1701E Inviato 27 Ottobre 2017 Segnala Inviato 27 Ottobre 2017 Parliamo ed il tempo passa, tanto che io stesso comincio a spazientirmi. Per questo, mentre chiedo a Jamster C'è qualcosa che non ti è chiaro? O che vorresti approfondire? Sposto l'immagine dello specchio con la sola forza di volontà, concentrandomi sui due Re o - nel caso loro siano protetti dalle divinazioni - sul volto di una delle persone presenti in sala (come il valletto che ha preso il libro).
Athanatos Inviato 27 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2017 Proprio quando guardi i due re, li vedi separarsi. Il vecchio sembra venire nella vostra direzione accompagnato da un nano ancora più anziano. Approfondire? Domanda Jamster, insicuro. Io... no, cioè, credo di no... ecco... direi che ho capito. Ho capito. Ti fa con un atteggiamento da studente stanco delle lezioni del proprio precettore.
1701E Inviato 27 Ottobre 2017 Segnala Inviato 27 Ottobre 2017 So che sei un uomo d'azione, lo rabbonisco con un sorriso mentre lo specchio ad un mio cenno diventa opaco e viene riposto nello zaino ma non tutte le battaglie si vincono solo con la spada, e a volte è importante sapere cosa ci si troverà davanti. Non si sa mai quale conoscenza potrebbe salvarci la vita sul campo di battaglia... Quindi mi metto ad osservare dalla finestra, in attesa che il Re ed il vecchio nano ci raggiungano.
Athanatos Inviato 27 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2017 Jamster non è estraneo alle cose che dici, rispetto a molti dei suoi compagni era un ottimo studente nelle faccende teoriche, però il suo spirito d'azione lo porta sempre a mal vedere le troppe parole. Re Horrak bussa alla porta e si rivolge a Jamster. Vieni ragazzo, camminiamo un po'. Poi si gira verso di te. E tu, in nostro maestro del sapere ha gradito molto la tua offerta, vorrebbe scambiare qualche parola con te. Se puoi raggiungerlo in fondo al corridoio. Ti dice, in tono schietto ma gentile.
1701E Inviato 28 Ottobre 2017 Segnala Inviato 28 Ottobre 2017 Ben volentieri, vostra Maestà... Rispondo con un cenno afferrmativo del capo, prima di avviarmi verso l'anziano Nano aggiungendo non rifiuto mai l'occasione di parlare con gente di sapere...la conoscenza è sempre un bene prezioso! Mentre mi avvio verso il vecchio nano, forse un incantatore, la mia vista arcana lo studia attentamente in cerca di oggetti o difese magiche,entre la mia mente si insinua nella sua, esaminandone i pensieri superficiali.
Athanatos Inviato 28 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 28 Ottobre 2017 Il nano che ti aspetta è molto anziano, deve avere qualche centinaia di anni. Nel suo equipaggiamento non vedi niente di magico, né i tipici oggetti di un mago. Invece indossa una semplice veste azzurra e porta a tracolla una borsa contenente libri. In mano ha il tuo manoscritto. Dalla sua mente leggi una curiosità estrema verso ciò che gli hai portato, ha riconosciuto la fattura e spera di capirne di più parlando con te. Un'opera veramente affascinante. Dice, con voce stanca e affaticata, quando ti vede. Avete fatto un grande onore alla nostra biblioteca portandocela. Mi chiedevo, se non sono di disturbo, potete parlarmene di come ne siete venuto in possesso. Non che voglia farmi gli affari vostri, sia chiaro, ma mi chiedevo se aveste esplorato le rovine del vecchio mondo. Sai che spesso i nani si riferiscono così al continente dove visse il tuo impero, specialmente quelli che discendono da coloro che abitavano sotto le montagne di fuoco.
1701E Inviato 29 Ottobre 2017 Segnala Inviato 29 Ottobre 2017 Effettivamente sì, mi è capitato di esplorare diverse delle antiche rovine... Rispondo sinceramente, mentre la mia mente torna per un istante ai primi venti-trent'anni della mia "nuova esistenza", quando ancora non mi ero prefisso uno scopo e vagavo per il mondo, da un lato inorridito dal caos e dall'arretratezza in cui era sprofondato e dall'altro morbosamente attratto dai pochi residui ancora esistenti della mia epoca ma non in tempi recenti. Oggidì ben altre sono le strade che sto percorrendo. Strade che molto si discostano dalla ricerca di sapere e conoscenze che dovrebbero essere la via maestra degli studiosi. Ma sono tempi bui... Son più di 400 anni che sono tempi bui... Quindi, per accontentarlo, inizio a parlargli di una delle antiche rovine naniche che visitai, una in cui avrei plausibilmente avuto l'opportunità di trovare un libro come quello che ho portato.
Athanatos Inviato 29 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 29 Ottobre 2017 Affascinato dal tuo racconto, il nano ti domanda di dettagli e precisazioni. Il tempo vola per te nell'immersione nel passato, sia tu che la vestige rimanete imbrigliati in un ricordo tanto vivido da sembrare un sogno. Quando Jamster ritorna ti sembra non sia passato neanche un minuto. Spoiler Chiaramente era l'influenza della vestige che ti ha spinto a parlare così tanto e apprezzarlo in quel modo, ma fino a domani non potrai capirlo che questa decisione non deriva da te. è fatta. Annuncia il giovane, con volto radiante di felicità, appena tornati nelle vostre camere. Ci daranno una lancia che può uccidere un drago! Il re ha detto che dobbiamo solo giurare davanti ai loro dei che la riporteremo a battaglia finita e un suo figlio verrà con noi per assicurarsi che il re Stonnel rispetti i termini del trattato... infatti i nani hanno chiesto che a guerra finita i monti della notte vengano ripuliti dalla non morte e che vengano riconosciuti come domini di Voldumond. Infine pretendono anche che la foresta nera non venga concessa agli elfi di Elamis. Il suo volto si fa buio mentre dice quest'ultima cosa. Qiren mi ha parlato di quella foresta, non posso credere che gli esuli sopravvissuti non potranno tornarci a vivere, come può la diffidenza raziale portare a crudeltà simili. Nel fondo del suo cuore cominci a sentire qualcosa che si spezza, una fiducia nata fin da piccolo verso le leggi dell'impero di Austrur. Ora non è più tanto sicuro che la struttura sociale di quel mondo che un tempo era l'unico che conosceva sia la migliore possibile.
1701E Inviato 29 Ottobre 2017 Segnala Inviato 29 Ottobre 2017 Chiedo venia... dico al vecchio nano quando Jamster ricompare d'improvviso, strappandomi al mio racconto e riportandomi con i piedi per terra temo di essermi fatta trasportare dal sentiero dei ricordi e dalla mia antica passione per lo studio. Capita di rado che - di questi tempi - vi sia il tempo per queste chiacchierate, spero di non avervi tediato. Quindi dedico la mia attenzione al giovane Paladino, ascoltando le sue parole ed annuendo, come se condividessi il contenuto di ciò che dice e - a favore del nano che ci osserva - lo ritenessi anche equo, mentre nel mio cuore il primo pensiero che mi passa per la mente è Ed il tuo primogenito non l'hanno chiesto solo perché non credono vivrai abbastanza per averne uno... A parole, però, dico solo Mi pare un equo compromesso...mi auguro solo venga scelto un rappresentante del fiero popolo dei Nani che sia disposto a viaggiare anche con mezzi arcani, perché il nemico incombe sulla città e dovremo rientrare il prima possibile per dare il nostro contributo. Quindi mi dispongo ad accompagnare il ragazzo, sondando al contempo la mente del giovane Drago per capire cosa ne pensi lei di quest'accordo.
Athanatos Inviato 29 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 29 Ottobre 2017 Prima di lasciarti, il mastro del sapere dei nani ti invita a tornare quando vuoi a visitare la sua biblioteca. Il drago non è molto interessato ai termini dei nani, a lei importa che l'aiuto è stato dato, le politiche delle nazioni mortali non sono mai state una sua priorità. Eguo può esserlo, ma ingiusto comunque verso gli elfi. Temo che quando il nemico comune scomparirà la situazione sarà sull'orlo del precipizio. Ma ora non resta che aspettare che ci convochino per il giuramento. Conclude il ragazzo, sedendosi in attesa, anche se ora non più nervosa come la precedente.
1701E Inviato 30 Ottobre 2017 Segnala Inviato 30 Ottobre 2017 Tra Elfi e Nani esistono attriti più vecchi delle pietre di questa rocca... Rispondo con un cenno affermativo del capo al ragazzo, vedendo il momento opportuno per insegnargli una cosa che potrebbe farmi comodo più avanti e le creature dalla vita lunga hanno una percezione della stessa diversa. Un piano o unaa vendetta - per motivi giusti o sbagliati che siano - possono essere pianificati per secoli e attuati in tempi snche più lunghi. è qualcosa di complesso da capire per esseri dalla vita relativamente breve, ma coloro che attraversano i secoli hanno un legame profondo con la memoria. Prendi ad esempio la nostra silente compagna...salvo una fine precoce, lei ricorderà perfettamente te e le tue gesta anche fra due, tremila anni...
Athanatos Inviato 30 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 30 Ottobre 2017 Il drago ti guarda, ridendo. Se fra tremila anni la tomba non mi ha ancora reclamata, allora saprò che il mondo sarà diventato noioso e banale. Non illuderti, giovane paladino, una vita senza pericolo non è vita ma una vita lunga è una vita senza pericolo. Questo è il bello e la fregatura del nostro mondo, se così vuoi intenderlo. Una fragorosa risata esplode dalla bocca del drago, Jamster apprezza l'umorismo solo in parte e gli esce poco più di un leggero sorriso. Intanto Jamster ti guarda, domandandosi se nascondi qualche verità su di te dietro queste tue parole. L'importante ora è compiere la nostra missione, tutto ciò che verrà dopo sarà per il futuro. Ma l'armata dei morti non dovrà trionfare, ad ogni costo. Dichiara infine, guadagnando ancora una volta approvazione dal drago.
1701E Inviato 31 Ottobre 2017 Segnala Inviato 31 Ottobre 2017 L'armata dei morti deve essere arrestata... Confermo con un serio cenno del capo e la città deve essere protetta.
Athanatos Inviato 31 Ottobre 2017 Autore Segnala Inviato 31 Ottobre 2017 Passa qualche ora, infine giunge la cerimonia di giuramento. Jamster viene portato al cospetto di una statua gigante di Moradin, al grande tempio della città. Questa è una struttura imponente e plasmata per sembrare una grande forgia, martelli di marmo decorano i muri, fornaci coprono le nicchie tra le colonne, spade ed asce sono le decorazioni dei capitelli. Ma sopra tutto torreggia la statua bronzea del dio dei nani, massiccia ed imponente, con sguardo severo ed un aspetto da gran lavoratore ma allo stesso tempo saggio e giusto. Dietro di lui, i due re ed il sacerdote del tempio siedono in una panchina semicircolare attorno ad uno spoglio altare. In questo tempio, il paladino si inginocchia e giura davanti agli dei ed ai re: Io, Jamster, figlio di Goumer, giuro solennemente davanti agli dei degli uomini e dei nani che le mie intenzioni sono nobili. Giuro che manterrò la mia parola e non mi discosterò in alcun modo dai termini dell'accordo. Lo giuro sulle tombe dei miei antenati, lo giuro sul mio onore, lo giuro sulla mia fede in Heironeus l'invincibile e lo giuro sull'immortale imperatore di Austrur. I due re si alzano in piedi, compiaciuti. E noi accettiamo le vostre parole, Jamster figlio di Goumer. Inizia il giovane. Poiché il triarcato ha preso la sua decisione, per voto unanime di due sovrani in assenza del terzo, secondo le leggi sacre della nostra città e del grande Moradin che tutti ci ha forgiato, noi vi chiediamo di alzarvi e brandire il "fulmine d'acciaio", la lancia più sacra e potente che la nostra terra abbia mai visto. Branditela con onore, giovane paladino, poiché essa è il nostro dono di amicizia per il vostro re nell'ora più buia. Che possa illuminare il vostro cammino e spezzare le tenebre e che possa tornare integra quando l'oscurità si sarà diradata. Un guerriero in armatura pesante fa il suo ingresso con alla mano una lancia fatta interamente d'acciaio, però un'acciaio forgiato con magie antiche e potenti e plasmato dai martelli incantati dei giganti del fuoco. Intanto, l'altro re riprende. Il fulmine è una reliquia del passato della mia stirpe, per questo sarà uno della mia stirpe a guidarla sana e salva a destinazione. Io affido a te, Borin, figlio mio, il compito di seguire Jamster e stare ai suoi ordini finché il fulmine non si sarà saziato del cuore morto del dracolich. A te, figlio mio, affido il compito di riportarla a casa dopo un successo o di dare la tua vita per proteggerla se la città di Rundrifell dovesse cadere. Un'intesa di sguardi tra padre e figlio ti fa capire subito che Borin ha chiara la situazione ed è davvero pronto a morire per la lancia. Finito il discorso di cerimonia, il nano si avvicina a voi e porge l'artefatto nelle mani del giovane. Vedete davanti ai vostri occhi l'arma crescere di lunghezza ed aumentare il diametro. Fatta da giganti e pensata per i nani. Questo acciaio si adatterà perfettamente a chiunque lo utilizzi. Spiega Borin, dopo aver notato lo sguardo stupefatto di Jamster. Sono ai vostri ordini pronto a partire. Insiste il nano.
1701E Inviato 1 Novembre 2017 Segnala Inviato 1 Novembre 2017 Durante la cerimonia osservo la lancia che ci viene data, studiandone i poteri con la mia vista mistica e le relative conoscenze. Sfrutto anche il sapere della vestige, se collaborativa in questo senso. Infine studio il Nano che ci dovrebbe accompagnare, cercando di capire le peculiarità della sua attrezzatura e - da esse - ciò che si presume sappia fare.
Athanatos Inviato 1 Novembre 2017 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2017 La lancia è molto potente, effettivamente le magie che la hanno forgiata le permettono di adattarsi a qualunque portatore, inoltre le danno una stabilità innaturale, permettendole di resistere anche ad impatti devastanti. La cosa più importante, però, è il modo in cui è stata incantata la punta: usando energie elementali del fuoco essa è in grado di sciogliere ogni superficie resistente contro cui viene indirizzata, rendendo le armature inutili contro di essa. Borin, invece, è chiaramente un soldato di alta nobiltà, la sua armatura completa d'acciaio piena di rune incise parla molto di più della sua muscolatura decente. In un confronto con Hagref, probabilmente verrebbe atterrato in un istante e forse Glan è più esperto in combattimento, tuttavia spesso in guerra l'equipaggiamento fa di più dell'addestramento.
1701E Inviato 2 Novembre 2017 Segnala Inviato 2 Novembre 2017 La cerimonia prosegue e ne approfitto per cercare le menti dei presenti, sondarle e comprendere chi abbia accesso alle sale dei tesori dei Nani.
Athanatos Inviato 2 Novembre 2017 Autore Segnala Inviato 2 Novembre 2017 Studi le menti di questi nani, tuttavia nessuno di essi sta pensando ai loro tesori al momento e non riesci a ricavare l'informazione che cerchi.
1701E Inviato 3 Novembre 2017 Segnala Inviato 3 Novembre 2017 Un po' irritato mi concentro sul vecchio saggio, quello col quale ho amabilmente parlato di libri e storia nanica, tentando di penetrare e dominare la sua mente. Se riesco lo spingo - senza che se ne accorga - a pensare alla lancia e, da lì, agli altri preziosi tesori del popolo sotto la montagna.
Athanatos Inviato 3 Novembre 2017 Autore Segnala Inviato 3 Novembre 2017 Lavorando sul nano, mentre Jamster e Borin discutono della situazione di Rundrifell, riesci a portarlo a pensare ai tesori dei nani. L'argento è la risorsa di gran lunga più abbondante nei forzieri sotto la montagna, le loro miniere di questi materiali sono sempre ricche; seconda ad essa c'è l'oro; subito dopo pietre preziose di vario genere. Infine i tesori dei nani contano armi ed armature di tutte le epoche; statue ed altre opere antiche e moderne; trofei di guerre passate e tombe di re deceduti. Secondo alcune leggende, però, nascosta nelle profondità del castello dei triarchi, ci sarebbe un'armatura che nessuna magia possa oltrepassare.
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