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Muso - Curse of Strahd (topic di gioco)


Ospite

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Daumantas, Morn e Felun aiutano Ismark a sollevare la bara e se la issano sulle spalle. Adoineros invece farà da scorta al corteo funebre, pronto a respingere eventuali pericoli. Irina chiude la processione.

Uscite fuori, le nuvole temporalesche sono ancora alte nel cielo e oscurano il sole lasciando tutto il una tetra atmosfera. Vi incamminate per le strade deserte del villaggio di Barovia. Per la prima volta siete consci di qualcuno che vi sta guardando dietro gli scuri sbarrati delle case, ma non vedete nessuno.

Vi incamminate verso nord, entrate nella piazza del villaggio e prendete la strada che porta a nord-ovest. Dopo poche decine di metri arrivate al limite del villaggio e vedete, in cima a un lieve rialzo del terreno, appoggiato alle radici del pilastro di pietra che sostiene il Castello di Ravenloft, un grigio, cadente edificio in pietra e legno. Questa chiesa ha ovviamente resistito agli assalti del male da secoli e alla fine è usurata ed esausta. Un campanile si innalza dalla parte posteriore, e una luce tremolante brilla attraverso i fori nel tetto di assi. Le travi sono deformate vistosamente sotto il loro carico. Le porte rinforzate della chiesa sono ricoperte dai segni di artigli e segni di incendi. Dietro la chiesa una recinzione in ferro battuto con un cancello arrugginito racchiude un pezzo di terreno rettangolare di terreno dietro la chiesa fatiscente. Delle lapidi strettamente ravvicinate avvolte dalla nebbia portano i nomi di anime da tempo trapassate. Tutto sembra tranquillo.

Portate la bara dentro la chiesa. Le porte si aprono per rivelare un ingresso largo tre metri e lungo sei che conduce ad una cappella illuminata. La sala è illuminata e puzza di muffa. Quattro porte, due su ciascun lato della sala, conducono a camere adiacenti. Si può vedere che la cappella è disseminata di detriti e si sente una voce morbida all'interno intenta a recitare una preghiera. Appoggiate la bara del borgomastro sul pavimento quando improvvisamente, la preghiera viene sovrastata da un urlo disumano che sale da sotto il pavimento in legno.

Spoiler

Mappa del villaggio:

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Mappa dell'interno della chiesa:

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Daumantas

Neanche qui un po' di pace, che diavoleria è mai questa?

Dopo aver posati la bara ed ascoltato il tremendo urlo, imbraccio immediatamente lo scudo e sfodero l'arma precedendo Ismark per difenderlo. Da dove veniva quel canto? 

vorrei andare verso il canto, non so se proveniva da dietro una delle porte o da davanti

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Felun Damman

Portiamo insieme la bara, sfidando la diffidenza dei popolani ed il timore che tutti nutrono verso Stradhd, qualcuno ci guarda in maniera malevola nascosto dietro gli scuri di casa, ma nessuno cerca di fermarci.

Una volta dentro alla chiesa sentiamo un urlo che ci mette tutti in allarme. Stringo lo scudo che mi hanno donato i figli del borgomastro mentre richiamo il potere della natura lungo tutto il mio bastone, che ora rifulge di luce verde.

Donavich! Dove siete! Cosa sta succedendo!?

Urlo il nome del prete mentre mi posiziono a fianco del paladino.

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Azione bonus: trucchetto Shillelagh

 

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Anche Adoineros sfondera le armi, imitato da Irina e Ismark che non sembrano per nulla intimoriti ed agiscono entrambi come persone abiutate a maneggiare le armi.

Avanzate verso l'interno della con fare circospetto chiamando il nome del prete. La cappella è un caos, i banchi rovesciati e rotti sono sparsi sul pavimento polveroso. Decine di candele montate su dei candelieri e candelabri illuminano ogni angolo polveroso in un fervido tentativo di liberare la cappella dalle ombre. In fondo alla chiesa si trova un altare sfregiato da segni di artigli, dietro il quale un prete in paramenti sporchi sta inginocchiato. Accanto a lui pende una lunga, spessa corda che si estende fino al campanile. Da sotto il pavimento della cappella, sentite la voce di un giovane uomo gridare: Padre, sono affamato!

L'uomo si gira non appena vi avvicinate, è pallido in viso con profonde occhiaie e la voce con cui vi parla è roca e debole: Il Signore del Mattino non risponde alle mie preghiere. Doru è tornato, ma quel diavolo l'ha cambiato e io non riesco a curarlo. Ho forse mancato in tutti questi anni di fedele servizio in questa terra maledetta? Detto questo ricomincia la preghiera che ha interrotto al vostro ingresso, salmodiando dolcemente Signore del Mattino fai che la tua luce illumini il nostro cammino, guidi le nostre scelte, illumini le ombre della nostra anima, sorregga l'animo di chi si è perduto... e così via.

Irina vi sussurra in modo da non farsi sentire dal prete: Doru era il figlio di Donavich... ma è scomparso un anno fa insieme ad un gruppo di paesani che hanno provato a rivoltarsi contro Strahd dopo essere stati sobillati da un potente mago vestito di nero proveniente da una terra lontana. Nessuno di loro è più tornato.

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@Voignar: se usi lo scudo non puoi usare l'arco e viceversa.

Un'immagine di Donavich:

image.png.49504d71f6ea662e86a5e3b422cf1821.png

Mappa aggiornata:

Mappa_0008.jpg.3d9ac900859f220baf92772a58490d52.jpg

 

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Daumantas

I segni degli artigli all'esterno della chiesa lascia pensare che la situazione sia simile a quella della casa del borgomastro, ma il fatto che ci siano profondi segni anche all'interno mi lascia perplesso... Il sacerdote sembra davvero provato e le sue preghiere non assomigliano tanto ad un rito blasfemo quanto alle parole di un uomo disperato.

Cerco di farlo ragionare mentre avanzo prudentemente verso l'altare dissacrato: Padre, il mio nome è Daumantas e come voi sono un servitore della luce - dico tenendo bene in mostra lo scudo con il simbolo sacro di Tyr. - Sono anche io un guaritore...chi è ad essere malato? Forse posso dare una mano...

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Felun Damman

Mi avvicino piano al religioso, stando leggermente dietro a Daumantas. Evidentemente quello che sta implorando del cibo è il figlio, forse che questo "pazzoide" lo stia tenendo segregato? I dubbi mi assalgono visto che in questo posto nulla è come sembra ad una prima occhiata.

Stia tranquillo e si calmi, non abbiamo intenzioni ostili, eravamo solamente diretti al cimitero per una sepoltura. Possiamo controllare chi c'è di sotto? Se non si fida, potrebbe accompagnarci? Cosa intende quando dice che Doru è cambiato?

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Se dovesse servire: persuasione +0 o meglio ancora do "aiuto" al tentativo di dialogo di Daumantas nel caso debba fare lui dei tiri, ed immagino abbia anche più carisma di me.

 

Modificato da Brenno
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  • Supermoderatore

Adoineros

L'influenza di questo Strahd sembra permeare questa intera regione, plasmandola secondo i suoi oscuri piani. E forse sarà lui a custodire la chiave per capire le ragioni degli attacchi dei mannari....e soprattutto il modo per tornare alle nostre case penso mentre seguo la mesta processione, una maschera di cordoglio impressa sul viso, seppur non conosca il morto.

Ma neanche un semplice funerale sembra potersi svolgere serenamente in questo villaggio e il prete nella cui chiesa ci stiamo recando ci accoglie con una storia inquietante riguardo al figlio. Mentre gli altri parlano al sacerdote studio i due fratelli, per vedere le loro reazioni.

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Donavich alza lo sguardo alle parole di Daumantas e guarda il paladino con gli occhi lucidi di chi ha la febbre o è in preda ad un grande turbamento. Ti ringrazio per le tue parole straniero. Poco più di un anno fa, Doru e molti altri abitanti del villaggio hanno attaccato il Castello di Ravenloft in rivolta, essendo stati attirati lì da un potente mago in abiti neri che era venuto a Barovia da una terra lontana. A detta di tutti, il mago ha combattuto una possente battaglia magica con Strahd ma alla fine è caduto nella cima del dirupo del castello ed è morto per mano di Strahd. Strahd si è vendicato crudelmente con gli abitanti del villaggio che hanno osato rivoltarsi contro di lui e ne ha ucciso la maggior parte, mentre altri sono stati mutilati o improgionati nel castello. Da quello che mi avevano detto, Doru era fra i caduti, ma poche settimane fa è tornato. E' cambiato, Strahd lo ha maledetto e ora non è più lui. Si nutre di esseri umani viventi ed è diventato pericoloso e imprevedibile. Sono riuscito ad intrappolarlo nella cripta della chiesa, dove è rimasto fino ad oggi. Prego notte e giorno il Signore del Mattino affinché mi mandi un'illuminazione... ma fino ad ora non ho ricevuto nessuna risposta... Se sei veramente un potente guaritore, ti prego, salva Doru.

@Alonewolf87

Spoiler

I due fratelli se ne stanno in silenzio ad asoltare le parole del sacerdote, con un'espressione di pietà sul volto.

 

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  • Supermoderatore

Adoineros

Alla menzione della triste fine toccata al figlio del sacerdote sputo per terra in segno di scongiuro. Più scopriamo cose su questo Strahd meno mi piace, devo essere sincero. Peccato che quel mago sia stato ucciso, sarei stato curioso di parlarci per saperne di più su di lui e da dove veniva.

Mi dispiace Padre Donavich per la funesta sorte toccata a suo figlio, se potremo fare qualcosa per aiutarvi ci proveremo sicuramente, ma personalmente non sono molto esperto di questo genere di faccende dico guardando Daumantas speranzosamente.

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Daumantas

Dannazione! Se veramente un vampiro lo ha trasformato con il suo morso, penso ci sia poco da fare ormai. - dico con voce sommessa - Quelle dannate creature della notte succhiano via l'energia vitale dalle loro vittime e comandano il loro corpo come farebbe un burattinaio con una marionetta: sembra che sia ancora la vecchia persona, ma in realtà è un involucro vuoto riempito solo della malvagità del suo creatore che con il suo subdolo dominio da una speranza ad i suoi cari facendo soffrire anche chi è ancora nel mondo dei vivi.

Faccio una breve pausa portandomi la mano sul cuori e provo a rendere la pillola il più indolore possibile. Per la vita di vostro figlio probabilmente possiamo far poco o nulla, ma possiamo fare qualcosa per il suo ricordo e qualcosa per la sua anima: finché quella creatura che fu vostro figlio resta qui, tutto il paese è in pericolo. Se riuscisse a scappare da qui, seminerebbe morte e distruzione tra i vostri concittadini e questo va evitato ad ogni costo o rischiereste di far decimare Barovia oltre ogni immaginazione. Sarebbe il ricordo di vostro figlio: il mostro che ha ucciso mezzo paese.

L'unica cosa che possiamo fare è uccidere la bestia e benedire le spoglie mortali di vostro figlio per poi provare a fare altrettanto con chi ha fatto tutto ciò sperando che sia abbastanza per far riposare la sua anima in pace...

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Il prete vi ascolta con aria preoccupata: No, non uccidetelo, vi prego. Mio figlio è tutto ciò che mi resta di tempi migliori. Finché ci sarà una speranza di salvarlo tramite le mie arti di guaritore lo terrò imprigionato nella cripta. Non può andare da nessuna parte finché ci sono io che vigilo. Non interromperò la mia veglia e le mie preghiere. Se siete in grado di guarirlo il vostro aiuto è più che gradito, ma se la vostra unica soluzione è porre fine alle sue sofferenze e sperare che la sua anima un giorni riposi in pace allora mi opporrò con tutte le forze che mi restano.

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