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Inviato

Mercurio

Un po alla volta mi tornano alla mente le caratteristiche di quella creatura

"E' come quelle piante che acchiappano le mosche e se le mangiano...solo che questa acchiappa creature anche piu' grandi. Bisogna starle lontani perche' ha delle liane con le quali ti avviluppa e sopratutto non bisogna utilizzare la magia dei fulmini perche' invece di ucciderle le rigenera"


Inviato

Keothi

"Non vedo altra soluzione se non colpirle a distanza quindi." osservo i presenti curioso di sapere cosa ne pensano. Certo, sono solo piante, forse stiamo tentennando troppo. Mi guardo attorno "Io non ho olio ma posso appiccare un fuoco a distanza volendo."

Inviato

Keothi

Non c'è nemmeno più la porta da richiudere noto con disappunto "Beh, staremo in guardia. Non ci faremo prendere di sorpresa." con spada e scudo sono pronto a invocare la scintilla in grado di bruciare l'olio che getteranno "State pronti anche con una torcia, non so se la mia invocazione sarà sufficiente."

  • Supermoderatore
Inviato

Avanzate verso la stanza e man mano che vi muovete notate la massa di piante putrefatte iniziare effettivamente a muoversi e contorcersi, come assumendo una grezza forma ovoidale che si solleva dal fondo della pozza. In mezzo al fango e ai rami si accendono un paio di occhi verdastri che vi osservano curiosi mentre delle sorta di tentacoli iniziano lentamente a sondare l'aria.

Per ora la creatura non pare aggressiva, ma soltanto curiosa.

Inviato

Mercurio

Mi fermo di colpo quando la pianta, o qualunque cosa sia, percepisce la nostra presenza ed inizia a saggiare l aria con i suoi disgustosi tentacoli.

Non ho con me fiasche d olio, spero che qualcuno dei miei compagni sia stato piu' previdente.

"Avete con voi olio per lanterne?" 

 

 

  • Supermoderatore
Inviato

La creatura si erge in tutta la sua stazza e vi si avvicina, studiandovi con interesse e facendo strisciare i suoi tentacoli viscidi addosso a Keothi, coprendolo di bava appiccicosa.

Inviato

Mercurio

I movimenti della creatura  mi lasciano spiazzato. Che non sia ostile? Che stia decidendo se siamo commestibili o meno? Sta di fatto che ancora una volta sembra essere il mio amico al centro delle attenzioni.

Mi sposto pronto ad intevenire qualora di colpo la pianta si mostrasse aggressiva ma voglio lasciare a Keothi la possibilita' di tentare qualcosa prima di attaccare.

Inviato

Keothi

"Aspetta." stringo la presa sull'elsa mentre la pianta si avvicina, ripongo invece lo scudo. Pronuncio una breve parola tratteggiando con la mano libera una runa, i tatuaggi tribali sul volto al solito sembrano prendere forma.
Pronto a colpire la pianta o a reciderne un tentacolo attendo che tasti o assaggi uno degli intrusi me. Al minimo accenno di minaccia però intendo colpire.
"Siamo qui per eliminare la minaccia dei giganti." non è la prima volta che mi rivolgo alle piante o agli elementi.

DM

Spoiler

se possibile casto prima che arrivi a contatto
quindi preparo un'azione di attacco se la pianta inizia l'attacco 


 

  • Supermoderatore
Inviato

Proseguendo oltre passate in un corridoio con varie nicchie nelle pareti dove stanno annidate delle versioni in miniature del cumulo strisciante che avete appena oltrepassato e che, a parte protendere anche loro dei tentacoli in un moto di curiosità, non vi ostacolano. Alla fine del corridoio entrate in una vasta stanza dalle pareti di pietra grezza, di forma all'incirca ovoidale e occupata al centro da un piccolo laghetto di acqua trasparente, dove nuotano piccoli pesci biancastri. In mezzo al laghetto si trova un piccolo scoglio roccioso sulla cui sommità è scolpito un altare, su cui si trova un grosso scrigno di pietra bianca.

Inviato

Floki

"Bel trucco, Keothi" commento ammirato quando la pianta ci lascia passare.

Raggiungiamo la stanza successiva. Forse è l'ultima? "Quello scrigno potrebbe contenere quello che cerchiamo. Ma potrebbe esserci un'altra trappola: sembra che chi ha fatto questo tempio si sia divertito a mettere ostacoli"

Inviato

Mercurio

La prontezza di spirito del mio buon amico ci risparmi uno scontro, passiamo incolumi attraverso i locali abitati da quelle strane creature fino ad arrivare dentro una sala di pietra grezza il cui pavimento e' occupato da un laghetto.

Al centro del laghetto vi e' un altare sul quale e' poggiato  uno scrigno, la preoccupazione di Floki e' ben giustificata.

Inizio a camminare lungo la riva de laghetto cercando di capire se vi possano essere trappole in agguato

"Do un occhiata in giro datemi un momento"

- narratore

Spoiler

Perception +10

 

Inviato (modificato)

Mercurio

Ancora una volta devo ringraziare la mia buona stella..e la mia buona memoria.

Arrivato vicino alle rive del lago, quelli che pensavo essere innocui pesci di profondita', esseri spesso ciechi ed a malapena coscienti della propria esistenza, si rivelano essere piuttosto zannuti per essere innocui.

"Keo spero tu abbia studiato anche il pescese"

dico ironizzando su quanto fatto prima dal mio buon amico

"Credo che a mettere un piede in queste acque si rischi di farci fare a pezzi da questi simpatici pesciolini"

faccio poi notare la cosa al gruppo

Modificato da Pentolino
Inviato

Keothi

Non mi aspettavo una reazione violenta ma nemmeno una sorta di... risposta da parte della pianta. Mi ero preparato al peggio ma incredibilmente non era stato necessario l'intervento. Ottenuta via libera proseguiamo ma un'altro ostacolo ci si pone davanti. Certo non credevamo di ottenere l'arma o le armi con facilità ma allo stesso tempo nemmeno una nuotata in un laghetto pieno di pesci... carnivori.
"Mi spiace... questa volta no. Dovrei imparare come comunicare con gli animali." inizio a guardarmi attorno, ci deve essere pur un modo di raggiungere il centro del laghetto. Magari le tenebre ci nascondono una barca o un piccolo traghetto.

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