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Inviato

Borte

Era un donna dalla scorsa dura, abituata a viggiare in condizioni al limite del vagabondaggio ma accolse volentieri il tepore che casa Lorrimor offriva. Kendra sembrava tranquilla, forse troppo esausta persino per piangere, esauriti i convenevoli il bussare alla porta li informo' che l ora della lettura del testamente era giunta.

Spostatisi nel salottino attiguo alla stanza dove erano stati accolti si accomodarono in attesa che il consigliere sbrigasse le ultime formalita'


Inviato

Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

Quando tutti si furono seduti il consigliere osservò con fare dubbioso la presenza degli stranieri poi rivoltosi a Kendra disse lapidario “Ne manca uno”, ma lei subito rispose “E’ dovuto partire. Iniziamo pure”

Vashian annuì, prese il tubo e fece vedere a tutti il sigillo che, integro, lo chiudeva. L’ultima ad osservarlo fu Kendra stessa che confermò “Sì è quello di mio padre”
Quindi il consigliere ruppe il sigillo aprendo il contenitore: da  questo uscironouna piccola chiave di ferro, che cadde rumorosa sul tavolo, e una pergamena.

Fuori dalle finestre la nebbia ormai aveva coperto il paesaggio, e nella luce crepitante del camino il vecchio militare iniziò a leggere.

Io, Petros Lorrimor, nel pieno delle mie facoltà, consegno a questa pergamena le mie ultime volontà e testamento. Dichiaro che, ad eccezione di quanto indicato in seguito, lascio la mia casa e tutti i miei beni a mia figlia Kendra. Usali o vendili liberamente come ritieni sia giusto figlia mia.”
“Lascio il mio anello, posto nella teca sopra il caminetto della sala da pranzo, alla nostra cara amica Jominda Fallenbridge, che tanto ci fu vicina in questi anni”.
“Lascio la somma di 200 pezzi d’oro al tempio di Pharasma: li ho preparati in una piccola sacca posta nella teca sopra il caminetto nella sala da pranzo. Prego il consigliere Vashian, che legge questo testamento, di consegnarli a Padre Grimburrow.”
"Ai miei vecchi amici, a cui ho chiesto di partecipare alla lettura di questo mio testamento, lascio parte dei miei averi e la richiesta di due favori: odio dovervi chiedere dei favori ma ci sono pochi altri che sono in grado di apprezzare la vera importanza di ciò che sto per dirvi.” 
“Come forse alcuni di voi sanno, durante i miei studi mi è capitato di imbattermi in forme di Malvagità, che a cui mi sono opposto con tutto il mio essere e che se necessario ho studiato per svelare le trame del nemico e per informarne coloro che fossero in grado di opporvisi. La conoscenza del nemico è la via più sicura per la vittoria dei suoi piani.”
"E così, nel corso della mia vita, ho acquisito una notevole collezione di tomi preziosi ma pericolosi, ognuno delle quali avrebbe potuto mettermi, qualora uno li avesse trovati in mia mano, in situazioni legalmente complicate.”
“Mentre la maggior parte di questi tomi rimangono al sicuro sotto chiave all’Università di Lepidstadt, alcuni di questi sono in una cassa nella mia casa di Ravengro. Pur preziosissimi per il mio lavoro nella vita, nella morte preferirei non caricare mia figlia con il lato più oscuro della mia professione, o, ancora peggio, con il pericolo di possederli.” 
“Vi affido quindi questi tomi, pregandovi di consegnarli ai miei colleghi presso l'Università di Lepidstadt”.
“Ma prima di partire per Lepidstadt, vi debbo chiedere un’altro favore: di ritardare il viaggio di un mese e trascorrere questo periodo di tempo qui a Ravengro per assicurare che mia figlia sia al sicuro. Non ha nessuno su cui contare ora che non ci sono più, e avrete la mia eterna gratitudine per l’aiuto che vorrete darle.” 
“Come dettovi, per ringraziarvi di tutto, ho disposto che ciascuno di voi riceva una somma di cento monete di platino. Lì ho affidati a Embreth Daramid, uno dei miei amici più fidati di Lepidstadt: ve li consegnerà quando fra un mese vi recherete nella città per la consegna dei tomi all’Università.
“Vi ringrazio tutti infinitamente per quello che mi avete dato in vita”
"Io, Petros Lorrimor, firmo questa mie volontà a Ravengro".

“E’ tutto” disse il consigliere Vashian consegnando la pergamena a Kendra. 

Inviato

Marten Trenace

Ascolto con attenzione le parole del consigliere, con aria meditabonda. Dopo la conclusione resto alcuni istanti in silenzio, poi mi volto verso Kendra "Ovviamente accetto la richiesta di vostro padre, anzi per la precisione entrambe le sue richieste. Non posso e non voglio parlare per gli altri, ma ritengo che sia giusto così" 
Mi rimetto composto sulla sedia, le mani giunte sul tavolo, aspettando di vedere cosa intendono fare gli altri.

Spoiler

Cento monete di platino sono una bella somma, specialmente se sono a testa e non da dividere. D'altra parte la seconda richiesta mi sembra un po' sospetta, sembrerebbe che Lorrimor si aspettasse la sua morte, o quanto meno la presenza di pericoli qui al villaggio. Vale la pena investigare. Anche sull'anello di Jominda...vuoi vedere che c'ho visto giusto ed erano amanti?

 

Inviato

Damian

Ascolto con attenzione la lettura della pergamena senza scompormi 
Mmm libri e malvagità, vuoi vedere che le accuse di necromanzia sono dovute a questo? Non mi resta che attendere di poterli consultare e poi potrei riuscire a pronunciarmi con un pò più di certezza.
Mi vedo d'accordo con voi ancora una volta dico verso Marten, Ovviamente signorina Kendra non esiti a chiedermi aiuto...sarei onorato di poterla aiutare.

Inviato

Gurog

Ascolto in silenzio la lettura del testamento. So benissimo cosa ha dovuto affrontare il professore: io stesso ero con lui inun paio di spiacevoli e pericolose occasioni. "Con me siamo in tre. Avrebbe anche potuto chiedermi di restare un intero anno: debbo troppo a quell'uomo per negargli un ultimo favore."

Inviato

Subotai

Tanta ricchezza e tanta oscurità in possesso di un solo uomo. Le parole del testamento dipanarono ogni dubbio rimasto, quel mese sarebbe stato quindi utile a capire chi aveva ucciso Lorrimor. Lo skald non si scompose sentendo la somma, in vita sua aveva probabilmente veduto venir accumulato ben più denaro e aveva certamente visto un tesoro ben più grande e... non solo. Sembrava quasi che denaro e corruzione percorressero sempre la stessa via.
"Sarà un viaggio difficile, la permanenza qui sarà invece piacevolissima. Per me va bene." era forse ironico quando fece riferimento al rimanere in quell'ostile villaggio ma guardò Kendra fugacemente, era probabile quindi che lo pensasse davvero.

Inviato

Borte

Le ultime volonta del professore la lasciarono basita. Sapeva che era spesso impegnato in studio per cosi dire fuori dal normale ma giocherellare con testi proibiti non era mai una cosa da prendere alla leggera. Quelle pagine poteva corrompere la mente e la salute di qualunque uomo anche integerrimo come lo era Lorrimor.

La facilita' con cui i componenti del gruppo accettarono l incarico le fece sorgere il sospetto che probabilmente non avvevano idea di cosa avrebbero dovuto gestire.

Si limito' a rimanere in silenzio, il fatto che Subotai avesse accettato l incarico la obbliva moralmente ad accettare, in cuor suo spero' che nessuno oltre quella piccola cerchia di persone venisse mai a sapere del terribile segreto che custodivano

Inviato

Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

“Vi ringrazio tutti” disse Kendra, scambiando uno sguardo con gli amici del padre e soffermandosi un istante su Subotai.

“Il mio compito è finito” disse il consigliere Vashian “ora tornerei a casa, l’ora è tarda”
“Certo, e la ringrazio di tutto” rispose la padrona di casa consegnandogli il sacchetto di monete di cui aveva parlato il padre e accompagnamdolo alla porta dove l’uomo accese una lanterna prima di uscire. 

Nella stanza regnò per un attimo il silenzio, poi Kendra rientrò. “Bene” disse con voce salda “proseguiamo con quanto dobbiamo fare” e avvicinatasi al caminetto prese da uno scaffale una piccola scatola. E avvicinandola Jominda disse “Mio padre ci teneva che l’avessi tu, lo sai”. 
La donna prese il piccolo contenitore e per un attimo lo strinse al petto sussurrando solo “Grazie” per poi riporlo in una tasca interna dell’abito, senza proferire altra parola.

“E ora tocca a voi” disse guardando gli amici. Poi indicando una cassa di legno con rinforzi in ferro posta in un angolo della stanza aggiunse “la cassa è quella. Mio padre non voleva che nessuno la toccasse, neppure io. Penso sia giusto che siate voi ad aprirla”  concluse indicando la piccola chiave di ferro lasciata dal consigliere sul tavolo.

Inviato

Damian

Quasi non mi accorgo che l'uomo si era congedato, la mia attenzione è fissa su quella piccola chiave. 
Guardo un attimo tutti i presenti, indeciso sul da farsi.

@all

Spoiler

Se nessuno prende la chiave la prendo io.
Mi avvicino dunque allo scrigno e poco prima di aprirla 
Se dobbiamo portarli con noi, tanto vale vedere se sono effettivamente qui dentro... Magari una fugace lettura potrà rispondere ad alcune domande che a tutti pensiamo da oggi.  

A quel punto apro lo scrigno.

 

Inviato


Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

Damian prese il coraggio a due mani e, afferrata la piccola chiave, la inserì nella toppa.
Questa girò senza problemi e un rumore di meccanismo annunciò l’aprirsi della serratura.

Dentro la cassa vi erano cinque libri: il giovane li estrasse appoggiandoli sul tavolo.

Il primo era un grosso libro avvolto in una guaina di velluto porpora che lo racchiudeva interamente. La guaina era tenuta ferma da un fermaglio a forma di scarabeo che la bloccava.

Il secondo, di pelle nera, portava in costa la scritta ‘Riguardo la vera pazzia’
Il terzo, piccolo e dalla copertina in pelle non trattata, aveva inciso sopra il titolo ‘ Accondiscendere ai tuoi Bisogni’
Il quarto, anch’esso in pelle nera, era piccolo e chiuso da un legaccio di corda. Infilata in modo approssimativo nel legaccio sopra la copertina, in modo da non perdersi, vi era una piccola pergamena.
Il quinto, senza copertina, pareva una raccolta di fogli dal titolo ' le foglie dell’ombra.'

Inviato

Marten Trenace

Scorro rapidamente i titoli con lo sguardo, e anche i volumi senza dicitura. Di certo non sono opere da apprendisti maghi, ma sembrano qualcosa di ben più serio. Anche solo per la richiesta del professore di riportarli in un luogo sicuro.
"Dovremmo trovare un posto dove tenerli fino alla nostra partenza. Sono di certo tanto preziosi quanto pericolosi" commento asciutto.

Spoiler

Religioni +7 sui libri, magari qualcuno è un testo sacro o profano.

 

Inviato (modificato)

Damian

UAO penso fra me e me. 
Prendo con molta cura i testi uno per volta e li appoggio sul tavolo per farli vedere a tutti.

Concordo con te Marten... Qualcuno se la sente di aprirli con me e vederne il contenuto? Non nego la mia curiosità in quanto studioso... soprattutto verso questo volume, indicando quello porpora con la spilla a forma di scarabeo.
 

Spoiler

Conoscenza Arcana +6
Conoscenza Religioni +2
Sapienza Magica +6

 

Modificato da Kable991
Inviato

Borte

Intervenne decisa

"Se il professore li ha tenuti sotto chiave tutto questo tempo ci sara' stato un motivo molto valido. Non credo sia saggio aprirli e sicuramente non lo e' aprirli qui in casa sua. Questo genere di sapieza va preso con cautela giovanotti"

Inviato

Gurog

"Dite che questi libri sono pericolosi? Ho viso la morte venire in varie forme... ma mai da scritte su carta." Osservo i libri, un po' scettico sui timori degli altri, ma allo stesso tempo leggermente inquieto.

Inviato

Damian

Comprendo la vostra preoccupazione Borte... mi permetta almeno di leggere il titolo del primo libro, quello coperto e spillato a dovere... leggere una copertina non credo possa nuocere cosi tanto.

 

Spoiler

Tolgo la custodia e la spilla a scarabeo per estrarre il libro facendo attenzione a non aprirlo... giusto che si legga il titolo come gli altri.

 

Inviato

Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

Nel silenzio della stanza gli amici iniziarono a controllare i libri. 

Damian in particolar modo si dedicò a quello chiuso con lo scarabeo. Nonostante i tentativi del ragazzo, la sovracopertina che presentava all’interno qualcosa di rigido forse un pezzo metallico, e lo scarabeo che teneva unito il tutto, ne impedivano l’apertura. Osservando meglio la spilla, Damian si rese conto che aveva la toppa per una chiave.

Fu però chiaro che, similmente al libretto in pelle nera chiuso con legaccio, tutti i volumi, persino quello con la chiusura a scarabeo, presentavano un foglio di carta infilato nella copertina in posizione tale che potesse essere estratto senza aprire il libro.

@Marten

Spoiler

 

Marten riconobbe subito un titolo: “Accondiscendere ai tuoi Bisogni’ era un libro maledetto sacro al culto della deal Urgathoa.

 

@Damian 

Spoiler

 

Damian riconobbe il libro ’Riguardo la vera pazzia’: ne aveva sentito parlare, era un trattato sulle aberrazioni e altre entità che possedevano legami con la “Dark Tapestry”, il nome dato a quel luogo oscuro tra le stelle e il cielo della notte.

 

@all

Spoiler

Ho presupposto che nessuno di noi abbia aperto i libri.

 

Inviato

Marten 

Indico uno dei libri, senza però aprirlo o toccarlo. Si tratta del titolo Accondiscendere ai tuoi Bisogni.
"Questa, per esempio, non è una lettura che consiglierei a qualcuno. Ne ho sentito parlare, è un libro scritto da seguaci di divinità pericolose e crudeli. Suggerirei di non aprirlo. Del resto, a noi interessa che questi libri non finiscano in mani sbagliate" guardo Damian con sguardo amichevole "Non dovremmo leggerli a nostra volta"

Inviato

Damian

Dopo un'analisi più attenta mi rendo conto che un libro era già nelle mie memorie. Perchè questo libro è qui? penso fra me e me.
Questo invece, indicando il libro Riguardo la vera pazzia, ricordo che è un un trattato sulle aberrazioni e altre entità che possedevano legami con la “Dark Tapestry”, il nome dato a quel luogo oscuro tra le stelle e il cielo della notte. Nulla di buono insomma! 

Essia, rimettiamoli con cura a posto e conserviamoli fino al giorno stabilito anche se ammetto che sono un pò preoccupato, non che sia in malafede eh, ma se questi professori universitari non fossero chi dicono di essere potrebbero causare parecchi grattacapi questi libri.

Inviato

Subotai

"Sentite... io ci andrei molto cauto. Soprattutto qui dentro come suggerisce mia madre. Ascoltatela è un consiglio."
Con cautela si avvicinò ai libri leggendo i titoli e sfiorando solo le linguette dei fogli che era possibile estrarre. Probabilmente c'erano tutte le spiegazioni necessarie. Non era minimamente intenzionato ad aprirli e nemmeno ci provò.
Dopo averli esaminati riprese la parola "Io direi di rimetterli al loro posto, chiudere. Uno di noi terrà la cassa, un altro la chiave."

DM

Spoiler

Conoscenze lingue +5 se noto qualche scritta o linguaggio strano, Storia +6
Tutte le altre con.  +2
uso read magic sui libri e i sigilli e anche sul baule che li conteneva

 

Inviato (modificato)

Borte

Fu lieta che, oltre a suo figlio, anche Marten intervenne a sostegno delle sue ragioni, ancora una volta lo studioso si era dimostrato persona saggia e lungimirante.

Non aveva molta dimistichezza con i testi occulti, la sua magia proveniva da un qualcosa che nemmeno lei capiva e che era intrinseco nella sua natura ma sapeva quanto temibili potessero essere quei manoscritti e quali orribili segreti e conoscenze potessero portare racchiusi nelle loro pagine.

Rispose alle parole di Gurog

"Non hai mai potuto vedere la morte arrivare dalle pagine di un libro poiche' e' subdola e meschina. Essa infetta la tua mente ed il tuo spirito trasformandoti in una marionetta nelle mani dei poteri oscuri. Temo che dovrai iniziare a temere cose che non puoi vedere o bloccare con l acciaio delle tue armi caro Gurog, cosi che tu possa essere pronto a difenderci quando coloro che bramano questi manoscritti si faranno vivi"

Modificato da Pentolino

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