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Gilda aperta  ·  3 membri

Gaia's Legend

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Inviato

Valmet Virtanen

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«Tu dici?» dico pulendomi della panna dal naso con il pollice per poi succhiarmelo.

«Immagino che se anche fai cagare a cucinare, se ripeti la stessa ricetta all'infinito qualcosa la impari...»

 


Inviato

Valmet Virtanen

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«No, sul serio... per fare un pugno di patate fritte stavo dando fuoco a me ed a mezza abitazione. Prima ed ultima volta che ho messo dell'olio a friggere...» rabbrividisco al solo ricordo.

Le do una mano a sparecchiare per poi stravaccarmi su una sedia.

 

Inviato

Mina

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..Se fossi rimasta ancora avrebbe finito per battermi, commento con un ghigno e, sinceramente, in un gioco di ballo non mi pareva il caso...

Quindi entro in camera e aggiungo Scherzi a parte, credo sia ora di far tornare Sara, ma per farlo ho bisogno di un po' di tranquillità...devo prima trovarla e convincerla ad uscire...

Quindi mi faccio indicare il bagno e mi ci chiudo dentro, mettendomi a sedere sulla tazza chiusa e rilassandomi, allentando il controllo fintanto che la transizione non avviene naturalmente Adesso stai tranquilla, ok? Dormiamo con le ragazze stasera, e domani capiremo che sanno fare. E no, eviteremo di infilarle nei guai se sarà possibile! 

Inviato

Valmet

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Scoppia a ridere dopo che le racconti l'episodio, poco dopo finisce di lavare i piatti.

Si fa più seria e siede anche lei al tavolo Sono riuscita a fare un po' di ordine, ti va di sentire cosa ha detto Gaia?

Spoiler

Quanto sono malefico? Muahahahhahaahh

 

Mina

Spoiler

Yn ti fa accedere al bagno e tu fai tornare Sara.

Dopo un paio di minuti senti bussare alla porta Sara? Tutto bene? È la voce di Yn

 

Inviato

Valmet Virtanen

Spoiler

 

«Cosa? E lo domandi pure?! OVVIO!» esclamo drizzandomi sulla sedia, scostando la schiena dallo schienale e spostandomi in avanti, con entrambe le braccia poggiate sul tavolo.

Spoiler

Sei sadico e cattifo D:


 

 

Inviato

Valmet

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Ok, allora. Si poggia un dito sulla guancia mentre assume un'espressione pensierosa; hai notato che lo fa spesso quando deve riflettere.

Sembra che il mondo sia diviso in tre dimensioni: quella celeste - ovvero il paradiso - quella terrestre - la nostra - e quella infernale - chiamata da tutti Abisso - Comincia

Tutto ciò che riguarda Gaia gira attorno a quest'ultima dimensione, dove avvengono cose orribili: rapimenti, omicidi e sfruttamenti; il peggio è che la dimensione terrestre è molto più vicina all'Abisso che alla dimensione celeste, quindi la maggior parte di queste cose vengono subite dagli umani che non sono coinvolti con Gaia. Gli umani coinvolti sono circa un trentesimo della popolazione americana ed europea, un decimo di quella asiatica e un ventesimo di quella africana ed oceanica, di cui circa un decimo posseggono un dono di Gaia, li chiamano combattenti innati, mentre il resto sono denominati combattenti acquisiti, ovvero si sono allenati moltissimo per raggiungere ottimi risultati. Fa una pausa, poi riprende Influire visibilmente sulla dimensione terrestre con cose appartenenti al mondo di Gaia comporta una grave punizione da Gaia stessa, che spesso è la morte. Proprio per questo ogni combattente è in grado di creare degli spazi protetti in cui non vi è alcuna limitazione, siccome si tratta di dimensioni temporanee concesse da Gaia stessa. Una volta finito la vedi piuttosto provata, come se ripescare quelle informazioni la stancasse infinitamente

 

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Inviato

Valmet Virtanen

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Ascolto in silenzio assorbendo le informazioni come una spugna assorbe acqua. 

Quello che mi dice, sebbene totalmente nuovo ed assurdo, non mi sconvolge più di tanto. Ho già avuto il mio primo brusco incontro con il soprannaturale. 

La prima cosa che mi viene da pensare è su come possano essere queste dimensioni. Se simili a quella terrestre o totalmente diverse. Inoltre il fatto che tutti vengano considerati combattenti è... interessante.

«Ok... ok...» dico osservando le condizioni della donna «Ho un bel po' di domande ma forse è meglio se riprendi fiato un attimo o ti riposi...»

Mi gratto il mento «Se questa roba a te è come per il mio occhio, dalla seconda volta dovrebbe essere tutto in discesa...»

 

 

Inviato

Mina

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Sì, tutto a posto... Rispondo, in realtà ancora piuttosto provata dalla situazione ma decisa a farlo pesare il minimo possibile ad Yn, che sembra realmente preoccupata per me un minuto ed esco...

Non capiscodavvero come possa Mina accettare una situazione così assurda senza battere ciglio, ma è pur vero che lei è così: forte, sfrontata, sempre sicura di sé e dei suoi mezzi.

Più o meno il mio opposto... Constato amaramente, sciacquandomi viso e collo con una spruzzata di acqua fresca...dopo tutte queste cose assurde Mina è anche riuscita a mettersi a giocare ai videogiochi con Fos... Davvero merita più di me di stare sempre fuori...

Quando la respirazione è di nuovo sotto controllo esco dal bagno con la giacchetta in mano e, lanciando un'occhiata alla stanza per non dover guardare Yn negli occhi, le dico eccomi, scusa. È che la transizione...non è così facile. Di solito avviene nel sonno, lei si addormenta ed io mi sveglio. È raro che mi aspetti per spiegarmi cose...ed anche un po' estraniante in realtà...

 

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Inviato

Valmet

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Grazie Valmet, non avrei mai pensato  che tentare di ricordare fosse così faticoso. Ride ironicamente.

Mina

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Il tuo male è qui... e qui. Dice Yn poggiandoti prima l'indice sul cuore e poi sulla tempia.

Dovrai imparare a conviverci come lei ha già imparato, o finirai per distruggerti. E soprattutto dovrete imparare entrambe a convivere con noi, man mano che diventerete più forti saremo parte di voi sempre più.

 

Inviato

Valmet Virtanen

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«Ricordare roba strana soprannaturale, che ti è stata innestata nella mente da una divinità e che poi ti ha fatto svenire e spiaccicarti al suolo!» la correggo divertita alzando persino l'indice della mano sinistra come se fossi una maestra che corregge un'alunna.

«Dimmi tu quando te la senti di proseguire...»

 

 

Inviato

Valmet

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Giusto, hai ragione. Ridacchia.

Beh sinceramente alla mente non mi viene più nulla, prova a farmi delle domande, potrei ricordarmi qualcosa. Ho come la sensazione di essere diventata come te, solo che il mio potere è quello di sapere tutto.

 

Inviato (modificato)

Valmet Virtanen

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«Beh, se mi hai dato il via libera allora non mi trattengo oltre! Allora... Questa dimensione che hai detto. L'Abisso. È tipo simile alla nostra terrestre oppure no? E come si va appunto nell'Abisso? Quindi tutti quelli coinvolti nell'abisso sono... combattenti? Solo chi è così può accedervi o cosa? E poi... a parte questi con i poteri e Gaia non ci sono tizi proprio dentro? Nativi intendo? E questi spazi protetti come diavolo si attivano? Cioè, suppongo che potrebbe essere qualcosa tipo come si attiva l'occhio? Che mi concentro immaginando di usarlo e funziona?».

Parlo letteralmente a raffica sporgendomi sempre di più sul tavolo, con l'entusiasmo di una ragazzina che ha appena ricevuto un nuovo giocattolo.

«E... in pratica questi spazi servono a darsele di santa ragione? No?! Ci hai chiamati combattenti in fondo. Però... perché dovremmo combattere?»

 

 

Modificato da Latarius
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Inviato

Valmet

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No, è un posto orrendo, buio e pericoloso; possono accedervi solo i combattenti più forti in quanto cambiare dimensione non è così facile. Esatto, solo combattenti, e solo loro possono accedervi. Alcuni sono nativi, ma sono le creature peggiori esistenti, meglio non incontrarle mai. Devi concentrare la tua energia nella mano, sia per crearli che per uscirne. Non solo per darsele, sono spazi dove puoi usare liberamente i poteri che Gaia ti ha concesso. Bisogna combattere perché questo è un mondo oscuro e chi ne rimane invischiato rischia di morire; in fondo siamo pur sempre umani: corruzione, omicidio e sfruttamento sono di prim'ordine nell'Abisso.

 

Inviato

Valmet Virtanen

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«Ok. Mai andare a cercare i padroni di casa. Ricevuto» mi gratto il lato della tempia con l'indice «Ora che ci penso Gaia aveva detto qualcosa riguardo il temprare la mia mente piuttosto che il corpo... però... come fai, no? Cioè, non è un muscolo che ti basta fare esercizio fisico...»

«Comunque... si può entrare ed uscire liberamente da questi spazi anche quando non sei tu ad averli creati? Oppure chi lo crea può tenere gli altri dentro o fuori a piacimento?»

Mi alzo in piedi «In ogni caso... proviamo!» esclamo aprendo e chiudendo la mano destra «Non che abbia mai fatto prima qualcosa come concentrare l'energia nella mia mano!» ridacchio per poi concentrarmi ed immaginare qualcosa il più simile possibile a questo.

Provo ad immaginare una sorta di flusso luminoso che si genera a partire da tutto il mio corpo e che poi confluisce nel mio pugno. Lo immagino e poi cerco di renderlo reale con la concentrazione e la forza di volontà.

 

 

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Inviato

Valmet

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Non saprei, forse deve ancora tornarmi in mente. Se lo spazio è creato da qualcun altro devi essere più forte di lui per uscire, questo se si oppone o ha creato una barriera per trattenere la gente, altrimenti puoi farlo normalmente.

Ci vuole un po' ma poi senti l'energia scorrere dal corpo verso la mano, e infine come se qualcosa vi uscisse. Tutto attorno a voi si fa improvvisamente più calmo e tranquillo, ogni rumore ambientale è annullato.

 

Inviato

Valmet Virtanen

Spoiler

 

«Non so perché ma mi aspettavo qualcosa di più...» faccio spallucce «Troppi anime probabilmente...»

«Quindi in pratica chi entra in questi spazi scompare alla vista delle persone normali? Per i rumori e per i danni ambientali come funziona? Inoltre... non lo so tu se fai testo per questa domanda ma... le persone normali possono restare intrappolate in queste gabbie? E se voglio posso crearne in posti affollati selezionando solo alcune persone ed escludendo le altre?»

Mi guardo intorno e mi ricordo di una cosa «AH. A proposito! Girati un attimo, dammi le spalle e prova a muoverti!» appena la donna mi da le spalle provo ad attivare il mio occhio. Voglio capire se sono costretta a guardare il mio avversario negli occhi oppure no. Cosa che farebbe un gran bella differenza.

«Comunque... come lo vedi tutto ciò... cioè... mi stai dando informazioni ma senza dirmi quello che ne pensi...» mi blocco un attimo non sapendo se proseguire oppure no, poi continuo comunque perché non sono brava a trattenermi «Cioè... soprattutto rispetto a prima non hai sbattuto ciglia per quanto riguarda il combattere e cose simili...»

 

 

Inviato

Mina

Spoiler

Non è così facile... Dico ad Yn con un sorriso tirato, sedendomi sul suo letto Mina...beh, lei è tutto quello che avrei voluto essere io. Se non ci fosse stata lei...

Non dico che - in quel caso - forse avrei mollato, forse non sarei stata in grado di sopravvivere.

E voi... Taccio, vorrei dirle che la sola idea di sfruttarle come delle cose o, peggio, delle armi mi ripugna. Ma Mina mi ha avvertito, dobbiamo imparare a collaborare con loro, trovare il modo di usarle senza per forza sfruttarle farò il possibile per imparare ad usare i vostri poteri, ma lo farò nel modo giusto. Siete persone, non cose...

 

Inviato

Valmet

Spoiler

Esatto, scompare. I rumori e i danni ambientali sono limitati alla dimensione. Le persone normali non possono finire in questi spazi, nemmeno quando li crei; a meno che tu non sia estremamente potente. Va bene, mi giro.

Rimane immobile circa dieci secondi V-Valmet? Mi hai fatto ancora quella roba?

Dopo questo sembra come svegliarsi, come se fino a quel momento stesse ripetendo qualcosa di registrato C-cosa è successo?

Mina

Spoiler

Ti ringrazio per la comprensione, ma non ce n'è bisogno. Vuoi qualcosa?

 

Inviato

Valmet Virtanen

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«Mh. Quindi immagino che questo spazio personale funzioni come una sorta di copia temporanea del nostro mondo. E modificando la copia, la versione originale non viene alterata. Comodo...» rifletto pensierosa mentre la donna si sblocca dall'effetto dell'occhio di Gaia.

«Ah, si. Non preoccuparti. Dovevo accertarmi di non essere costretta a fissare qualcuno negli occhi per paralizzarlo. In combattimento avrebbe fatto la differenza. Per fortuna non è così!»

La guardo per alcuni secondi prima di capire quello che è successo «Mi stavi spiegando tutta la roba di Gaia. Non ti ricordi? Tipo fino a trenta secondi fa...»

 

 

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