1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Spoiler quanto tempo abbiamo prima che il Drago arrivi alla fortezza?
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Spoiler Pochi secondi, non si è allontanato molto.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Mi teletrasporto rapidamente all'interno, ovviamente invisibile e in un punto dififcilmente osservabile dagli uomini che vedono l'invisibile (che - comunque - hanno altro a cui pensare ora) e cerco il falso Seatumal, trasmettendogli poi un messaggio mentale Che impaziente che sei...sbrigati ora, il drago sta tornando qui... Quindi aiuto la mia alleata, castando un incantesimo di unto sulle suole delle scarpe dei suoi inseguitori più prossimi per facilitarle la fuga e la guido verso un punto ove possa trasformarsi, tenendo soprattutto d'occhio l'eventuale arrivo del drago. Spoiler Ovviamente subito dopo aver sparso il profumo mi son liberato della boccetta facendo attenzione a non impestarmi dell'odore relativo.
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Appena ti teletrasporti, vedi una barriera arcana che copre un'arco. Subito dopo, la figura di Seatumal compare dal nulla oltre la porta, un tonfo un metallo accompagna la sua apparizione e noti che le sue mani, di cui una è insanguinata, sono vuote. Il sacerdote continua a correre, mentre la barriere scompare ed un manipolo di soldati si lanciano all'inseguimento. Dietro, il mago si è fermato e dalla finestra compare il drago, osservando la scena da un punto in cui non è facile capire. Inizi a lavorare sugli inseguitori, facendo cadere i primi, gli altri cominciano a guardarsi intorno ed il mago li raggiunge. Signore, qualcuno ci sta ostacolando! Urla uno dei soldati. Il mago si guarda intorno, cominciando a pronunciare le parole di un incantesimo. Il drago esce dalla finestra, dirigendosi verso l'ingresso principale del castello, che sta già venendo chiuso. Spoiler Sta castando individuazione del magico, per trovare la fonte degli incantesimi. Con quello vedrà anche la tua dominazione su di sé.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Per prima cosa faccio sì - grazie al mio anello - che l'incantesimo del mago non abbia effetto, quindi gli do una nuova istruzione facendogli credere che abbia invece funzionato e gli dico mentalmente Si tratta di un uomo, alcuni metri avanti al gruppo e nascosto dietro una colonna e...maledizione, si è teletrasportato! Quindi mi teletrasporto davvero, accanto alla draghessa, sussurrandole Dove eri andata? Ti sei persa una scena istruttiva su quanto possano essere miserevoli gli uomini quando vengono accecati da sé stessi... Quindi, quando - come è ovvio - mi chiederà perché lo sto aiutando a fuggire, rispondo Perché Seatumal non è una persona malvagia, anche se su questa faccenda ha compiuto un grosso errore. Non merita di essere catturato e giudicato come un criminale qualsiasi e sono sicuro che potrà ancora contribuire in maniera positiva alla grande battaglia che ci aspetta. E il bello è che non può esservi traccia di menzogna in ciò che sto dicendo, perché credo fermamente in ogni singola parola: Seatumal col suo comportamento rischia di far perdere la guerra, quindi ha sbagliato, ma non merita un processo per questo. Inoltre, con la sua morte e la scomparsa del suo prestigio, contribuirà sensibilmente a migliorare le sorti della guerra. Spoiler Counterspello l'incantesimo con l'anello del controincantesimo migliorato, quindi gli ordino di credere che abbia funzionato e gli riferisco l'esito. Col drago non so se devo fare prove di diplomazia o raggirare, visto che non sto mentendo, anche se parlo di cose leggermente diverse da ciò che lei crede.
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Il drago si ferma un momento, incredula. Jamster è ferito, ha cercato di rubare il medaglione. Non capisco che gioco stai giocando, ma non lo lascerò fuggire! Il quel momento muta in una possente aquila, si innalza in volo e si mette a scrutare le strade della città. Proprio mentre ti sfugge via, senti un urlo provenire dalle strade. Ho trovato qualcosa, qui! Dice una voce che non ti è familiare.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 E' solo un uomo che ha commesso un errore...non condannarlo troppo duramente... le rispondo, senza tuttavia impedirle di agire in alcun modo. Non mi da fastidio che pensi di me che sono una creatura enigmatica: meno capisce del mio modo di agire meno successo avrà nel tentativo di prevedere le mie mosse. Ad ogni modo lascio che facci ala sua ispezione e torno di sotto, osservando la scena con l'aspetto dell'Elfa impersonata dalla sacerdotessa, così che non si possa sospettare di lei. Quindi, appena possibile, mi "apparto" con la guardia per effettuare lo scambio di identità.
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Ti metti ad osservare la scena, mostrandoti lei, quindi vieni superato da un gruppo di guardie che raggiunge un soldato solitario. Ai loro piedi c'è la veste di Seatumal, quella indossata da lei. Dopo aver discusso un momento, gli uomini ripartono ed uno di essi si separa dal resto del gruppo. L'aquila sorvola rapidamente la città, poi piomba a picco sulla zona dove hai assalito il vero sacerdote. A quel punto la dama che hai incontrato al castello, la forma iniziale con cui la sacerdotessa nera si è avvicinata a te, ti raggiunge. Bell'aspetto. Ma ora ridammelo, ci si aspetta che mi riunisca a loro per accertarmi che sia tutto a posto. Dice nella tua mente.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Naturalmente milady... rispondo cortese, prima di assumere l'aspetto di un servo qualunque, per poi dileguarmi nel nulla portando via eventuali oggetti che la donna non vuole avere con sé. In realtà mi limito a seguire il girovagare investigativo dell'aquila/drago, raggiungendola nella dimora dopo aver accuratamente verificato ed eventualmente ripulito ogni traccia del sangue di Seatumal da me. Se tu chiedessi, anziché far tutto di testa tua, probabilmente perderemmo molto meno tempo... le dico, col mio solito tono di voce tranquillo. Ho riattivato il mio incantesimo di invisibilità, ma dovrebbe riuscire comunque a percepire la mia presenza coi suoi altri sensi, quindi non temo di coglierla di sorpresa.
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 (modificato) Ti allontani dalla chierica, dirigendoti nella direzione della creatura alata. Trovi Agharth su un tetto, da lì osserva i corpi delle due guardie uccise. Che cosa dovrei chiederti? Domanda, mentre osserva al scena. Stavo solo cercando risposte... quelli erano gli uomini che lo stavano portando via. Sembra che l'uomo sia impazzito, li ha uccisi e poi ha fatto quello che ha fatto. L'aquila ti guarda, con i suoi occhi vispi, il dubbio si nasconde profondamente nel suo sguardo. Eppure qualche cosa non torna, un uomo così potente non diventa così pazzo in un solo istante. Forse è questa la risposta che hai da darmi? Modificato 31 Agosto 2017 da Athanatos
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Non c'è nessuna pazzia in questa storia...la pazzia è un male che si sviluppa nel tempo, subdolo le rispondo semplicemente ma questo atto - a cui ho assistito, per questo ti dicevo che avresti perso meno tempo domandando a me -di lucida follia: è il gesto di un uomo che ha chiara la sua via, cristallino il suo obiettivo e che non ha scrupoli nel portarlo a termine. Parlo pacatamente, ma nelle mie parole c'è più sentimento del solito, perché so che sto parlando di me e non del sacerdote delle Rose. Da secoli compio atti di cui sempre non vado fiero, ignorandone l'implicazione morale in nome del bene superiore, ma ciò non significa che - di tanto in tanto - non provi scrupoli o ripensamenti per ciò che faccio. Quando si ha davanti una fede incrollabile nel motivo del proprio agire ma ci si trova alle strette si può anche compiere un gesto disperato, qualcosa di cui più avanti - nell'intimità dei propri pensieri - ci si può pentire o per il quale si può provare rimorso. Questo significa essere umani... e te lo dico perché ti sei ripromessa di aiutare un essere umano dotato di grande fede nel avanti un compito ingrato e difficile, con molte probabilità di fallire. Proprio tu che sei così diversa da noi, forse avrai la capacità di aiutarlo a non fare altrettanto, quando le cose si faranno disperate...
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Forse hai ragione. Dice il drago, non totalmente convinto. In ogni caso quando lo troveremo farò in modo che la verità venga fuori. Ora lasciami tornare a cercarlo, non può essere lontano. Ed ancora una volta si alza in volo.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Come credi... rispondo semplicemente, prima di tornare al castello per vedere che succede, assumendo l'aspetto di un servitore o di un cortigiano e sondando le menti dei presenti per capire le reazioni a quanto accaduto. Spoiler In particolare cerco di ricostruire gli eventi (come fossi stato sempre lì, nel caso dovessi parlare col Drago) e capire cosa ne pensano: - Il Mago di corte - Il Re - Jamster - La sacerdotessa - I compagni di Jamster
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Al castello, Jamster ha già guarito qualunque ferita gli sia stata inflitta, il re è partito per la cattedrale delle rose piangenti con un contingente militare, intento a prevenire qualsiasi possibili tentativo di colpo di stato. Invece il gruppo si è riunito attorno alla sacerdotessa per spiegarle gli accadimenti. Ricostruendo la faccenda, scopri che Seatumal è comparso dalla porta, i suoi occhi erano pieni di follia ed ha gridato. Io gioiello di Manispor è mio! Poi ha assalito Jamster con un coltello, gli ha strappato il gioiello dalle mani e si è messo a correre via. Il re lo ha fatto inseguire, il mago ha tentato di bloccarlo con un muro di forza ma lui è scomparso e si è materializzato oltre il muro. Tuttavia, nel farlo, ha lasciato cadere tutto quello che aveva in mano, così Jamster ha recuperato il gioiello ed il re ha esaminato il coltello, riconoscendone la fattura. In breve tutto il castello è stato allarmato, molte guardie sono andate all'inseguimento e le altre hanno seguito il re verso la cattedrale. Jamster non ha fatto altro che confermare il suo timore verso il sacerdote, gli altri compagni non si sono certo fatti un'idea più chiara, avendolo conosciuto meno pensano che potrebbe essere stato sempre così. Il mago sta ancora cercando di capire chi possa averlo aiutato, mentre la sacerdotessa, lei non può che gioire: il suo principale ostacolo alla conquista dei cuori di questo regno ha appena subito un colpo mortale, le rose verranno arrestate per prevenzione dal re e, con un po' di giusti consigli da una nobildonna di cui si fida, verranno bandite da Lyragor senza eccezione. L'evento scuoterà la fede del popolo, aprendo la possibilità ad un nuovo potere di raccogliere la posizione perduta. Leggi nella sua mente che presto la piaga raggiungerà la sua seconda fase: I malati morti si risveglieranno, attaccando i vivi e scatenando il panico in tutta Rundrifell.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Un ottimo lavoro, mia cara... le comunico mentalmente, tenendomi ovviamente in disparte il drago sta ancora gironzolando lì fuori in cerca di una verità che non comprenderà. Ora non ci resta che sistemare il capo delle Rose, in maniera che non possa tornare in futuro a disturbarci. Di questo me ne occuperò io, ovviamente, tu fai in modo che il Drago - quando si manifesterà - vi dia aiuto perché il Re dei Morti è ancora sulle tracce dell'artefatto. Quindi, attesa la sua risposta, mi reco al villaggio per occuparmi della prima ROsa.
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Non preoccuparti. Il suo destino è già intrecciato a quello del giovane paladino, lo seguirà fino alla fine. Risponde la sacerdotessa, inconsapevole che le hai letto tutti i suoi piani. Nonostante tu riesca a leggerle nella mente, anche mentre dice questa frase non trovi nessuna profezia o veggenza che le possa far dire questo, anzi, non ha affatto alcun pensiero legato a queste parole. In una cittadina lontana, mentre il sole sta calando su questa parte del mondo, una terra devastata ed abbandonata ospita il corpo in fin di vita dell'uomo che guidava le rose piangenti, forse l'ultimo di questo antico ordine religioso. Completamente paralizzato dalla magia e circondato dai resti di quella che una volta era la casa di un contadino, Seatumal non è neanche cosciente, ed intanto, intorno a lui tutto quello per cui ha combattuto e tutto ciò a cui tiene di più sta per andare in fumo. Hai agito bene, Zellos. Ride Naberius, dentro di te. Tutto questo è stato molto, molto divertente. Dovremo farlo più spesso, mostrare ai potenti tra i mortali che tutto ciò che hanno può essere spazzato via in un attimo, distruggere idealisti e cancellare le loro grandi opere è un modo dolce e glorioso di mostrare al mondo quanto piccoli siano in realtà i loro problemi... ahahah! Ammettilo, ti è piaciuto distruggerlo! Ed ora che ti ci fa pensare, in effetti ha ragione: ripensare a questa giornata ti fa sorridere, un sorriso che forse non riconosci come tuo, eppure al momento non riesci a mandarlo via.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Sì, mia sciocca amica... Penso, mentre mi rimaterializzo nella cittá fantasma ma non è legata al tuo. Sei così ossessionata dal tuo piano da non aver compreso che il drogo è lì per proteggere Jamster non solo dal nemico, ma anche da te. Ascolto quindi le parole mentali che Naberius mi susdurra e non posdo che concordare. Seatumal è un perfetto esempio del perché gli uomini ed i regni non possano raggiungere un eccessivo livello di potere, Perché pooli diventano una minaccia all'equilibrio... Ma, nonostante la soddisfazione, cerco di controllare il mio compiacimento rispondendogli ha avuto viò che meritava. Ora non potrà più ostacolare l'alleanza con gli Elfi. Quindi lo osservo un'ultima volta, prima di finirlo in maniera indolore con un letale quadrello di Malia. Fatto ciò prendo il corpo, trasportandolo nelle terre della Molavia e lo brucio sfruttando un Elementale... Perdonami vecchio, ma nulla deve essere lasciato al caso. Il tuo corpo non deve essere recuperabile. Quindi, finito qui, passo al successivo ordine del giorno, ovvero capire i piani della Sacerdotessa nera. Per questo rifletto attentamente su ciò che ho colto nei suoi pensieri circa la Piaga, per poi rimandare all'indomani una ispezione più dettagliata. Spoiler Cosa ho colto della piaga? So di malattie che possono trasformare in non morti, o almeno ho teorie magiche in merito? E che incantesimi ritengo possano proteggere il mio ospite da questo male?
Athanatos Inviato 31 Agosto 2017 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Il colpo del dardo si infrange sul corpo di Seatumal, non appena annulli la maledizione che lo rendeva immobile. Non senti né lamenti né grida, non vedi movimenti né sussulti. Seatumal muore in completo silenzio. Porti il cadavere in una valle lontana, una piccola radura disabitata vicina a dove il giovane vampiro che hai ingannato aveva la sua tana. Metti piede nella Molavia e senti una strana forza circondare questo luogo, una magia potente ed oscuro riempie la terra. Non appena posi Seatumal, senti una forza che cerca di prenderlo, una magia cerca di corromperlo e mutarlo. Percepisci con la tua visione che un'energia si alza dalla terra e prova ad avvolgerlo, un'energia che si ritira non appena lo fai divorare dalle fiamme. Tuttavia, non appena le fiamme cessano, l'energia oscura ritorna, intenzionata a prendere ciò che resta del cadavere dell'un tempo sacerdote. Purtroppo le tue indagini sul morbo non sono state molto ampie, da quanto sai dalla sacerdotessa è una potente magia studiata assieme ai necromanti della Molavia, costruita appositamente per essere immune a tutti i metodi di cura convenzionali, magici e non. Tuttavia lei sostiene di conoscere la cura e che solo lei la potrà offrire ai cittadini. Per ora, però, non sai altro e non hai idea di come tu possa proteggerti.
1701E Inviato 31 Agosto 2017 Segnala Inviato 31 Agosto 2017 Lascio agire l'Elementale finchè del corpo non resta che cenere, dopodiché mi ritraggo nella Torre. Vorrei riposare, ma il mio lavoro - per oggi - non è finito. Mi ritiro quindi alcune ore nella biblioteca, cercando testi che parlino della magia necromantica, della quale mi son sempre interessato il giusto. Non ho tempo per leggerli da cima a fondo, pertanto uso la magia in cerca di indizi. Quando ormai si è fatto tardi, uso lo specchio per cercare ove si trovi il ladro a cui, tempo fa, vendetti il cappello del camuffamento di Malia. Spoiler Uso a ripetizione interrogare tomo sui libri di necromanzia della biblioteca, in cerca di indizi
Athanatos Inviato 1 Settembre 2017 Autore Segnala Inviato 1 Settembre 2017 Tutte le letture che hai fatto hanno un solo elemento in comune: l'energia negativa. L'unico elemento della natura in grado di rendere i morti non morti è l'energia negativa, essa fluisce in ogni incantesimo di necromazia ed abita ogni non morto esistente. Nulla di questo ti è nuovo, come neanche il fatto che l'energia positiva contrasta quella negativa, solo una cosa scopri, o forse impari di nuovo dopo averla dimenticata da tempo. In un suo saggio, un antico stregone della tua terra ormai perduta sostenne di poter assorbire tanta energia positiva da diventare immune ad ogni forma di necromanzia. Questo era un progetto ambizioso, ma, secondo le fonti dell'epoca, finì male e lo stregone esplose per la troppa energia che aveva assorbito. Scruti un momento Lores, trovandolo, senza sorpresa di Malia, a dormire nella locanda dove lo incontrasti qualche mese fa, nel tuo primo giorno in cui abitasti questo tuo nuovo corpo.
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