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Inviato

ten Reix

armeria

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demoralizzato per dover lasciar giù i siluri borg e per essere stato chiamato "sergente" dal dottore convengo che l'unica via utile è quella da dove siamo entrati.

Temo non ci siano altre soluzioni se non tentare da dove siamo entrati. Se siamo fortunati l'esplosione potrebbe aver aperto qualche varco verso l'esterno.

 


Inviato

Superficie Cubo

Spoiler

Thob ed il membro della Sicurezza che lo accompagna eseguono un salto alla fine di una difficoltosa rincorsa, resa ancor meno agevole di quanto non lo fosse per via degli stivali magnetici dalla necessità di evitare detriti fluttuanti affilati che potrebbero danneggiare le loro tute. La forza del salto non è eccessiva ma - anche grazie ai getti direzionali delle tute - permette loro di superare la barriera iniziale di detriti e raggiungere una zona di spazio aperto.

Qui iniziano a fare fuoco con i phaser nella speranza di attirare l'attenzione della Nova, ma si rendono ben presto conto che è fatica sprecata. Per quanto nel vuoto siderale la nave federale sembri ingannevolmente vicina, si trova a decine di migliaia di chilometri e tutt'attorno a loro c'è una enorme massa metallica che rende difficile rilevare emissioni energetiche così modeste.

Con uno sbuffo Thob si appresta così a modificare il proprio phaser per sovraccaricarlo e, dopo un momento, lo lancia il più lontano possibile attendendo la sua esplosione.

Contemporaneamente Helin e l'altro membro della sicurezza scelgono un grosso pezzo di paratia e - settati i phaser ad alto livello d'emissione - vi dirigono un raggio continuo nella speranza di portarlo a temperatura di fusione, innalzandone la temperatura a sufficienza da renderlo visibile alla nave.

Entrambi i tentativi paiono avere successo tanto che, dopo un lungo momento, i quattro ufficiali vengono agganciati dal raggio teletrasporto e portati a bordo

Plancia

Spoiler

Tutti i presenti a bordo cominciano a studiare le immagini di distruzione che scorrono sullo schermo, in cerca delle macchie bianche che potrebbero indicare la presenza dei propri compagni. Per lunghi minuti non accade nulla, poi dalla consolle scientifica il Marinaio di turno dice Capitano, ho rilevato una esplosione a 183.085...

Inquadrando la zona, tutti riescono a vedere i residui dell'esplosione - un anello di materia incandescente che si raffredda rapidamente - e, non lontano, due tute spaziali.

Il Capitano Evans fa appena in tempo ad ordinare il recupero dei due che, dal Tattico, anche T'Kar rileva qualcosa: un incremento del calore dello scafo borg in un punto, per la precisione. Di nuovo due membri dell'equipaggio vengono rapidamente prelevati tramite teletrasporto, riducendo a due il numero dei dispersi.

Corridoi

Spoiler

Quando vi avviate verso la porta sfondata il Tardigrado emette una sorta di brontolio, come se non fosse felice di muoversi ancora, ma sposta la sua rilevante mole, accodandosi a voi. E' effettivamente inquietante avere una simile creatura che cammina dietro di voi, strisciando l'arto metallico inerte al suolo con un rumore che - ancorchè attutito dalla poca atmosfera presente - è perfettamente udibile, ma procedete.

In questa zona della nave i corridoi sono stretti ed ostruiti di macchinari, ma riuscite a passare senza troppe difficioltà, voi con movimenti attenti e precisi, il tardigrado semplicemente facendosi strada attraverso il materiale. Per tre volte vi trovate davanti a vicoli ciechi ma, dopo dieci minuti di percorso, vi rendete conto di essere arrivati in un'area diversa: un enorme hangar interno al cubo, contenente quella che sembra essere un'astronave dal design sconosciuto, parzialmente smontata ma ancora non del tutto assimilata.

 

Inviato

Ten Reix

hangar

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Dopo esserci persi un paio di volte e notato come per il nostro amico gli ostacoli non esistano, raggiungiamo una sorta di hangar dove giace, semi smontata una navicella mai vista. Accelero il passo e raggiungo la navetta, nel frattempo provo nuovamente a comunicare con la Nova

=^= Qui Reix, qualcuno mi sente? Riuscite a localizzarci? =^=

Osservo bene la navetta cercando di capirne quanto più possibile e, sopratutto se è dotata di armi e se sono funzionanti, poi mi guardo attorno.

Dottore, se questo è un hangar, non dovremmo essere lontani dall'esterno,e  forse qui c'è il portello per uscire... questa non possono averla né costruita qui né teletrasportata!  Se non ha obiezioni proverei a guardare dentro e vedere se riesco a trovare dei banchi di memoria o simili nel frattempo.

 

Inviato

Sitark

@hangar

Spoiler

Arriviamo finalmente ad un'hangar, la nostra possibilità migliore giace qui.

Le sue deduzioni sono pienamente corrette tenente. Vediamo se riusciamo a contattare la nova, in alternativa dovremo capire come funzionava questa struttura e trovare l'uscita noi stessi.

 

Inviato (modificato)

Capo Thob

(Sala teletrasporto della Nova)

Spoiler

Dopo il bagliore dell'esplosione del mio phaser sovraccaricato attendo fiducioso 10 secondi... prima che la mia fiducia nelle capacità della plancia di individuarmi crollino definitivamente. E giù inizia una sequele di bestemmie in tellarite! Mentre sto maledicendo la quarta generazione di nascite del probabile addetto ai sensori della nave, nel dialetto della provincia di Torgar su Tellar Primo, vengo avvolto da un familiare bagliore azzurrognolo. Immediatamente il vuoto siderale viene sostituito dall'aspetto familiare della sala teletraporto e a fatica non devo perdere l'equilibrio a causa della ritrovata gravità: Sìììì! urlo felice all'anomimo tecnico del teletrasporto, Bravo ragazzo! Attivo il comlink con la plancia: Capitano, sono a bordo e... osservo lo sfarfallio delle piastre di teletrasporto che mi indica il recupero dei due ufficiali della sicurezza e del comandante Helin, ... sono al sicuro anche i due ufficiali della Sicurezza e il comandante Helin. Restano indietro il dottore e il tenente Reix, signore. Sono rimasti intrappolati nella santabarbara del cubo a causa di un crollo strutturale delle paratie di protezione interne. I campi di contenimento dell'antimateria dei siluri stanno cedendo uno ad uno e il cubo esploderà a breve... oddio, lo ha già fatto in realtà ma l'esplosione è stata verosimilmente contenuta parzialmente dai sistemi di sicurezza di bordo o forse dalla estrema resistenza delle paratie in tritanio. Non so dirglielo di preciso: laggiù è tutto buio e inattivo. La raggiungo in plancia insieme col comandante. Tolgo il casco, lo metto sotto braccio e raggiungo la plancia con indosso ancora la tuta eva.

 

Cpt. Evans

(Plancia + Sala Macchine)

[OFF: da questo momento Thob diventa di nuovo PNG, master, almeno fintanto che resta in plancia]

Spoiler

Annuisco alle parole del capo tecnico: Grazie, capo. Mi rivolgo quindi agli ufficiali presenti in plancia: Signori, abbiamo ancora tre uomini rimasti indietro e la situazione è... esplosiva. Non sembra ci siano anomalie nell'entropia di sistema e Capo Thob ce lo ha mostrato quindi abbiamo un problema in meno da affrontare. Il resto della squadra è intrappolato nella zona centrale del cubo per cui dobbiamo proseguire a squarciare le sezioni esterne col raggio traente sperando di... i detriti! Un'idea mi balugina nella mente:

=^= Plancia a Sala Macchine. Sig. Vila, i detriti là fuori ci impediscono ormai anche una corretta visualizzazione della superficie squarciata del cubo: i nostri potrebbero essere vicini ai livelli scoperchiati dal raggio traente ma non li possiamo vedere. Dobbiamo spazzare via tutta quella zona di disturbo ma in modo innocuo, per evitare di danneggiare per sbaglio la struttura pericolante del vascello Borg. Se potenziassimo il campo di repulsione dello scudo deflettore principale, potremmo generare un'onda d'urto pulsante per spostare tutti i detriti ai lati del cubo e avere la visuale libera. Il problema è capire se lo scudo deflettore è in grado di farlo dopo i pesanti danni subìti dalle modifiche dei Borg. Cosa mi dice?=^=

 

Modificato da The Scarecrow
Inviato

Hangar

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Studiate con attenzione la nave, un vascello di un centinaio di metri di lunghezza dotato di propulsione a Curvatura anulare, come i modelli vulcaniani precedenti alla creazione della Federazione.

L'anello di curvatura è danneggiato ed è stato parzialmente smontato, esattamente come numerose placche della blindatura dello scafo.

Trovate un portello d'accesso che vi permette di entrare nella nave aliena.

I corridoi sono piccoli, alti appena un metro e ottanta. Gli spazi stretti vi costringono a muovervi cautamente, mentre il Tardigrado - che ormai vi segue emanando una sorta di curiosità - avanza a forza strisciando la corazza metallica Borg contro le pareti.

La nave ha solo due ponti e, percorrendo quello superiore fino a prua, trovate facilmente la Plancia.

Come per il resto della nave (o almeno la parte che avete visto), anche qui parte della tecnologia presente è stata rimossa o cannibalizzata dai Borg, ma ci sono alcune consolle ancora integre. Ad una prima occhiata vi sembra una tecnologia obsoleta rispetto alla vostra ma, se ci fosse energia potrebbero ancora essere utilizzate, forse.

@Vila

Spoiler

Il piano del capitano è fattibile, anche se consumerebbe parecchia energia

 

Inviato

Ten Reix

hangar

Spoiler

A fatica raggiungiamo la plancia della nave, certo i suoi proprietari dovevano essere ben piccoli. Osservo la plancia, è mezza smontata, ma da quel che vedo ne deduco che non sia tecnologia recente.

Per fortuna questa nave sembra più vecchia della Nova, forse non dovrei avere problemi a riattivare il sistema d'energia, poi vediamo se riusciamo a contattare la Nova o addirittura a uscire da qui. Dottore anche lei ha  avuto l'impressione che qualsiasi cosa sia accaduta, sia stata improvvisa. Questa nave lasciata a metà, ad esempio...

master

Spoiler

spendo 1 punto fato uso ingegnoso +1 per cercare di riattivare la nave.

 

 

Inviato

Tenente Vila

Plancia

Spoiler

=^= Si, capitano. A tutti gli effetti è possibile ma consumerebbe molta energia. Inoltre mi permetto di dire che la manovra è molto pericolosa, può scagliare i detriti tra noi e il cubo contro il cubo stesso. Se qualcuno dei nostri si trova sulla faccia della nave borg li ridurremo a piccole macchie sullo scafo. L'alternativa però è troppo lunga da mettere in pratica...beh, la scelta sta a lei, Capitano"

 

Inviato

Sitark

@hangar

Spoiler

Sì tenente. Deve essere successo un disastro qui e forse il tardigrado è la chiave per svelarlo. Ma adesso pensiamo a come uscire da qui. Questa nave ha tracce di tecnologia vulcaniana, la mia conoscenza potrebbe aiutarci a capire come funziona. Poi dovremo capire le modifiche fatte dai borg e come controllarla. Se il suo sistema di comunicazione è più potente potremo riuscire a contattare la nova.

 

Inviato (modificato)

Cpt. Evans

(Plancia + Sala Macchine via intercom)

Rifletto un attimo sulle partole del capo ingegnere dopodichè: =^= Proceda col piano, sig. Vila. Attendiamo il suo via libera. Capo Thob, raggiunga la Sala Macchine con la sua squadra per supportare il team ingegneristico =^=

Quindi in plancia: Sig. Britt, si faccia sostituire al timone e salga sul Delta Flyer: vada laggiù a recuperare i nostri uomini, se dovessero affacciarsi nel vuoto. Ci servono i suoi occhi laggiù, vicino e oltre il campo di disturbo dei sensori. Il Delta Flyer è abbastanza rapido da poter sgusciare via se il cubo dovesse esplodere e solo lei può manovrarlo in modo altrettanto rapido: farà da ponte fra loro e la Nova per potenziare il raggio di teletrasporto.

Sig. T'kar, si tenga pronto a generare il campo di repulsione.

Sig. Helin, scansioni digitalmente tutta l'area attorno e dentro al cubo visibile: massimo ingrandimento e attenzione a qualsiasi traccia visibile di tute ev.

Modificato da The Scarecrow
Inviato

Britt

@plancia

Spoiler

Recuperiamo alcuni dei nostri, ma ancora qualcuno non è presente all'appello.

Il capitano continua a persistere, la cosa davanti a noi sempre più sul punto di esplodere e non siamo sicuri neanche di essere a distanza di sicurezza...

"Cosa ha detto?" Per un attimo mi sembra di essere impazzito. "Mi ha appena detto di andare là sotto?" Capitano... io? Delta Flyer? Io? Domando, con uno sguardo perso. "Non può dire sul serio! Stava scherzando. Non può mandarmi lì a morire!"

 

Inviato (modificato)

Cpt. Evans

(Plancia)

Guardo serio il timoniere: Sig. Britt, solo lei può compiere una azione del genere. Se dovesse rifiutare, la comprenderò: ci andrò io personalmente laggiù solo che lei ha possibilità che non io non ho di tornare indietro, nel caso il cubo dovesse esplodere. Sono uno scienziato prima che capitano, e certamente non sono un asso dello spazio. Si ricordi che ho registrato ufficialmente agli atti della Flotta Stellare la "Manovra Delta Flyer" a suo nome, il che le dà merito sul suo curriculum di carriera... certo, per quello che può significare in questa linea temporale abbandonata da Dio, termino con un leggero sorriso.

[OFF: Master, non so se con queste parole sto creando inconsapevolmente un Vantaggio per motivare Britt in eventuali manovre spericolate qualora le cose si dovessero mettere male laggìù in orbita al cubo. Dimmi tu.]

Modificato da The Scarecrow
Inviato

Britt

@plancia

Spoiler

Deglutisco nervosamente. Evans sembra che mi stia dando una scelta. "Ma è un trucco? Vuole mettere alla prova la mia obbedienza? Perché proprio qui? Quindi posso rifiutare'"

"Sì, ma se rifiutassi? Evans potrebbe morire, poi tutti daranno la colpa a me! Mi piace questo capitano, mi incoraggia e mi supporta... ma metterei in gioco la mia vita per lui?"

Combattuto e confuso, mi ritrovo a fare affidamento sull'unica cosa che mi può guidare: il mio istinto. 

"Cosa vuoi fare veramente? Vivere da codardo e scappare dalle difficoltà o affrontare la vita e godere ogni istante? Il delta flyer è lì che aspetta, con tutti i suoi pericoli e l'eccitazione del pericolo... che sto aspettando?"

Subito capitano. Mi decido a rispondere, lascio la postazione e corro verso la navetta per una folle missione di salvataggio.

 

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Inviato

Hangar

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Avvicinandosi ad una delle consolle non ancora smontate dai Borg, Reix tenta di riattivarla scoprendo che essa dispone ancora di energia, fornita dalle batterie di emergenza.

Non si tratta di una quantità enorme di energia, ma sufficiente per circa mezz'ora di alimentazione dei sistemi di bordo.

Per il Betazoide - istruito alla non troppo nobile arte di forzare sistemi informatici da una infanzia trascorsa a spasso per lo spazio orioniano - è piuttosto semplice superare il  firewall della nave ed accedere al sistema di controllo danni.

Così facendo ha una idea piuttosto chiara di cosa ancora funzioni: i motori ad impulso e a Curvatura sono già stati smontati dai Borg, ma la nave dispone ancora di razzi di manovra a propellente solido. Inoltre i sistemi difensivi - basati su un sistema di polarizzazione magnetica delle corazze dello scafo -sono ancora parzialmente funzionanti lì dove le corazze stesse non sono state asportate per rimuovere altre componenti come le armi e gli apparati sensori.

Anche l'antenna per le comunicazioni a lungo raggio è stata asportata, mentre potrebbe essere ancora possibile riattivare una qualche apparecchiatura per la comunicazione nave-nave..

Spoiler

5 successi, me*ojoni...altri due e ci trovavi anche una cassa di siluri quantici!

 

@Evans, Britt

Spoiler

Evans riesce a motivare Britt, creandogli il vantaggio "ce la devo fare!"

Nova

Spoiler

Seguendo il piano del Capitano, Vila estende gli scudi della Nova quanto più possibile, per poi modificarne la configurazione sino a creare un cuneo, col quale inizia a spazzare via i detriti.

Il piano pare funzionare: la maggior parte dei detriti vengono spinti verso lo spazio, mentre gli altri - forse un 5% - iniziano a schiantarsi contro la superficie del cubo.

Delta flyer

Spoiler

Britt guida con sicurezza il Flyer vicino al Cubo, attendendo indicazioni per entrare in azione.

 

Inviato (modificato)

Cpt Evans

(Plancia + Sala Macchine + Delta Flyer, via intercom)

=^= Capitano a Sala Macchine: ben fatto, signori! =^=

Sig. Helin, si interfacci coi sistemi del Delta Flyer per avere una scansione migliore dei primi strati del cubo, sfruttando la sua vicinanza alla struttura aliena. Io raggiungo la consolle sensori ausiliaria: lei concentri i suoi sforzi sulle immagini digitali ad altissima risoluzione; io scansionerò le emissioni termiche escludendo le radiazioni tetrioniche derivanti dal decadimento del nucleo di transcurvatura di Borg... che sta per esplodere, lo so...

=^= Sig. Britt, moduli la calibrazione sensoria del Flyer per consentire alla Nova di... vedere meglio attraverso i suoi occhi ma anche sfruttando i sensori della navicella. Coraggio, signori, vediamo di tirare fuori dai guai il dottore e Reix: apriamogli una strada verso lo spazio! Nessuno deve rimanere indietro in questo schifo di linea temporale! =^=

[OFF: cerco di motivare anche il resto della plancia nelle scansioni sensorie dei due dispersi e dò l'esempio mettendomi io stesso alla consolle ausiliaria dei sensori: in questo modo dovrei dare un vantaggio nell'affinare le ricerche delle tracce dei dispersi se eseguite in modo Ingegnoso.]

Modificato da The Scarecrow
Inviato

Tenente Helin

Comincio a lavorare seguendo gli ordini del capitano: anche se il tempo non è molto, lavoro con attenzione cercando di non tralasciare nulla. Un errore dettato dalla fretta sarebbe disastroso. Divido la superficie del Cubo in una griglia e comincio a scansionare con metodo ogni riquadro, scandagliandolo con attenzione. 

Inviato

reix

Hangar

Spoiler

La fortuna è dalla nostra pare. Per prima cosa tento di comunicare con la nova

nova. Qui reix. Mi sentite?

Poi cerco di comunicare col tardigrado da dogli la immagine della bavetta che esce dal cubo, sperando che sapia come aprire i portelli dell'hangar

 

Inviato

Hangar

Spoiler

Reix inizia a smanettare con gli obsoleti comandi della nave trovando facilmente i sistemi di comunicazione non appena il tricoder ha terminato di tradurre il linguaggio alieno.

Purtroppo non è possibile inviare un messaggio subspaziale, dato che le comunicazioni a corto raggio paiono non essere gestite tramite questo sistema dagli alieni proprietari della nave, ma riesce ad aprire un canale radio. Ora resta da vedere se qualcuno sulla Nova penserà ad usare un così antiquato sistema!

@Reix

Spoiler

Provi a trasmettere l'immagine alla creatura che, ora, è molto più ricettiva come se avesse compreso che comunicate telepaticamente con lei e avesse abbassato le sue difese mentali.

Purtroppo l'essere non sembra comprendere appieno il senso della tua domanda e, ad essa, ti invia in risposta una immagine mentale incomprensibile: per un istante ti trovi a galleggiare nello spazio interstellare poi, con un lampo, sei altrove. È un posto pieno di luci dove la geometria euclidea pare non avere senso, un luogo senza pareti in cui materia ed energia sembrano coesistere.

Per un secondo senti il tuo corpo dissolversi e trovarsi ovunque nello stesso tempo, poi ti ritrovi nella plancia dal basso doffitto, sprofondato in una poltroncina troppo piccola per te e con un bel mal di testa.

@Sitark

Spoiler

Mentre Reix sta lavorando percepisci per un secondo la sua mente espandersi verso il Tardigrado e, subito dopo, emette un grido di dolore e smarrimento, sprofondando in una poltroncina della piccola plancia.

 

 

Inviato

Sitark

@Hangar

Spoiler

Reix sembra crollare, investito sicuramente da emozioni forti del tardigrado. Mi avvicino al tenente per assicurarmi delle condizioni, controllo battito cardiaco, riflessi degli occhi e sensibilità del viso. Cerco inoltre di capire se è solo un colpo immediato o se ci sono rischi più duraturi.

@master

Spoiler

Ingegnoso per diagnosticare Reix, +3 senza talento, +5 con talento (esperto anatomista (+2 a studiare un problema medico in modo ingegnoso)), dimmi tu se posso usarlo anche in questo caso.

 

 

Inviato

Hangar

Spoiler

Il dottor Sitark attiva prontamente il proprio Tricoder medico, sondando lo stato di salute del collega telepate.

La scansione rileva alti livelli nell'attività dei neurotrasmettitori collegati alle funzioni telepatiche, come se il cervello di Reix fosse stato sottoposto ad un imput eccessivo. Fortunatamente la mente dei Betazoidi è forte ed il dottore non ritiene possano esserci danni a lungo termine. 

 

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