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Le Cappe D'Oro - Il Tevere rosso sangue


Tarkus

Messaggio consigliato

Mistràl

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Celeria prende il rubino, lo esamina, recupera da una delle tasche un monocolo da orefice e lo controlla ulteriormente "La terza gemma dello scettro di Nethys... sapevo la avesse un collezionista francese. Il problema è che servirebbe un laboratorio adatto a gestire la sua potenza grezza... laboratorio di cui non dispongo ed il più vicino che conosco è molto lontano da qui.  Per ora posso solo consigliarti di non provare a sovraccaricarla e non usarla troppo."

Ntoni

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Ti fa cenno di seguirlo ed, una volta tornati alla tenda, ti chiede "Di cosa mi devi parlare di così urgente e segreto? Devo iniziare a preoccuparmi?"

Valtyria

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Ti tocca girare mezzo accampamento per ritrovare Leyali e la trovi nella sua tenda, con in mano un secondo medaglione simile al suo che vigila su Joacquin addormentato "Speravo gli sareste bastati voi... andrò da lui a breve. Devo decidere se fare una follia..."

 

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Mistràl

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"Si, pensavo anche io i usare queste precauzioni...specialmente perché ho visto cosa può fare. Un'arma molto utile ma anche fin troppo pericolosa" passo poi al'argomento successivo, quello più delicato "Per quanto riguarda la mia maledizione, non è opera mia. Quanto meno non direttamente: ho di nuovo il mio vero aspetto grazie al favore che ho fatto ad un'entità potente. Però lei mi ha anche rivelato che la maledizione non è del tutto scomparsa: ti dispiacerebbe aiutarmi a capire cosa significa ciò? Non mi pare di avere altri problemi, ora come ora. Ma non vorrei vederli comparire più tardi in un momento inopportuno!"

 

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Valtyria

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"Riadattare un'altro amuleto per farglielo usare, per non fargli avere problemi con la luce del sole... gli occhiali sono troppo fragili, già pensato a quella soluzione..." ti risponde la mezza drow mentre Joacquin si agita nel sonno, un sonno evidentemente disturbato.

Mistràl

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Elena saluta e si dilegua mentre il sorriso sul volto di Celeria si spegne fin troppo in fretta "E che sia... emh, scusa se ti faccio questa domanda, ma... non hai iniziato a sentire qualcosa di strano, particolare od improvviso poco dopo essere tornata donna? Perché Zameia potrebbe averti fatto una maledizione multipla a strati..."

 

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Mistrál

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"A dire il vero si...ho notato una certa attrazione per il gentil sesso, ma pensavo fosse dovuto al lungo periodo in forma maschile" già, una certa attrazione...non so come ho fatto a non saltare addosso a Leyali "Anche se in effetti, mentre ero uomo, non provavo queste pulsioni...ah, pensi sia una maledizione a stadi?"

 

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Mistràl

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"Una metamorfosi trasforma il corpo, non la mente, per quanto possa durare la metamorfosi in sé. Si, temo che sia una maledizione a stadi..." ti risponde l'elfa "... quindi ti consiglio di non dare ascolto a queste pulsioni indotte. Ora mi toccherà riprendere i miei studi daccapo per trovare una soluzione, solo che a questo punto mi servirebbe il libro di Zameia. Potrei pure riuscire a far fuori qualche strato ma, finché non capiamo la trama dell'incantesimo, potremmo metterci secoli a risolvere questo casino."

Valtyria

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"E' un amuleto come il mio... se fa l'incosciente ed inizia ad attivarlo sconsideratamente rischia di farsi possedere dalla creatura da cui trae potere, e lì sarebbero guai grossi... sia per lui che per noi." sospira sconsolata "Gli occhiali sono un disastro: li provai per i primi anni qui in superficie, funzionano male, si rompono facile anche se incantati ed anche se ti camuffi un paio di occhiali scuri si notano..."

 

Modificato da Tarkus
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Mistràl

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"Si, per fortuna riesco a gestire queste...spinte...piuttosto bene. Per ora. Se la maledizione non peggiora. Il lato positivo è che a Roma avrò effettivamente modo di recuperare il libro di Zameia, se tutti i nostri piani andranno a buon fine. Potrebbe finalmente liberarmi da questa maledizione, ma in effetti sarebbe utilissimo per creare contromisure per ogni maledizione in cui potremmo incappare..." 

 

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Valtyria

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Incrocio le braccia al petto, tamburellando con le dita sull'avambraccio Ti fidi di lui? domando schiettamente è l'unica domanda sensata da porsi, se ti fidi e pensi che possa resistere alla possessione fagli fare un nuovo amuleto altrimenti si dovrà adattare ad usare gli occhiali e qualche magia 

 

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Mistràl

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"Per curiosità: di chi ti ha fatta innamorare?" chiede curiosa prima di aggiungere "Magari riesco a capire come funziona... in ogni caso: vuoi mostrarmi altro?"

Valtyria

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"Mi fido, ma è anche una delle cose più pericolose che io conosca. Me lo sono visto morire davanti, Valtyria... eviterei di ripetere. Davvero." ti risponde mettendogli l'amuleto al collo e, di colpo, il suo sonno si placa "Senza mal di superficie sta' già meglio... al Destino andava di scherzare ridandomelo come drow, non trovi? Ed il Destino tende ad avere un pessimo senso dell'umorismo..."

 

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Valtyria

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Almeno l'hai avuto indietro sorrido mentre guardo Joaquin calmarsi Il destino è quello che è, ma possiamo sempre combattere, non mi sembra il tipo che si arrende, no? e guarda cosa hai fatto tu per riportarlo indietro. Se vuoi il mio aiuto per questa cosa non devi fare altro che chiedere, lo sai, anche se non sono certo un'esperta di possessioni e magia, ma posso pedinarlo se vuoi.

 

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Mistrál

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Arrossisco violentemente alla domanda e rispondo cincischiando il polsino di una manica, in forte imbarazzo "Ecco, si tratta di Leyali...che imbarazzo! Ho cercato di comportarmi bene con lei, ma per una serie di coincidenze ho finito per passare con lei un sacco di tempo...per riportare in vita Joaquin, perché lei stava male per ciò che pensava di essere...e temo di esserle sembrata più strana del solito!" 

Accolgo il cambio di argomento estraendo i tomi rubati ai monaci e mostrandoli a Celeria "Ecco, altro sapere da farti immagazzinare: c'è molta robaccia infernale ma si può prendere qualche parte utile e rivisitarla"

 

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Mistràl

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"Beh, almeno la maledizione ha buon gusto." commenta scherzosa la maga prima di iniziare a leggere i libri "In genere malefici del genere fanno innamorare di cose orribili, impossibili od oggetti... mi fa strano che non abbia creato una compulsione per riportarti da lei. Comunque: questi libri sono ben più utili di quanto sembra. I gesuiti hanno ottimi libri, solo che usano la conoscenza che accumulano per scopi nefasti. Un vero peccato."

Nota

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Hai la tunica dei circolo dei maghi da farle vedere.

 

Valtyria

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"Spero che non serva pedinarlo... con parte dei soldi gli comprerò un'armatura e gli insegnerò ad usarla, poi si passerà a fargli reggere uno scudo. E non gli farò lasciare l'accampamento per fare qualcosa di anche solo vagamente pericoloso finché non sarà pronto." ti risponde, non molto allegra della prospettiva "Ed ecco che torna la paranoia..."

 

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Snu

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Insoddisfatta guardando il corpo ai miei piedi rigenerarsi saluto la guardia dando un ultimo colpo al leone. Ci vediamo dopo. Penso bene come ucciderlo. 

Mi allontano alla ricerca di Astrid, ricordandomi una afida che mi aveva lanciato. Astrid'! La cerco, no ricordo benissimo. Avevamo una sfida in ballo, si?

 

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Valtyria

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Mi avvicino a Leyali e le poso una mano sulla spalla, cercando di consolarla se c'è qualcuno che può addestrarlo sei tu e se ci pensi è fortunato ad essersi ritrovato nel corpo di un drow. Pensa se fosse tornato nel corpo di un Tiefling? almeno così puoi aiutarlo anche in questo le sorrido vuoi che resto io a fargli la guardia? 

 

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15 Dicembre dell'anno 1744 dalla caduta di Aroden, 1590 dalla nascita di Cristo.

Il viaggio per Roma è stato lungo e complicato, visto l'inverno rigido e la difficoltà di trovare strade in buono stato e rifornimenti extra. Per alcuni di voi è ancora più faticoso del solito per via del rigido addestramento a cui venite sottoposti oppure, nel caso di Ntoni, alla fatica di passare oltre i propri problemi cognitivi e riuscire a leggere libri di materie astratte e complicate.
Il campo base viene piantato nella zona di Tivoli, laddove la carestia si sente molto meno di Roma, ad un paio di giorni di viagio dalla grande città, capitale di un impero caduto da più di un millennio ma che non ha mai perso il suo fascino.

Il vostro risveglio, poco dopo l'alba, viene accolto da un cielo plumbeo e da una lieve nevicata, il vento è fermo ed il gelo è tale da arrivarvi sin dentro le ossa, o perlomeno a coloro che non sono abituati a simili temperature. Stamattina dovrete scegliere chi verrà con voi e chi lasciare l'accampamento, fare le ultime scorte a Tivoli e partire per Roma.
Cosa troverete a Roma solo gli Dei lo sanno.

Nota

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Chi di voi non ha vestiti invernali e pellicce?

Mistràl

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Ti invio le statistiche della tunica via PM. Rispondi a quello che ti ho inviato e dimmi se vuoi continuare questa role via PM o tagliamo diretto all'azione.

 

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Valtyria

mi sveglio alle prime luci dell'alba, avvolgendomi nella pelliccia e uscendo dalla tenda. Quando vedo che scende qualche fiocco di neve dal cielo altro che le nevi del nord mormoro volgendo uno sguardo all'interno della tenda per vedere a che punto è Samyra oggi partiamo per Roma, vuoi altre pellicce? chiedo ben sapendo l'avversione al freddo della mia compagna

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Ntoni Laffregna

Mi metto una camicia anche se non tra le mie amate camice in lana sarda. Esco, mattiniero, Elena sulla spalla Non importa che tu hai zolfo nel sangue, ora prendiamo una pelliccia. Prendo una pelliccia anche per lei e la porto a fare colazione. Mi metto a preparare la colazione insieme ai cuochi, tanto per fare qualche biscotto magico (guida) nel mezzo. Pierre, impegni hai? Dopo carrozza insieme? finisco la colazione e prima di partire vado da Veleka per sapere come sta

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Pierre di Penthièvre

Metto le pellicce dei lamashtiani, che ho fatto opportunamente sistemare in modo da renderle più estetiche, e le trasformo con il mio cappello in qualcosa di più elegante, per mantenere l'apparenza adatta ad infiltrarmi in città. Esco dalla mia tenda per prendere una boccata d'aria, godendomi il vento gelido sulla pelle e i fiocchi di neve. La lontananza da casa non è mai stata tanto forte... Cerco gli altri per poterci organizzare su come entrare in città, ma è Antonio a precedermi. Oh, Antonio. Nessun impegno, possiamo condividere la carrozza. Potresti fermarti un momento? Dobbiamo decidere come entrare, io e Mistràl avevamo un'idea molto abbozzata. Chiedo al nano, prima di mettermi a cercare gli altri con lo sguardo. E poi dovrò parlare nuovamente con Morgan per quel piccolo dettaglio.

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