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Inviato

Mercurio 

In un modo o nell altro arriviamo sull isolotto senza fare da cena ai pesci.

Qui l ennesimo rompicapo ci blocca e ci fa riflettere su come procedere oltre.

Ripeto a mente l indovinello 

“L uovo!” 

una risposta che suona stupida ma è la prima che mi è venuta in mente e da  qualche parte si doveva pure iniziare 

 


Inviato

Keothi

Mi gratto il capo glabro al sentire Mercurio prima di toccare la 'cassa'. Non avevo intuito potesse essere una sorta di indovinello... forse ho anche parte del cervello da gigante. Queste cose non le comprendo.

Inviato (modificato)

Keothi

"Ah! Capisco..." porto la mano al mento "Eviterei il fuoco però. Capisco la praticità ma a volte ci vuole anche un po' di pazienza. Non so quanta fretta abbiamo ma non penso li troveremo qui fuori ad attenderci." tiro fuori la coperta dallo zaino "Avvolgiamolo in una coperta e cerchiamo di portarlo fuori." ne guardo le dimensioni per capire se è trasportabile nonostante i massi sul lago.

Modificato da Landar
Inviato

Mercurio

La soluzione di Keo ha senso ma mi sembra difficilmente praticabile

"Keo ci siamo quasi rimasti secchi per arrivare fin qui, e non avevamo un macigno a forma di scrigno sulle spalle."

dico dubbioso

"Forse la soluzione e' piu' facile di quello che pensiamo, lo cuciniamo a fuoco lento e si apre senza dovercelo incollare fin fuori...ammesso poi che la nostra esplorazione sia finita qui"

  • Supermoderatore
Inviato

"L'uovo" è decisamente troppo grande e pesante per essere trasportato via da dove si trova al momento.

@ tutti

Spoiler

vi lascio decidere il da farsi, io continuo a seguire

 

Inviato

Gelon

"Anche io opto per provare a scaldarlo. Speriamo solo che schiudendosi non liberi qualche uccello mostruoso." Giro intorno all'uovo per studiarlo meglio, passando la mano su tutta la sua superficie.

Inviato

Keothi

"Forse non c'è altra soluzione. Ma con delicatezza... lo coprirò ugualmente lasciando uno spazio aperto per avere modo di usare le fiamme e non bruciare la coperta." poi allargo le braccia "Io però non ho modo di far scaturire fiamme continue se non accendendo un fuoco."

Inviato

Keothi

"Oh..." sospiro accostando la guancia e l'orecchio al 'contenitore' dopo aver appoggiato l'arma a terra. Che l'arma sia in realtà qualche creatura proprio non lo avevo messo in conto. Abbraccio per quanto possibile 'l'uovo' finendo di avvolgerlo nella coperta. Forse sarà sufficiente un po' di calore. Per quanto sia utile le mie mani iniziano ad illuminarsi nel tentativo di trasmettere del tepore divino.
"Preparate un fuoco intanto." una richiesta forse eccessiva in un ambiente umido e con poche risorse utili allo scopo. Forse potevano recuperarle nella sala precedente.

Inviato (modificato)

Mercurio

"Forse possiamo bruciare le nostre coperte...e' l unica cosa che mi viene in mente."

dico dubbioso

"Non mi ricordo di aver visto ster[aglia o legna da ardere e poi anche se ci fosse, bisognerebbe portarla qui saltellando sulle pietre sperando che non si bagni...mi sembra complicato...spero anche che non si debba scaldare troppo a lungo considerata la scarsita' di combustibile"

 

Modificato da Pentolino
  • Supermoderatore
Inviato

Con un pò di imbarazzo e incertezza vi abbarbicate tutti assieme intorno all'uovo e dopo qualche minuto sentite un tremore che lo attraversa e poi una crepa aprirsi al centro di esso. Vi allontanate e vedete il guscio aprirsi in due quasi come il coperchio di uno scrigno. All'interno, immerse in una sorta di sostanza viscosa giallastra vedete un set di armi dalle raffinate decorazioni. Ci sono un arco, due pugnali, un grande spadone e un'ascia ad una mano.

Inviato (modificato)

Mercurio

Osservo con stupore l uovo dischiudersi e mostrare al suo interno il piu' bel set di armi che abbia mai visto, come se qualche divinita' le abbia create su misura per noi. Sono felice e fremo dalla voglia di impugnare quei due pugnali.

"Che dite...le prediamo o vogliamo aspettare finche' non dicono mamma?"

ridacchio

Modificato da Pentolino
Inviato

Keothi

Rimango per qualche secondo a bocca aperta come un beota, nemmeno la divertente battuta di Mercurio mi smuove. Rallentato dallo stupore sollevo lentamente una mano facendo cenno agli altri di attendere e non gettarsi con foga su quelle splendide armi. Un vero dono caduto dal cielo ma che rappresentavano anche un'eredità pesantissima.
Ci avevano chiesto di recuperarle ma del loro utilizzo allo scopo di eliminare la minaccia erano stati poco precisi. E' evidente però che sia il nostro destino.
"Prendendo queste armi aumenterà la nostra responsabilità. Non avremo più il diritto di cadere e fallire." osservo tutti, poi apro le mani e rivolgo i palmi verso il contenuto dell'uovo e recito alcune parole arcane di una lingua che appare diversa dal gergo gutturale e forte che spesso utilizzo quando lancio magie.

DM

Spoiler

Identify sulle armi, poi ho spellcraft +5 quindi +15 totale e 6 round totali per identificarle.

 

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