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Inviato

Keothi

Appaio piuttosto pensieroso.
"Personalmente dubito di me. Ho sangue di gigante... è evidente questo. Quindi probabilmente non potrò usarle. Forse loro vogliono solo distruggerle fondendole."

Mi guardo attorno, guardo le druide e poi i miei compagni.
"Quindi cosa stiamo aspettando? Evidentemente le rovine e i sigilli sono una prova anche per chi potrebbe essere degno ad utilizzarle. Siamo stati mandati per questo, giusto? Tentiamo." vado dritto al sodo. Non mi importa se tentare significa morire, desidero spezzare la piaga dei giganti e fare giustizia della mia gente.


  • Supermoderatore
Inviato

Ovviamente se volete tentare di entrare nelle rovine e superare le prove e i sigilli in esse contenuti per recuperare le armi siete liberi di farlo. Chiaramente non siete persone malvagie o con intenzioni losche.

Inviato

Mercurio

"Continuo a non capire...voi custodite le armi perche' il vostro credo vi impedisce di utilizzarle ma ci date il permesso di entrare ed affrontare i pericoli delle rovine perche' non siamo malvagi...ma non potete darcele direttamente senza stare a rischiare la pelle nel tentativo di prenderle visto che ci ritenete degni di impugnarle?"

Il pragmatismo e sempre stata la mia migliore virtu'

Inviato (modificato)

Keothi

Mi gratto il capo glabro alle parole di Mercurio "Evidentemente anche loro non hanno il controllo sulle antiche magie della rovina."
Non sono granché pratico in questo genere di cose ma la capacità innata, concessami dagli spiriti, di comprendere e percepire ciò che si cela oltre il 'velo' mi fa supporre che non sia così facile come potrebbe sembrare. E che appunto i druidi non possono accedere alle rovine direttamente. Forse però mi sbaglio.

Modificato da Landar
Inviato

Floki

"Noi però possiamo entrare, no? Siamo qui per questo. Dimostreremo il nostro valore e le prenderemo" taglio corto, non mi piacciono molto i discorsi teorici sui se e sui ma. E non ho lottato con orchi e serpenti giganti solo per avere dei dubbi adesso. 

  • Supermoderatore
Inviato

Quel luogo non è stato creato da noi e nemmeno le trappole e le prove che lo sorvegliano. Siamo solo dei custodi esterni. Se vi avessimo valutati come persone indegne avremmo cercato di impedirvi per quanto ci fosse possibile l'accesso, ma non è questo fortunatamente il caso....anche se potreste lavorare un pò di più sulle vostre buone maniere.

  • Haha 1
Inviato

Mercurio

Mi gratto la testa in imbarazzo

"Scusate la mia linguaccia signora...ho passato troppo tempo prigioniero degli orchi ed a volte mi comporto come loro"

faccio le mie scuse ai custodi del circolo

'Sono sicuro che i miei compagni di viaggio, che si sono dimostrati guerrieri forti e valorosi, saranno degni di impugnare queste armi meravigliose di cui parlate, io faro' del mio meglio per aprire loro la via"

Inviato (modificato)

Gelon

"Bene. Ora che abbiamo chiarito la questione possiamo recarci all'ingresso delle rovine. Gli orchi avanzano e il tempo non è dalla nostra parte, purtroppo. Potreste per favore guidarci?"

Modificato da Lone Wolf
Inviato

Keothi

Annuisco "Per favore, datemi solo qualche minuto." personalmente non mi sento colpito dal rimprovero della druida. Nonostante le mie origini e la lunga prigionia ho certamente appreso le buone maniera, per quanto concerne il mio popolo e le mie tradizioni quantomeno.
"Solo pochi minuti e sono pronto." detto questo mi guardo attorno in cerca di un posto sereno dove poter richiedere e raccogliere le energie e gli spiriti della natura che così spesso sono accorsi in mio aiuto.

  • Supermoderatore
Inviato

Dopo che Keothi si apparta un attimo per meditare i druidi del luogo si riuniscono intorno a voi e vi dipingono le braccia con una serie di segni e simboli tracciati con del fango rossastro. Questo vi permetterà di accedere alla zona della prova, superando un'ulteriore cerchio di protezioni che abbiamo innalzato noi in aggiunta intorno alle rovine. 

Venite poi guidati lungo una serie di passerelle di legno e giunchi che collegano una serie di isolotti fino a quello che inizialmente avevate scambiato per una collinetta coperta di erba ed arbusti, ma che da più vicino si rivela essere un massiccio edificio di pietra ormai mezzo inghiottito dalla giunga. Strane statue che raffigurano animali, principalmente felini, fanno capolino tra le liane e i tronchi, con degli strani occhi di giada verde che vi fissano.

Vi viene indicato un passaggio in mezzo a due giganteschi salici Quello è l'accesso principale, seppur ormai nascosto dalla forza della natura.

Inviato

Floki 

Accetto di buon grado le pitture col fango, sono stato più sporco di così e se mi permettono di prendere le armi ammazzagiganti...tanto meglio!
Mentre ci muoviamo osservo le statue dei felini, sembrano un po' troppo vive per i miei gusti, specialmente con quegli occhi bizzarri. Ma non sono parte del tempio, a quanto ho capito. Perciò non mi preoccupo troppo della cosa.
Invece osservo l'ingresso indicato dalle druidesse "Possiamo entrare, adesso? O c'è qualche altro rito da fare?"

Inviato

Mercurio

Lascio che i protettori del circolo iscrivano su di me le parole magiche necessarie affinche io non sia fulminato non appena messo piede sul suolo sacro.

Alla fine mi guardo soddisfatto mentre una strana eccitazione inizia a farsi strada dentro di me, quando attraversiamo il lungo ponte che collega gli isolotti, le ccitazione diventa impazienza.

Giunti davanti a quella che sembra essere una collinetta, ci accorgiamo che e' in realta' un antico edificio ormai inghiottito dalla vegetazione, alla vista di quelle magnifiche pietre che adornano le orbite dei felini di pietra, istintivamente mi gratto il palmo delle mani.

"Esattamente da quale punto dobbiamo iniziare a preoccuparci dei meccanismi di difesa di questo luogo?" 

Inviato

Keothi

Torno poco dopo dalla mia meditazione, d'altronde non ho reale necessità di entrare in sintonia con la Natura tramite la preghiera ma è una pratica che non ho mai perso da quando l'ho accolta tra le mie buone consuetudini. Soprattutto prima delle battaglie o nei momenti di totale calma.

Le pitture risultano piuttosto appariscenti sul grigiastro della mia pelle ma il loro tono di colore si amalgama perfettamente, inoltre incredibilmente seguono le forme delle incisioni che già in parte ricoprono il mio corpo, eredità della mia tribù.

"Grazie. Il vostro aiuto è prezioso." chino profondamente il capo prima di attendere rispondano alla giusta domanda di Mercurio.

  • Supermoderatore
Inviato

Da appena oltre i salici dice la druida con un sorriso sardonico.

Ma forse la presenza del vostro compagno aggiunge indicando Keothi vi potrebbe essere molto più utile di quanto pensassi. Percepisco un sentimento di benvenuto da parte del tempio verso di lui, per qualche ragione.

Inviato

Mercurio

Sapevo che il mio amico gigante portava con se capacita' fuori dal comune, sapere di averlo al mio fianco anche in questa avventura era una sensazione rassicurante.

"Keothi e' una montagna di muscoli e cuore, siamo fortunati ad averlo con noi"

Rispondo alla druida

"Una volta nel tempio quale direzione dovremo prendere? Dove sono custodite le armi?"

Inviato (modificato)

Gelon

Al contrario degli altri, non mi piace troppo essere inzaccherato di fango, ma evito di lamentarmi in quanto si tratta di una procedura necessaria a tutelare la mia salute. Mentre attendo che le domande di Mercurio trovino risposta, controllo la corda dell'arco: non ho idea di che provè dovremo affrontare, e nel caso si presenti qualcosa contro cui combattere, meglio assicurarsi in anticipo che l'equipaggiamento sia a posto. 

Modificato da Lone Wolf
Inviato

Keothi

"Io?" domando piuttosto sorpreso. Io che dubitavo proprio delle mie origini, origini che credevo potessero crearmi problemi in questa avventura.
"Non capisco. Ma credo alle vostre affermazioni, cercherò di non deludere gli spiriti guardiani del Tempio." concludo guardando le statue degli animali "E grazie Mercurio. Non fortunato quanto me ad averti avuto al mio fianco quando ci siamo liberati."

Avanzo di un paio di passi per osservarle meglio, non estraggo le armi. Evidentemente per rispetto ma anche perché ritengo possano essere un impedimento se le trappole dovessero essere meccaniche.
"Ci faremo strada tra la vegetazione senza distruggerla. Credo sia opportuno un approccio meno traumatico possibile." al solito il mio modo di parlare contrastava la mia forma e la mia natura.

  • Supermoderatore
Inviato

Nella cripta più interna, puntate verso il basso dice la druida.

Varcate quindi la soglia, passando in mezzo ai due salici, ricevendo come la sensazione di attraversare una cascata ghiacciata. All'interno trovate un corridoio scarsamente illuminato, che, oltre ad una piccola nicchia alla vostra destra dove vedete quello che pare un idolo raffigurante un coccodrillo acciambellato, punta unicamente verso la vostra sinistra. Alle pareti sono incise delle scene naturali ormai sbiadite, che raffigurano una civiltà di pescatori che vive sulle sponde di un lago, con barche trainate da stormi di uccelli.

Inviato

Mercurio

Sbrigate anche le ultime faccende varchiamo la soglia del tempio dove sono custodite le armi che cerchiamo. Oltrepassare quella linea invisibile mi fa rizzare i peli, non riesco a capire sse e' solo la mia impressione o un effetto dovuto a quel luogo misterioso.

"Bene, direi di procedere con ordine e senza strafare. Lasciate che sia io a controlalre prima dove mettere i piedi"

mi allontano di qualche passo nella direzione indicata dallo strano idolo

- narratore

Spoiler

Perception+trapfinding +12

 

  • Supermoderatore
Inviato

Non avete fatto neanche tre passi che Mercurio vi fa fermare, iniziando a tastare le piastrelle del pavimento con un bastone. Ad un certo punto una di essa scatta con un clic e un blocco del pavimento cade con fragore impattando proprio di fronte a voi. Pochi istanti dopo si ritira verso l'alto sparendo alla vista. Dopo qualche prova capite che si può oltrepassare la trappola strisciando vicini al muro destro e, con pelo di timore e cautela, riuscite tutti a passare oltre. Dopo qualche metro il corridoio in cui prosegute svolta e vi porta ad una stanza di pianta quadrata mezza invasa da grandi radici e liane, che penetrano dal soffitto ormai quasi sfondato. In centro alla stanza vedete una piattaforma sopraelevata dove è poggiato un grosso scrigno. Alle pareti sono mostrate scene di celebrazioni e processioni religiose.


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