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Messaggio consigliato

Inviato

Potremmo ritirarci verso Immilmar, magari potremmo riunirci alle forze di soccorso dice il fyrra guardando la Hatran appena arrivata quanto ai cavalieri, come già detto a suo tempo, i Nar sono cavalieri eccezionali, mandare contro di loro i nostri soldati sarebbe come mandarli al massacro.

Quindi, tirando le somme, dove vogliamo dirigerci? 


Inviato

Yusuf ad-Din

Il nostro obiettivo non è peró quello di attaccarli direttamente, ma approntare delle tattiche di disturbo usando corpi come quello che ho addestrato prima della battaglia del Guado. Ci vorrà peró del tempo per poterli usare al meglio, per ora limitiamoci alla parte piú semplice. Concludo cercando moti di dissenso tra gli altri fyrra, prima di rispondere all'ultima domanda di Eother Questo dovete dirmelo voi. O almeno, chiunque abbia seguito gli esploratori: avete trovato un luogo adatto a resistere alla forza dei Nar? Non conosco la zona, quindi devo ritirarmi da ogni proposta.

Inviato

Eowyn

Ascolto le parole del mio compagno. Esatto. Noi dobbiamo guadagnare tempo. Poi una volta deciso il luogo, procederemo. E concordo con Yusuf. Queste sono le vostre terre. Sta a voi scegliere il posto migliore, per dare battaglia. Noi siamo tutti forestieri. 

 

 

Inviato

Le scelte non sono poi molte. Possiamo o ritirarci verso Immilmar, facendo terra bruciata mentre andiamo verso sud e poi ricongiungerci con i rinforzi; o possiamo dirigerci verso il villaggio del fyrra Eother, è il più grande villaggio che possiamo raggiungere in fretta, e dispone di difese abbastanza solide da reggere qualche tempo Guttak, dopo aver esposto le sue idee, guarda a voi, visto che di fatto vi spetta la decisone ultima di come agire 

Ma, in entrambi i casi, come pensiamo di evitare che i Nar ci piombimo addosso? Siamo quasi tutti a piedi, con salmerie e bagagli, mentre i nostri nemici sono quasi tutti a cavallo a parlare è il capo dei berserker runici giunti con Cywen inoltre andrebbero mandati dei messaggeri ai villaggi, in modo che possano fuggire e nascondersi

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Inviato

Nicomo

L'idea di far crollare i terrapieni per ritardarli sicuramente sarà d'aiuto. Per il resto dovremmo abbandonare e bruciare il grosso delle salmerie direi, ci affideremo ai villaggi che incontreremo per sostentarci.

Inviato

Eowyn

Nicomo ha ragione, ma rimane la questione del come gli impediremo di raggiungerci. I terrapieni li rallenteranno per un po', ma poi le loro cavallerie recupereranno terreno in fretta. Affermo pensierosa.

Intanto facciamo partire i dispacci, per far salvare i paesani. Ma se vogliamo seguire l'idea di Nicomo, dovranno lasciarci qualcosa nei villaggi, prima di scappare. O saremo totalmente senza viveri. Se l'esercito ci raggiungesse in fretta, fermarci da Eother sarebbe la cosa migliore. Non permetteremmo ai Nar di addentrarsi troppo nel territorio e sarebbe velocemente raggiungibile, in modo da sfruttare in pieno il vantaggio dei terrapieni crollati.  Inoltre i Nar non hanno un esercito predisposto all'assedio. Demoni a parte, che ci faranno malissimo, qualsiasi campo di battaglia dovessimo scegliere..

Mi giro vero l'altro comandante. Yusuf, fino ad oggi siete stato molto abile con queste cose. Voi cosa ne pensate??

Pensate che potremmo raggiungere il villaggio di Eother, abbastanza in fretta?? E basterebbe solo il crollo dei terrapieni per farcela?? Chiedo in generale a tutti.

 

 

Inviato

Yusuf ad-Din

Se il villaggio di Eother fosse veramente cosí vicino sarebbe perfetto per arroccarsi e difenderci dagli attacchi dei Nar. Scuoto la testa alle parole di Eowyn, rispondendole con chiarezza No, non penso proprio che la distruzione dei terrapieni sia sufficiente a farci ritirare indisturbati. Li rallenteranno, ma non in via definitiva. Il viaggio verso la capitale sarebbe troppo lungo, il rischio aumenterebbe esponenzialmente. Dico guardando i fyrra nella continua ricerca del traditore, prima di continuare ad esporre la mia idea Invieremo l'unità che ho addestrato a consegnare messaggi ai villaggi, dicendogli di portare con sé il possibile e bruciare o distruggere il resto. Noi faremo la stessa cosa: porteremo con noi solo i viveri che riusciamo a trasportare agilmente, dando alle fiamme il resto delle salmerie, come suggerisce messer Nicomo. Manderemo poi un messaggio al villaggio, avvisandolo di approntare le difese e mettersi in contatto con Immilmar per organizzare l'esodo. Se possibile, chiedetegli di raggiungerci con dei carri, in modo da trasportare con maggiore facilità i feriti piú gravi. Concludo guardando la hatran, prima di terminare rivolgendomi a tutti i fyrra Questa è la tattica che userei per sconfiggere i Nar. Voi che conoscete il territorio, quanto la ritenete fattibile? Poi dovró parlare con gli spiritidi, magari possono fare qualcosa per ingrossare il corso del fiume.

Inviato

Potremmo proseguire a scaglioni, in modo che un gruppo proceda come avanguardia se i Nar dovessero superarci, ed un altro da retroguardia contro i nemici alle nostre spalle. Organizzati o meno, i Nar restano pur sempre predoni, e non useranno tutto il loro esercito contro di noi, quando possono saccheggiare in lungo ed in largo, quindi mi spiace ammetterlo, ma dobbiamo lasciare loro un bottino da rubare. Se poi sapessero che altri soldati arrivano da sud, sarebbero meno disposti ancora a spendere forze e uomini nel rincorrerci rompendo il silenzio, Senofeo prende la parola, facendovi voltare tutti verso di lui 

un soldato entra nella tenda, dirigendosi a passo svelto verso Nicono sotto gli occhi degli altri comandanti per dirgli in un sussurro 

Spoiler

Signore... aveva chiesto di trovarle un uomo capace come capitano, ecco, l’abbiamo trovato 

Poco dopo entra nella tenda un mercenario, che rimane fermo immobile all’ingresso 

@Dmitrij, ovviamente sei tu, altrimenti la cosa andava troppo per le lunghe ad introdurti. Cortesemente descrivi il pg nel tuo primo post, grazie-NdM

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Inviato (modificato)

Omar Thug

Mi soffermo a guardare i presenti quando molti occhi si girano verso di me. Riconosco Nicomo, a cui rivolgo un cenno di saluto, e naturalmente il Fyrra Eother, a cui devo il sonante motivo della mia presenza. Gli altri componenti della creme militare dell'avanguardia non mi sono noti, se non qualcuno soltanto di fama, peraltro di quel genere che non tesse grandi lodi, anzi.
Continuate continuate, sono l'ultimo arrivato, non il re a cui tutti baciano i piedi quando compare.
Ciò detto, mi trovo un posto defilato da cui seguire comodamente la discussione in corso, possibilmente lontano dai berserker runici: gente fuori di testa, quelli.

Descrizione

Spoiler

Ho caricato un'immagine nella galleria.
Il mercenario è giovane e nemmeno tanto brutto, anzi, ma la guerra gli segna il volto di stanchezza. Restano vivaci e attenti gli occhi scuri, con cui scandaglia continuamente la gente attorno a lui. Sembra avere un atteggiamento abbastanza schivo, anche se il passo è deciso abbastanza da rivelare un carattere sicuro di sé.


 

Modificato da Dmitrij
Inviato

Yusuf ad-Din

Ottima analisi messer Senofeo. Potremmo ordinare di lasciare indietro parte dei preziosi e portare con sé tutti i viveri. Dico in risposta allo stratego, che prende parola dopo un prolungato silenzio. Il nostro incontro viene peró interrotto prima che possa continuare a parlare: uno dei mercenari sotto il mio comando entra nella tenda dopo che un soldato ha annunciato a Nicomo qualcosa. Guardo interrogativo l'altro generale, nascondendo un sorriso provocato dall'autoironia dell'uomo. E questo chi sarebbe? Devo ammetterglielo, ha un notevole coraggio per entrare cosí durante una consiglio di guerra. O forse è solo sbruffonaggine. Messere, potremmo conoscere il motivo per cui si trova qui dentro? I rinforzi sono stati per caso piú veloci di quanto sperassimo?

Descrizione

Spoiler

Yusuf ad-Din è un uomo alto e slanciato, un magro fascio di muscoli, non identificabili ad una prima occhiata. La pelle è candida come il marmo, segno chiaro del suo retaggio, visibilmente in contrasto con i suoi occhi neri e i capelli scuri, tenuti sempre molto curati. Porta la barba, seppure sia sempre curata ed elegante. L'unico segno distintivo del volto è uno sfregio all'occhio sinistro, che lo ha reso quasi completamente cieco da un lato. 
Veste con abiti curati, solitamente lunghi caffettani o camicie, ma porta un giustacuore di maglia come una seconda pelle, abituato a difendersi in extremis dai colpi subiti. Sulla schiena ha una lunga scimitarra a mezza luna, incisa con arabeschi lungo tutta la lama, e al fianco porta un pugnale ricurvo, con decorazioni geometriche sul fodero.

 

Inviato

Eowyn

Annuisco alle parole di Yusuf e a quelle di Senofeo. Entra nella tenda un tipo belloccio, vestito da mercenario. Saluta con un cenno Nicomo. Un amico del nostro mercenario preferito.. Speriamo bene.. Saluta anche il Fyrra Eother. Un altro uomo di Eother e un amico di Nicomo.. Situazione interessante.. Come al solito vorrei prendere in mano le redini della situazione, ma Yusuf prende la parola prima di me e per una volta decido, di rimanere in silenzio. Anche osservare come spettatrice, può avere la sua utilità..

 

 

Inviato

Omar Thug

Omar Thug rispondo al comandante, mentre lo guardo negli occhi e accenno un lieve inchino. Voi? Penso che il cerimoniale gli piaccia o non avrebbe interrotto la discussione per una formalità.
Quanto al perché io sono qui, credo debba chiederlo ai signori qui... indico con due dita Eother e Nicomo.
Forse ha a che fare con la voglia matta di un buon numero dei vostri uomini di lasciarvi a difendere il guado da soli. Beh li capisco, puoi convincere un mercenario ad estrarre la spada con l'oro, ma per farlo combattere devi garantirgli che tornerà a casa per spenderlo.

Inviato (modificato)

Eowyn

Il controsenso di combattere per vivere, ma non essere disposti a morire combattendo.. Fa piacere notare come io e Lagertha siamo le uniche qua dentro, che non ci guadagnano nulla e siamo le uniche due disposte, ad andare fino in fondo.. Quante femminucce travestite da uomini forti, che ci circondano..

Prendo un attimo la parola, mentre Yusuf non sta parlando. Visto che siamo tutti allo stesso tavolo a discutere delle stesse cose, tanto vale presentarci. Io sono Eowyn. 

Lieta di conoscervi, messer Thug. Dico sorridendo con un inchino elegante. Sono cortese con il nuovo venuto, ma sto bene attenta che il linguaggio del mio corpo comunichi si gentilezza, ma che non possa essere scambiata per debolezza o altro. Questo riempirci di mercenari di dubbia moralità, fedeltà e di probabilmente scarso coraggio, non mi piace per niente e non ho voglia che qualcuno dei presenti pensi, che sia venuto qui a fare quello che vuole.

@Descrizione

Spoiler

descrizione del pg: Eowyn, è un' elfa alta circa un metro e 40, magra ma non esile. Ha un viso dolce, con dei capelli rossi ramati chiari, che scendono fino al petto, portati al naturale e selvaggi, senza una pettinatura particolare o intricata. Ha gli occhi verdi, tendenti al grigio, a volte sembrano quasi trasparenti.Il carnito è candido.  Nonostante i tratti dolci, i suoi occhi sono determinati e pungenti. Ha spesso un'aria annoiata e insofferente, a tutto quello che la circonda. Le sue mani sono piccole, con dita sottili, ma forti e più che in grado di brandire armi con vigore. Si muove con eleganza e raffinatezza, essendo stata educata da aristocratica. Indossa degli abiti da viaggio, con sopra una tunica sacerdotale rossa scura. Quando è armata, viaggia con un pugnale alla cintola, una spada legata da un lato. Indossa una corazza di piastre, di ottima fattura, leggera e molto resistente. Porta una faretra a tracolla e un arco, sempre a tracolla. Ha un grosso scudo di metallo, imponente, con un'araldica rossa e nera su di esso, semplice, con lo scudo diviso verticalmente in due campi, dei due colori prima citati. Al collo un simbolo sacro d'argento di Corellon Larethian. Indossa dei guanti d'arme chiodati, con cui non si farà scrupolo, se disarmata, a difendersi strenuamente.

Vi è inoltre un'immagine, nella sezione immagini della Gilda.

 

 

 

 

Modificato da Thorgar
Inviato

Omar Thug

Omar andrà benissimo, o solo Thug dico sollevando una mano davanti alla sacerdotessa messer Thug suona peggio della voce di mia moglie quando mi sveglia la mattina dopo una sbornia. La mano torna al viso, accarezzando la barba mentre per un istante mi guardo la punta degli stivali.
Ora che abbiamo finito con i salamelecchi, mi piacerebbe sapere come pensate di staccare qualche testa Nar senza veder rotolare le nostre.
 

  • Supermoderatore
Inviato

Nicomo

Come ben tutti sapremo il scegliersi dei sottoposti capaci e svegli è parte fondamentale di essere un buon leader è il buon Thug è la prima scelta che ho fatto in tal senso tra gli uomini che mi avete così cortesemente affidato o quanto meno lo è diventato gioco forza ora che ne abbiamo fatto uno spettacolo pubblico, avrei preferito parlarci prima in privato...

La nostra scelta al momento è semplice Thug e te la esporremo in anteprima. Stiamo organizzando una ritirata tattica, dato che le forze che i Nar hanno di recente messo in gioco sono troppe per poter difendere il guado degnamente, anche se decidessimo di sacrificarci tutti eroicamente cosa che solo i più esagitati come  Eowyn considerebbero. Quindi dopo aver fatto crollare i terrapieni per guadagnare tempo inizieremo a ritirarci, facendo da un lato terra bruciate di provviste per i Nar e cercando di raccogliere rinforzi nei vari vllaggi e trovare un'altra posizione difendibile dall'altra.

Inviato

Omar

Mi si solleva un sopracciglio alla presentazione di Nicomo, ma sono le parole successive che contano.
Ah! esclamo sorpreso. Mi passo una mano tra i capelli e allungo il collo verso il tavolo alla ricerca di una mappa su cui ragionare.
Non pensavo che consideraste...  Una ritirata verso dove? E come pensate di impedire ai Nar dal correrci dietro e raggiungerci in terreno aperto? Lì il loro numero significa un massacro.

Inviato

Eowyn

E' proprio questo il problema, Thug. Ci necessita ritirarci, ma se non li rallentiamo abbastanza, come avete detto voi, ci raggiungeranno e ci falceranno come steli d'erba. Il problema è proprio come rallentarli, finché non giungiamo al villaggio del Fyrra Eother. Affermo con fare pensieroso.

 

Inviato

Omar Thug

Di notte e in silenzio dico scrollando le spalle. Fate partire gli uomini a piccoli gruppi scaglionati, ad intervalli di 15 minuti. Fategli fasciare stivali e zoccoli dei cavalli con gli stracci per attutire i rumori. Fateli partire in direzioni diverse e lasciate sui terrapieni qualche sentinella martire della causa con le torce accese. E fate in modo di essere ben lontano domattina. Se poi date modo ai Nar di razziare qua e là, non disperderanno le forze per inseguire i singoli gruppi. Si daranno alla gioia e poi muoveranno tutto verso il villaggio. Mi chiedo però perché quell'insediamento sia meglio difendibile di qui... Non sarà un procrastinare l'inevitabile? Non so se bastano i rinforzi, sempre se arrivano. Se i Nar evocano l'abisso, sono le Hathran a dover prendere in mano la faccenda. E là fuori gli uomini si chiedono proprio questo... indico l'ingresso della tenda.


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