Vanleath

Quando la bestia si accascia al suolo, esulto con un grido belluino: YAHIIII!!!! Balzo quindi in avanti, andando a dare una poderosa pacca sulla spalla a Zanamros e Kitril'Duulo: Grandi ragazzi! E fantastici anche voi Victor e Fiz! Gliele abbiamo proprio suonate! Ah!!!! Mi volto verso la direzione da cui proveniamo, dove si trova il regno di quei traditori, facendo un gestaccio ben poco signorile: TOH! Meglio per voi che ce ne siamo andati! Sono palesemente su di giri per l'adrenalina, e continuo a saltellare per la corte della ex fortezza, guardandomi attorno per individuare eventuali cose interessanti.

Dopo aver preso la testa come trofeo, finite di esplorare il castello abbandonato. Il posto è in totale rovina, nulla di prezioso rimane, perfino i muri interni, dove sembra esserci traccia di affreschi o mosaici, sono stati rotti e depredati.

Restano solo vaghe tracce di un lontano vissuto: sedie piene di ragnatele, un tavolo in pietra, pezzi di stoffa strappati e gettati in giro. La porta che sembra dare verso gli alloggi di un tempo è forzata e ci sono tracce di scheletri consumati dal tempo, apparentemente morti in modo violento e lasciati a marcire. 

Oltre a questo non trovate altri segni di creature misteriose, né notate legami tra questo posto e la gorgone, deve essere venuta da qualche altra parte.

Victor

Dopo la battaglia esploriamo il castello abbandonato. Do un occhio ai cadaveri, cercando di capire se ci sono anche gli assalitori tra i caduti. Si dovrebbe investigare a fondo, ma noi abbiamo un lavoro da portare a termine. Appena pronti dovremmo proseguire. 

Dm

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Cerco indizi sugli assalitori, farei una prova di percezione +8 e se trovo stemmi o simboli una di storia stesso bonus 

 

Victor esamina accuratamente i cadaveri, purtroppo non sembrano avere con sé segni identificativi. I corpi sono troppo decomposti, sono passati secoli dalla loro morte. Ci sono tracce di morte violenta: ossa spezzate, corpi contorti in pose innaturali. Ma non c'è modo di distinguerli gli uni dagli altri o di capire di più su di loro.

Vanleath

Passata un po' l'eccitazione per la battaglia, riacquisto la mia più consona freddezza: Forza, è tempo di andare! 

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Che momento della giornata siamo? Mi ricordo male o stavamo cercando un posto per accamparci?

 

Mi sembra un buon posto per riposare. Non credo che incontreremo altre di queste bestie. Dice Nasmo. Anche se questi scheletri non sono i compagni di stanza migliori che si possano sperare.

@tutti

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Sì, è tardi e stavate cercando un posto per riposare.

 

Vanleath

.... A riposare, intendevo!

Con un sorriso, cerco uno spazio abbastanza riparato dove sistemare il campo, aggiungendo: Visto il precedente padrone di casa, ritengo che sia poco probabile che qualcuno venga a trovarci, ma è meglio montare la guardia comunque.

Fizdhor Hiblib

Invece dell'euforia della battaglia, mi abbasso sulle ginocchia ansimante, recuperando il fiato, e lisciandomi barba e capelli per rimetterli sommariamente a posto. "Sono troppo vecchio" sussurro, mentre riprendo fiato avvicinandomi al cadavere della bestia ed ai miei compagni, dando due pacche sul fianco di Kitriil-Duulo "Siete un valoroso, Kitriil-Duulo, e non mentivate sulle qualità con quell'arma"  Lascio la testa della bestia ai miei compagni, raccogliendo qualche frammento del corpo, per studiare più da vicino quello che sembra metallo vivo, ed una volta finito il giro nelle rovine, mi siedo in terra a riposare e studiarli nel dettaglio. "Anche io voto per i turni di guardia, si" commento, mentre cerco un monocolo da gioielliere nello zaino, iniziando a guardare da vicino i pezzi della bestia. 

@Fizdhor

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La tua analisi rivela che, effettivamente, si tratta di metallo. Ferro non lavorato per la precisione. Il metallo sembra molto flessibile, nonostante non sia lavorato per esserlo. Sospetti che sia magia che lo renda così. Oltre a questo non noti niente di importante.

Passate la notte in vigilanza, con la compagnia dei morti ed una carcassa di ferro che sosta alla porta del castello. Nonostante i vostri timori, nulla accade e vi svegliate riposati.

I giorni successivi sono tranquilli. Tranne qualche traccia di lupo che per qualche ora vi ha lasciati sull'attenti non avete incontrato pericoli.

Finalmente arrivate al territorio di Ercaliba, nel granducato di Seon.

Da qui uscite dai boschi e passate per le molto più sicure strade che attraversano i monti. La pietra sotto i piedi è un segno rassicurante, sia perché i pericoli del bosco sono ora terminati che perché vi permette di procedere con passo molto migliore.

Passa poco tempo che incontrate una pattuglia di cavalieri, li riconoscete come uomini di Kios, intenti a sorvegliare il confine. Subito Nasmo viene riconosciuto e venite invitati alla corte di Kios.

Così venite scortati verso il castello di Seon, ma prima venite forniti di cavalli freschi alla prima torre di guardia che incontrate.

Il castello è imponente, sorge in cima ad una grande collina, ogni lato è uno strapiombo e l'unico accesso è un grosso ponte con un piccolo forte che ne protegge l'accesso ed un ponte levatoio in cima.

Oltre a questo ci sono mura alte più di trenta metri e due cancelli in ferro a proteggere l'ingresso. Il cortile principale è molto austero ed è sorvegliato da parecchie guardie. Il castello interno è austero ed imponente, con delle difese che tantissimi castelli invidierebbero. Però le decorazioni interne gli danno uno stile differente, sono molto più moderne, con dipinti e colori più sgargianti. Come sapete, questo castello risale a tempi molto antichi, forse persino al tempo di Ancio, ed è il migliore che sia sopravvissuto a quell'era dimenticata.

Kios vi fa invitare ad un banchetto e non si fa vedere fino alla sera, vi vengono offerti vestiti puliti e lavati. 

Una grande tavola imbandita è preparata per voi nella sala grande, Kios siede assieme alla sua famiglia ed i suoi cavalieri più fidati e vi invita al tavolo dove mangia. Molte altre persone cenano lì, tra cui diverse famiglie nobiliari minori del posto ed il personale del castello.

Curiosa coincidenza, trovarvi qui. Nasmo. E con una compagnia così variegata! Dice il nobile, sorridendovi. Mi sono giunte voci molto variegate, alcune molto strane ed altre molto preoccupanti. Spero possiate chiarirmi la faccenda.

Ma certo. Dice Nasmo. Siamo andati a caccia, a caccia di una creatura leggendaria che è stata avvistata a nord della vostra contea... i miei compagni posso confermare e spiegare più in dettaglio.

@tutti

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Passate un'altro riposo breve. Scusate se sembra una lunga descrizione senza interazione, ma essendo quello che vi aspettavate succedesse ho pensato di mandare avanti veloce fino all'azione effettiva.

 

Victor

Questa vi è di conferma. Espongo la testa della gorgone facendo poi un inchino. È stata una lunga caccia, ma abbiamo avuto la meglio con un gran lavoro di squadra. Cerco di capire dalla reazione del padrone di casa, se la cosa è gradita o di scarso interesse.

Vanleath

Con un sorriso, mi faccio avanti: Come vedete, ciò che abbiamo sconfitto è una creatura delle leggende! Mi rivolgo a tutta la sala, alzando leggermente la voce per attirare l'attenzione: Una gorgone, signori e splendide dame! Una creatura tanto possente quanto terribile. Pensate che il suo solo alito è in grado di pietrificare le creature viventi, come potete vedere da questi reperti Mostro quindi i pezzi di alcune creature che abbiamo trovato, perfettamente pietrificati: Questi devono essere i resti degli ultimi pasti del mostro, che stava progressivamente allargando il suo raggio di caccia e, fra non molto, avrebbe probabilmente raggiunto i vostri villaggi periferici. Fortunatamente, re Arlas nella sua sapienza ha saputo di questa creatura ed ha inviato una forza speciale per risolvere la questione: l'intuito di Nasmo, il valore di Kitril'duulo e di sir Zanamros, le abilità quasi mistiche di Victor e di Fizdhor... Come poteva un essere, anche se leggendario, resistere a tutto ciò? Ed infatti non ha potuto, abbattuto con sprezzo del pericolo dalle armi di questi valorosi guerrieri. Ora, la sua testa verrà esposta nella nostra capitale, dopo essere stata studiata dai saggi di corte, e il granducato di Seon potrà tornare ai suoi sonni tranquilli.

Con un mezzo inchino, mi faccio da parte per lasciare l'attenzione sui veri eroi della nostra caccia, scivolando sullo sfondo.

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Vorrei provare persuasion (e/o deception) per far passare l'idea che fossimo effettivamente li per per quello, intrattenere la folla lasciare che l'attenzione vada sugli altri. Dovrei avere +13, mi pare!

 

Le voci si fermano quando compare la testa. Tutti stanno in silenzio ad ascoltarvi. Poi cominciano le esclamazioni mentre Vanleath spiega, sempre più forti, fino ad un applauso quando finisce.

Kios mantiene un sorriso neutro per tutto il tempo. Alla fine alza il bicchiere. Una grande impresa, degna dei tempi passati! Brindiamo ad Arlas, il nostro grande re che ci protegge! Urla alla folla e beve egli stesso un grande sorso.

Poi però si rivolge a voi ed abbassa la voce. Grande impresa invero, però è curioso come Arlas non abbia avvisato del pericolo, sapeva che avrei dato il mio totale supporto in questa faccenda... qualche maligno potrebbe sospettare che non fosse stato organizzato nulla in realtà.

Lascia la frase con un sorriso compiaciuto, ma prosegue.

Ma lasciamo le chiacchiere ai chiacchieroni. Siccome eravate via probabilmente non vi è giunta la voce. Bron in vecchio è morto, si dice avvelenato, ed anche il suo primogenito, accoltellato. Elassir ora è il re di Ercan ed accusa Nasmo dell'omicidio... stranamente lui è rimasto illeso durante l'attentato e tutti i supposti assassini, forconi... o tridenti li chiamavano, sono stati tutti presi.

Ad ogni modo. Le pretese di questo Elassir sono alquanto... ridevoli. Kios tira fuori una lettera e la apre.

Queste sono state spedite a tutti i castelli di Ercaliba e chissà dove altro. Il nuovo re di Ercan vuole che il re consegni Nasmo per esecuzione, fornisca in segno di scusa il valore di centomila monete d'oro e la contea di Guadal. Infine vuole che Arlas dichiari fedeltà a lui come unico re di Ercan ed Ercaliba, rinunciando all'indipendenza che definisce... Fa una pausa per leggere dalla lettera. La definisce un intollerabile tradimento.

Uno dei cavalieri seduti al tavolo batte un pugno sul tavolo. Questa è follia! Quest'uomo insulta il nostro re e minaccia la famiglia reale! Dobbiamo rispondere con forza!

Diplomazia è l'unica via. Risponde quello che sembra essere il sacerdote del castello. Se rispondiamo con la forza alle provocazioni sarà guerra. Arlas deve trovare un compromesso finché la verità non verrà fuori.

Un nobile scuote la testa. Le accuse sono false. Che le sventoli al vento quanto vuole, non ci farà niente e tutti lo sanno. Ignoriamolo e lo dimenticheranno tutti.

Kios non sembra d'accordo, per la prima durante la cena parla con un tono serio ed un'espressione preoccupata. L'accusa è una scusa e le richieste sono una provocazione. Non si accetta certo che le accettiamo. Vuole provocarci, questo è chiaro. Arrogante, ma non stupido. Se le accuse verranno supportate c'è il pretesto per una guerra.

Nasmo, bisogna parlare con Arlas. Avevo intenzione di dirigermi da lui subito ma ho aspettato voi quando mi è stato detto del vostro arrivo. Il re ha bisogno del nostro consiglio.

Solo a questo punto il granduca si rivolge verso di voi. Oh, e voi. Certo avrete una contea da gestire. Ricordo Vanleath dalla fiera ed uno dei due draconici, sul campo di battaglia. Ne avete due ora, vedo. Organizzerò una scorta per voi l'indomani. Non si vorrebbe mai che il compagno di giochi del re si imbatta in qualche pericolo lungo la via. Vi dice, stavolta con un sorriso di scherno.

Edited 12 Luglio 20186 anni by Athanatos

Fizdhor Hiblib

Mi godo le comodità di corte, rifocillandomi e curandomi prima di scendere alla tavola con le vesti immacolate di sacerdote, tunica blu ed argentea,  grande cappello dalla punta ricurva su se stessa, e barba canuta acconciata con fili d'oro. 
Seguo il dibattito con interesse, evitando di prendere troppo la parola e concentrandomi sul cibo, godendomi ogni singolo boccone ed il cuscino di piume che mi è stato offerto come rialzo per arrivare alla stessa altezza degli altri. 
Dopo aver valutato diverse opinioni, alzo la voce in modo composto, dopo essermi ripulito accuratamente. "Elamis è lesto a lanciare accuse, ma con quali prove intende sostenerle? Ne fa accenno nella lettera? Per quale motivo un principe di Ercaliba avrebbe dovuto uccidere Bron il vecchio, che vedeva in Ercaliba un possibile alleato? Le pretese non le commento neanche, non sono neanche da prendere in considerazione" 

Le uniche prove sono dei collaboratori catturati che hanno confessato... nessun nome, nessun dettaglio. Inoltre dice che diversi testimoni hanno visto Nasmo per le strade, anche qui nessun nome. Spiega rapidamente Kios.

Come ho detto, nulla che possa reggere.

Victor

Si la contea, ma io credo che scorterò Il principe di persona. Sorrido di rimando a Kios.

Vanleath

Oh, non vi preoccupate: il compagno di giochi del re è più che in grado di difendersi da solo... Sorrido, indicando poi Zanamros e Kitril'duulo: Soprattutto in compagnia di un cavaliere e di un nobile guerriero. In ogni caso, sono sicuro che Victor e Fizdhor sapranno parlare anche a mio nome presso la corte di re Arlas e la nostra maestà saprà fare a meno del suo consigliere. Sorrido nuovamente, prima di aggiungere: Oppure il re ha altri metodi per chiedere consiglio al suo consigliere. E concludo con un occhiolino!

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Ehm... Qui la soluzione naturale sarebbe dividerci: giustamente Victor e Fizdhor dovrebbero andare da Arlas, ma Vanleath effettivamente ha una contea da gestire!

 

Fizdhor Hiblib

"Per me va bene, sperando che Arlas non richieda espressamente la tua presenza." sorrido, reclinandomi sullo schienale della sedia, a pancia piena " Oh, pazienza, manderà un messo nel caso" sorrido, rilassato dopo il lauto pasto. 
"Quando avete intenzione di partire, Kios? Saremo lieti di viaggiare con voi, sperando che abbiate una cavalcatura adatta alle mie gambe corte" sorrido, bonario

Io non partirò con voi. Dice Kios. Se il re avrà bisogno della mia presenza me lo farà sapere, nel frattempo ho la mia terra da badare.

La conversazione cambia nel resto della sera, passando ad argomenti più leggeri. Per prima cosa c'è una conversazione sull'autunno e speculazioni su come sarà l'inverno, si parla dei raccolti e del freddo. Più tardi compare un giullare che da uno spettacolo con dei bastoni infuocati. Un cavaliere ubriaco comincia a raccontare storie poco credibili di gesta eroiche che ha compiuto in passato, viene ascoltato e deriso, finché sua moglie non lo convince ad alzarsi ed andare via.

Poco dopo, Kios si alza e lascia il banchetto, a quel punto tutti cominciano a lasciare il posto e la festa finisce.

Il giorno dopo vi dividete come avevate progettato, salutandovi prima di partire.

@Victor, Fizdhor

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Come promesso da Kios, venite scortati da un gruppo dei suoi uomini assieme a Nasmo fino alla capitale. Arlas accoglie il fratello con un abbraccio, manda via gli uomini di Kios e vi invita in una stanza del castello.

Vi ringrazio davvero tanto per quello che avete fatto. Esclama il sovrano. Avevo già dato Nasmo per perso.

Raccontate velocemente i fatti ad un sempre più preoccupato Arlas, quando finite cala il silenzio. Il re sembra attendere a lungo prima di parlare, e quando lo fa lo fa con rabbia. Maledetto Elassir! Prima osa ingannarmi per tendere una trappola ad un membro della mia famiglia e poi mi accusa delle sue stesse malefatte? Non la passerà liscia! Il suo tradimento non resterà impunito! Nessuno di voi due conosce il re bene come Nasmo, ma a giudicare dall'espressione nella sua faccia vi rendete conto che persino Nasmo è sorpreso dalla rabbia del fratello.

Calmati ora, dobbiamo essere lucidi! Tenta di rassicurarlo.

Lo so, hai ragione. Ma questa situazione mi sta facendo impazzire. Prima sparisce Mokaintos all'alba dell'era più buia del mio regno, poi temevo di aver perso te ed ora questo! Sembra che gli dei si stiano divertendo a distruggere tutto quello che ho creato! Si sfoga ancora Arlas.

@Vanleath

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Ti metti in viaggio verso est, scendendo le colline e raggiungendo le piane della contea in cui sei stato mandato a fare da consigliere. Durante il viaggio ricevi una piacevole sorpresa: Nero, il tuo gufo fidato, torna da te con la risposta di Arlas al tuo vecchio messaggio. Il re ti dice che spera tu faccia tutto il possibile per salvare Nasmo ma se significa rischiare la tua vita, ti dice di abbandonare la missione, non sopporterebbe di perdere due fratelli in una sola volta.

Con i due draconici al tuo fianco ed il tuo fidato animale finalmente di nuovo con te, riesci a tornare ad Isha con facilità.

Victor e Osimidas chiedono subito aggiornamenti sulla missione e tu gli spieghi come è andata, a quel punto loro passano ad informati di cosa è successo nel frattempo.

Abbiamo iniziato la costruzione della fortezza. Dice il conte Victor. Quasi tutto il tesoro della contea è andato ma siamo ancora in positivo secondo le ultime stime del buon Vennhor. Il nostro amico nano, Torfir, ha iniziato i lavori. Dice che la miniera aprirà ai primi di novembre e sarà a pieno regime prima dell'inverno. 

Poi aggiunge. Abbiamo anche nuove notizie sugli strani esseri che rapiscono. Felys, il mezz'elfo, ha delle informazioni interessanti che credo sia meglio gli chiediate personalmente. C'è stato anche un altro avvistamento di uno di questi reclutatori di giovani, il capo villaggio che lo ha cacciato dice che l'essere lo ha minacciato dicendo che non accetterà un rifiuto la prossima volta.

Dal lato positivo, il numero di attacchi alle carovane sembra essere diminuito nelle ultime settimane, non ho ancora richiamato le nostre forze che sono all'aperto a cercare banditi, però. Meno tempo passo con Esteban a corte meglio sto. Confessa Victor.

Non abbiamo invece novità su William ed Efesus. So che progettavate di elevarli a baroni delle nostre due cittadine, ma non ci è arrivato niente che li riguarda da quando sono partiti.

 

Victor 

master, Fiz

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Finalmente arriviamo al cospetto del re. È stata una lunga missione e delle più tese ma alla fine si è conclusa bene. Mio signore, i tuoi fedeli sudditi sono qui proprio per impedire ai vostri nemici di distruggere quello che di buono finora avete fatto. Dovete mostrarvi deciso e rinsaldare le alleanze. La nostra sortita ha lasciato comunque il segno, rivelando anche potenziali bersagli o interessi su cui far leva per destabilizzare Elassir. La lama d’argento è pronta a ripartire se lo desiderate.

 

Vanleath

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Molto bene! Vedo che vi siete comportati ottimamente senza di me! Forse potevo anche rimanermene in vacanza un altro po' scherzo, prima di tornare serio e continuare il mio giro di ricognizione: In ogni caso, ora farò due chiacchiere con Vennhor e poi mi faccio un breve giro in paese, devo richiamare all'ordine un po' di conoscenti... Sorrido, facendo l'occhiolino mentre mi avvio.

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Ahem... Metà delle persone che hai elencato non mi ricordo chi siano! 😄

Allora:

• Vennhor è il maniscalco / contabile / maggiordomo / tuttofare del castello, se non sbaglio
• Torfir il nano delle miniere (che è meglio se tira fuori una discreta quantità di ferro in fretta, sennò lo faccio frustare! 😉)
• Felys il mezz'elfo che avevo raccattato, esperto di storia tipo, al quale ho detto di studiare il fenomeno delle fatine con l'idea poi di trasformarlo pian piano in una mia spia da mandare per biblioteche
• Esteban ?????
• William ?????
• Efesus mi pare fosse il bardo vagabondo? Perché diamine volevo nominarlo barone?

Volevo anche riattivare il contatto con il mio ragazzo / spia / condannato-che-ho-salvato-in-cambio-della-fedeltà, non ho idea di dove sia però...