Zantes-Senza Nome

Guardo Selexia. Potrei chiederle come mai è così presa da quella canzone... ma questo significherebbe... prendere come minimo un ceffone e una pioggia di insulti.

Abbasso lo sguardo. Vorrei chiedergli tante cose... ma... nella mia posizione è sempre pericoloso. Non posso chiederlo direttamente. Penso, ricordando quanto la dragonessa può far male.

Il mio sguardo torna sulla donna. Per amore a volte si fanno cose così stupide... Scruto di sottecchi la donna, in attesa di una sua risposta.

 

Caradoc, il Guerriero Esiliato

Molto bene. Preparo armi e armatura, pronto a partire per la missione.

Rhaen

Mi avvicino a Selexia e le dico devo parlarti in privato, puoi venire con me?

Prendo una torcia e mi allontano in modo che possiamo essere soli con lei

@Dm

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Hai dimostrato di essere una combattente formidabile, e hai accettato di essere parte del gruppo e che possiamo fidarci di te, e se sei così malvagia come ritieni sicuramente la mia offerta ti interessa. Ti rispetto e ti ammiro, per questo sono pronto a seguirti e aiutarti nelle tue imprese.

Il mio nome è Rhaen , della gilda degli assassini, voglio essere il tuo guerriero ombra.

 

Herlan 

Mi avvicino a whylgrimm mentrr gioca con sole ( non prima di essermi ubriacato) Hey gattina finalmente in questo accampamento c e qualcuno di buona compagnia scommetto che invece di bere come un gigante o essere abile con l ascia la tua miglior particolaritá é aver buon gusto con gli uomini dico ridendo.

Ci vediamo presto gattina !!!

mi allontano e cerco la kaiisa con chi volevo parlare .

Oloth

@dm
 

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Osservo attentamente la donna volteggiare.
"E' stato illuminante... ma è successo davvero quello che ho visto? O la mia mente ha ricostruito tutto da quello che ho letto?
Alcune cose le sapevo... ma quella figura... Aldrich non l'aveva notata.
Poi c'è LEI..."
Rimango dubbioso
"Devo conoscere di più, ma non posso mettere a rischio la mia vita.
Voglio fare una scelta responsabile.
Cosa succede se vado nel mondo delle ombre? Che rischi corro?
Se il re teschio ha delle vulnerabilità è nostro compito scoprirle, mi chiedo se valga la pena affrontarLA per scoprirle..."
Faccio un bel sospiro, e provo a riorganizzare una pace interiore.
Poi faccio un sorriso e la guardo, aspettando una qualche risposta.

 

@Oloth

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A questo punto non so più cosa sia vero o falso... però so una cosa: tutto quello che hai visto è avvenuto nella tua mente... mente che è stata ampliata e potenziata dall'erba Lamia. La tua mente ti ha suggerito qualcosa attraverso le immagini che hai visto.
Ti ha suggerito che LEI cerca di uccidere l'ombra dietro il re teschio.
Spero che la tua mente non si sia sbagliata.
Temo che le mie parole possono confonderti.

  Cita

Cosa succede se vado nel mondo delle ombre? Che rischi corro?

Stai pensando di andarci?
Il mondo delle ombre non è fatto di cose, come lo è quello in cui siamo nati.
Il mondo delle ombre è fatto di ricordi e illusioni. Io non posso impedirti di andare in quel luogo... ma sta attento se decidi di andare lì.

 

@tutti (tranne Oloth)

Hinox si avvicina al nano di Kratoa.
Quest'ultimo inizialmente è perplesso e confuso... ma cambia subito umore quando capisce chi ha di fronte. Abbraccia Hinox avvolgendogli un braccio intorno al collo (il vostro compagno soffoca) e con l'altro braccio non smette di indicarlo.
Volteggia goffamente e urla al cielo: ho un fratello! Ho un fratello!... Galvanizzato anche dalla musica e dalla birra.
La sua gioia è così contagiosa che attira l'attenzione di molti guerrieri.
Costoro urlano e alzano corni di birra alla sua salute.

Solo dopo essersi calmato, il nano invita Hinox a sedersi con la sua comitiva.
Al collo porta una collana con una semplice moneta d'argento come pendaglio. Dice di chiamarsi Loa Stonetalon e nel monastero di Kratoa svolgeva dei lavori che lo vedevano spesso in viaggio. Tre giorni prima del famoso massacro, Loa partì con un forziere carico d'oro destinato al signore dei Vholkan della provincia di Icrandis. Il capo del monastero di Kratoa doveva quel denaro agli umani di Eltheria.
Loa consegnò il forziere e ottenne una moneta d'argento come resto del pagamento.
Restò a Icrandis due giorni e alla sera del terzo giorno fece ritorno a Kratoa ma vide in lontananza il vulcano che eruttava per la furia di Selexia.
Loa non poteva risalire le pendici di Kratoa e dovette aspettare le fine delle eruzioni, disperandosi nella pianura che circondava il vulcano.
Quando raggiunse il monastero lo trovò in cenere e tutti i suoi compagni erano morti.
La moneta d'argento è tutto ciò che gli resta della sua via a Kratoa. La porta al collo come monito e come ricordo.
Non poteva immaginare di ritrovare un fratello ancora vivo (anche se di Hinox si ricorda a malapena).

  Cita

Zantes
Per amore a volte si fanno cose così stupide...

Mph... Selexia sorride pensando al suo passato ...già!
Una sola semplice parola che racchiude qualcosa di immenso. Zantes ha la sensazione di aver visto Selexia sincera per la prima volta.
La dragonessa se ne accorta con una semplice occhiata rivolta al senzanome.
Torna a indurire il suo volto per poi allontanarsi da lui.

  Cita

Herlan
Hey gattina finalmente in questo accampamento c e qualcuno di buona compagnia scommetto che invece di bere come un gigante o essere abile con l ascia la tua miglior particolaritá é aver buon gusto con gli uomini dico ridendo.
Ci vediamo presto gattina !!!

Whylgrim commenta: ah! "Gattina", sapevo che ero il tuo tipo.
Punzecchia il braccio di Sole (che si trova vicino alla donna) con il gomito: è già mio! Sussurra ghignando. Per tutta la serata, Whylgrim non fa altro che tentare di sedurre Herlan nello stile dei brooler: solleva oggetti pesanti, vince gare di rutti, mangia cosciotti di pollo con un solo morto... una vera e propria femmina di brooler.

@Herlan

Alla fine riesce a cercare la kaiisa che volevi incontrare. Ha appena finito di lavorarsi un gran numero di soldati.

@tutti (tranne Oloth)

I festeggiamenti durano fino a tarda notte.
Il mattino seguente...

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Vi è stata consegnata un'armatura (selezionatene una base presa dal manuale del giocatore) e le vostre nuovi armi.
Risplendono come nessun'altra arma.
Sembrano emanare una luce propria che riempie l'aria circostante.
Più che strumenti da guerra, sembrano opere d'arte.
Ogni arma ha un potenziamento da +1 un incremento da +1d6 da elemento (a vostra scelta).

@Zantes

Vieni svegliato dalle leccate del cucciolo di drago.
Il piccolo dorme pochissime ore al giorno... e mangia almeno quanto te. Qualcuno apre con irruenza la tua tenda, lasciando entrare il freddo della notte (manca poco all'alba) e la luce di un falò vicino.
E' Selexia.
Alzati, principessa... c'è da andare a "città di sotto".

Quando esci dalla tenda, scopri che Selexia ha già preparato i vostri cavalli.
Non sarete i soli ad andare a città di sotto, ma anche altri guerrieri. La dragonessa si avvicina a te e inizia a puntarti l'indice sul petto: stammi bene a sentire... "città di sotto" non è pericolosa, è solo un cumulo di macerie e terreno maledetto! Non ci accadrà nulla.
Non dobbiamo neanche pensare che LEI ha definito quel posto... citando le SUE parola ..."ancora la mia casa".
Quindi... andiamo lì, faccio quello che devo fare e poi di corsa si ritorna in quest'armata.
Però... però... se dovesse capitare qualcosa, qualsiasi cosa, tu dovrai retta a me!
Se ti dico "scappa", tu scappi.
Se ti dico "lasciami qui", tu mi abbandoni.
Intesi?

@Chi va con la spedizione

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Click

 

Oloth

@dm
 

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Annuisco al corvo. 
Faccio un bel respiro, e mi prendo un altro attimo di pausa.
"Che altro sappiamo sul mondo delle ombre?"
Chiedo, tenendo gli occhi chiusi, respirando con tranquillità.
Una volta che mi ha risposto, mi alzo con estrema eleganza e sorrido
"Quello che vedrò sarà comunque frutto della mia mente? 
Magari sono solo le ombre della mia mente... Chi lo sa"
Sospiro con tranquillità, mentre, lentamente, mi incammino verso il mondo delle ombre.
"E' stato più che un piacere, un onore, poterla incontrare. 
La ringrazio infinitamente.
A presto"

 

Hinox Stonetalon

Abbraccio a mia volta il nano, trattenendomi il più possibile dal mostrarmi soffocante durante la stretta dello Stonetalon, e quando mi libera gli rispondo affannato

pensavo di essere rimasto da solo in questo mondo, ma Kratoa ha voluto benedirmi un'altra volta... però stavi per diventare tu l'ultimo Stonetalon con quella stretta fratello!

scoppio in una fragorosa risata abbracciandolo e unendomi alla sua gioia, finché entrambi non ci calmiamo e cominciamo a parlare del passato. Ondate di commozione risalgono una dopo l'altra mentre Loa mi racconta la sua storia, ma cerco di rimanere stoico aspettando che finisca per parlare.

io invece non so neanche come sono sopravvissuto in realtà: mi ricordo ancora a mala pena tutto l'accaduto... quello che so è che ho vagato solo per tanto tempo credendo che fosse un attacco di un gruppo di maghi, con la convinzione di essere l'unico sopravvissuto... ero ancora un apprendista all'epoca... non sono mai stato così contento di sbagliarmi!

strofino il braccio sugli occhi per poi mettere una mano sulla spalla di Loa

ma basta parlare di questo: ho un fratello! Questo richiede dei festeggiamenti! Un brindisi!

Alzo un pugno e rido invitando tutti a bere, per poi ricominciare

parlami un po' di te Loa: chi sono questi uomini con te? Sei in qualche Gilda? Come sei finito nell'esercito di Vanesh? Hai trovato altri fedeli di Kratoa? Abbiamo così tante cose su cui aggiornarci!

lascio che intervenga per poi dire la mia

Per quanto mi riguarda sono entrato nella Gilda del Fuoco, e in onore del nostro monastero e di Kratoa sono tornato al vulcano e ho risvegliato il magma che fluisce all'interno... ora nelle mie vene scorre lo stesso materiale... in questo modo ho sempre con me un pezzo di casa e lo sguardo di Kratoa su di me... a proposito: sai dove potrei farmi tatuare il simbolo che hai sulla spalla su tutta la schiena?

continuiamo a parlare fino a notte tarda, e prima di separarci mi avvicino a lui cercando dove non farmi sentire da altri

Loa... sono estremamente contento di averti trovato, ma ho bisogno di chiederti cose in privato... domani verrò a cercarti, riposa bene fratello...

con queste parole saluto Loa e vado a dormire rimuginando su tutte le cose che vorrei dirgli e quelle che devo ancora tenere segrete.

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Il mattino seguente vado a cercare Loa a meno di altri impegni 

Edited 25 Agosto 20177 anni by MetalG

Herlan 

Mi avvicino alla kaisa con l intento di conversarci x passare un po di tempo con una bella donna magari bere e mangiare mi comporto da gentiluomo con lei ovviamente la pago x il tempo che mi dedica mi ripresento e chiedo il suo nome. inizialmente le mie domande sono portate sul fare conoscenza da dove viene come mai si trova in questo esercito e se gli piace fare quello che fa. É una kaiisa molto bella sicuramente sará spesso la preda dei soldati / csmpioni piu forti dell esercito, magari alcuni di loro sono soliti raccontare o confidarsi con le kaiise quindi una volta presa sia confidenza che fiducia cerco di raccogliere informazioni , dicerie , comportamenti strani, qualsiasi cosa potrebbe essermi utile . Dopo aver conversato con lei riempio 2 calici e raggiungo Aurline facendigli compagnia.

 

Zantes-Senza Nome

  Cita

Vieni svegliato dalle leccate del cucciolo di drago.
Il piccolo dorme pochissime ore al giorno... e mangia almeno quanto te. Qualcuno apre con irruenza la tua tenda, lasciando entrare il freddo della notte (manca poco all'alba) e la luce di un falò vicino.
E' Selexia.
Alzati, principessa... c'è da andare a "città di sotto".

Forse tutti i draghi sono così.. Guardo Selexia e poi guardo il piccolo drago che da giorni mi dorme sopra. Sbadiglio e mi alzo mentre metto a terra il draghetto per prepararmi.

Esco dalla tenda e Selexia inizia a puntarmi il dito contro snocciolando ordini infiniti.

  Cita

stammi bene a sentire... "città di sotto" non è pericolosa, è solo un cumulo di macerie e terreno maledetto! Non ci accadrà nulla.
Non dobbiamo neanche pensare che LEI ha definito quel posto... citando le SUE parola ..."ancora la mia casa".
Quindi... andiamo lì, faccio quello che devo fare e poi di corsa si ritorna in quest'armata.
Però... però... se dovesse capitare qualcosa, qualsiasi cosa, tu dovrai retta a me!
Se ti dico "scappa", tu scappi.
Se ti dico "lasciami qui", tu mi abbandoni.
Intesi?

Ho capito. Dico a Selexia mentre mangio qualcosa facendo a metà con il Zarkyr. 

@Oloth

  Cita

"Che altro sappiamo sul mondo delle ombre?"
"Quello che vedrò sarà comunque frutto della mia mente?

Ogni persona può modificare il mondo delle ombre... ma ci metterei una vita a spiegarti come si fa.
Quello che vedrai non sarà frutto solo della tua mente.
Il pensiero degli abitanti e dei viaggiatori di quel luogo modificano il mondo delle ombre.
Non posso far altro che augurarti tutta la fortuna del mondo... ne avrai bisogno.

Ti volti e inizi a camminare verso il mondo delle ombre.
Non hai idea di quanto tempo sia trascorso.
Il paesaggio attorno a te non è mai cambiato... solo che, quando eri in compagnia del corvo, trovavi il panorama gradevole mentre ora è desolante e quasi spaventoso.
Sei arrivato molto vicino al complesso di monti ghiacciati.
Il tuo istinto ti suggerisce che oltre quelle montagne ci sia il nulla.
Ti accorgi infine che c'è qualcosa di fronte a te.
E' uno specchio, grande come un uomo.
Non riflette alcuna immagine.
Spendi un pò di tempo per studiarlo. Non ti sembra pericoloso.
Ricordi di aver visto qualcosa di simile nella tana di Selexia. Arrivi alla conclusione che si tratta di un portale.
Lo varchi.

La testa ti gira e inizi a barcollare.
Non ti sei ancora abituato ai viaggi magici. Stai guardano degli oggetti ma non riesci ancora a connettere i tuoi occhi alla tua mente.
Solo dopo altri secondi comprendi di trovarti in una camera molto grande. Ora ti senti meglio.
L'interno è in penombra ed è completamente fatto di legno.
Ci sono dei tavoli lungo tutte le pareti e un altro al centro della stanza. Sono colmi di alambicchi, ampolle, distillatori, filtri, mortai, distillatori, estrattori...
Vedi anche degli armadi colmi di altri strumenti di laboratorio, pozioni magiche, ingredienti, pergamenate, bacchette...
Le curiosità non finiscono qui: c'è un trespolo, un calice colmo di gemme colorate, un fagiano imbalsamato, un serpente morto in un barattolo di vetro. Nascosto tra due armadi c'è una spada impolverata e dal manico dorato.

Grandi fogli sono stati appesi sulle pareti.
Ci sono degli schemi e degli appunti. Riguarda magia molto avanzata... di un livello così elevato che non riesci a capire neanche di cosa stiano parlando tutte quelle frasi e quei disegni.
Non è roba per te. Qualcuno parla alle tue spalle. Sussulti.
Si tratta di una giovane donna.
Non credi sia la strega dei gufi. LEI è bassa... mentre questa persona è alta e molto magra.
La sua pelle bianca contrasta il nero dei suoi occhi e dei suoi capelli. Nero è anche il suo vestito, anonimo e senza particolari forme.

Si avvicina a un grande leggio e si siede su uno sgabello.
Si raccoglie i capelli in una lunga di cavallo. Mostrando il collo, noti una cicatrice alla base della nuca. Sembra un artigliata (tre lunghi segni) che probabilmente scorre su tutta la schiena.
Lei scrive qualcosa su una pergamene già spiegata sul leggio.
Si volta voi verso di te: non sono abituata a parlare con qualcuno. Immagino che dovrei accoglierti come l'ospite che sei.
Farti delle domande del tipo... hai fame? Come ti chiami?
Il fatto è che non ho nulla da mangiare e non ho un nome.

@Hinox

  Cita

chi sono questi uomini con te? Sei in qualche Gilda? Come sei finito nell'esercito di Vanesh? Hai trovato altri fedeli di Kratoa?

Ho incontrato questi uomini circa una settimana fa. Ci siamo conosciuti quando l'esercito è stato radunato.
Io mi sono unito a quest'armata perchè... perchè... bhe, forse sarà la birra che parla ...ma qui posso riavere uno scopo nella vita! Inoltre nel monastero mi allenavo per essere un soldato... che senso ha per me non partire contro il Buio?
So che è una risposta banale e scontata... ma a me piacciono le cose semplici.
Ad ogni modo... solo io e te gli unici sopravvissuti di Kratoa ma non ne sono sicuro... ho sentito che forse c'è un terzo nano nella capitale ma sono solo voci.

  Cita

Per quanto mi riguarda sono entrato nella Gilda del Fuoco [...] sai dove potrei farmi tatuare il simbolo che hai sulla spalla su tutta la schiena?

Ahhh ecco... è un pò imbarazzante.
All'inizio ho cercato di entrare nella gilda del ferro... ma adesso sono entrato nella gilda del fuoco.
Il fatto è che... ecco ...quando sono ritornato nel monastero distrutto, ho preso una cosa.
Si tratta di un antico artefatto che il nostro gran maestro custodiva segretamente.
Loa afferra il maglio vicino a se: eccolo qui... il maglio di Kratoa. Dovevo usare il rituale del fuoco su questo coso! Non vedo l'ora di scoprire cosa è in gradi fare.

Tatuaggi? Credo che in questo esercito ci sono dei bardi in grado di farli.
Comunque sia, quello che ho sulla spalla è un marchio fatto a fuoco... è stato doloroso ma mi è sembrato appropriato: usare il fuoco per il simbolo del Dio del vulcano. Lode a Kratoa!
Gli altri nani ripetono le ultime parole di Loa alzano i calici di birra in onore del Dio (che non conoscono).

@Herlan

Per il resto della nottata passi il tempo con la kaiisa.
Si chiama Velgèl e viene dalla lontana Nurell (estremo est del continente). Possiede una bellezza rara.
Il suo corpo sembra essere scolpito dagli Dei con l'unica missione di far perdere la testa agli uomini. Ha lunghi capelli castano chiaro, con una grande ciocca che le scorre sul volto aggraziato, piccolo naso all'insù, zigomi marcati, occhi verdi con una sfumatura bluastra.
Ti parla con il suo accento straniero.
Ti dice che il mondo delle kaiise è spietato e per sopravvivere bisogna diventare spietati.
Più tempo passi con lei e più comprendi il suo carattere. Nonostante sia una giovane donna, possiede già molta "esperienza di vita"... inoltre il suo lavoro ha indurito il suo cuore.
E' una persona cinica che ha elevato un muro tra lei e il resto degli esseri viventi.
Il suo unico pensiero è quello di fare soldi... e comprendi che ne ha accumulati parecchi. In una sola notte sarebbe capace di prendere più oro che un contadino in tutta la sua vita. Ovviamente chiede anche a te dei soldi: dieci monete d'oro per restare a parlare, cento per del sesso e cinquecento per stare con te tutta la notte.

Lei ti parla anche dell'esercito e (come sospettavi) conosce molti scottanti segreti riguardanti i guerrieri.
Potrebbe confidarti ogni cosa ma non ancora si fida di te.
Vorrebbe frequentarti un pò prima di iniziare a rivelarti tutto quello che ha scoperto di quest'armata. Per il momento ti dice solo che devi stare alla larga da un tipo molto grasso che venera il Dio della cucina.

Per tutto questo tempo, mentre parlavi con la kaiisa Velgèl, Kya non ha fatto altro che fissarvi in cagnesco in lontananza.
Cerca anche di imitare lo sguardo tipico di Selexia (superficiale e distaccato).
La gelosia nella strega dei ghiacci è così intensa che non vuole rivolgerti la parola per tutto il resto della nottata.

@tutti (tranne Oloth)

Il mattino seguente un gruppo di soldati si sta preparando per accompagnare Selexia a "città di sotto".
Anche Zantes, Kya (Aurline) e il nano Loa scorteranno la dragonessa in quel luogo.
Il gruppo di soldati che partiranno si sono già riuniti al limite dell'armata.

Loa sta finendo di preparare uno zaino mentre viene raggiunto da Hinox: vieni con noi? Gli chiede.
Si volta e urla contro il ventre di Selexia: mi scusi... fa Loa ...un secondo! Ti ho già incontrata?
La dragonessa fissa perplessa in nano: io non ti mai visto.
Eppure la tua faccia non mi è nuova.
Forse mi hai visto a Faisson mentre duellavo con Vànesh.
No, non ero lì... odio volare.
Allora mi avrai vista mentre Silkàr mi minacciava.
Ahhhh... si è vero, ora ricordo. Brutto ceffo quel Silkàr. Ad ogni modo, io sono Loa... ti accompagnerà a "città di sotto".
Io sono Selexia.
Selexia?! ... Tra tutti i nomi che esistono proprio quello della Dea dovevano darti i tuoi genitori?
Che ci vuoi fare?! Avevano pessimi gusti.
Già!

La dragonessa si avvicina ora a Zantes.
Lo fissa per qualche secondo per poi iniziare ad accarezzare il draghetto grigio. Quel cucciolo ha avuto un enorme successo in quest'armata.
I soldati lo chiamano occhiodisangue per via del suo particolare colore degli occhi.
Selexia dice a Zantes: non è un bene portare il drago con te, dallo ad Astilla. Lei non verrà con noi.
Il cucciolo intanto si lascia coccolare dalle carezze della donna.

Kya e Herlan vi raggiungono.
I due non sono venuti insieme ma si sono ritrovati per caso in questo punto.
La strega dei ghiacci fissa Herlan e, quando il guerriero ricambia lo sguardo, lei fa scattare il capo distogliendo gli occhi da Herlan e per poi pronunciare un secco, Mpfh! A labbra chiuse.
Selexia nota che Kya è adirata con Herlan e questo la diverte.
Chiede poi alla strega e al guerriero: venite anche voi con me?
Io si... risponde Kya ...se dovesse succedere qualcosa a "città di sotto" non vorresti la mia furia ad aiutarti?
Selexia annuisce poi guarda Herlan in attesa di una risposta.

 

Zantes-Senza nome 

Zankyr va dove va quell'uomo che tutti chimano Zantes.  Sono un senza nome... non voglio diventare un senza-drago  Dico a bassa voce rivolgendomi a Selexia mentre metto Zankyr nella borsa a marsupio.

Hinox Stonetalon

Ti capisco fratello: anche io fino a poco tempo fa vagavo senza motivo, ma recentemente ho trovato una ragione per combattere e sopravvivere... e ora tu mi hai dato altri motivi ancora: se altri Stonetalon sono sopravvissuti li troverò prima o poi, e ricostruirò il nostro monastero...

quando parla del maglio e della sua origine rimango sorpreso e guardo l'arma intensamente e poi lui sorridendo

E non è l'unico segreto che ci teneva nascosto... siamo proprio simili io e lui... chissà se ci può essere una connessione... 

il maglio di Kratoa eh? Sono contento che un oggetto così importante sia finito tra le mani di uno Stonetalon: meglio a te che abbandonato nelle rovine con il rischio di essere rubato... a dire la verità anche io ho trovato un "artefatto" quando sono andato a risvegliare il mio sangue, ma voglio parlartene in privato... non vedo l'ora anche io di vedere che cosa sei in grado di fare...

forse è meglio aspettare per vedere il maglio: se davvero qualcosa succedesse potrebbe allarmare Loa...

continuiamo a parlare quando parla di come ha ricevuto il marchio sulla schiena

non immaginavo lo avessi ricevuto così, ma hai assolutamente ragione: non c'è altro modo con cui dovrei ricevere il simbolo di Kratoa... appena avrò la possibilità me ne farò fare uno... Lode a Kratoa!

 

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La mattina dopo vado a cercare Loa, ma quando scopro che deve seguire Selexia comincio a preoccuparmi

certo che vengo fratello... dobbiamo coprirci le spalle a vicenda...

rispondo al nano, ma il nervosismo sale quando Loa crede di riconoscere Selexia. L'ultimo commento però mi scurisce in volto

pensa ancora che Selexia sia una Dea e non un drago? Questo vuole dire che lui non sa come sono andate veramente le cose... da un lato è un bene perché posso parlargli del cuore, ma dall'altro è una crudele ironia che debba seguire proprio lei... devo proteggerlo... e devo aspettare il momento giusto per dirgli del Cuore...

faccio una mezza risata dopo l'ultimo commento, ma il mio sguardo è ancora scuro, seguendo il gruppo

davvero... sembra solo una battuta di cattivo gusto... comunque Oloth dov'è? Non lo vedo da ieri!

Oloth

 

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Sorrido al corvo veggente, e mi allontano in tutta tranquillità.
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La stanza in un certo senso mi inquieta, ma quelle formule suscitano in me una curiosità senza pari.
Più le osservo, e meno ci capisco.
Meno ci capisco, più mi incuriosiscono.
Più mi incuriosiscono, più le osservo.
Con un sussulto, la donna mi trascina fuori da quel curioso loop mentale.
Anche il suo aspetto mi suscita interesse, provo mentalmente a ricollegarla a qualcosa.
Le sorrido genuinamente.
"Mi spiace aver ficcanaso in giro, ancora non sono abituato ai viaggi magici... e la mia natura curiosa ha fatto il resto.
Comunque essere considerato un ospite per me è già un grande onore, mi scuso di essere piombato qui dal niente... Penso...
In effetti non so precisamente dov'è il "qui", e il modo in cui ci sono arrivato è curioso."
Mi prendo un attimo di pausa, poi scrollo le spalle
"E' un piacere fare la tua conoscenza, ma in qualche modo dovrò pur riferirmi a te in qualche modo."
Sorrido ancora, il mio atteggiamento è genuinamente gentile e allegro. 
Molto spontaneo.
"Insomma, un soprannome, un titolo, un qualsiasi modo in cui posso riferirmi a te.
Sarei un ospite ancora più scortese di quanto già non sono, se non avessi modo di chiamarti, non trovi?
Comunque, mi puoi chiamare Oloth"
Faccio un mezzo inchino, e sorrido ancora

 

Herlan 

Velgel ho una domanda da farti , preferisci passare i tuoi giorni arricchendoti facendo la kaiisa ?oppure guadagnare meno soldi ma con un lavoro che a te piace? Conoscendoti ho pensato che sei sprecata a soddisfare questi barbari o magari mi sbaglio . Riguardo la tua fiducio credo che quella non si possa comprare quindi cominceró a guadagnarmela con questa domanda hai un favore da chiedermi?

 

 

purtroppo aurline non é di buona compagnia e pensare che non ho fatto nulla di male anche il giorno dopo si comporta in modo strano. Vedo selexiq divertita e aurline con il broncio rido un po imabarazzqto pensando a qualcosa da dire per discolparmi poi rispondo a Selexia a testa bassa .

Vengo anchio un po di azione mi fara passare la sbornia.

 

Edited 26 Agosto 20177 anni by MaxEaster93

@Oloth

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  Cita

Sarei un ospite ancora più scortese di quanto già non sono, se non avessi modo di chiamarti, non trovi?

Mi prendi impreparata... non pensavo di dover trovarmi un nome.
Lasciamo stare questa parte.
Lei osserva i disegni che stavi ammirando: questa è magia molto avanzata... io stessa non riesco a districare tutti i suoi segreti. Non guardarla. Si tratta di una magia che ha portato alla pazzia molti corvi.
Tantissimi maghi hanno tentato di comprenderla... tutti sono diventati matti.

Si volta completamente verso di te e resta sullo sgabello: l'Ug... LEI ...ti ha scritto una lettera. Ti ha mandato a chiamare.
LEI mi ha parlato di te... ma non ho capito bene cosa vi siete scritti.
Vuoi diventare il suo allievo? E' giusto?

 

@Herlan

  Cita

Velgel ho una domanda da farti , preferisci passare i tuoi giorni arricchendoti facendo la kaiisa ?oppure guadagnare meno soldi ma con un lavoro che a te piace? Conoscendoti ho pensato che sei sprecata a soddisfare questi barbari o magari mi sbaglio . Riguardo la tua fiducio credo che quella non si possa comprare quindi cominceró a guadagnarmela con questa domanda hai un favore da chiedermi?

Velgèl risponde con assoluta serenità: io so fare bene la kaiisa e guadagno tanto. A me piace guadagnare tanto. Non preoccuparti per me.

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@tutti (tranne Oloth)

Mentre siete in viaggio, Hinox chiede di Oloth.
I soldati attorno a lui alzano le spalle. Uno però dice: Oloth? Ma è quello della gilda del corvo?... ridacchia ...ieri sera ha fumato un potente allucinogeno e ora è a letto con la febbre e in preda ai deliri.
Un altro soldato commenta: l'erba Lamia non va sottovalutata.
No... eheh ...proprio no.

Un guerriero intanto si è avvicinato a Loa.
I due si conoscono.
L'umano rivolge una domanda al nano: senti... ma te ne va di scortare Selexia? insomma... lei è quella che ti ha portato via tutto. Indica la dragonessa con il capo.
Il nano alza lo sguardo verso la donna. Un gesto istintivo.
Risponde poi all'umano: ti sbagli. Quella donna porta solo il nome della Dea distruttrice.
Io ho conosciuto la vera Selexia. Portavo io il denaro a lei e al suo amato. Ho visto in faccia la terribile Selexia e lei... indica la dragonessa a pochi metri da lui ...non è Selexia.

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Raggiungete città di sotto.
La potete ammirare dall'alto di un pendio. Si tratta di un immensa area nera.
Una grande macchia di cenere nel mezzo della pianura rocciosa (paesaggio tipico di Eltheria). Si possono ancora vedere i brandelli di case.
Selexia dice: questa zona è nota anche come il cimitero delle ortiche.
"Città di sotto" non è stata solo messa a ferro e fuoco... bensì è stata anche maledetta. Nulla può più ricrescere in questo luogo.
Inizialmente germogliarono solo delle erbacce, in particolar modo le ortiche... ma alla fine la maledizione si fece più potente e fece morire anche quelle piante.

Scendete con lei e con il resto del plotone.
Selexia si guarda attorno. Sembra stia cercando qualcosa o stia cercando di orientarsi... nonostante sia la prima volta che visita i ruderi di questo paese.
Il silenzio che aleggia attorno a voi è irreale quanto opprimente.
Da quando questo paese è stato distrutto, il tempo si è fermato per questo luogo.
Sembra di osservare una manifestazione materiale della morte in persona.
Raggiungete infine una grande piazza.
Selexia alza la mano verso di voi chiedendovi così di fermarvi. Il capitano del plotone alza a sua volta la mano.
Tutti i soldati si fermano.
Va bene qui! Dice la dragonessa ma nessuno ha compreso il significato di quelle parole.
Lei avanza in punta di piedi verso il centro della piazza.

Apre un piccolo portale nero e rotondo, ci infila un braccio e tira fuori il suo libro di incantesimi... l'unica cosa che gli è rimasta del tesoro di Kratoa.
Il tomo lievita di fronte a se, circondato da un sottile alone bluastro.
Lei fa scorrere l'incide di una mano nell'aria... e le pagine si sfogliano "da sole".
Trova infine nel libro quello che voleva. Legge le prime frasi con la mente per avere un'ultima conferma di aver scelto l'esatto incantesimo.
Annuisce da sola.
Batte le mani congiungendole come se volesse pregare e poi distendere le braccia.
Mentre lo fa, il suo corpo si solleva di qualche centimetro dal terreno annerito e si cosparge di un sottile alone bianco.
Un vento dal basso le agita i vestiti e i capelli.
Dalle pagine del libro si sprigiona una debole luce.
Sul terreno, attorno a Selexia vengono evocate delle rune in un cerchio magico. Emanano verso l'alto una luce intesa e illuminano Selexia dal basso.

@Zantes

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Nel frattempo, mentre osservi Selexia recitare il rituale, inizi a sentirti strano.
Gli oggetti attorno a te si deformano. Si uniscono un caotico e contorto insieme di materia e colori. Poi tutto inizia a ruotare sempre più velocemente.
Quei turbinii di forme e sfumature rallentano e prendono le sembianze di case, strade, bancarelle e persone.

Il sole (che prima non era alto nel cielo) ti scalda la pelle.
Le voci del mercato si elevano verso l'alto.
Sei di fronte a una bancarella e un uomo sta friggendo della carne. Sai di avere fame.
Il tuo volto si riflette su un oggetto di metallo rotondo ed esposto nella stessa bancarella. Non sei più Zantes.
Sei un uomo giovane, alto è forte. Hai occhi profondi e azzurri, capelli ribelli e all'indietro, del color oro-bruno del grano. Hai un mento marcato, zigomi sporgenti e un accenno di barba incolta.

Qualcuno ti urta la spalla.
Ti volti. Una ragazza, correndo, è andata a sbattere contro di te (e continua a correre). Veste con una maglia bianca e una gonna marrone, lunga e ampia. Ha i capelli castani e raccolti a una coda di cavallo, volge lo sguardo verso di te senza smettere di correre: guarda dove vai! Urla lei... nonostante sia stata lei a urlarti mentre stavi fermo sul posto. Non dai peso all'accaduto.

Continui a restar fermo di fronte a quella bancarella. Il tuo istinto ti ordina di non muoverti.
Armac... eh, Armac! Qualcuno sta ulrando.
Un ragazzo ti avvolge un braccio attorno al tuo collo. Barcolli, poichè costui è stato irruento e scomposto: Armac... ti dice ...dove ti eri cacciato?
E' un tipo simpatico, alto qualche centimetro più di te ma estremamente magro. Ha capelli corvini e naso lunghissimo.
Veste di nero.
Il proprietario della bancarella ha finito di friggere la carne, la avvolge in grandi foglie profumate e te la porge: ecco qui... fanno tre pezzi d'argento.
Il ragazzo al tuo fianco commenta: mmmm... muoio di fame! Armac... offri tu, vero? Prende la carne e inizia a mangiarla.
La tua mano si sposta lungo il tuo fianco. Sai (in qualche modo) che lì si trova il tuo borsello dei soldi... o almeno ...lì si trovava.

  Cita

Guarda dove vai!

Ti ritornano in mente le parole della ragazza... e in questo momento comprendi di essere stato derubato da lei.
Il proprietario della bancarella aspetta di essere pagato e tiene una mano aperta sotto il tuo naso.

Le forme e i colori si deformano di nuovo, tutto ruota per poi fermarsi.
Vedi di nuovo il nero di "città di sotto".
Sei tornato.

 

@tutti (tranne Oloth)

Un soldato urla.
Attira la vostra attenzione verso un punto della piazza alle vostre spalle. Un'ombra si è sollevata dal terreno e acquista una forma vagamente umana.
Altre ombre imitano la prima e vi circondano.
Il capitano sfodera la spada: serrate i ranghi!... si volta ora verso Selexia. La donna sembra ignara di tutto quello che succede attorno a lei. La magia la sta costringendo a estraniarsi dalla realtà.
Oggi nessuno di noi morirà! Più che un incitamento, le ultime parole del capitano risuonano come un monito nei vostri confronti.

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Zantes = blu
Herlan = rosso
Hinox = verde

ombre = nero

 

 

Oloth

 

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La donna mi ispira sempre più simpatia, e nel parlare con lei non cerco certo di nasconderlo.
Ridacchio quando accenna alla magia.
"Che cosa strana e intrigante la magia arcana, saper usare, manipolare, sfruttare questa strana forza è così..."
Lascio in sospeso la frase avvicinandomi alla donna, con un grosso sorriso.
"Da sempre io e mio fratello ne siamo rapiti, la usiamo così spesso e ne sappiamo così poco, crediamo sempre di poterla manipolare a nostro piacimento e poi...
Puf, è lei che fa impazzire noi."
Scuoto la testa, e mi faccio un'elegante rista.
"Andiamo, non è incredibilmente ironico?"
Provo a coinvolgerla nel mio discorso, con gesti ampli ed eleganti do enfasi alle mie parole.
"Per quanto pensi di conoscerla... alla fine sei sempre punto e a capo!
Sai tutto ma non sai nulla.
Ti sorprende sempre, scopri sempre qualcosa di nuovo, di intrigante, di emozionante."
Mi lascio prendere dal discorso, ma per quanto aumenti l'enfasi delle mie parole il mio tono rimane moderato, non invasivo, in un certo senso tranquillo, decisamente controllato.
"Pensi che sia in un modo, e poi ne scopri uno tutto nuovo, un mondo in continua e completa evoluzione.
Totalmente da scoprire.
Siamo sempre illusi di conoscere qualcosa, quando alla fine non ne sappiamo neanche le basi.
Che mi contraddica Lasthino in persona, se non è così"
Sorrido di nuovo, ne approfitto per prendere fiato, e ricomincio a parlare, stavolta con estrema calma
"Ne sapessimo le basi, potremmo sapere dove iniziare con quello"
Indico l'incantesimo
"Ma noi crediamo sempre di sapere.
Tutti credono di sapere.
Tutti sono convinti di conoscere tutto.
Io invece non so niente, non so chi sei, non so dove mettere le mani in questa magia, non so dove inizino le leggende, i miti, la realtà e l'elaborata finzione costruita più o meno volontariamente dalle persone"
Ora sorrido, sperando di non star annoiando la donna.
"Tutti sanno tutto, ma nessuna fa niente per capire se quello che sa è corretto.
Che si parli di magia o di persone.
Io posso appellarmi alla mia conoscenza sui miti, a quello che ho letto, a quello che ho sentito, per cercare di capire se so qualcosa su di te, o su questo posto... MA anche se fosse io saprei solo quello che altri hanno scritto su di te, quello che altri hanno descritto pensando di conoscerti.
E se si sbagliassero?"
A questo punto mi siedo per terra, immagino che abbia capito dove voglio andar a parare.
"ho conosciuto persone che non erano come venivano descritte.
Quindi si.
So cosa ne pensano le persone, ma non so cosa ne penso io, e non trovo modo migliore per scoprirlo.
Lady, se ti posso chiamare così, te che ne pensi?
Alla fine il giudizio degli altri è sempre interessante"

 

Zantes-Senza Nome

La visione mi sorprende tanto che resto fermo a fissare il cimitero delle ortiche. Fortunatamente lo scenario è abbastanza surreale da giustificare il mio comportamento.

Mentre mi avvicino agli altri per riferire loro quanto ho visto l'urlo del capitano dirige la mia attenzione verso delle ombre minacciose.

  Cita

Oggi nessuno di noi morirà! 

Nessuno, Capitano!

Guardo il mio draghetto. Zarkyr resta qui dentro. Prendo la borsa e la fisso alle mie spalle, poi sfilo i pugnali a lama lunga e ricurva e miro all'ombra centrale mentre ripeto a me stesso che sono solo ombre. Herlan, Hinox dissipiamo queste ombre!

Herlan 

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Carico r13

Ca 16 txc 11 danni 1d8+8

Attacco poderoso 2

Elemento arma scelgo fulmine

 

@Oloth

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Penso che Lady sia un bel nome per me... risponde lei ...già mi piace.
Arrossisce per l'imbarazzo quando comprende il suo errore: oh... ma tu mi avevi chiesto un parere riguardo tutto il discorso.
Sospira: perdonami... presto comprenderai quanto sono sbadata.

Non puoi neanche immaginare quanto mi hai colpita con le tue parole... e se sapessi chi sono realmente... bhè ...allora ti accorgeresti che, in questo momento, per te sono come un libro aperto. Il problema è che non posso dirti chi sono se prima non ti parlo di questa magia... indica con il pollice il disegno sul muro alle sue spalle.
Ma hai detto di voler essere un allievo di LEI, quindi prima o poi ti dovrò parlare di questo folle incantesimo.
Il tuo addestramento inizia con me.
Quello che ti chiedo è di andar via dal mondo delle ombre, risvegliarti e parla con un membro della gilda del corvo.
Digli che hai finalmente un maestro, loro sapranno che non stai mentendo.
Ti faranno entrare nella gilda del corvo e solo allora potremo iniziare la nostra prima lezione.
Ah... un'ultima cosa! Ti serve un'alcova stregata... ma forse non sono io la persona più indicata per descriverti di cosa si tratta.
Chiedi informazioni a un membro della gilda... possibilmente uno molto potente se hai la fortuna di conoscerlo.
Spero di essere stata chiara.