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Inviato

Wealday 12 Rova - Mattina

Le parole dei compagni parvero fare breccia nel gruppo di persone che bloccava la strada. “In effetti Gibs… ormai è morto e gli Dei lo giudicheranno” disse uno. “E se padre Grimburrow ha detto, ha detto che poteva essere seppellito…” aggiunse un’altro

Mugugni di consenso si levarono fra i presenti. “Forse è il caso di lasciarli andare” disse uno che affiancandosi al tale Gibs che pareva il più aggressivo dei presenti, lo prese per un braccio costringendolo a spostarsi, controvoglia dal viottolo.Tutto il gruppo di paesani si spostò lasciando spazio alla processione di riprendere.
Kendra lì guardò in faccia e quindi, senza dire una parola proseguì superandoli.

@all

Spoiler

 

Uno dei temi importanti dell’avventura sono le relazioni dei pg con la comunità: queste vengono misurate da un valore (Trust point) attribuito al gruppo. Più è alto e più sarete ben voluti.

Le vostre azioni determineranno il variare di questo valore. Il gruppo è partito da 20. Questa vostra azione di risoluzione pacifica di un contrasto con motivazioni convincenti porta ora i Trust Point a 21

 

 


Inviato

Viorel Varine

Lancio un gentile sorriso agli uomini quando vedo che si spostano. 

"Siete fortunati che l'occasione vi permette di andarvene senza conseguenze. Disonorare così il nome di un mio amico è davvero una vergogna!"

Guardo per un secondo Kendra, per poi incrociare lo sguardo con Marten in segno che sono pronto a ripartire.

 

Inviato

Marten

Soddisfatto dalla risoluzione pacifica degli eventi, appena sono tutti pronti proseguo verso il cimitero.
"Vi ringrazio, avete scelto la via della saggezza. Lasciamo che i morti riposino in pace" dico rivolto agli uomini che prima ci sbarravano il passo.

Inviato

Damian Silk

Noto che gli uomini han deciso di ragionare, forse non sono cosi ignoranti come sembravano. Poteva finire molto peggio di cosi ma sono contento per come si è conclusa la cosa.
Mi limito ad un cenno del capo con gli altri aspettando di ripartire.

Inviato

Gurog

Osservo il gruppetto di attaccabrighe allontanarsi e sorrido. "Io l'avrei risolta diversamente, ma è meglio così. Non è il momento adatto per una rissa." Sistemo meglio il peso della cassa sulla spalla. "Andiamo?"

Inviato

Wealday 12 Rova - Mattina

Kendra quando gli uomini se ne furono andati riabbassò lo sguardo scuotendo solo leggermente il capo. Poi senza dire una parola riprese il cammino

@Borte

Spoiler

Quando la donna tornò al suo posto dietro la cassa, l’uomo più anziano del corteo, dall’aspetto marziale, le si avvicinò sussurrandole “Erano tutti contadini del paese, gente di basso lignaggio. Non sono cattivi, ma pieni di superstizioni…”

La mesta compagni procedette lentamente mentre il sentiero si dipanava fra antiche tombe e arbusti secchi.
La nebbiolina ricopriva tutto rendendo alla loro destra vagamente visibile la collina in cima alla quale pareva esservi una qualche costruzione.

Finalmente sulla sinistra il luogo della sepoltura. In mezzo ad altre tombe era stata scavata una buca e preparata una lapide. Due uomini stavano vicino ad un mucchio di terra con un badile in mani. Vicino a loro un vecchio vestito di nero con un piccolo libro in mano
L’uomo si soffermò un momento a guardare i sette compagni con fare dubbioso: quindi si avvicinò a Kendra e salutatala con un cenno del capo quindi appoggiata una mano sulla bara disse ad alta voce “Benvenuto al tuo luogo di riposo finale, Petros” con voce arcigna aggiungendo rivolto verso i portatori “potete deporlo nella tomba, ora”

Mentre la gente si raccoglieva intorno al buco e gli amici provvedevano a porre nel suo ultimo luogo il professor Lorrimor, il prete riprese “Petros, hai attraversato una lunga vita come figlio di questa comunità. I tuoi studi e la tua intelligenza ti hanno portato in luoghi che forse non avresti dovuto visitare, preferendo una vita in moto alla normale quiete della tua casa. Ma hai comunque sempre ricordato le tue origini, portando del bene alla tua comunità. Ora noi siamo qui a salutarti, per l’ultima volta, e a pregare Pharsma di darti riposo nel suo regno di ombre.”

Poi rivolto ai presenti, mentre Kendra singhiozzava evidentemente sulla spalla di Jominda,  disse “Qualcuno vuole dire qualche parola?
Tutti i partecipanti al corteo si guardarono e spostarono lo sguardo su Jominda che tuttavia era impegnata a consolare Kendra. Quindi nel disagio fu il padrone della taverna ad avanzare dicendo “Mi mancherai professore. Ti saluto.”
Quindi si zittì

Più dietro i due uomini con le pale aspettavano spazientiti.

@All

 

Inviato

Marten

Una volta calata la bara nella fossa, recupero rapidamente il libro che avevo affidato a Madama Borte e carezzo distrattamente il pendente che ho al collo. Mi faccio avanti schiarendomi la gola.
"Ho conosciuto Petros Lorrimor in un momento in cui i miei studi teologici erano segnati dal dubbio e dall'incertezza. Ero un individuo solitario, senza qualcuno con cui confidarmi. Petros mi ha contattato per motivi squisitamente accademici, ma ben presto siamo diventati amici...si, penso proprio di poterlo definire così: un amico. Egli ha saputo rischiarare il mio cammino mostrandomi come impegno e dedizione possano portare frutti anche in periodo di siccità e carestia. Petros ha fatto molto di buono in vita, e la presenza di così tanti amici da terre lontane lo dimostra chiaramente. Prego affinché la sua anima immortale riceva la giusta ricompensa"

Inviato

Dopo il discorso di Marten decido anche io di spendere qualche parola per salutare il professore. Prendo un bel respiro, sperando che l'emozione non spezzi le mie parole

Il signor Marten ha detto bene, Petros era un amico. Ma oltre ciò era anche una figura paterna per me. Ricordo ancora il pomeriggio di giochi che regalò a un me bambino anni addietro. E ancora non posso scordare come mi salvo nel difficile momento quando decisi di andarmene di casa. A molti questi potrebbero sembrare ricordi di poco conto, ma mi hanno cambiato. Senza l'intervento del professor Lorrimor non sarei la persona che oggi avete davanti. Grazie. concludo abbassando lo sguardo verso la fossa.

 

Inviato

Subotai

Fu piuttosto soddisfatto che tutto fosse finito pacificamente. Il buon senso doveva avere sempre la meglio, in ogni situazione seppur spesso si era costretti ad usare mezzi più pratici per farlo prevalere. Sorrise agli uomini prima di rivederli scomparire nella nebbia.

Proseguì il corte, fino a quando finalmente giunsero in presenza di quello che doveva essere Padre Grimburrow. Un anziano piuttosto arcigno, dallo sguardo severo. Infatti tra le sue parole di apprezzamento non mancò un velato rimprovero mirato proprio a precisare quando in là si fosse spinto Lorrimor.
Il ragazzo di Numeria si fece avanti prima della madre 'Non lo conoscevo, no... nonostante questo è grazie a lui se ora sono qui con voi. Come si può avere un tale debito con una persona mai conosciuta realmente? Non ne ho la più pallida idea... ma so come onorare questo debito. Andando avanti, guardando avanti... e ancora meglio portando avanti ciò che il professore stava facendo. Una morte improvvisa, un incidente non previsto può aver interrotto qualche cosa di non terminato. Sarà così che onorerò la memoria dell'esimio Professor Lorrimor. Proseguendo ciò che purtroppo non ha potuto terminare. Visitando anche luoghi che non avrei mai immaginato di poter visitare né che dovrei visitare.' guardò il sacerdote interrompendosi per un breve istante 'Superare le superstizioni, scoprire, rispettando le regole del cielo, della terra e della natura tutta. La memoria dell'uomo che ora stiamo onorando e il contributo che ha portato a questa comunità e non solo, non moriranno con lui.'

Inviato

Borte

Segui con lo sguardo il gruppo di ostili mentre lentamente si allontanava. Penso' che quelle accuse andassero approfondite ma di sicuro non in quel momento

Quando l uomo le rivolse la parola incrocio' per un attimo i suoi occhi studiandolo per alcuni istanti 

"

Spoiler

"L ignoranza e' madre di ogni intolleranza. Questa incidente e' stato davvero increscioso ma sebbene se ne siano andati il mio istinto mi dice che questa storia non e' finita qui."

Ascolto' le parole di addio dedicate alla poersona che aveva riunito un cosi strano gruppo di individui senza aggiungere altro se non nei suoi pensieri. 

Quando la bara fu calata nella fossa per un attimo allungo' la mano sfiorandola in un ultimo gesto di affettto verso una persona che tanto aveva fatto per lei.

Inviato

Vlad Temnota

A capo chino, ascolto gli altri astanti pronunciare a turno l'ultimo saluto; sento a mia volta l'impulso a dire qualcosa, ma ciò nonostante resto in silenzio. Non sono bravo con le parole, e quello che provo è troppo intimo e personale per condividerlo con sconosciuti. 

Quello di cui avrei davvero bisogno è bere fino a stramazzare sul tavolo di qualche bettola, oppure spaccare la faccia a qualcuno di quei pagliacci che si sono intromessi poco fa. Non è detto che in serata non mi conceda entrambe queste soddisfazioni. 

Inviato

Damian Silk

La bara viene calata e i primi cominciano già a ricordarlo tessendo le doti del professore al meglio. 
Vorrei dire la mia, ma lo conoscevo troppo poco per fare una frase che sia sentita come le altre, mi scappa un ricordo verso il vecchio maestro e sottovoce mi esce solo un flebile
Ora puoi partire con Hush per un'altra avventura. Poi chiudo gli occhi e stringo forte il manico della Katana per qualche istante. Vorrei andarmene, provo rabbia e tristezza, ma se me ne andassi ora non me lo perdonerei mai, quindi rimango in silenzio.

Inviato

Gurog

Ascolto in silenzio le parole di commiato dei presenti. Quando è il mio turno, cerco di essere sintetico, in quanto non abituato ai lunghi discorsi. "Il professore era un'ottima persona. Per me è stato un buon amico e una fonte di speranza. La sua morte lascia un vuoto enorme."

Inviato

Wealday 12 Rova - Mattina

Jominda sentito il parlare i compagni fece un passo avanti “Amico mio” disse “abbiamo passato molti anni insieme: insieme abbiamo riso, parlato, sognato. Mi mancherai”. Quindi tornò da Kendra

Padre Grimburrow intervenne “Bene, ora affidiamo il suo corpo alla terra e la sua anima a Pharsma” e, fatto un segnale, i due becchini iniziarono a coprire di terra la bara.

Terminata la funzione, mentre il prete rappresentava le sue condoglianze a Kendra, sempre supportata da Jominda, il padrone della locanda si mise a parlottare in disparte con il più anziano dei presenti: lanciavano spesso sguardi in direzione del gruppo.

L’altro uomo che aveva partecipato alla funzione, biondo con gli occhi azzurri, si avvicinò invece ai compagni con un sorriso sul viso. “E così voi siete amici di Petros” disse con fare amichevole “avete usato grandi parole: si vede che provavate sentimenti veri per lui. Io sono Gharen Muricar: è un peccato conoscerci in questo triste momento” disse porgendo loro la mano con un sorriso

Inviato

Marten

Mi metto il libro sacro sotto il braccio sinistro, in modo da stringere la mano al nuovo arrivato "Marten Trenace. Avete ragione, un vero peccato" commento facendo poi un passo di lato per permettere anche agli altri con me di presentarsi come si deve a Gharen.
Ne approfitto per voltarmi in direzione dell'oste e il suo sodale, sorridendo cordiale e facendo loro la benedizione di Irori con la mano libera prima di toccarmi il simbolo sacro. 

Inviato (modificato)

Viorel Varine

Mi soffermo con lo sguardo su Kendra quando vedo quanto è ancora sconvolta.

Piacere, Viorel Varine. rispondo all'uomo con una stretta di mano vigorosa Condoglianze. Immagino che anche lei conosceva bene Petros...

Modificato da KingKunta
Inviato

Damian Silk

Povera Kendra, in quel momento un uomo si fa avanti presentandosi. Non avevo idea di chi fosse ma sembrava scortese tirarsi indietro dopo che alcuni di noi gli avevano già dato confidenza. Allungo dunque la mano e con una stretta sicura Damian Silk

Inviato

Vlad Temnota

Scrollo le spalle, e solo dopo una lunga pausa porgo a mia volta la mano, ma senza dire niente se non un sommesso grugnito. Date le circostanze, una piccola cortesia non si nega, ma non ho intenzione di far sapere il mio nome a chicchessia. Tra l'altro, vorrei solo che se ne andasse in fretta, chiudere qui la faccenda e cercare una bettola dove bere qualcosa di forte.

Inviato

Subotai

 

Sapeva bene quello non era il momento di fare certi pensieri ma alla fine il ragazzotto non riuscì più a distoglierli dall'idea di Kendra e... altro. La guardò, era stanca e distrutta dal dolore. Il suo sguardo era di quelli che ben comprendeva quella sofferenza, empatizzò con la donna dedicandole infine un sorriso, amaro e dolce ma allo stesso tempo utile a darle sicurezza. Un primo, docile, educato approccio.

Quindi si rivolse all'uomo che si era appena presentato "Molto lieto, Messere nonostante l'amaro momento. Sono Subotai." ancora una volta evitò il cognome, d'altronde non lo aveva. Non commentò oltre, d'altronde il legame con Petros era già stato esplicitato più o meno da tutti i presenti.

Inviato

Gurog

Non sono ancora riuscito ad abituarmi alle strane usanze della gente di città, ma imitando gli altri, stringo vigorosamente, forse troppo, la mano di Gharen. "Io sono Gurog."


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