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[TdG] Strange Magic - L'Antica Accademia


DarthFeder

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Paimon

Annuisco, in cenno di assenso. Tengo la fionda pronta e avanzo con gli altri.

Non parlare Paimon..A sto giro, ho detto semplicemente, che con la nebbia, arrivano i morti ... E ho parlato troppo... Non pensavo, che avrei trovato l'unico gruppo, in cui tutti i componenti, fossero amanti del gioco del silenzio.... Chissà, che conversazioni entusiasmanti, che conducono nelle loro vite.... Roba tipo "Ehi" dice uno, "ehi" dice l'altro, appena si incontrano... Poi, 3 ore di silenzio ininterrotto.... E rumore di mosche che ronzano... Voi si, che vi sapete divertire.... Ricordatemi, di non aprire un' accademia di oratoria, nei vostri posti  di origine...

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Vi spostante con rapidità e circospezione verso la fine del corridoio. Non appena le torce illuminano l'ambiente rimanete basiti: avete superato le due modeste porte di legno che avevate già individuato e vi trovate ora di fronte ad un grande portale di ferro e pietra, l'arcata che lo accoglie è riccamente decorato con motivi floreali. Due grandi battenti di ottone pendono solennemente. Sul portale spiccano una serie di bassorilievi che raffigurano una grande clessidra (in posizione centrale) circondata da immagini che sembrano ritrarre il ciclo delle stagioni. Non sembrano essere presenti serrature, sono tuttavia presenti quattro piccole mensole vuote, posizionate in corrispondenza dei riquadri che rappresentano le stagioni.

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Paimon

Probabilmente, in giro per il dungeon, ci sono gli oggetti, da collocare sulle mensole...

Basta, Paimon, parli troppo...

@Dm

Spoiler

effettuami un tiro, per vedere se ci capisco qualcosa o mi viene in mente qualche cosa, letta o studiata in passato...

 

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Khelgar (N.Grr)

mormoro qualcosa infastidito .

mmmhhhh..... queste sono cose per voi cervelloni , io mi dedicherei ad aprire le altre due porte , magari ci troviamo qualcosa di interessante .

detto questo mi reco sulla porta di sinistra e aspetto il gruppo .

Quando siete pronti apro .

dm

Spoiler

Azione preparata : parata

 

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11 ore fa, senhull ha scritto:

Tar

  Contenuti nascosti

Faccio una prova per Conoscenza/Storia/Religione per capire se qualcosa su questa porta mi riporta alla mente un ricordo o una storia letta su un libro.

 

 

11 ore fa, Thorgar ha scritto:

Paimon

Probabilmente, in giro per il dungeon, ci sono gli oggetti, da collocare sulle mensole...

Basta, Paimon, parli troppo...

@Dm

  Contenuti nascosti

effettuami un tiro, per vedere se ci capisco qualcosa o mi viene in mente qualche cosa, letta o studiata in passato...

 

Da bravi uomini ed elfi di cultura vi prendete qualche minuto per studiare la porta. Fate memoria alle mozioni apprese dai vostri mentori all'Accademia Arcana ed al Tempio per ricordare qualcosa o almeno avanzare delle supposizioni ed ecco che, piano piano, si fa strada un'idea: inequivocabilmente la porta richiama lo scorrere del tempo, ponendo un'attenzione particolare sull'inverno che in questo contesto simboleggia la fine della vita e la  rinascita con la seguente stagione più calda. Le scene di vita rurale rappresentate vi riportano alla memoria decine di storie e leggende che riguardano il ciclo della vita, la morte e la risurrezione. Il contesto nel quale vi ritrovate tuttavia, condito dalla fredda nebbia nera che vi accarezza le caviglie, dona un connotato macabro al tutto: la risurrezione, ok, ma....in cosa? Vita o non-vita? Le nicchie presenti ed i segni sulla pietra nella quale sono ricavate lasciano intendere che degli oggetti sono stati posati e rimossi molte volte. Forse delle offerte, oppure dei feticci collegati in qualche modo alla simbologia della porta. 

Spoiler

Azione Difficile: 1d6 (+ vostri bonus di Magia) = 6, riuscita!

 

Modificato da DarthFeder
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2 ore fa, ilmena ha scritto:

Woltgard, umano barbaro

Vai nano, apri e io entro dico, pronto a fare irruzione nella stanza.

 

9 ore fa, Kelemvor ha scritto:

Khelgar (N.Grr)

mormoro qualcosa infastidito .

mmmhhhh..... queste sono cose per voi cervelloni , io mi dedicherei ad aprire le altre due porte , magari ci troviamo qualcosa di interessante .

detto questo mi reco sulla porta di sinistra e aspetto il gruppo .

Quando siete pronti apro .

dm

  Contenuti nascosti

Azione preparata : parata

 


Mentre Mago, Guerriero e Chierico (con Toff appiccicato a loro che li osserva con aria ancora stordita) meditano sul misterioso portale finché Raza gli guarda le spalle, Woltgard e Khelgar non perdono tempo: percorrono a ritroso pochi passi lungo il corridoio e si fermano di fronte alla porta di legno sulla parete sud del passaggio.

@Khelgar e Woltgard
Senza troppo pensarci su con una spallata ben assestata spalancate l'uscio, che sbatte rumorosamente all'interno, e fate irruzione nel nuovo ambiente: è un breve corridoio, che termina con una porta aperta, alla quale vi avvicinate con circospezione. Si tratta di una stanza di modeste dimensioni, con alcuni tavoli e scrivanie e le pareti piene di scaffali di libri. Sembra uno studio o una sala da lettura. Di fronte a voi si apre un'altra porta, di legno, con incisi una serie di simboli: ancora la clessidra, poi quattro cavalieri ed attorno a loro dei fedeli inginocchiati. Sullo stipite della porta un cartiglio scritto in lingua comune (ma con stile arcaico) recita all'incirca "Siano i benvenuti i fedeli senza timore. Che i duri di cuore entrino e celebrino la grandezza di Voltrak".
Le parole che malamente riuscite a leggere vi ricordano quanto detto da Tar diverso tempo fa esaminando le pagine di diario trovate da Raza e Paimon:

Il 23/5/2017 alle 18:22, DarthFeder ha scritto:

@Tar
Durante la pausa mediti sul contenuto del diario che il mago ha tradotto per voi. Ricordi di antiche leggende che narravano di uomini valorosi e che non temevano alcun male, ai quali era concesso lo straordinario privilegio di entrare nei Santuari per rendere grazie agli dei. Solamente questi grandi individui potevano leggere le sacre scritture e sostenere lo sguardo severo e vigile degli spiriti guardiani. Fumose storie di civiltà dimenticate, narrate ormai solamente ai bambini dai vecchi che a loro volta le appresero dai loro anziani.

 

Spoiler

Azione Difficile per ricordare: 1d6 = 5, riuscito!


Mappa aggiornata

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Paimon

Ma dove caspita sono andati, gli altri??? Mi guardo attorno, cercando Woltgard e Khelgar.

Figurati se Khelgar, non era smanioso, di andare a ficcarsi in qualche pasticcio, come al solito...

Aspettateci... Mi dirigo a passo svelto, verso la porta aperta dai due, ma restando a guardare da fuori, con la fionda pronta.

Interessante.... sussurro sotto voce, guardando dentro la stanza.

Presumo che adesso, uno di voi due, si sentirà "duro di cuore" e aprirà la porta, senza pensarci due volte???

Aspettate almeno, che ci raggiungano gli altri.... Esclamo, in tono ammonitore.

Lo dico, anche per il vostro bene.... Bofonchio, mentre mi aspetto l'ennesimo "parli troppo mago e blah blah blah" ammonitore, su quanto il mio buon senso, sia scambiato per logorrea.

Poi, come al solito, fate quello che volete, stupidi avventati piantagrane...

 

 

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Tar

Fermi tutti e ragioniamo. Qua rischiamo di aprire l'ultima porta della nostra vita. Decidiamo insieme sul da farsi.

Paimon!

Tu sei uno dei pochi... anzi... l'unico con cui riesco a ragionare.

Come interpreti questo criptico messaggio? Io sono combattuto. Soprattutto sul Voltrak e sui "fedeli senza timore".

Spoiler

Faccio una prova di conoscenza sul nome Voltrak. Mi pare sia un dio ma non ricordo.

 

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Paimon

Oh, è vero, mi dimenticavo dell'eroe... L'unico, insieme a me, che quando distribuirono il buon senso, non venne saltato, perché era in bagno...

Bravo eroe, da oggi, anche se è solo nella mia mente, non ti chiamerò più eroe, ma userò il tuo nome, Tar... Tarathiel!!

Ottima osservazione, Tar... Anche io, ho dei forti timori, su tutta la vicenda... In primis, l'altra stanza, che sembrava una camera crea non morti, già non mi era piaciuta... E qui, per la miseria... Tutto sa di "entrate e crepate"... Ridacchio un po' ironico e un po' isterico...

Ho la netta sensazione, che se chi apre, non corrisponde ai requisiti, morirà o comunque, attirerà dei guardiani, che provvederanno, a farlo morire... Poi, per carità, magari non succederà niente.. Ma non mi ispira molta tranquillità, l'iscrizione...

Detto ciò, senza timore, non è interpretabile... Vuol dire senza paura.. Qualcuno di voi, si sente così non spaventato dalla morte, da volersi offrire come volontario, quando decideremo di agire e provare ad aprire???

Ma non aprite subito.. sto solo chiedendo... Rimarco con voce secca e autoritaria.

Magari, è la volta buona, che mi libero di Woltgard... Sembra sempre così ansioso, di andare al creatore...

@Dm

Spoiler

tirami i dadi, per vedere, se questo rituale mi dice qualcosa.. O almeno, il nome Voltrak...

 

 

 

 

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Arszlàn

Raggiungo gli altri nella piccola libreria e ascolto le loro argomentazioni: Duro di cuore però è diverso da senza paura. Un duro di cuore è senza sentimenti, non conosce la pietà, ammazza donne e bambini se necessario, lascia i compagni feriti indietro... insomma, non necessariamente è una accezione positiva. Chi entra lì deve avere l'animo sanguinario di un assassino o qualcosa di simile.

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Tar

Paimon, vorrei farti soffermare ancora un momento sulle parole "senza timore". Ecco vedi, io credo che queste parole non siano così banali da esser interpretate semplicemente con "persona priva di paura". Conosco alcuni - e mi giro per un secondo a fissare Khelgar - che sono assolutamente privi di paura. Ma lo sono perché probabilmente sono talmente PAZZI da relegare il valore alla vita ad una ricorsa della gloria in battaglia, che solo con la morte si concretizzerebbe. Non ha paura di morire perché è un incosciente.

Io credo che una persona senza timore della morta non potrà mai essere un incosciente che si getta a capofitto verso un pericolo solo per la gloria.

Vedi amico mio, secondo me un uomo che non teme la morte è un uomo che rispetta la vita in quanto bene assoluto. Rispetta, ed accetta, la morte in quanto mistero incomprensibile e rappresentante dell'ineluttabilità della fine. Pertanto, a mio avviso, colui che non teme la morte è colui che è giunto ad accettarla serenamente.

Per questo motivo vorrei riflettere bene, prima di prendere una decisione.

Arszlàn anche il tuo punto di vista è condivisibile.

Oh per Xunath! Che difficile prendere una decisione...

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Paimon

Potreste, avere ragione tutti... Non c'è una interpretazione, che sia chiaramente la migliore di tutte... Mettiamo le due cose insieme... I duri di cuore e chi è senza paura.... Se Arszlàn, avesse ragione, richiederebbe persone crudeli... Può, una persona senza rispetto per la vita, averla compresa  e rispettata, al punto di accettare la morte serenamente??? Non penso proprio...

Quindi, potremmo almeno affermare, che solo una delle due teorie, sarà vera... Lo so, non ho fatto una grande scoperta.... Ma quale???

Aiuterebbe, saper qualcosa, su questo Voltrak...

Nessuno di voi, ne ha mai sentito parlare??? Lo so, è una domanda stupida... Non è un argomento, di "cultura generale"....

Pensa Paimon, pensa.... I duri di cuore e i senza paura....

E se i senza paura, siano chi non teme la morte, perché Voltrak, li riporterà a nuova vita???

Questo posto e l'altra porta, sembrano una fabbrica di non morti... Duri di cuore, perché non considerano un atto abominevole, la non morte... Magari..

Affermo, con aria molto dubbia e pensierosa.

 

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Woltgard, umano barbaro

Contrariamente a quanto ci si sarebbe potuti aspettare da me, ascolto con una disattenzione soltanto apparente i discorsi dei miei compagni, se così si può definirli tali.
Mentre fisso con lo sguardo un punto a caso del muro le mie orecchie sono tese per cogliere i loro consigli, e la mente vaga nello sforzo di elaborarli alla luce delle mie recenti esperienze personali, cercando di capire.
Riflessioni che da tempo evitavo o non ascoltavo riaffiorano alla mia mente, cambiando il mio umore e cancellando ogni espressione dalla mia faccia.

Dopo che Tar ha terminato prendo io la parola, con il tono grave e secco che ho sempre avuto ma questa volta senza sfumature di canzonatura o di rabbia.

Sono io.

Dopo un paio di secondi di pausa, mi volto verso gli altri e proseguo.

Credo di essere io, quello a cui fa riferimento quel cartiglio. "Duro di cuore", perchè negli ultimi tempi non ho esitato a derubare e attaccare persone pressochè indifese per la mia sopravvivenza, e ho perso ogni riguardo per il prossimo. "Senza timore", perchè da diversi mesi ormai ho perso ogni ragione di vita. proseguo, abbassando lo sguardo ai miei piedi con aria triste
Nessuna famiglia da mantenere, nessuna casa a cui tornare, nessuna gente da difendere, nessuno scopo da raggiungere. Se non si ha uno scopo nella vita allora cose come la libertà, o forse persino come la vita stessa, non hanno più senso. Questa è la verità: da mesi io mi sento già.... morto, come mia moglie e i miei figli sono già morti poco prima di me.
Uccisi da banditi che non sono riuscito a fermare. Trucidati nella loro casa, che loro ritenevano sicura.
Invano ho cercato appagamento nella vendetta, invano ho cercato di mettere a tacere il rimpianto e il senso di vuoto con la violenza continua. Ogni notte in sogno torno da loro, e la loro mancanza mi colpisce più forte del martello di un nano. Ogni mattina inganno me stesso riprendendo a combattere una battaglia che ho perso da tempo.
Per questo reputo la vita... quella degli altri come anche la mia... meno importante di una mela attaccata ad un albero.
Dite che serve qualcuno duro di cuore e senza timore di morire. Eccovelo. Lasciate che sia io ad entrare
concludo, rivolto a Paimon, gli occhi lucidi per un misto di tristezza e rabbia che mi scuote nel profondo l'animo.

Che almeno le mie ultime gesta siano utili a un bambino della stessa età e con le fattezze simili a quelle di mio figlio penso, gettando uno sguardo fugace a Toff.
Non riabiliteranno la mia persona, ma almeno permetteranno a lui di vivere più degnamente di come ho vissuto io!!!

Modificato da ilmena
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