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Inviato

Gurog

Le parole di Borte mi inquietano profondamente. Mi riportano alla memoria le storie di terrore che gli sciamani della mia tribù raccontavano ai bambini per spaventarli. "L'unica cosa che mi consola è che almeno siamo in sei. Più che sufficienti per guardarci le spalle a vicenda."


Inviato

Marten

Sorrido, cercando di riportare un po' di allegria nella stanza. "Beh Gurog non contare troppo sul mio aiuto...sono uno studioso, e non di arti arcane. Al massimo posso annoiare un assalitori con una dissertazione sul concetto di libero arbitrio, ma nulla di più!" 

Inviato

Borte

Le parole dello studioso  per un attimo alleviarono il velo di tensione che l apparire dei libri aveva creato.

"Beh caro Marten se per questo mentre tu li distrai con la tue dissertazioni  io posso fargli bere un decotto che li faccia correre in bagno ad ogni battito di ciglia!"

disse abbozzando uno dei suoi rari sorrisi

Inviato

Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

I compagni sembravano d’accordo nel riporre i libri: il pericolo che rappresentavano pareva chiaro a tutti.

Solo Subotai stava verificandoli un’ultima volta: oltre ad osservarli, senza aprirli, il giovane pareva interessato a guardare i foglietti che vi erano infilati.

Per tre libri questi erano infilati a guisa di segnalibri, e riuscì ad estrarli solo parzialmente per evitare di perderne la posizione. Gli altri due, quello infilato nella sovracopertina del libro dallo scarabeo, e quello infilato nel legaccio in corda del piccolo libro, sarebbero potuti essere letti solo togliendoli completamente.

@Subotai

Spoiler

 

Il giovane skaldo verificò i libri con attenzione: non vi erano scritte in linguaggi sconosciuti  ne nella lingua arcana.

Concordò subito con quanto detto da Damian sul libro “Riguardo la vera pazzia” mentre non conosceva quello citato dal Marten.
Al fine gli sovvenne un ricordo su “le foglie dell’ombra”: ricordava un libro con un titolo simile ma scritto in una lingua esotica. Se il libro che avevano in mano era una traduzione dello stesso, si trattava di uno dei libri maledetti di Zon-Kuthon.

Il libro con lo scarabeo rimaneva invece sconosciuto come quello scienza scritte chiuso da un semplice legaccio in corda.

Subotai dedicò un momento ad osservare i foglietti postivi dentro. Riuscì a leggere parzialmente solo i tre infilati come segnalibro: dicevano “Vi prego di consegnare questo libro a” seguito da un nome visibile solo estraendo completamente il foglietto.
Il foglietto degli altri due libri richiedeva di essere estratto anche solo per leggerne qualche parola.

 

 

Inviato

Subotai

 

Osservò con disgusto ma anche mal celata curiosità uno dei tomi. Quindi sollevò lo sguardo sugli altri "In ogni caso prima o poi dovremo tirare fuori questi fogli, ci sono scritti i destinatari. Ora suggerisco di fare come detto prima: richiudere e dare la chiave a uno di noi e il baule a qualcun'altro."
Si sedette accavallando le gambe "Quindi abbiamo tutto il tempo per andare a controllare quel posto. O vogliamo andare subito?" lui sembrava protendere per la seconda possibilità. In un mese sarebbero potute accadere molte cose, i colleghi del professore sarebbero potuti morire e soprattutto colui che conservava le loro monete di platino. Rinunciò a quelle nel momento in cui il Consigliere lesse quella frase, consapevole non le avrebbero mai raggiunte. Forse però c'era qualche cosa di più prezioso da trovare e scoprire.

Inviato

Marten

"Se è un luogo così pericoloso, perché andarci di notte? Possiamo recarci li domani mattina, con calma dopo esserci riposati. Per quanto riguarda il baule, dubito che qualcuno di noi voglia portarselo dietro per tutto il tempo, e preferirei affidare la chiave a qualcuno che possa difenderla in caso di tentativo di furto" guardo Subotai e Gurog "Uno di voi due andrebbe benissimo, ma personalmente a parte escludermi in prima persona non esprimo preferenze"

Inviato

Damian

Sono d'accordo nel riporli nel baule ma magari il luogo era indicato da uno di questi libri... forse i segnalibri non indicano solo i destinatari ma proprio dove i suoi studi si son fermati. Potremmo aver molto più chiaro cosa ci dovremmo aspettare una volta giunti li. Detto questo, affido la chiave a voi... siete liberi di portarla con voi o vi aiuto a pensare ad un buon posto per nasconderla.

Inviato

Gurog

"Non ho problemi a prendere la chiave. In caso volessimo nasconderla... potremmo chiedere al prete di custodirla? Sembra avere una certa autorità qui. Inoltre sembra abbastanza affidabile. Il fatto che il professore abbia lasciato un bel po' di denaro per la sua chiesa lo mette anche in una posizione di debito."

Inviato

Marten

"Ho scambiato due parole con lui, alla funzione. Non mi è sembrato entusiasta della nostra presenza o anche solo di quella del professore. Dubito accetterebbe la chiave. Inoltre la richiesta è stata fatta espressamente a no" aggiungo. 

Inviato


Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

I compagni parevano indecisi su come procedere. La cassa era robusta come anche la serratura e una volta serrati all’interno chiunque avesse voluto aprirla senza chiava avrebbe dovuto faticare.


Padre Grimburrow è una brava persona, burbera e all’antica ma anche secondo mio padre una persona di cui fidarsi” disse Kendra sotto gli occhi di Jominda che annuiva

Poi riprese “In ogni caso dove vorreste andare con questa nebbia? Già per tornare a casa Jominda farà fatica. Il minimo che posso fare se dovrete fermarvi qui per adempiere al compito che mio padre vi ha chiesto, è ospitarvi. Questa casa è grande e ha stanza per tutti”

Inviato

Marten

"La vostra è un'offerta molto gentile, Kendra, e normalmente sarei reticente ad accettare subito. Ma la richiesta di vostro padre è chiara e preferisco essere qui per proteggervi" mi volto verso Jominda "Sicura di non voler essere accompagnata? La nebbia sembra abbastanza fitta"

Inviato

Subotai

Lo scaldo aveva usato male le parole, imperdonabile per lui. Chiaramente intendeva la custodia del baule e della chiave, non certo l'obbligo di trasportare costantemente il primo. La chiave però era meglio tenerla lontana dalla serratura, questo era elementare.
"Ospitalità che non intendo rifiutare Lady Kendra. Sono anche certo che la nostra compagnia oltre a rassicurarvi, gioverà non poco al vostro umore." al solito la guardò ma non lascivo né con malizia. Intendeva essere per lei una compagnia divertente e interessante, non fare la figura del maniaco. Lasciò sempre a Marten il compito di accompagnare Jominda, una volta scartata l'ipotesi di andare a indagare sul luogo del 'delitto' in nottata non aveva motivo di uscire... se non per recarsi in taverna e bere.

DM

Spoiler

Ma sappiamo a che ora è morto Lorrimor? o solo l'ra del ritrovamento del cadavere?

 

Inviato (modificato)

Damian

Se Jominda è convinta di tornare a casa forse qualcuno dovrebbe accompagnarla...
dico osservando Marten, Te la senti di andare solo o preferisci un pò di compagnia per il ritorno? 

Modificato da Kable991
Inviato

Gurog

"Se ci fermeremo a dormire qui per i prossimi giorni, sarà meglio tornare alla locanda a prendere le nostre cose. Dal canto mio, ho intenzione di stendermi proprio lì." Volgo lo sguardo alla porta d'ingresso. "Nel caso la notte qualcuno tenti di entrare, troverà una bella sorpresa ad attenderlo."

Inviato

Borte

Annui vistosamente alle parole del gruppo, finalmente sembravano tutti d accordo che custodire i libri era sicuramente una scelta piu saggia che decidere di consultarli.

Quando finalmente anche gli ultimi dettagli furono chiariti kendra offri loro di rimanere ospiti nella sua casa cosa che sicuramente avrebbe giovato alle loro finanze e permesso loro di stare piu' vicini alla figlia del defunto professore.

"Si credo sia la cosa migliore da fare, sara' n piacere passare del tempo con te cara."

disse in risposta all offerta della ragazza

"Jominda e' una notte da lupi, resta qui con noi avrai tutto il tempo di tornare a casa tua domani con un bel sole alto a guidare i tuoi passi. Cosa che faremo anche noi visto che avventurarci in quel posto con il buio e la nebbia non ci farebbe trovare granche se non qualche caviglia slogata o qualche gamba rotta"

Inviato (modificato)

Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

“Ma sei sicuro di voler dormire sulla soglia” disse Kendra a Gurog “basterà serrarla bene, e ci sono camere per tutti” la ragazza pareva in difficoltà, quasi mancasse di un suo dovere di ospitalità

Intanto Jominda pareva indecisa “Io… non vorrei disturbare di più rimanendo. Penso che con Martin che mi accompagna a casa non avrò problemi” 

“Lo sai che non disturbi mai” intervenne Kendra “e sono d’accordo con Borte: la giornata è stata lunga e difficile per tutti. Meritiamo di riposare.”

“Va bene” annuì la donna “allora lascia che ti aiuti a preparare la cena”

Perfetto vi faccio vedere le vostre stanze.” concluse la figlia di Lorrimor la discussione.

La casa del professore era composta da due piani, più un sottotetto. La padrona di casa condusse al primo piano gli amici. Le stanze erano disposte lungo un corridoio centrale, tre per lato, con le ultime due di Kendra e del defunto professore.
In fondo al corridoio una stretta scala a chiocciola portava nel sottotetto dove vi erano altre due stanze mansardate

“Le stanze al primo piano erano per gli ospiti” disse la giovane “Amici di mio padre che spesso lo venivano a trovare. Quelle nel sottotetto, più piccole, venivano usate per tenere oggetti e vecchie cose, ma provvedo a prepararle.”

“Tu Jominda puoi prendere la tua solita stanza in fianco alla mia” aggiunse rivolta all’amica per poi rivolgersi agli altri “Voi sistematevi come preferite. Io vado in cucina a preparare la cena” concluse.

@all

Spoiler

Il corpo del professore fu trovato al mattino. Non si sa quando sia morto: l’ultima volta fu visto la sera prima.

 

Modificato da AndreaP
Inviato (modificato)

Subotai

L'idea di Kendra di andare a preparare la cena lo prese un po' alla sprovvista. Con tutto quel ben di dio e quell'incredibile casa non immaginò dovesse occuparsene lei. Di certo lui non era un grande cuoco, decise quindi di lasciarle spazio... cosa che avrebbe fatto anche per quella notte. Non era intenzionato a fare pressioni per il momento, allentare un po' la corda o dare l'esca come si usava dire, anche perché certamente lei ancora non aveva 'abboccato'.
Scelse la sua stanza, per lui sarebbe andata bene anche una di quelle mansardate: avrebbe avuto più intimità per dedicarsi ad eventuali letture.

tutti

Spoiler

per me si può passare alla cena o anche al mattino successivo se non accade nulla la notte. diciamoci giusto quando andare a fare le nostre indagini

 

Modificato da Landar
Inviato

Damian 

Un pò sorpreso accetto di buon grado la proposta di Kendra e mi metto a disposizione se servisse una mano per ringraziarla dell'ospitalità concessa.

all

Spoiler

Per me si può saltare a domattina, volendo dando anche per scontato che siam passati alla locanda a prendere le nostre cose e partiamo per il luogo della scomparsa direttamente da casa Lorrimor

 

Inviato (modificato)

Wealday 12 Rova - Sera  [nebbia]

La cena fu semplice ma saporita, consistente in una zuppa di piselli e patate insaporita con del lardo e accompagnata da del vino rosso speziato.

Jominda, sicuramente meno provata di Kendra, intrattenne i commensali con il racconto del suo unico vero viaggio in una grande città quando, ormai dieci anni prima, accompagnò il professor Lorrimor ad Ardis, lei alla ricerca di alcune componenti esotiche per i suoi preparati, lui per incontrare uno straniero.

Presto la notte e dopo aver degustato un infuso di erbe leggermente alcolico preparato dalla buona Jominda i compagni si appressarono verso le proprie camere per la notte.

Wealday 12 Rova - Notte  [nebbia]

@Borte, Vlad e Marten

Spoiler

 

Rumori secchi, come se qualcuno stesse gettando libri per terra si diffusero nell’aria svegliando, quasi all’uniscono i tre compagni, ciascuno nella propria stanza.

Le stanze erano immerse nell’oscurità e non si vedeva nulla. Il freddo, fuori dalla coperte era pungente e l’umidità forte.

I rumori provenivano dal corridoio fuori dalla stanza.

 

@Gurog

Spoiler

 

Rumori secchi, come se qualcuno stesse gettando libri per terra si diffusero nell’aria svegliando Gurog.

Gurog aprì gli occhi pronto ad agire ma intorno a lui non vi era nessuno. Tutto era buio, il freddo era intenso come lo era l’umidità nell’aria

I rumori provenivano dal primo piano dove dormivano gli altri

 

@Subotai e Damian

Spoiler

 

Rumori secchi, come se qualcuno stesse gettando libri per terra si diffusero nell’aria svegliando, quasi all’uniscono i due compagni, ciascuno nella propria stanza.

Le stanze erano immerse nell’oscurità e non si vedeva nulla. Il freddo, fuori dalla coperte era pungente e l’umidità forte.

I rumori provenivano dal piano di sotto dove dormivano gli altri

 

 

Modificato da AndreaP
Inviato

Damian

La cena passò tranquillamente e presi più che volentieri qualche bicchiere di vino offerto e l'infuso successivamente.
Attesi ancora un poco, continuando con le chiacchiere ed ascoltando il viaggio di Jominda.

Una volta congedati mi avvio su, verso la mansarda (ipoteticamente seguito da Subotai)

Il letto è soffice, le coperte pesanti aiutano a prendere sonno fino a quando un rumore di libri nel pieno della notte non mi sveglia... o ci sveglia.
Ma che diavolo? Subotai, vado a controllare...  istintivamente afferro la katana lasciata con cura accanto al letto e cerco a tentoni la porta per poi scendere.

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