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Inviato

Victor

Aspetta ho qualcosa che può aiutarlo. Dico allo gnomo prima di lanciare un incantesimo su Nasmo. Poi lo faccio alzare e intervengo nella discussione. Andremo tutti, al momento non ci seguono, dobbiamo portarlo al sicuro. Veloci. Sorreggendo ancora Nasmo faccio segno di fare strada.

Dm

Spoiler

Lesser restoration su Nasmo 

 

Inviato

La magia di Victor sembra far riacquistare le forze di Nasmo, che si guarda intorno e riconosce Vanleath. Sapevo che saresti venuto. Dice in tono sommesso. Poi si alza e si lascia aiutare a camminare.

Fuggite rapidamente, ma cominciate a vedere degli inseguitori in lontananza. Tuttavia i tentacoli neri di Vanleath si ergono ad ostacolargli il percorso.

Dopo aver corso per diversi minuti, perdete di vista i vostri inseguitori.

Coprite le tracce, la pioggia aiuterà. Ordina Elakas ad i suoi elfi. Se non fossi stato così cauto, signor Nasmo, tutto questo non sarebbe stato necessario. Sembra lamentarsi l'elfo. Ma sono lieto che sia andata a finire così. Conclude, rilassando il tono.

Anche io. Dice Nasmo. Ma è solo l'inizio. Elassir aveva organizzato la trappola per Arlas, ora sa che lo siamo, la situazione si scalderà molto rapidamente se dovesse diventare re.

Ma è il secondo nella linea di successione. Contesta Elakas. 

Non per molto, ha intenzione di liberarsi di suo fratello, quella era l'unica cosa vera che ha detto quando ci ha mandato quella lettera, sospetto che io sarei dovuto essere il capro espiatorio per il fraticidio. Questo oppure mi voleva per ricattare Arlas, o entrambi. Dice Nasmo. Infine aggiunge. Dobbiamo lasciare questo regno il prima possibile.

@tutti

Spoiler

In caso non vi ricordiate. Elassir è il secondogenito. Aveva scritto una proposta di alleanza con Arlas in caso di aiuto ad assassinare il fratello. Nasmo è andato per indagare con discrezione su quale fosse la situazione veramente.

 

Inviato

Vanleath

Ascolto interessato le parole di Nasmo, per poi intervenire: Hai ragione! Dobbiamo capire quanto possa essere possibile lasciare almeno uno dei nostri qui però: non possiamo perdere di vista quello che stanno facendo questi folli... E in qualche modo dobbiamo poterci mettere anche mano, se possiamo farlo. Non credete, Nasmo?

Mentre camminiamo, comunque, mi cade l'occhio su Kitril-duulo, ed emetto un sospiro: Temo solo che per i tuoi compagni ci sia ben poco da fare... Avrei voluto provare a salvarli, ma non avevamo forze sufficienti...

Inviato

Fizdhor 

"Woah, ed io che mi lamentavo dei vertici del clero" sorrido amaramente, ascoltando le parole di Nasmo "E visto che qui la situazione scotta..." sospiro "uff, non posso credere che sto per proporlo, potrebbe essere il caso di raggiungere i parrucconi di Sannia attraverso la diplomazia, avvertendoli che le parole di Elassir sono pronunciate con lingua avvelanata. Non vogliamo rischiare che Ercaliba finisca incastrata in una guerra con Sannia E Ercan." 

Inviato

Victor

Penseremo a tutto ciò una volta che il principe sarà al sicuro, non trovate? Dico pensieroso sul tragitto da percorrere. Dobbiamo condurlo dal re al più presto, ed evitare le trappole. Non sappiamo se ci siamo spie nel nostro regno, dovremo essere cauti, l’identità di Nasmo va tenuta nascosta fino all’arrIvo. Esorto i miei compagni a riflettere sul presente più che sulle prossime mosse politiche.

Inviato

Elakas guarda Fidzdhor con dubbio. Un paladino guidava questa spedizione. Vi fa notare. Non sappiamo se sta agendo da solo oppure in combutta con la sua organizzazione di pazzi, ma starei attento a coinvolgere la chiesa di queste persone.

Nasmo guarda Victor. Sono d'accordo con te, tornare da Arlas è la scelta più saggia, deve essere informato al più presto. E poi non voglio farvi rischiare le vostre vite per me neanche un giorno di più.

Inviato

Vanleath

Non preoccuparti delle nostre vite, non le rischieremmo se non pensassimo che ne vale la pena. Detto ciò, però, le parole di Fizdhor hanno senso: chiunque abbia guidato questa spedizione, è indubbio che qui si sta per arrivare ad un punto di rottura... Il regno di Ercaliba deve essere pronto e deve sapere come reagire.

Se non sbaglio, voi elfi non siete mai stati visti con noi, anche se qualcuno ti aveva visto con Nasmo... Beh, è bene che qualcuno rimanga qui in città a tenere sotto controllo le cose.

Inviato

Elakas annuisce. Il nostro compito qui non è finito. Ma se la situazione si mette male abbiamo gli ordini di tornare al nostro regno.

Se deve restare qualcuno di Ercaliba, fate restare me. Dice Monia. Non sono importante nella vostra terra, ho già cominciato a mischiarmi in questa città e poi sono brava a muovermi di nascosto.

Elakas sembra guardarla con incredulità, ma non aggiunge nulla.

I due draconici invece sono ancora tristi per non aver salvato i loro compagni e forse tristi per non aver avuto vendetta personalmente sugli schiavisti.

Inviato

Vanleath

Guardo pensieroso Monia, rispondendo: Da valutare. Non vorrei lasciarti qui da sola, ma non possiamo nemmeno mandare Nasmo senza una scorta. Intanto leviamoci da qui, che è pericoloso, io ci penso.

Mentre cammino, mi accorgo che i draconici sono un po' giù, ma temo che sia inevitabile: Forza ragazzi, andiamo avanti. Appena avremo tempo piangeremo i vostri compagni, purtroppo non avevamo i mezzi per intervenire direttamente. Ma vi ho giurato che avreste ottenuto vendetta: forse non su quegli orrendi schiavisti, ma vendetta arriverà!

Inviato

FIzdhor Hiblib

"So bene che i paladini ci sono invischiati, ma non è detto che tutta Sannia sia al corrente delle loro parole. Dopotutto almeno all'apparenza dovrebbero condannare azioni ignobili come la tratta degli schiavi" commento serio, tirandomi su e sgranchendomi le gambe "Per questo è fondamentale  per il regno scoprire cosa stanno combinando prima che sia troppo tardi" 
Tiro fuori l'otre, tirando una bella sorsata di acqua e vino, asciugandomi il liquido rosato dalla barba bianca "Ma avete ragione che al momento ci sono priorità decisamente più importanti. Forza, leviamoci di qua, che sto già sognando un bel letto di piume lungo tre volte me" 

Inviato

Vanleath

Guardo in tralice il vecchio gnomo: Ah, temo per te che non troverai letti di piume ad aspettarti per almeno un paio di giorni. Ora andremo a riposare un po' le ossa al loro nascondiglio, appena albeggia io andrò a recuperare dei cavalli per tutti e ci incontreremo lungo la via.

 

Inviato

La pioggia si fa intensa quando arrivate al nascondiglio, la torre abbandonata vi offre riparo, ma anche lì ci sono diversi buchi e pochi posti dove mettere un giaciglio.

Riposate poco e male e venite svegliati dagli elfi che sono già attivi che neanche è l'alba.

Svegliatevi, dormiglioni. Ma cosa fate nella notte quando chiudete gli occhi, non riesco a capirlo. Vi dice Elakas.

La situazione è calda, pattuglie girano nei dintorni e le porte della città sono state chiuse. Tutto è cominciato qualche ora fa, non siamo ancora riusciti a scoprire altro.

Inviato

Vanleath

Almeno ha smesso di piovere? Borbotto, ancora mezzo assonnato, prima di rendermi conto del significato delle parole di Elakas: Ovviamente! Siamo degli stolti, dovevamo procurarci i cavalli prima! Esclamo, battendo il pugno sul pavimento umido prima di alzarmi in piedi di scatto: Beh, non c'è tempo per recriminare. Dobbiamo andarcene in fretta, senza far capire che siamo di Ercaliba. Non possiamo attaccare una pattuglia per ottenerne i cavalli, in qualunque modo lo facessimo finiremmo per alimentare le voci che.... Aspetta, ho una idea...

Secondo voi ha senso attaccare una pattuglia e spacciarci per membri del tridente superstiti? Magari lasciando un biglietto sulle vittime: "Il pezzo pregiato lo abbiamo ancora noi, avete perso la vostra occasione per sempre"... Può funzionare?

Inviato

Elakas si tocca il mento. Un piano ardito e pericoloso. Potrebbe funzionare. Ma se le cose vanno male sarà la nostra fine. Vi avvisa la spia, senza tirarsi indietro all'idea.

Inviato

Fizdhor HIblib 

Mi sveglio brontolando, chiedendo ad un elfo qualsiasi di passaggio una robusta dose d'acqua bollente per la tisana mattutina, facendo leva sulla compassione per gli anziani. Sorseggiando la bevanda dall'aroma affumicato e pungente, sempre seduto sullo scomodo giaciglio, con la barba scompigliata e le vesti da mercante sporche dal viaggio, rispondo a Vanleath. "Un piano ben più che ardito. Non dovremmo lasciare superstiti, e al contempo sperare che a Ercan non colleghino subito la nostra scomparsa con gli eventi" sorrido, guardando me, Zanamros e Kitriil "Sicuramente sarà sospetta la nostra scomparsa in questi termini, considerando che in quella città non si vedevano due figli del drago insieme da quando probabilmente era ancora un accampamento di pecorai, e chissà quand'è l'ultima volta che è passato uno gnomo. Oltretutto abbiamo abbandonato le locande senza aver comunicato la nostra partenza. C'è da sperare che il paladino con cui ho avuto l'abboccamento per l'acquisto di Kitriil  sia così stolto da non sospettare niente, e prendermi davvero per un commerciante senza scrupoli"
Pensando con lo sguardo fisso nel vuoto, sorseggio la tisana bollente, soffiandoci leggermente per raffreddarla. 

Inviato

Nasmo si fa dubbioso. Se non ci cascano nel piano sarà guerra certa. Quello che stai proponendo è un attacco militare senza provocazione, i nostri nemici potrebbero usarlo contro Arlas per giustificare una rappresaglia. Dice pragmatico il fratello del re. E poi se ci prendono avranno tutte le prove che vorranno per far guerra ad Ercaliba.

Elakas lo rassicura. Sei l'unico che conoscono di viso e non c'è motivo per te di rischiare in questa sortita. Noi altri possiamo essere solo banditi per loro. Anche se ci dovessero scoprire non avrebbero prove contro il vostro re.

Nasmo non sembra del tutto convinto. Quante prove gli servono per accusare una guerra? Sembra quasi che tu stia lavorando a favore di questa guerra, elfo! Sarebbe questo il tuo vero obbiettivo?

Gli occhi di ghiaccio della spia non rivelano nulla.

Voi siete miei ospiti in questo nascondiglio. Non starò qui a farmi interrogare! Poi si volta verso di voi. Qual'è la vostra decisione?

Inviato

Vanleath

Guardo freddamente la spia elfica, prima di rivolgermi a Nasmo: Lascia perdere: ora dobbiamo solo andarcene e riportarti al sicuro. D'altra parte, hai ragione: non possiamo certamente provocare una guerra soltanto per coprire la nostra ritirata. Dobbiamo minimizzare i rischi.

Detto ciò, aggiungo telepaticamente soltanto per i miei compagni: E uno di questi è lui. Ora stabiliamo un piano ad alta voce, ma pensate a qualcosa di diverso nel frattempo.

Data questa comunicazione, rifletto qualche minuto prima di chiedere ad alta voce: Sapete se ci sono delle fattorie qui intorno? Se ci muoviamo a piedi ci beccheranno in mezza giornata, pioggia o meno...

Ospite
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