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La Guerra del Rashemen


Voignar

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grazie a Moses ed al suo fiuto, scoprite un'altra cosa curiosa: a sud ovest si è diretto un Nar, mentre la coppia di cavalieri, che dall'analisi delle orme andavano al galoppo sfrenato, è composta da un Nar ed uno dei mercenari. vi ci vuole un poco, ma riuscite a comprendere che il gruppo dei Nar arrivava da sud ovest, almeno dalle frecce e da alcune delle tracce confuse, evidentemente ci deve essere stato uno scontro, ma ad occhio paiono coinvolti solo i tre cavalli che state seguendo 

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Moses

Grazie Comandante... Rispondo risalendo a cavallo, prima di dire la mia sul'incontro secondo me i due Nar erano una coppia di esploratori, hanno incontrato il nostro e lo hanno aggredito.

il nostro esploratore é fuggito inseguito da uno dei due, mentre l'altro é tornato indietro per riferire del contatto ai suoi superiori...

L'altra ipotesi é che abbiano catturato il nostro esploratore e l'abbiano portato sl campo per interrogarlo, ma a che pro portarsi il cavallo?

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Yusuf ad-Din

Uno dei Nar è riuscito a tornare dai suoi, quindi. E perché l'altro si sarebbe allontanato assieme al nostro esploratore in direzione opposta? Al campo vedremo come ricompensarti adeguatamente, Moses. Prometto al mercenario come ringraziamento per la sua abilità, approvando quanto proposto da Nicomo. In ogni caso, ora sappiamo che i Nar conoscono la nostra posizione. Cerchiamo di raggiungere il nostro uomo, è l'unico modo che abbiamo per capire cosa sia successo. Tenete gli occhi aperti, il cavaliere nemico non sembrerebbe essere tornato indietro. É fondamentale non farlo fuggire.

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serve qualche altra ora di marcia per trovare la fine delle tracce, nello specifico, superando una delle basse collinette che costellano il paesaggio, scorgete un cavallo che bruca l'erba rada, ha sella e finimenti occidentali, segno che appartiene al vostro esercito. quando vi avvicinate, scorgete a terra due corpi: uno è chiaramente un Nar, facilmente distinguibile dalla foggia dell'armatura, è riverso a faccia in giù, con un piccolo lago di sangue sotto di lui; a poca distanza, steso su un fianco, trovate il vostro esploratore, ha una freccia nella schiena ed un brutto taglio alla gamba, ma quando vi avvicinate riesce a muovere la testa e stringere la presa sulla spada Avanti ba*****i! fatevi sotto! urla col poco fiato che gli resta 

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Yusuf ad-Din

Lo spettacolo che ci aspetta oltre alla collinetta non è propriamente confortante: un cavallo con finimenti alleati sta bruciando l'erba, senza però aver nessun cavaliere. Avvicinandoci, troviamo due cadaveri: un Bar e un nostro esploratore, che in uno scatto di inaspettata vitalità si prepara a combatterci. Ottimo, potrà raccontarci ogni cosa quando l'avremo portato al campo. Lo scenario appare molto meno spaventoso. Normalmente avresti perso la testa per esserti rivolto così ai tuoi comandanti, ma oggi non potremo fare altro che premiare il tuo coraggio. Commento avvicinandomi al soldato, studiando un metodo per poterlo riportare all'accampamento.

Master

Spoiler

Vedo qualcosa che potrebbe permetterci di costruire una slitta o una barella improvvisata per trasportare l'uomo?

 

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Perdonate... fa l’esploratore, lasciando cadere la spada ho visto il minotauro... non voi... grazie a Tyr dopo un rapido esame, capite che siete stati fortunati a trovarlo in tempo: la freccia è entrata in profondità, anche se sembra non aver colpito il polmone, lo squarcio sulla gamba è profondo ma dovrebbe poter guarire bene; poco lontano da voi, ci sono alcuni bassi arbusti con cui potreste realizzare una barella improvvisata Li hanno presi, ci sono finiti addosso prima che li vedessimo, non ho mai visto cavalli correre così veloci fa il soldato con le ultime forze quando abbiamo capito che ci stavano tirando addosso, Luk e Korat erano a terra con tre frecce in corpo. Poi ci sono piombati addosso, hanno disarcionato chi potevano e ammazzato gli altri. Il sergente m’ha ordinato di andare a riferire, e così ho girato il cavallo e sono scappato. Quel bastardo mi ha raggiunto con una freccia, ma con la spada faceva pena... termina con un sorriso mesto il mercenario, prima di cadere privo di sensi

quanto al Nar, una volta rigirato notate un profondo squarcio sulla sua gola, che per poco non gli ha mozzato la testa dal collo. Non ci sono dubbi che sia morto 

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Moses

Faccio un cenno di assenso al comandante Omar e, senza sforzo ma con attenzione, sollevo il ferito e lo carico su un cavallo (non il mio, dato che sopporterebbe troppo peso).

Quindi recupero il cavallo dell'esploratore e rimonto in sella, tenendo anche le briglia del cavallo senza cavaliere, che tornerà utile per sostituire a metà tragitto quello che dovrà portare due persone.

Durante il viaggio di ritorno tengo occhi orecchie (e soprattutto naso) ben aperti per evitare rischi.

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Tornate al campo con l'esploratore delirante e semi svenuto per la febbre, lo portate subito dai guaritori mentre attorno a voi si raduna un piccolo gruppo di curiosi. Sergenti e capitani cercano di far sgombrare la folla, ma molti vogliono capire con troppa insistenza che diamine è successo. Potete notare molte facce dubbiose, e molte altre spaventate, ma se ne contano anche tante risolute o semplicemente curiose 

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Moses

Coraggio gente, fate passare. Ringhio, riprendendo il ferito e fendendo la folla con la mia semplice massa, aprendo così la strada ai comandanti Siete guerrieri o donnicciole isteriche? Spostatevi o vi sposto io!

Spoiler

Non voglio minacciare, sto solo procedendo in avanti a forza bruta.

 

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  • Supermoderatore

Nicomo

Il nostro arrivo con l'esploratore ferito provoca un gran trambusto tra gli uomini, come facilmente prevedibile. Lascio che gli altri lo portino dai medici mentre mi attardo a calmare i soldati.

Uomini come già sapevamo i Nar sono là fuori e ci stanno dando la caccia. Sono forse più vicini di qualche giorno fa, ma il coraggio dei nostri esploratori ci sta permettendo di anticiparli e reagire di conseguenza. Prenderemo ora i provvedimenti del caso quindi state tranquilli e sempre all'erta come sempre. Lo sapevamo che non sarebbe stato facile, ma finora vi state comportando più che degnamente, non deludetemi ora.

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Yusuf ad-Din

Com'era lecito aspettarsi, all'accampamento veniamo accolti da una calca di persone incuriosite (o spaventate) dallo stato dell'esploratore. Mi unisco a Nicomo nell'alzare il morale delle truppe e dargli ordini sulla marcia, mentre Moses e Omar si fanno strada tra la folla per condurre l'uomo dai guaritori. La loro avanguardia ha raggiunto i nostri esploratori più lontani: i Nar non sono ancora abbastanza vicini da raggiungerci nel sonno. Questo vuol dire che dovremo aumentare il ritmo della marcia e cercare di nascondere le nostre tracce: ogni giorno cammineremo per mezz'ora nei luoghi dove ci fermiamo, per confondere le piste. Gli esploratori di retroguardia dovranno muoversi furtivamente, cercando di non farsi individuare dai Nar. Rimarranno inoltre più vicini al nostro esercito: non possiamo permetterci altre perdite come quella di quegli uomini onorevoli. Non abbiate timore: arriveremo a quella fortezza, i Nar non riusciranno a raggiungerci. Il traditore è ancora tra di noi: come potevano sapere che parte dell'esercito avrebbe proseguito in questa direzione?

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Il grosso degli uomini si scosta di qualche passo quando l’imponente mole di Moses si fa largo tra di loro, creando un piccolo cerchio attorno alle figure dei capitani. Le vostre parole paiono soddisfare il grosso dei soldati, anche se notate che molti non sono proprio euforici di essere stati quasi raggiunti dai nemici. In ogni caso, ci vuole poco tempo perché gli ufficiali riescano a disperdere i mercenari, riportando tutti ai loro posti ed ai loro compiti.

I giorni seguenti sono un vero e proprio strazio: gli uomini sono sospettosi, marciano a scatti e tendono a fermarsi al minimo segno di pericolo, chiudendosi in formazioni serrate; quando sostate, molti tengono le armi a portata di mano, e scrutano cupi le colline ondulate che state attraversando. Le note positive sono che tutta questa storia sta cementando il grosso dei soldati, facendo sviluppare loro un minimo di cameratismo.

Siete a circa tre giorni di marcia dalla vostra meta, quando due gruppi di esploratori arrivano di corsa alla colonna in marcia. Sono i gruppi dislocati a sud ed est, e riferiscono entrambi la stesa cosa: hanno scorto i primi esploratori Nar, piccoli gruppi per ora, ma quasi certamente il resto dell’esercito li segue. Dal resoconto, pare che il grosso delle forze sia ad est, davanti a voi, proprio sulla strada che dovete percorrere. Dalle stime, pare che almeno tremila Nar sono davanti a voi, e circa un altro migliaio più a sud

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