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Muso - Curse of Strahd (topic di gioco)


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Inviato

Daumantas

Ascoltando la domanda del guerriero, provo ad inserirmi nella discussione con l'anziana donna: E se è davvero questo Barone Strahd a governare Barovia, che ruolo ha il Borgomastro? Solo di facciata? Non mi dispiacerebbe scambiare due parole con lui domani ad ogni modo...


Inviato

Felun Damman

Mi alzo e prendo una caraffa di vino, mi giro di spalle rispetto alle donne e mi avvicino a Adoineros mentre mi verso da bere, quando sono vicino al guerriero gli sussurro in un orecchio..forse sono diventato paranoico io, capita dopo aver visto la morte in faccia per almeno un paio di volte in una giornata, ma tu dormiresti dentro questa locanda, che non è una locanda? E se di notte quelle si trasformassero in delle streghe o peggio? Sto per portare il vino alla bocca, guardo il bicchiere ed il rosso liquido che si muove. Naaa...non bevo nulla appoggio il bicchiere pieno sul tavolo senza berlo. Chissà cosa ci hanno messo dentro...

Spoiler

Annuso il bicchiere col vino, dall'odore mi sembra normale? percezione +3, natura +3, sopravvivenza +5

 

Inviato

Gabriel

Prendendo piuttosto seriamente l'elusiva risposta osservo le carte, speculando sulla loro posizione e sul significato di ogni figura. Presto o tardi farò visita alla vostra decana. Anche io faccio la mia previsione del futuro mentre spingo la moneta richiesta per pernottare.

Il resto dei discorsi lo lascio a chi è più interessato di me nel far luce sul signore di questo borgo. Arrivati a questo punto della giornata inizio a mollare un po la presa a causa della stanchezza.

Inviato

Parla sempre la più anziana delle tre donne: Conte Strahd, state attenti a non offendere chi governa questa valle. Egli non tollera la scortesia. Strahd governa su queste terre da molti secoli e lo farà ancora per molto tempo. Tuttavia il governo dei paesi e dei villaggi che si trovano nella valle è affidato a dei borgomastri appartenenti ad antiche famiglie locali. Il borgomastro di questo villaggio, Barovia, si chiama Kolyan Indirovich ma sono alcuni giorni che non lo vediamo. Le voci che girano dicono che Strahd ha scelto di reclamare come consorte la figlia del borgomastro, Ireena Kolyana. Ma si dice anche che Indirovich si opponga al matrimonio. Sono diverse notti che si sentono rumori sinistri attorno alla casa del borgomastro. Come dicevo, non è saggio opporsi al signore e padrone di queste terre.

@Brenno

Spoiler

Il vino non sembra edulcorato o avvelenato in alcun modo. Anzi, sembra di buona qualità.

 

Inviato (modificato)

Felun Damman

Dopo aver annusato il vino, mi convinco che non vi sia nulla di strano in esso, anzi pare essere un molto buono. Cercando di superare le paranoie che questo posto mi sta generando, bevo una lunga sorsata dal calice, e visto che Adoineros non mi sta dando molto ascolto, perché preso dal racconto delle donne, mi rimetto a sedere ascoltando la conversazione.

Modificato da Brenno
Inviato

Gabriel

E' di sangue elfico.....?

La spiegazione più semplice e forse anche quella sbagliata, anche se la mia frase suono più come una domanda. Di sicuro Barovia è luogo in cui dare qualcosa per scontato conduce all'errore.

Inviato

Daumantas

Nella lettera che abbiamo trovato, il borgomastro diceva che la figlia era stata morta da un vampiro! Tyr Mostrami la via, perché qui sembrano esserci in gioco poteri molto oscuri tra vampiri, sparizioni e nobili che vivono centinaia di anni

ascolto passivamente la conversazione con gli altri cercando di studiare l'atteggiamento delle donne per vedere se tradiscono gesti o parole "strani"

Inviato

Mirabel risponde, ma capite che sta pesando le parole: No, il Conte Strahd non è di sangue elfico, anzi troverete ben pochi di tali razze bastarde qui a Barovia. Il Conte è un uomo di grande potere e come tale si dice che abbia trovato il modo di ingannare la morte. Vi dirò di più e poi non chiedetemi altro, c'è chi dice che abbia fatto un patto con la morte stessa.

Dopo di che raccoglie i suoi tarocchi, si alza insieme alla eltre due donne, prende dal tavolo la moneta d'oro allungatole da Gabriel e si rivolge agli altri: La taverna per questa sera è ormai in chiusura. Chi altri vuole rimanere lo dica subito, altrimenti potete cercare ospitalità presso qualche abitante del villaggio.

Inviato

Daumantas

Accetto di buon grado l'offerta di ospitalità delle donne pagando immediatamente la mia parte e rabbrividisce quando la cartomante parla di patto con la morte: non c'è niente di naturale in questo posto, ma le fredde mura dell'osteria sono di sicuro più sicure e reali di quello che ci potrebbe essere lì fuori di notte. Sto sulle mie osservando attentamente il posto in attesa che le donne ci lascino per controllare sulla mappa che abbiamo trovato dove possa essere questo lago Tser e l'accampamento della loro decana ripromettendomi di cercare comunque la casa del borgomastro l'indomani

  • Supermoderatore
Inviato

Adoineros

A bassa voce sussurro a Felun Possibile tu abbia ragione, infatti non mi fido di loro e faremo dei turni di guardia, ma tanto temo in questo villaggio maledetto dagli dei non ci sia un vero posto sicuro. Almeno qui abbiamo scoperto delle informazioni forse utili. Ne dovremo verificare la veridicità certo, ma è un inizio.

Accogliamo di buon grado la vostra ospitalità dico allungando anche io una moneta la stanchezza si è fatta tanta e anche un pavimento di legno sarà un ottimo giaciglio. Ho dormito su ben di peggio nella mia vita.

Inviato

Felun Damman

Certamente..rispondo ad Adoneiros quando il guerriero conferma le mie perplessità, per fortuna anche lui la pensa come me...

Allungo una moneta d'oro al tavolo delle donne, aspettando che Gabriel ed il paladino termino la conversazione per discutere poi dei turni di guardia.

Inviato

Gabriel

Stanca ma ispirata dai racconti delle tre donne mi adagio sulla prima seggiola che (almeno dall'aspetto) sembra comoda. Immerso nei miei pensieri mi addormento pensando e ripensando alla lettura delle carte. La donna che amo è oltre le nebbie e intendo rivederla a qualsiasi costo.

Inviato

Le tre donne raccolgono le loro cose, si accomiatano da voi e oltrepassano una porta dietro il bancone. Una volta uscite, si chiudono dietro la porta. L'oste, sempre senza dire una parola, finisce di rigovernare la stanza e il bancone, spranga finestre e portone chiudendo tutto dall'interno e - dopo avervi indicato la scorta della legna per il fuoco - lascia anche lui la taverna passando per la stessa porta da cui sono uscite le donne. Sentite scattare la serratura della porta. Siete chiusi dentro, ma almeno siete al caldo e al riparo dalle nebbie e dalla notte di Barovia.

Spoiler

Dimenticavo: toglietevi dalla scheda una moneta d'oro a testa (Gabriel deve togliersi anche 2 monete d'argento).

 

Inviato

Daumantas

Aspetto qualche minuto dopo che l'oste ci ha lasciati da soli per scambiare qualche parola con i miei compagni prima di un po' di meritato riposo: Che dite, c'è da fidarsi di queste persone? Mi sono venuti i brividi per tutta la schiena quando ha parlato di patti con la morte. Direi che è il caso di stare svegli a turno per evitare brutte sorprese notturne e di cercare la casa del borgomastro quando farà giorno per interrogarlo sulla lettera che abbiamo trovato, che ne pensate?

Poi guardando le ferite che ancora ci coprono il corpo aggiungo: Riposatevi per primi voi, ci penso io a controllare che non torni nessuno da quella porta per le prossime ore

  • Supermoderatore
Inviato

Adoineros 

Ho la sensazione che in questo luogo infame non ci potremo fidare praticamente di nessuno. Comunque sì anche io sarei per andare a visitare il borgomastro appena possibile.

Inviato

Felun Damman

Fidarsi è una parola grossa, nelle lettere che abbiamo trovato non mi pare che questo Conte Strahd emergesse come una figura così tanto filantropica. Ma si sa, anche nei peggiori regimi c'è sempre qualcuno che solidarizza con il carnefice di turno per i propri interessi. Quando sento che ci chiudono a chiave dentro ho un brivido di terrore, ripenso alla sensazione di costrizione provata dentro la casa maledetta, non mi piace dover dipendere così dalla volontà di altri, in grado di privarmi della libertà e degli spazi aperti.

Facciamo dei turni, è meglio. Io posso prendermi il secondo turno dopo Daumantas. Dico sconsolato mentre mi siedo per terra non lontano dal camino.

Inviato

La notte passa lentamente. Inizialmente dall'esterno della stanza non proviene alcun rumore. Solo nella parte centrale della notte vi sembra di sentire degli strani suoni che non riuscite a distinguere dall'esterno della taverna. Sono in lontananza e non li distinguete bene, sono come dei gemiti sommessi alternati a ululati intervallati ogni tanto dal rumore di qualcosa o qualcuno che colpisce delle tavole di legno. Due o tre ore prima dell'alba gli strani suoni cessano completamente e il silenzio torna a regnare sovrano.

A giorno ormai fatto l'oste ricompare dalla porta interna da cui se ne era uscito la sera prima, apre porta e finestre e, sempre senza proferire parola, inizia a rassettare la stanza. Fuori la nebbia sembra essersi diradata, riducendosi ad una lieve foschia. Nuvole temporalesche nascondono il sole e la stragrande maggioranza del cielo. Non si vede anima viva fuori dalla taverna, ma notate che l'emporio dall'altra parte della piazza ora è aperto.

Spoiler

Informazioni fuori gioco:

  • siete pienamente riposati dopo una notte al caldo e all'asciutto.
  • siete al pieno di punti ferita, dadi vita, slot, ecc.
  • potete iniziare ad usare le schede di 3° livello.

 

Inviato

Daumantas

La notte è passata finalmente e anche la sola sensazione del calore del sole attraverso le nubi e la nebbia basta a sollevare lo spirito: tra i sinistri lamenti che abbiamo udito all'esterno ed i sogni agitati che ha portato il freddo pavimento della locanda, c'è sicuramente voglia di abbandonare queste fredde mura.

Do il buongiorno al resto del gruppo ed educatamente anche al muto oste dal quale non mi aspetto oramai nessuna risposta e provo a schiarire la mente ancora a metà tra la veglia e il sonno, rivivendo ad occhi aperti le visioni che ho avuto stanotte: Tyr in persona, armato di un fulmine a forma di spada, mi indicava con la punta della lama dalla quale provenivano scintille di fuoco, mi toccava sul petto lasciandomi senza fiato mentre si voltava in mezzo ad una schiera di scheletri e zombie putrefatti falciandone a decine ad ogni affondo di spada.

Il sogno mi ha lasciato interdetto sul suo significato, sembrava così reale e così lontano al tempo stesso, ma sento il petto che mi brucia ancora adesso che mi sono svegliato come se io sogno non volesse lasciarmi andar via...

 

@dm

idea random per ruolare l'aumento di livello :P

Inviato

Felun Damman

La nottata in quel bivacco improvvisato passa piuttosto bene, anche se diverse volte, soprattutto nelle ore più buie e profonde, sento in lontananza come degli ululati veramente inquietanti. Ora capisco perché di sera la gente si chiude in casa, qualcosa di estremamente sinistro e sconosciuto si manifesta proprio di notte. Vorrei chiedere informazioni all'oste, ma l'idea viene subito accantonata quando vedo la sua espressione tra il truce ed il malinconico. Anche oggi non vuole essere disturbato e con il suo silenzio ce lo fa ben intendere. Dall'uomo non arriva nemmeno un semplice "buongiorno".

Mi affaccio allora fuori da una finestra che da sulla piazza e vedo che almeno l'emporio è aperto. Vorrei comprare uno scudo, anche semplice, di legno. Basta che sia in grado di parare qualche colpo, ho un anello d'oro recuperato nella casa, da far valutare. Che dite andiamo all'emporio dopo colazione? Serve nulla a voi?

Ospite
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