pathfinder A slaughter of crows - TdG

[Thorgar]

Anya. Barbara, umana.

Guardo il cavaliere, con un'espressione abbastanza perplessa.

Perdonatemi, oh vostra maestà. esclamo in tono ironico verso il cavaliere. L'appartenenza al vostro ordine, richiede qualche tipo di voto e giuramento, vero??? Voi, non potete trucidare una ragazzina nel sonno, giusto?? O perdereste il vostro titolo e il vostro onore.. con voi protettori dei deboli, funziona così, o sbaglio??

Beh, io al contrario di te, un posto prenotato all'inferno, ce l'ho già... Con quel gesto, volevo stemperare la situazione e offrire una tregua a tutti, dal mio bel caratterino... Ma visto che hai preferito sputarci sopra e continuare.. Beh, spero solo che tu sappia dormire con tutti e due gli occhi aperti...

Ora passate pure, vostra potente e nobile maestà, troppo nobile e magnifica per le nostre misere persone.. Ridacchio ironica e strafottente.

Mi giro verso la mezzelfa. Certo che facciamo metà. Se si fa un colpo in due, poi si divide in due... O no?? Sussurro, mentre gli strizzo l'occhio.

 

[fullempty]

Neynhad Koiray. Mezz'elfo, Cavaliere dell'ordine della Spada.
 

Guardo la barbara in viso, senza tradire alcuna emozione, la osservo attentamente mentre si rivolge a me e appena tace per lasciarmi ribattere rispondo:
In realtà madonna, il mio ordine non da alcuna disposizione in merito.
Mio malgrado sarei vincolato ad eseguire gli ordini, di qualunque natura essi siano. che io sia in accordo o meno. Esordisco in un tono leggermente risentito, tono di chi probabilmente ha già dovuto far i conti con la propria coscienza,
il problema è che l'onore è legato fatalmente al filo della spada che ci si porta appresso.

Continuo dicendo in tono più allegro invero, mia signora, io non seguo alcun editto che mi obblighi a difendere i deboli. Che io lo faccia perché me lo impone la mia coscienza è tutta un'altra cosa.
Sono certo, inoltre, che nessuno abbia il proprio destino segnato, a prescindere dalle proprie azioni chiunque può venir redento se veramente lo vuole.

Mi ricordo ancora di aver letto qualcosa in merito nei libri polverosi della biblioteca della capitale: un cavaliere di Urgathoa, che in punto di morte, soverchiato da orde di non-morti che lui stesso aveva "contribuito a creare" ma dei quali aveva perso il controllo, chiese l'aiuto di Iomedae,, che gli concesse la forza di scacciarli e di sopravvivere, nonché di combattere da allora in suo nome.

Proseguo con tono amichevole, ad ogni modo credo di dovervi delle scuse, sono stato brusco, non mi aspettavo di dover combattere, per giunta contro me stesso! e ciò mi ha preso alla sprovvista.
Quindi, se poteste perdonarmi, sarò ben lieto di portarvi io stesso il boccale della riconciliazione dico in tono  rammaricato e colpevole.
nonostante abbiate un fascino spaventoso quando perdete le staffe. azzardo sottovoce guardandola negli occhi.
Dette queste parole sfodero il mio miglior sorriso da bravo ragazzo e tendo la mano per tenere il cancello, con l'altra faccio un cenno per invitare tutti a passare.

 

Ora vediamo di entrare, che ho la gola secca e la scarsella vuota.

 

Spoiler

Madonna è usato in termine arcaico.

Mi sono TOTALMENTE dimenticato di avere il cavallo, Può essere che io sia arrivato li a cavallo, poi sia smontato e lo abbia legato li affianco? @_Chelirra_

[twilightwolf]

Zanian, mago umano

Beh almeno sta provando a darsi una calmata. 

Quindi alle parole della barbara rispondo: Il mio nome è Zanian. Dopodiché aggiungo: Una birra anche per me. Mentre seguo la vecchia noto uni sguardo complice fra le due ragazze e, mio malgrado, l'inizio di un'altra lite tra la barbara e il cavaliere. Se continuano così potrei persino rifiutare l'incarico per non averli vicino. Poi quando vedo che Neynhad sta avanzo delle scuse intervengo dicendo: Sono sicuro che nessuno si aspettasse di dover combattere contro se stesso e mi auguro ci verranno fornite delle spiegazioni in merito. E se posso permettere una parola, ho sempre pensato che ogni persona debba essere libera di vivere come meglio crede se il suo stile di vita non crea conflitti a danno di altri. Le vostre scuse fanno onore a entrambi.

[Thorgar]

Anya. Barbara, umana.

Ascolto le parole del cavaliere, spiazzata.

Un po' delusa dal non avere un ulteriore pretesto, per spaccargli la faccia con un'ascia, mi ricompongo.

Bravo, torna a fare il cagnolino... Anche se comunque, mi ha stupito la gentilezza con cui mi hai trattato.... Dai, ti è andata bene, damerino... Ridacchio dentro di me.

Va bene, scuse accettate. Affermo seccamente, nascondendo che sotto sotto, le ho gradite.

Puoi riprendere a dormire con gli occhi chiusi, cavaliere... Nessuno, ti taglierà la gola nel sonno... Ridacchio.

E puoi fidarti... Io non ho codici di onore a cui dover obbedire, ma la mia parola ha valore assoluto... Se ti ammazzerò, lo farò mentre sarai armato e mi starai guardando negli occhi... Rido ad alta voce.

E sia, entriamo tutti e beviamoci qualcosa... Direi che ho dato abbastanza spettacolo e posso calmarmi per un po'... Rido sguaiatamente.

Percepisco la parte sul fascino spaventoso e rido compiaciuta, dentro di me.

E non mi hai ancora visto, veramente arrabbiata.... 

Consigliera Roshen, da adesso il palco è vostro... Sarò silenziosa e tutta orecchie, alla vostra proposta di lavoro...

Passo a fianco del cavaliere dandogli un colpetto amichevole con il gomito,  e supero il cancello.

Muoviamoci che mi prudono ancora le mani e qualcuno entro stasera, dovrà prenderle di santa ragione, o non riuscirò a dormire distesa, stanotte...

 

 

 

 

 

 

[_Chelirra_]

@fullempty

Spoiler

Si hai il cavallo li in giro legato.

Il consigliere vi fa accomodare nel salotto della villetta.
Un bel camino attualmente spento con un quadro di una giovane, probabilmente Rosheen molto tempo fa, divide a metà una libreria su uno dei lati della stanza.
Diverse sedie e poltrone sono qui presenti, così come un bel tavolino.
Accomodatevi, accomodatevi pure.
Vi spiegherò tutto appena avrete la vostra birra.
Detto questo sparisce di nuovo, lentamente, per tornare poco dopo con quattro bei boccali di birra ed una tazza con il latte e miele di cui parlava prima che la seguono fluttuando.
Le bevande vanno ad appoggiarsi sul tavolino mentre la vecchina si siede su una delle poltrone, visibilmente stanca.
Beve un bicchiere dalla sua tazza e si schiarisce la voce.
Cari figlioli, come vedete non ho più l'età in cui tutto mi era possibile.
Anche io un tempo ero giovane,  forte e spavalda come voi.
Non sapete che piacere mi abbia portato vedere così tante persone rispondere al mio appello.
Se non altro, anche se non accetterete la mia richiesta, mi sarò rifatta gli occhi nel poter osservare nuovamente dei coraggiosi avventurieri.
Fa una pausa, sorseggiando ancora il suo latte, guardandovi uno ad uno con gioia.
Per quanto riguarda la prova, mi scuso per non aver avvisato prima.
Nessuno si sarebbe davvero fatto male come qualcuno di voi ha potuto constatare.
La vita di una persona di ventura è irta di pericoli e non sempre ci si può preparare adeguatamente.
Ma veniamo al motivo per cui siete qui: una decina di anni or sono morì un mio parente.
Tra tutte le sue cianfrusaglie, ha pensato bene di lasciarmi un vassoio d'argento, molto bello, ma non prezioso, che apparteneva alla nostra famiglia da diverse generazioni.
Ora  la vedete rattristarsi un poco, fissando il contenuto della tazza, facendolo ondeggiare un poco già dieci anni fa io ero come sono adesso che non come siete voi, una vecchia.
Non me la sentivo, così come a maggior ragione non me la sento tutt'ora di affrontare un viaggio per recuperare quel vassoio...
Continuavo a ripetermi che ci sarebbe stata l'occasione per recarmi laggiù, ma mi sbagliavo!
Vi guarda, aspettando un poco per lasciarvi il tempo di assimilare quelle cose.
Tutto però è cambiato alcune settimane fa, quando una mia lettera, indirizzata ad una cugina del posto, non ha avuto risposta.
Dovete sapere che da molti anni ci siamo scritte con cadenza settimanale, indipendentemente dalle nostre condizioni fisiche e senza un giorno di ritardo. Nella sua ultima lettera inoltre non accennava a nessun acciacco o malessere... anzi, sembrava proprio la solita zitellona.
Ora capite che la mancata risposta alla mia lettera mi è sembrata strana.
La zona non è una delle più sicure, ma se fosse successo qualcosa ne saremo venuti a conoscenza.
Quello che chiedo a voi è di andare a sincerarvi delle condizioni di mia cugina e, già che ci siete, di recuperare per me quel vassoio.
Un pò rammaricata, continua immagino non sia la missione emozionante che vi sareste aspettati, ma per arrivare al villaggio ci vuole circa una giornata per dei giovani e preparati avventurieri come voi.
Inoltre al vostro ritorno, quando mi consegnerete il vassoio, ci saranno per voi 125 monete d'oro a testa.
Non male per due giornate di viaggio, non trovate?

[Thorgar]

Anya. Barbara, umana.

Ascolto le chiacchiere della vecchia, un po' annoiata.... Quando arriva a 125 mo per due giorni di lavoro, il mio interesse si ridesta....

Per me, va bene. Accetto. Dico, risolutamente.

Ecco, il mio sesto senso e mezzo, mi dice che non guadagnerò tutto quell'oro così facilmente e che dietro a questa missione, che sembra una scampagnata nelle margherite, si nasconderà una miniera di guai, che adesso manco riesco ad immaginare... La fortuna non piove mai dal cielo... Speriamo bene..

Non vi preoccupate consigliera, ritroveremo il vassoio e scopriremo cosa è successo.

Parlo al plurale. So già che il cavaliere accetterà, perché non può chiamarsi fuori dalla richiesta di aiuto, di un' anziana... Prevedibili paladini di sti gran pifferi...

Il mago.. beh se non accetta, lo farò accettare io....

Occhioni viola.... Beh ha proprio l'aria di una, a cui servono soldi....

Mi giro verso gli altri. Cominciamo ad organizzarci. Affermo.

Solo un paio di domande... Ci descriva un po' meglio il luogo dove stiamo andando e dove troveremo il vassoio... E' a casa di vostra cugina??

Perché avete detto che la zona, non è delle più sicure??? 

Qualcuno ha altre domande??? Chiedo ai miei compagni. Fatele in fretta, che ho ancora una gran voglia di andare a pestare qualcuno... Prima partiremo e meglio sarà... Se non meno qualcuno, divento irascibile e intrattabile...

 

 

 

[Jargognano]

Ascolto la vecchina con molto distacco. Quando offre le 125 mo faccio per parlare ma la barbara mi precede. 

ho conosciuto persone istintive ma tu le batti tutte! ma dopotutto non c'è da stupirsi.... mi compare un piccolo sorrisetto sul volto che provo a nascondere subito...i contatti che ho con le altre persone sono rari, e ancor più raro è il fatto di trovarmi così ben disposta a una di loro.

mi ridesto dai miei pensieri quando sento Anya rivolgersi a noi

Accetto anche io, ovviamente e no, non ho altre domande.

la missione non sembra particolarmente difficile, o per lo meno non spiegata così....se sotto c'è qualcosa lo scopriremo sicuramente una volta arrivati là. Meglio essere preparati.

scambio con la barbara un gesto d'intesa e attendo di sentire gli altri rispondere

per quanto siamo un gruppo strano, se riusciamo a lavorare bene insieme non dovremmo avere molti problemi.

[fullempty]

Neynhad Koiray. Mezz'elfo, Cavaliere dell'ordine della Spada.

 

Come promesso servo la ragazza e, dato che sono già in piedi, porgo le bevande anche agli altri presenti.
Mi siedo, appoggio il mento sui sulle mani chiuse a pugno e ascolto tutti i dettagli del lavoro in silenzio, senza tradire alcuna emozione.
Appena il consigliere finisce di parlare osservo di sottecchi tutti i miei compagni, il pensiero che balena negli occhi di tutti è lo stesso.
Troppi soldi per una cosa così facile, di sicuro ci saranno problemi, improbabile che la cugina abbia avuto un qualche malore.

Dopo la vecchietta parla la barbara, ascolto ancora ancora in silenzio, e la guardo con un sorriso appena abbozzato.
Diamine, la pensavo più sprovveduta, invece ha espresso buona parte delle mie preoccupazioni, touchè madame.

Appena la ragazza finisce di parlare prende subito la parola quella che ritengo sia una qualche sorta di esploratrice.
Non ha aggiunto molta carne al fuoco, però mi piacciono le persone sbrigative e di poche parole, tanto meglio.

Scruto il quarto compagno del gruppo ma lo vedo un pochino taciturno quindi decido di esporre i miei pensieri:
I miei compagni hanno già fatto gran parte delle domande di rito, sentenzio con una voce allegra e tranquilla, un altro paio di cose se posso permettermi, guardo Rosheen con sguardo deciso, che problemi dovremmo aspettarci? e inoltre, in caso in cui avessimo qualcuno che si frappone fra noi e la missione, che tipo di libertà d'azione avremmo? osservo la reazione che le mie parole suscitano.

Taglio corto, fremo dal desiderio di farmi una bella cavalcata data la temperatura mite, nonché di riempirmi le tasche.

[twilightwolf]

Zanian, mago umano

Sedendomi insieme agli altri sorseggio la mia birra mentre ascolto le spiegazioni della vecchia e le domande dei miei compagni.

C'è sicuramente sotto qualcosa. Riempire la città di volantini, pagare tutti coloro che si sono presentati per il lavoro e infine 125 monete d'oro a testa per un lavoro da due giorni. Tutto questo per un semplice vassoio d'argento è troppo. Inoltre ha richiesto esplicitamente degli avventurieri quando per una commissione del genere sarebbe bastato un uomo qualunque.  Quindi si aspetta sicuramente dei pericoli lungo la via e questo potrebbe essere dato da due motivi: o il vassoio è più prezioso di quello che può sembrare e qualcuno ne è alla ricerca oppure tutto questo è una seconda prova per noi e il nostro vero compito è diverso e molto più pericoloso.

Per il momento però tengo i miei dubbi per me e dico semplicemente: La ringrazio per le spiegazioni e ovviamente accetto. Non ho altre domande.

[_Chelirra_]

Vedete gli occhi del consigliere illuminarsi di felicità quando tutti accettate il lavoro.
Oh, sapevo che potevo contare su giovani come voi!
Lentamente si alza, arrancando fino ad una piccola pergamena posta nella libreria.
Certo certo, il villaggio in questione è Kérindar. 
Dice srotolandola poi sul tavolino ed indicandovi prima La Soglia, dove siete ora, e poi un altro punto sulla mappa.
Si trova a circa una trentina di chilometri a Nord-Est da qui, quasi sulla cima di una piccola ma irta montagna e vicino all'omonimo lago.
Rosheen guarda poi Anya.
La casa è del mio defunto zio, mia cugina infatti si era trasferita lì oltre quindici anni fa per accudirlo. Il suo nome è Grazia Mirian.
Purtroppo non so l'esatta ubicazione della sua dimora nella città, così come non so che aspetto abbia attualmente.
Sapete, purtroppo sono ormai ben trent'anni che non ci vediamo di persona.
E' brutto invecchiare... scuote piano la testa, tornando a sedersi sulla poltrona.
Come potrete intuire, tra i monti ed i boschi della zona si possono celare molti animali selvatici e si hanno notizie di alcuni clan goblin.
Non volevo rischiare che il vassoio finisse nelle mani di quelle bestiacce conclude riferendosi a questi ultimi.
Solleva poi il suo sguardo sul cavaliere.
Non so che altri problemi potrebbero esserci, ma se mia cugina ha interrotto così bruscamente le sue missive, deve essere successo sicuramente qualcosa.
Qualcosa di grosso... Come dicevo prima, nè malattie nè acciacchi ci facevano mancare ad uno degli appuntamenti...
La vedete rabbuiarsi nuovamente.
Tranne che per i miei familiari ed il vassoio, non vi chiedo particolari riguardi verso eventuali problemi che potreste dover affrontare.
Inoltre se dovreste trovare qualche altro oggetto o dei valori, non vi chiederò nulla.

[fullempty]

Neynhad Koiray. Mezz'elfo, Cavaliere dell'ordine della Spada.

Goblin, creature subdole, non valgono neanche il tempo che si impiega per trafiggerle.  
Il mio sguardo si rabbuia a sentire le parole della vecchia, se ci sono di mezzo i goblin probabilmente ci aspettano molti problemi.

Giuro che assolverò al meglio delle mie possibilità il compito che mi avete affidato, ne va del mio onore. Dico in tono serio e deciso. Osservo uno a uno gli altri presenti.
Prima di andare, potreste dirci una frase che vi scambiavate spesso, un fatto che vi lega dall'infanzia? darci una delle vostre lettere? così quando troveremo Mirian, le darà la prova che ci mandate voi.

Per la strada mi rimetto a voi Yalandlara.
Penso sia troppo sperare che le cose andranno lisce a questo punto.

Faccio un profondo sospiro profondo, aspettando che tutti siano pronti a partire.

[_Chelirra_]

Vi ringrazio ser Neynhad.
Rosheen si sfila uno dei suoi anelli e lo appoggia sul tavolo.
Quando la trovate, fatele vedere questo, è un altro cimelio di famiglia.
Aggiunto al mio nome, capirà che vi mando io.
Guarda poi Yalandlara.
Se ritornate alla strada che avete fatto per arrivare qui e vi inoltrate nel bosco, raggiungerete un bivio, da li proseguite verso sinistra per volgere verso Nord.
Quindi vi basterà rimanere sulla strada e seguire il percorso che vi porta a Nord-Est fino a Kérindar.

[fullempty]

Neynhad Koiray. Mezz'elfo, Cavaliere dell'ordine della Spada.

Prendo l'anello e chino leggermente il capo, in cenno di saluto, e mi avvio all'uscita.
Quando siete pronti. Vi attenderò fuori. 
Esco a lunghi passi decisi e mi dirigo verso la mia cavalcatura.

 

 

[Thorgar]

Anya. Barbara, umana.

Finisco di ascoltare le parole della Consigliera Roshen. A questo giro con più attenzione, non voglio arrivare impreparata.

Per me, è tutto. Sono pronta. Affermo seccamente.

Arrivederci Consigliera.... Dico in tono stranamente cortese. Sperando che sia un'arrivederci e che tu non ci stia mandando a morire...

Comunque, povera vecchia... Anche io conosco bene la solitudine... Viverla in vecchiaia, deve essere veramente un fardello...

Adesso basta Anya, il sentimentalismo rende deboli e i deboli muoiono.... Riprenditi e torna in te stessa...

Avanzo decisa verso il cavaliere. Aspetto che anche gli altri ci raggiungano e quando siamo tutti insieme, parlo.

Magari sono io che sono paranoica... Ma secondo me, dietro c'è molto più di qualche goblin... Quelle creature sono spesso vigliacche e mal organizzate.... Improvvisamente hanno trovato le palle e un cervello e hanno conquistato un intero villaggio??? Solo con un intero esercito, avrebbero potuto farlo, ma un esercito sarebbe stato notato.. Non possono aver conquistato il paese, con qualche manciata di guerrieri e basta...

Troppo stupidi per farlo con pochi uomini... Qualsiasi cosa c'è dietro, sarà molto più pericolosa di un pugno di pavidi goblin...

Voi, che ne pensate??? Guardo fissa negli occhi gli altri.

 

 

 

 

[twilightwolf]

Zanian, mago umano

Quando esco raggiungendo gli altri ascolto le parole di Anya e poi rispondo: Sono d'accordo con te, credo che questa missione sarà molto più pericolosa di quel che ci ha detto. Per me nasconde qualcosa. Ci ho ragionato un momento e mi sembra assurdo spendere tutti questi soldi per un semplice vassoio d'argento: Ha riempito la città di volantini, ha pagato tutti coloro che si sono presentati per il lavoro e infine ci ha promesso 125 monete d'oro a testa per un lavoro da due giorni.

Tutto questo per andare a prendere un oggetto nel villaggio vicino?! Inoltre ha richiesto esplicitamente degli avventurieri quando per una commissione del genere, anche contando la presenza dei gobbi sarebbe bastato un piccolo gruppo di persone addestrate che non attiri attenzione. Secondo me lei sa che lungo la strada ci potrebbero aspettare pericoli peggiori e al momento mi vengono due motivi in mente:  o il vassoio è più prezioso di quello che può sembrare e qualcuno ne è alla ricerca oppure tutto questo è una seconda prova per noi e il nostro vero compito è diverso e forse molto più pericoloso.

[Thorgar]

Anya, l' Aquila di Sangue

Ascolto le parole del mago. Mi fa piacere sentirti parlare, cominciavo a pensare che soffrissi di mutismo selettivo... Ridacchio e tiro una gomitata amichevole, ma un po' forte perché ho problemi nel contenermi, al mago.

Comunque concordo con te, c'è sotto qualcosa e la vecchia non ce lo ha detto... E tutto le cose che hai sottolineato tu, sono molto sospette...

Comunque, non aver timore di far sentire il suono della tua voce, giovane mago, o hai paura di me??? Lo guardo fisso negli occhi, schernendolo un po'.

Non devi averne, mica mordo, io... Dico con un tono, che si avvicini il più possibile per i miei standard, al concetto di dolce e cercando di essere, qualcosa di simile al suadente. Finito di dirlo, avvicino improvvisamente la bocca al volto del mago e serro di scatto le fauci, a due centimetri dal suo naso.

Rido e lo guardo fisso negli occhi. Mi fa piacere vedere, che hai una mente sveglia... Ci tornerai utile...

Do una pacca sulla spalla al mago. Di nuovo, siccome non sono abituata a trattenermi, è un po' forte, ma non è data con cattiveria.

 

[Jargognano]

Yalandlara. Ranger, mezzelfo.

le ultime parole della vecchina mi lasciano un che di strano dentro, e quando esco dalla stanza scopro che anche gli altri hanno la stessa brutta sensazione.

qualunque cosa ci sia dietro io direi di partire preparati e uniti, voglio si la ricompensa ma non rimetterci la pelle dico mentre Anya finisce di "intrattenere" il mago. se siamo pronti possiamo anche giá metterci in marcia

Spoiler

se devo tirare su soppravvivenza per la strada ho +9

 

[Thorgar]

Anya. Barbara, umana.

Guardo in direzione di Yalandara. Uniti.. La parola chiave... Ridacchio.

Comunque sono d'accordo. Partiamo pure immediatamente. Ho ancora un sacco di adrenalina addosso e il bisogno di sfogarla sulla faccia di qualcuno. Muoviamoci. Dico in tono deciso. 

[twilightwolf]

Zanian, mago umano

Dopo aver ricevuto la gomitata dalla barbara mi massaggio un momento nella zona colpita, mentre continuo ad ascoltarla. Quando rialzo la testa la vedo fissarmi dritta negli occhi per poi vederla far scattare i suoi denti a pochi centimetri dal mio naso. Ecco ora mi ha quasi messo più paura di prima! Cercando di riprendermi le rispondo anche se con un  filo di imbarazzo: Beh sai quando sei nella mia posizione ossia con anni di studi sulle spalle che non ti hanno permesso di fortificare il fisico devi stare attento a chiunque sappia maneggiare della armi. Soprattutto quando sono così grosse. Comunque partiamo pure prima finiamo questo compito prima potremmo avere delle risposte. Speriamo vada tutto bene. Desna ti prego benedici questo viaggio e fa che noi tutti potremmo tornare a casa. 

[_Chelirra_]

Decidete di incamminarvi subito, con i vostri dubbi e le vostre domande a farvi da seguito, verso la vostra destinazione.
Seguire le indicazioni del consigliere non è per nulla difficile e fino all'ora di pranzo, il viaggio procede tranquillo attraverso il bosco.
Vi fermate per riposarvi un poco e mangiare quando sentite che la strada sotto i vostri passi si fa più ripida.
Riprendete poi il cammino, è difficile sbagliarsi sapendo che strada seguire e trovate davvero pochi bivi che Yalandlara imbocca tranquillamente, senza quasi pensarci procedendo verso Nord-Est.
Sentite il sottofondo tipico di un bosco, tra cinguettii più o meno vicini, il fruscio del vento tra le foglie e qualche animale che si muove nel sottobosco, ma nessun rumore che vi possa mettere in allarme su potenziali nemici.
Lentamente il sole inizia a scomparire alle vostre spalle, allungando sempre più le vostre ombre davanti a voi.
Vi viene da pensare che se il terreno fosse stato pianeggiante sareste probabilmente già arrivati a destinazione, ma la pendenza variabile del monte ha scombussolato un po' la vostra marcia.

 

@Tutti

Spoiler

Se durante il viaggio volete fare qualcosa, fate pure, io ho "tirato avanti" fino ad ora di cena ^^