Pomeriggio inoltrato

Aigulf

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Klaus e compagni sono ormai usciti, e Gael ne approfitta per dare una sbirciata alla lettera pervenuta ad Angelica. Mentre siete intenti a leggerla, al tavolo si avvicina il tizio che aveva sorriso prima ad Angelica, colui che aveva inviato la missiva. Vestito in abiti scuri, di buona fattura, porta al suo fianco uno stocco con l'elsa decorata. Il fisico è asciutto, ed il viso vi ricorda i tratti dei vostri cugini tileani, con il naso squadrato e lungo

Si presenta con modi garbati

"Salve a voi tutti,  e scusate per la missiva senza preavviso" indica la lettera " ma non sapevo quando quei mercenari se ne sarebbero andati, e non volevo di certo farli incuriosire . Era diretta a voi, non di certo a tipi di "quella risma.." fa una faccia schifata

"Sono Marco Catrazza, al servizio di Milady Reiva, e come accennato nella missiva, la mia signora ha intenzione di intreprendere una sorta di ricerca, una raccolta di informazioni e risposte ad una cosa che le sta molto a cuore, e sulla quale vorrebbe dialogare con voi, ed io sono stato incaricato di trovare un gruppo interessato."

"Prima che mi chiediate "perché voi" e non i mercenari, Milady Reiva è stata molto precisa e chiara sulla tipologia di personale richiesto, e girovagando per le strade di Mariemburg e per le sue locande, ho avuto modo di trovarne tre o quattro che rispondessero alla richiesta, ma il vostro..." vi guarda, posando gli occhi da Angelica a Baliano , per poi guare Gael e Aigulf "mi è sembrato quello più eterogeneo e valido; non si incontrano spesso due gemelli cavalieri erranti, direi! Ed è proprio quello che mi ha incuriosito più di tutto" vi sorride, mostrando dei denti puliti e bianchi

 "Se vorrete accettare l'invito, sarete anche ospiti per la cena. Alle 21. Questo...posso?" chiede, prendendo la lettera dalle mani di Aigulf, e disegnandovi uno schizzo "...questa è la magione di Milady Reiva, per evitare di vagare a vuoto tra i vari vicoli e canali."

Vi lascia il foglio, tornando a guardarvi di nuovo

"Se avete altre domande, chiedete pure, anche se sarei più contento di parlarne in privato" inarca un attimo le sopracciglia, mostrando una certa dimestichezza nei dialoghi e nelle espressioni facciali

Marco Catrazza

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Edited by Karl_Franz

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf guardò velocemente il fratello poi rispose “Per me va bene” disse “un’invito di una gentil dama non si può rifiutare.”

Poi osservò gli altri guardando in particolare la bella Angelica.

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Gaël Roland de Glanborielle


Roland esibì un elegante ma marziale saluto "Gaël Roland de Glanborielle." guardò i propri compagni "Certo, la curiosità di sapere quali fossero le indicazioni della tua padrona e Signora è grande." inarcò a sua volta un sopracciglio, sostenendo il tono colloquiale ma formale "Ce lo potrai dire in privato, come da te richiesto. Sono però lieto di sapere che la scelta è ricaduta su di noi. Accetto anche io l'invito." dicendolo parlò pure per Baliano chiaramente, come la parola del fratello rappresentavo anche quella di Angelica "Non si può rifiutare un tale invito. Valuterò invece poi se la proposta che ci verrà fatta sarà adeguata al nostro rango e alle nostre necessità. E non parlo di compenso... inutile sottolinearlo."

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Baliano

Seduto accanto alla sua bella concittadina Baliano rivolse ad Angelica uno sguardo abbastanza stupito abbozzando un mezzo sorriso. Era certo che l invito a cena della nobildonna riguardasse solo i gemelli  e l idea di passare qualche ora da solo con lei, sebbene in parte lo terrorizzase, miglioro' ulteriormente il suo umore.

I cavalieri accettarono senza stare troppo a questionare, dopo lungo tempo passato in strada tra guerrieri e plebei l idea di passare qualche ora con persone del loro rango doveva essere una motivazione piu' che valida.

Il giovane pellegrino faceva ancora fatica a capire completamente la lingua imperiale ma il senso del discorso fatto da quello strano figuro era abbastanza chiaro, un avventura era all orizzonte e forse i loro giorni in quella citta' sarebbero finiti prima di quanto loro avessero programmato.

"Eccellenza se voi siete d accordo rimarro' qui mentre voi prendete parte al ricevimento, il cibo e' buono ed il vino quasi decente"

disse abbozzando un sorriso considerando che eera la prima volta che assaggiava la bevanda

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Angelica, figlia di Raimondo

Angelica squadrò monsieur Catrazza, poi i gemelli, poi Baliano.

Fissò in particolare Aigulf e Baliano. Non capiva perfettamente il senso dello sguardo di nessuno dei due, ma era maledettamente sicura che non avrebbe portato a nulla di buono.

Domandò quindi, cercando di tenere un tono neutro: "Come devo comportarmi,  Monsieurs? Attendere qui, avec Balian?".

 

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Gaël Roland de Glanborielle

Guardò i due "Perché?" chiese rivolto ad Angelica e poi Baliano "L'invito è rivolto a tutti. Probabile la Signora non sia una nobile o che non abbia alcun problema a sedersi a tavola con voi. Noi lo stiamo facendo tutt'ora, o sbaglio?" dicendolo pensò di esprimere anche il pensiero del fratello, forse.

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Aigulf annuì alle parole del fratello. “Voi siete i nostri compagni in questo nostro cercare ed errare. E verrete con noi.”
Fece una pausa
Direi che dovete farci strada, Catrazza!” concluse

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4 Oltremisterio  2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) - Pomeriggio inoltrato/Tramonto

Alle parole di Angelica e Baliano, Catrazza si liscia pensieroso il pizzetto, guardando poi i due

"Beh, qui siamo a Mariemburg, madamoiselle, ma non abbiamo di certo le leggi suntuarie di Bretonnia o la rigida divisione in classi che regna da voi" guardando subito dopo Gael e Aigulf "con tutto il rispetto per voi, ma noi in Tilea siamo...un pizzico differenti...democratici, oserei dire" facendo un sorriso stentato

Agita poi le mani in avanti

"Ma non sono qui per parlare dei pro e contro della vostra grande nazione, magari potremmo continuare a cena, molto volentieri. Da quello che ho capito,accettate l'invito, bene" sorride ed annuisce, e si volta poi verso Aigulf

"Devo svolgere un'ultima commissione, e milady Reiva non sarà disponibile prima di cena. Per cui, direi di incontrarci direttamente lì, se per voi non è un problema. Se vi serve un'ulteriore aiuto" indicando lo schizzo sul foglio " usate come riferimento il ponte che attraversa Winkelmark con Oudgelwjk; vi è un venditore di pasticci, un halfling chiamato Mastro Verdecardo, ha un bancarella grandicella. Da lì, sono circa duecento metri, e troverete la casa, singola a tre piani, in classico stile mariemburghese. Non potete sbagliare"

Tutti

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

“Va bene! Ci vedremo là” rispose

Poi salutato l’uomo si rivolse ai compagni “Secondo me dobbiamo prendercela con calma e iniziare a muoverci fra un po’” guardò il padrone “Non ho idea quanto sia lontana questa zona… forse dovremmo chiedere al locandiere”

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Jean Pierre Claude De Tallerand

Descrizione

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Ascolto con attenzione i dialoghi che vengono fatti sorseggiando la birra annacquata del posto e poi gustando il calice di vino. So che la mia presenza praticamente non viene notata, sono un avventore bretonniano, amico di bretonniani e anche se non proferisco parola ci sono. Alle parole di Aigulf rispondo con un gesto della mano

Vediamo; non e' il mio preciso campo d'interesse, ma durante le mie lezioni mi ero fatto alcuni schemi simili per trovare le aule, la biblioteca … L'universita' era grande e insomma … Su … vediamo questo foglio e vediamo se riesco a capirci qualcosa...

AdG
 

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Gaël Roland de Glanborielle
 

"Sarà nostra premura non arrecare disturbo alla Madama prima che sia giunta l'ora." poi con un sorriso lo congedò immaginando anche lui avesse impegni. Una volta andato ascoltò il proprio fratello e compagni, finalmente anche Jean Pierre si era ripreso dal torpore e si mise subito all'opera mostrando la sua ormai riconosciuta abilità da cartografo.
"Oppure potremo muoverci ora per trovare un buon alloggio nei pressi della dimora di Lady Reiva e... perché no, scegliere i migliori pasticci da portarle in dono per il gentile invito." 

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Baliano

La risposta dei cavalieri lo sorprese piu' del commento del loro ospite. Gli anni passati accanto a Roland gli avevano inegnato un minimo di buone maniuere ma l idea di presentarsi a cena a casa di una dama sporco e con abiti comuni un po' lo metteva a disagio.

"Come volete eccellenza"

Si limito' a commentare a mezza bocca. Mancava ancora del tempo, forse con un po di fortuna avrebbe trovato qualcosa di adatto da indossare.

"Certo girare un po per la citta' sarebbe interessante, non capita tutti i giorni la possibilita' di potersi mischiare ad una varieta' tale di persone. Da quando siamo partiti questo e' il primo posto in cui mi sento un po meno straniero in terra straniera"

 

 

 

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4 Oltremisterio  2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) - Pomeriggio inoltrato/Tramonto

Jean Pierre

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Continuate a disquisire tra voi, anche sul recente invito e sul come presentarvi nella dimora della signora Reiva. Intorno a voi, il chiacchiericcio continuo degli avventori continua in modo normale, quasi un semplice rumore di fondo a cui le orecchie si abituano dopo un pò di ascolto. Sono circa le sette e mezza di sera, manca quindi un'oretta e mezza all'incontro per cena, e stando alle indicazioni di Catrazza, ci vorrà una mezzora buona per raggiungere casa Reiva, mercanti,carretti e folla permettendo.

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Jean Pierre Claude

Giro e rigiro il pezzo di carta e poi trovo la sua giusta collocazione.

Allora, non dovrebbe essere difficile; penso di riuscire ad arrivarci senza grosse perdite di tempo. Ci borra' una buona mezz'ora per arrivare...

Mi guardo attorno.

Direi che tra una mezz'ora comincerei a muoverci per evitare di arrivare in ritardo. Una dama può  anche arrivare tardi ad un appuntamento, l'attesa e' una parte del desiderio, ma l'etichetta impone puntualità' quando una nobildonna chiama.

Sorseggio il vino guardandomi attorno 

Allora, per la notte, siamo organizzati?

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Gaël Roland de Glanborielle

"Per l'appunto Jean Pierre Claude. Questa locanda sembra essere piena ma io chiederei per sicurezza." osservò nella direzione dell'Oste per richiamarne l'attenzione, dovevano anche pagare il conto e nel frattempo completò "Altrimenti saremo costretti a trovare un posto prima della cena, poiché non intendo girovagare per la città di notte e domani forse dovremo essere pronti e riposati per muoverci. Inoltre intendo acquistare quei pasticci, se quell'uomo ce lo ha indicato sono pronto a scommettere a Madame Reiva non dispiacciono affatto. Un implicito invito a portargliene. Meglio non attendere quindi."

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Aigulf Chrodegang de Glanborielle

Permettimi fratello” disse il bretone "poi andremo"

Aigulf alzò la mano a richiamare l’attenzione del padrone “Ci chiedevamo, o buon oste, se qui ci fosse posto per la notte. Io con i miei compagni di ventura cerchiamo un posto per riposare le nostre membra e, da come vedo, la vostra ospitalità è ottima”

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Angelica, figlia di Raimondo

"Ma se, eventualmente, provassimo a cercare un giaciglio nel quartiere bretoniano, quello che chiamano Winjnzak?", suggerì Angelica, di poche parole come suo solito.