plancia

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Sitark

Sto quasi per rispondere ad Evans, valutando le sue opzioni, quando vengo chiamato d'urgenza in infermeria. Il dovere mi obbliga ad andare e così lascio la plancia tenendomi per me i miei pareri. "Spero solo il capitano non sia tanto avventato da fare quanto propone, le idee di T'Kar sono molto più logiche".

 

Britt

Al diavolo la stazione spaziale! Esclamo dopo essermi ripreso dall'interruzione che ha portato via il dottore. La federazione capirà che era l'unico modo per salvarci! La vita dei suoi uomini è più importante di qualunque cosa dovessimo riparare i questa maledetta macchia di Hensen! Appoggio in pieno il piano coraggioso del capitano.

"Non esiste che mi sacrificherei per qualche vecchio capitano in pensione che da ordini dalla sua comoda poltrona sulla Terra. Non sono uno stramaledetto Klingon io. Se devo scegliere tra vivere e morire, sceglierei vivere tutta la vita!"

Io sono con lei nel suo piano capitano. E se osassero biasimarla per questo, allora davvero non la meritano!

 

Plancia

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Io...scusi, signore, so che non è il momento... Si scusa lo scienziato, dimostrando col suo comportamento tutta la sua inesperienza in questo genere di situazioni però...cavolo! Non ho mai visto una simile configurazione spaziale. Probabilmente non è stata mai mappata a causa delle sue stesse interferenze gravitazionali - le navi di due secoli fa, quando fu esplorata la Macchia, non si sarebbero neppure potute avvicinare - ma sarebbe il sogno di ogni astrofisico! Guardi, c'è addirittura un pianeta, conteso tra la forza attrattiva del buco nero e quella della supergigante!

Effettivamente lo schermo visore ora mostra un planetoide tra i due corpi celesti. Un planetoide dal colore rossastro in equilibrio precario tra i campi gravitazionali dei due corpi celesti.

Infermeria

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Sitark raggiunge rapidamente l'Infermeria e scopre che le sue collaboratrici hanno praticamente completato l'attività ordinaria: tutti i contusi sono stati sistemati e dimessi, mentre i feriti più gravi che avevi curato personalmente riposano nei bioletti o sono stati scortati nei loro alloggi.

Tutte le infermiere sono raccolte attorno alla camera di Stasi nr. 2, dove il Guardiamarina Landor giace immonile, con diversi impianti meccanici a deturpargli la pelle.

Con una rapida occhiata noti un membro della Sicurezza - il Capo Lucchini - che osserva la scena con un fucile Phaser Tipo III imbracciato e diversi scgermi che monitorano lo stato di salute del paziente: il metabolismo è molto accelerato per essere in stasi (circa 1/10 di quello normale, anziché 1/100) e le nanosonde Borg nel suo flusso sanguigno si stanno riproducendo (attualmente i sensori ne contano circa 15 milioni di unità) e combinando per costruire impianti.

Ecco dottore... riferisce la coordinatrice infermieristica porgendoti un padd qui ho scaricato tutte le informazioni del database sul trattamento delle infezioni da nanosonde Borg. Abbiamo tentato di replicare ed inoculare al paziente il vaccino sviluppato dal MOE della Voyager per rallentare l'infezione, ma le Nanosonde non ne sono state intaccate, quindi presumo si fossero già adattate ad esso in precedenza.

 

Sitark

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La situazione è grave, ma la calma è fondamentale. Perché tutti qui? Domando alle infermiere che si sono raccolte a guardare, come fosse uno spettacolo. Ci sono altri pazienti da assistere, voglio qui solo gli addetti a manutenere la capsula. Il resto vada ad un'altra postazione! Ordino, imperterrito.

A quel punto comincio a confrontare i dati che abbiamo, il vaccino e cerco un rapporto sul caso della Voyager. Voglio immediatamente un campione di nanosonde, eseguite un'estrazione del sangue e conservateli in un vetrino per il microscopio elettronico.

@master

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Per adesso voglio creare due vantaggi: uno studiando il procedimento effettuato nella Voyager di cui mi hanno parlato ed uno confrontando i dati delle sonde che si hanno dall'intervento sulla Voyager con le nanosonde che ci sono in questo corpo.

Infine userò questi due risultati per provare a migliorare il vaccino per contrastare le difese delle sonde, usando tutti i vantaggi che posso. Ma questo lo faccio se ho creato almeno un vantaggio tra i due tiri precedenti. Altrimenti penserò a qualcos'altro.

Per ogni operazione uso ingegnoso +3, in caso tu ritenga che una di queste sia considerabile come studiare un problema medico posso aggiungerci anche un +2. 

Se ho un -3 od un -4 su uno qualsiasi di questi tiri uso un punto fato per ritirare sull'aspetto Abile Ufficiale Medico Vulcaniano oppure sull'aspetto riflessivo. Dipende da quale ti sembra più appropriato.

 

 

Edited 7 Ottobre 20177 anni by Athanatos

Infermeria

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Agli ordinidi Sitark l'infermeriascatta come un meccanismo ben oleato: innanzitutto i sanitari non indispensabili tornsno ad accudire i pazienti, mentre uno di loro si occupa delle camere di stasi.

Nel frattempo il medico Vulcaniano legge rapidamente le procedure ideate dal MOE della Voyager: l'ologramma medico aveva - a suo tempo - modificato delle nanosonde Borg affinché si agganciassero a quelle nemiche e le distruggessero.

Analizzando ciò che accade nel sangue del tattico infettato, però, il dottore si accorge che le attuali nanosonde sono dotate di una sorta di scudo - una versione miniaturizzata dello scudo individuale Borg - che permette loro di sopraffarre le "nanosonde vaccino" ed anzi utilizzarle come materiale di costruzione dopo averle disabilitate.

Si tratta di un problema affascinante - più meccanico che medico - ma Sitark lo analizza con attenzione sino a trovare una possibile soluzione: modificare le "nanosonde vaccino" affinché si lascino assimilare e poi "esplodano" tutte insieme, eliminando le nanosonde nemiche.

Si tratta di una terapia d'urto che - probabilmente - funzionerà una volta sola prima che i Borg si adattino, ma dovrebbe bastare per l'attuale paziente.

@Sitark

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12 successi...vuoi pure il nobel sulla medicina?

 

Cpt. Evans

Plancia (@ Master, Britt, Reix)

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Non deve scusarsi, sig. Kowalsky: si ricordi che sta parlando con uno scienziato... diventato poi capitano di vascello. In questo frangente qualsiasi informazione può essere utile per uscire da questa brutta situazione. Tipo per esempio attirare i Borg sull'orizzonte degli eventi di quel buco nero massivo? termino la frase in modo interrogativo ma in modo da stimolare la curiosità dei presenti.

Non credo che la Nova possa sopportare le spinte attrattive del buco nero, non in questo momento per come siamo combinati. Ma effettuando le dovute riparazioni, isolando le sezioni, indossando chi le tute ev, chi riparando nei due shuttlecraft e nel waverider, chi persino nelle capsule di salvataggio, ridurremmo il supporto vitale della Nova a zero e avremmo ulteriore energia di spinta. Ma dobbiamo avere i motori operativi e se non risolvono la situazione in Sala Macchine, non andremo da nessuna parte!

Attivo nuovamente l'intercom: =^= Vila, Helin, Reix, aggiornamento! Ci sono nuovi sviluppi ma ho bisogno di sapere se avete eliminato la minaccia Borg o meno.=^=

 

Intercom (@ Helin, Reix, Vila)

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=^= Vila, Helin, Reix, aggiornamento! Ci sono nuovi sviluppi ma ho bisogno di sapere se avete eliminato la minaccia Borg o meno.=^=

 

Edited 7 Ottobre 20177 anni by The Scarecrow

Sitark

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Completata l'analisi, inizio a produrre il nuovo vaccino dalle sonde catturate nel vetrino e lo inietto al paziente.

@master

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Niente nobel per Sitark, lui è troppo modesto.

 

 

Ten Reix
 

sala iniettori

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Esausto, malconcio e scosso rispondo alla comunicazione del capitano.

I ratti sono stati eliminati. E io credo farò visita all'infermeria.

Poi mi rivolgo ad Helin.

Qui abbiamo finito. Io vado in infermeria, lei vada in plancia, la voce del capitano mi sembrava strana...

 

 

Infermeria

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Reix entra in Infermeria mentre il Dottor Sitark sta lavorando alacremente al replicatore medico, sintetizzando quello che pare essere un farmaco per il Guardiamarina Landor, che si trova nella camera di stasi numero due.

Immediatamente una infermiera si avvicina al tattico chiedendo con cortese sollecitudine C'è qualcosa che possiamo fare per lei, Tenente? Non ha una bella cera...

Ed intanto gli indica una sedia...forse non il massimo del comfort, ma i bioletti sono tutti occupati da pazienti decisamente più gravi.

 

Ten Reix

infermeria

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"Sorpreso" dall'acume dell'infermiera provo un'improvvisa compassione per Sitark... ed anche per il medico olografico.

Mi accomodo su una sedia... incredibile, finalmente mi posso sedere!

Poi mi rivolgo all'infermiera. Credo di avere diverse contusione ovunque, forse una costola incrinata e qualche lieve ustione da flusso energetico alle mani.  Se riesce a rimmetermi in sesto rapidamente, torno subito in plancia.

 

Tenente Helin

Plancia

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Torno rapidamente in plancia. "Capitano, abbiamo eliminato i borg ma il guardiamarina Landor è in infermeria, è stato infettato. Abbiamo perso anche uno degli ingegneri. Come procede la situazione?"

Tenente Vila

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Controllo che il sistema impiantato dai borg sia attivabile solo da questo punto della nave e non, come temo, anche dall'esterno. In caso la modifica sia limitata solo all'aggiunta di un nuovo pannello di controllo, è possibile ignorarla temporaneamente. Il problema è l'iniettore. Apro l'intercom.

Intercom con la plancia

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"Capitano, abbiamo un problema all'iniettore. Lo escludo, troppo instabile..però così facendo andremo al massimo a 6.5. Sempre meglio che diventare una nova, immagino"

 

Infermeria

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Non si preoccupi, sopravviverà... risponde gentilmente l'infermiera, aprendo un tricoder medico e passandone la punta della sonda a poche decine di centimetri dal volto del Betazoide ed in men che non si dica potrà tornare in Plancia.

Apparentemente soddisfatta di quanto rilevato la donna annuisce due volte con sé stessa prima di prendere una iposiringa ed un altro apparecchio che Reix non conosce e dire Non c'è commozione cerebrale, fortunatamente, e l'elettroconduzione alle mani ha solo bruciato lo strato superficiale di epidermide.

ora le darò un blando sedativo, aggiunge, avvicinando cautamente la mano armata di Hipospray al collo del tattico nulla che infici in maniera importante le sue funzioni cognitive, ma che le permetterà di ridurre la pressione sanguigna al cervello, attenuando anche il mal di testa che di certo sente. La sola controindicazione è che potrebbe avere un po' più di difficoltà ad usare la sua telepatia naturale, ma nelle sue condizioni io eviterei comunque.

Quindi, fatto questo, utilizza l'altro apparecchio per richiudere la ferita sulla tempia e per avviare il processo di rigenerazione dello strato di pelle bruciato delle mani. Quindi passa al giovane Betazoide un contenitore contenente un gel di colore blu, aggiungendo Lo spalmi sulle mani, attenuerà il bruciore mentre la pelle si rigenera. E, finita l'emergenza, torni qui per un check up completo. Di certo il Dottor Sitark vorrà vederla, una volta terminato...il suo attuale compito...

La donna lancia un'occhiata alla capsula di stasi ed al dottore che vi sta trafficando attorno assorto e - apparentemente - inconsapevole di ciò che succede in infermeria.

@Reix

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Il punto Stress è stato curato. La faccenda dell'avere difficoltà coi poteri telepatici è puramente narrativa, non ha impatti in termini di gioco

@Sitark

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Inizi il processo di modifica e replicazione delle sonde. Si tratta di un processo laborioso che ti prenderà diversi minuti, specie in considerazione del fatto che - affinché funzioni - dovrai iniettare nel corpo del tattico ferito un numeor di sonde superiore a quelle che già vi si trovano e che, seppur rallentate dal campo di stasi, stanno continuando a riprodursi.

Sala Iniettore

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L'impianto Borg è estremamente complesso ed interconnesso a praticamente tutti i sistemi critici della nave. In queste condizioni non puoi escludere che possa essere attivato anche a distanza, ad esempio attraverso gli apparati di comunicazione subspaziale o magari i sistemi di controllo vocale del computer di bordo. Per scoprirlo dovresti metterti ad analizzare le decine di migliaia di righe di codice che i Borg hanno scritto ed inserito nel computer di bordo.

Appurato che non avete altri Borg a bordo (non svegli, almeno), la cosa più logica potrebbe essere quella di tentare di schermare le comunicazioni in entrata anche se non sai quali input possano aver previsto.

Per smontare tutto l'accrocco e ripristinare l'iniettore stimi ci vorranno almeno tre ore di lavoro a ritmi serrati. E, in tutto questo, ancora non sai come mai non si ssente più il rumore del condizionamento.

Plancia

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All'arrivo del Primo Ufficiale Kowalsky, che lo aveva rilevato, si sposta dalla consolle scientifica che aveva occupato sino a quel momento ed Helin può aggiornarsi.

Scopre così che sono entrati nella nebulosa, in una zona estremamente disturbata da distorsioni gravimetriche a causa di una strana composizione astrofisica. Inoltre T'Kar dal tattico lo aggiorna sullo stato della nave e dei sistemi.

@Helin

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Sullo schermo della consolle scientifica capeggiauna zona di spazio nera come la pece, circondata da un disco di accrescimento di pulviscolo stellare dal quale diramano cinque strisce di materiale gassoso che - come tanti filamenti - sembrano collegare quello che non può che essere un buco nero con altrettanti astri.

Uno di essi è enirme, una sfera di fuoco rossa grande quanto un piccolo sistema planetario, e pare lottare con cupa determinazione per non essere annientata dal buco nero. Le altre, forse catturate in tempi più antichi dal distruttivo fenomeno spazisle, sono molto più piccole e paiono sul punto di spegnersi, depredate ormai della maggior parte del loro combustibile dal pericoloso ed ingombrante vicino.

In precario equilibrio - conteso tra la forza attrattiva del buco nero e quella della ben più vicina supergigante rossa - vi è un piccolo planetoide roccioso.

 

T'Kar ti informa dello stato della nave:

Gli scudi sono al 30% ed abbiamo subito un colpo diretto ai sistemi di supporto vitale, autonomia residua di 58 minuti prima di dover utilizzare respiratori e 5 ore e 58 minuti prima di dover indossare le tute per EVA o evacuare la nave. Si contano inoltre ventuno feriti tra i vari Ponti, la maggior parte dei quali è già tornata in servizio o non lo ha mai lasciato.  Ad ogni modo il piano è parzialmente riuscito, la Sfera non è risultata distrutta ma - all'ultimo contatto sensoriale - risultava aver perso gli scudi e tutte le forme di alimentazione salvo l'energia di emergenza. Abbiamo inoltre rilevato danni strutturali al 39% della struttura. Al momento si sono ritirati in questa zona della nebulosa, ma è ragionevole supporre che in breve saranno in grado di ripristinare i sistemi. 

 

Ten Reix

infermeria

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Lascio che l'infermiera faccia il suo lavoro. Forse il mio primo giudizio su di lei era sbagliato... forse.

La ringrazio esclamo quando termina di curarmi.

Mi alzo dalla sedia e mi dirigo rapidamente in plancia a riprendere il mio posto. Vorrei avere notizie di Landor, ma mi rendo conto che è meglio non disturbare il dottore

 

Cpt. Evans

Intercom (Vila)

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Ben fatto, sig. Vila. Ci stiamo dirigendo verso un buco nero con l'obiettivo di rimanere nei limiti di sicurezza della sua attrazione gravitazionale e così nasconderci al fine di consentirvi di effettuare le riparazioni di emergenza.

Plancia (Helin, Britt)

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All'arrivo di Helin gli faccio un cenno di assenso: Ben fatto, comandante. La situazione la può vedere dalla sua consolle e dallo schermo principale, indicandogli l'enorme massa gravitazionale al centro della Macchia di Hesen che attira attorno a sè le radiazioni luminose e i gas della nebulosa. La buona notizia è che i Borg si sono allontanati per leccarsi le ferite; la cattiva è che torneranno sicuramente. Ai limiti del punto di non ritorno gravitazionale del buco nero il sig. Kowalsky ha individuato un pianeta ma non ne conosciamo nè la classe ne la massa: non è mappato a causa delle potenti distorsioni gravitazionali. Ora, il problema è capire come comportarci: anche noi dobbiamo leccarci le ferite e, con l'iniettore fuori uso, non possiamo manovrare come vorremmo. Potremmo avvicinarci al pianeta e sfruttare le distorsioni per nasconderci ulteriormente mentre le squadre di emergenza riparano i danni. Quello che mi preoccupa è la dilatazione temporale in cui rischiamo di cadere avvicinandoci troppo all'orizzonte degli eventi...

 

Tenente Helin

Plancia

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Medito qualche istante sulle nostre opzioni "Non ci sono altri corpi celesti più vicini a noi? Potremmo usarli come schermo e stare lontani dal buco nero. Sta di fatto che anche una volta tornati a pieno regime dovremo trovare un modo di allontanarci senza essere intercettati dai Borg. E avvisare la flotta" 

Tenente Vila

Intercom

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"Bene capitano, dobbiamo lavorare un bel po' su questa bellezza"

 

Cpt. Evans

Intercom (Vila)

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Si coordini col capo Thob, sig. Vila. Confido nella vostra celerità. Evans, chiudo.

Plancia (Helin, Britt)

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Al momento non ne abbiamo individuati altri, comandante, e quel pianeta è il più vicino altrimenti saremmo esposti. E si discuteva col sig. britt, il dottore e il sig. Kowalsky proprio dell'opportunità di avvisare la Flotta Stellare. O ci sacrifichiamo noi come Nova e un membro dell'equipaggio sale su uno shuttlecraft e corre filato nello spazio della Federazione per avvisare della minaccia Borg, faccio una pausa, ed è una possibilità che non piace a nessuno di noi, sia ben chiaro. Oppure iniziamo a giocare di nuovo al gatto e al topo: abbiamo la mappa della disposizione di tutte le stazioni di trasmissione federali nella Macchia di Hesen. Le raggiungiamo una da una e convertiamo il loro software di trasmissione per inviare nello spazio profondo falsi segnali che simulino le attività della Nova: voci dell'equipaggio, rumore di fondo dei motori a impulso, radiazione tetrioniche dei sensori attivi, dispersioni termiche delle piastre esterne di conduzione e via dicendo. Dovendo navigare a vista nella Macchia, i Borg scoprirebbero l'esca solo una volta arrivati a migliaia di chilometri di distanza dalla stazione di turno e noi nel frattempo ci saremo allontanati per andare a modificare la stazione successiva. E in questo gioco a nascondino le nostre squadre continuerebbero ad effettuare le riparazioni dei motori e del supporto vitale. La Flotta Stellare mi citerà per danni per aver disabilitato (se non addirittura dato in pasto ai Borg) le nostre stazioni sensorie ma sinceramente non me ne importa un fico secco, Numero Uno: sono prossimo alla pensione e non voglio avere sulla coscienza un altro equipaggio morto. La vostra incolumità viene prima di ogni altra cosa per me, soprattutto se posso salvare anche la Federazione.

E credo che modificare al volo i software delle stazioni di ascolto sarà un gioco da ragazzi perchè noi già di nostro possediamo le specifiche e i permessi di accesso, dovendo installare al loro interno i nuovi sensori G.H.O.S.T.

 

Ten Reix

Plancia

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Il turbo scensore mi porta rapidamente in plancia. Avremo anche eliminato i borg a bordo, ma so che l'emergenza non è finita. Anzi.

le porte si aprono, nessuno bada a me. Entro e mi metto sull'attenti.

Tenente Reix. Chiedo permesso di riprendere la posizione in plancia.

Esclamo in modo marziale

 

Britt

@plancia

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Attendo le opinioni degli altri ufficiali, sperando che le mie parole abbiano fatto abbastanza per convincere il capitano a salvarci.

 

Cpt Evans

Plancia

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Accordato, rispondo all'ufficiale tattico e attendo il parere del sig. Helin. Attendo anche che il sig. Reix si aggiorni sulla situazione guardando i dati della consolle tattica. [OFF: master, lo aggiorni tu?]

Tenente Helin

Plancia

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"Il piano sembra funzionale, potrebbe anche funzionare. Vorrei però ricordarle che quello che trasportiamo è più importante della Nova stessa. Se dovesse essere assimilato dai Borg sarebbe un colpo durissimo per la Federazione e per tutti coloro che si oppongono a questa minaccia...sa bene cosa potremmo dover fare, Capitano"

 

Ten Reix

plancia

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Prendo il mio posto in plancia. Subito do un'occhiata alla stato della nave e mi informo sulla situazione attuale tramite il mio secondo.

L'idea del capitano, tutto sommato sembra buona. Considerate le alternative..

Capitano, credo che non ci siano altre soluzioni, a meno che non ci si voglia nascondere su quel pianeta là.