Tenente Vila

"Forse tutto lo sparviero, Capitano. O almeno tutto il suo plasma. La nave Borg è semplicemente molto grande e molto veloce, il che rende difficile bloccarne i sensori tutti assieme e in una sola volta. Una questione di ridondanza strutturale, tra l'altro. Potremmo anche trovare qualcosa del genere qui nello spazio, ma dobbiamo fare in fretta!"

Ten Reix

Vila, sono il tenente Reix, stiamo viaggiando a curvatura in un campo di disturbo, cosa dovrei trovare, secondo lei in pochi secondi? Chiedo irritato con un tono di voce troppo alto per la situazione. Poi, appena mi riprendo continuo con un tono più calmo.

Mi scusi, ma credo che dovremmo fare affidamento solo su quello che abbiamo sulla Nova. O distruggiamo la Taj e poi facciamo passare il tutto come "incidente", se riusciamo a scappare o... è molto ardita come idea e rischiamo di rimanere senza difese. Se teletrasportassimo tutta l'anti materia dei siluri rimasti e subito dopo la relativa carica di anti materia delle stesse testate dovremmo avere un gran bel botto. Come un siluro 26 volte più grande.

Edited 19 Settembre 20177 anni by Albedo

@Reix

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Puoi di certo usare l'antimateria dei siluri, ma è poca roba (la potenza esplosiva dei siluri non è data tanto dalla quantità di antimateria - 1 kg - ma dalla tecnologia per renderla efficace. Se vuoi un botto grosso potreste usare alcune delle bottiglie magnetiche di contenimento dell'Antimateria.

@Helin

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Ispirato dalla discussione tra Vila e Reix analizzi con i sensori i dintorni: siete piuttosto vicini alla Macchia di Hesen e, nelle sue propaggini, trovi parecchie sacche di nuvole di plasma e gas. Non sono propriamente esplosivi, ma potrebbero amplificare una esplosione. Inoltre la nuvola potrebbe rendere i sensori (vostri e nemici) meno efficienti.

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Ti ho fatto fare una prova con rapido.

Crei i seguenti vantaggi, usabili una volta:

- nuvola col botto (+2 alla prova di attacco che volete fare)

- perdersi nella nebbia (+2 a nascondersi nella nuvola)

 

 

Tenente Helin

"Capitano, siamo vicini alla Macchia di Hesen, potremmo utilizzare alcune sacche di plasma per amplificare l'esplosione, e poi nasconderci nella Macchia stessa. Posso impostare rapidamente una rotta efficiente"

Cpt. Evans

Ottima intuizione, Numero Uno! Ma come accidenti l'ho chiamato? Mi è venuto spontaneo ma dannazione se si merita un encomio! Britt, esegua!

 

Sig. Reix, se riusciamo ad arrivare nella Macchia di Hesen, potrà sbizzarrirsi a fare esplodere intere sacche di plasma semisolido instabile, ammicco al nostro ufficiale tattico.

 

Al comlink: =^= Capitano Rogh, ha sentito? Dobbiamo resistere quel tanto che basta a raggiungere la Macchia di Hesen dopodichè avremo forse un vantaggio tattico sui Borg =^=

 

[OFF: in questo momento la plancia è collegata via comlink contemporaneamente con l'Infermeria, la Sala Macchine e il ponte della Taj]

Edited 19 Settembre 20177 anni by The Scarecrow

Britt

Non appena tutti sono pronti, inizio l'azione. Scalo alla massima decelerazione possibile ed esco dalla curvatura. A quel punto, imposto le coordinate per la macchia di Hesen. Rotta verso la macchia in tre, due... E attivo nuovamente i motori a curvatura, portandoci immediatamente di nuovo a 8,2.

@master

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Rapido (con talento) +5.

 

Ten Reix

Quasi cado alla violenta decellerazioen effettuata da Britt, appena rientriamo in curvatura cerco con i sensori le sacche di plasma più dense per ottenere un'esplosione  degna di questo nome, individuate ne passo le coordiante a Britt.

Britt ti invio le coordinate. comunico telepaticament econ il timoniere.

Britt

Dopo aver fatto il salto, sobbalzo di paura, poi mi guardo intorno completamente straniato. Mi ci vuole qualche secondo per riconoscere che la voce nella mia testa sia quella del tenente Reix.

"Che diavolo! Poteva prima avvisare che avrebbe fatto una cosa del genere" Mi lamento tra me, mentre eseguo anche il nuovo ordine e punto verso le coordinate inviatemi.

Plancia

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=^=Siamo pronti ad eseguire il cambio di rotta, Capitano...mi fa piacere che abbia trovato un buon campo di battaglia=^= risponde il Capitano Klingon, evidenziando l'intenzione di sfruttare la trappola che state tendendo alla Sfera per tentare qualche tiro mancino ai danni dei Borg...evidentemente l'idea di poter in qualche modo sconfiggere un simile nemico lo sta stuzzicando parecchio.

Non appena pronti date avvio alla prima fase del vostro piano, effettuando una rapidissima uscita dalla Curvatura ed un cambio di rotta così stretto che fa gemere per un istante le strutture della nave, prima che Britt riavvii il campo subspaziale, lanciandovi nuovamente a quasi 1.112 volte la velocità della luce con un sobbalzo appena percepibile dopo lo scossone precedente.

Lo Sparviero imita la vostra manovra anche se il suo timoniere, un po' meno abile del vostro (o forse limitato da una tecnologia meno performante di quella della Nova) è costretto a perdere alcuni secondi in più in una più ampia virata prima di entrare nuovamente in Curvatura.

Si tratta comunque di una manovra complessivamente ben riuscita, che vi fa guadagnare preziosi istanti sulla sfera - assai più lenta nella reazione e meno agile nella manovra ad impulso -, mentre la Macchia di Hesen comincia a diventare visibile a massimo ingrandimento sul vostro schermo visore. Si tratta però di una vittoria di Pirro, in quanto ai Borg è sufficiente accelerare fino a Curvatura 8.7 per azzerare il vantaggio che avevate conquistato.

Quando manca circa un minuto al punto di uscita dalla Curvatura, la Sfera arriva a distanza di tiro utile per bersagliare la nave Klingon - che anche spingendo al limite i propri motori di curvatura sfiora a malapena Warp 8.1. Dalla zona equatoriale del vascello Borg emergono tre sfere di luce verde che - saettando nel subspazio - vanno ad impattare sugli scudi di poppa che i Klingon erano faticosamente riusciti a ripristinare durante la fuga, danneggiandoli notevolmente e avendo ancora energia residua sufficiente a causare danni minori ai sistemi della nave.

i Klingon tentano di rispondere al fuoco con il phaser ventrale, l'unica loro arma in gradi di sparare a poppa, ma si tratta di un attacco troppo debole per intaccare gli scudi della sfera.

Britt

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Esegui una manovra magistrale, rimanendo complessivamente ad impulso per meno di due secondi. Durante la fase finale della virata, nel momento esatto in cui dai il comando per entrare a curvatura, percepisci una sorta di sobbalzo della nave, come se il reattore avesse impiegato più tempo del dovuto a creare il campo subspaziale. Forse la nave sta cominciando a risentire dell'alta velocità di curvatura tenuta sino ad ora.

Comunque Mancano 50 secondi (5 round di combattimento) alla zona dove dovresti uscire ad impulso ed i Borg saranno a distanza di tiro da voi tra 10 secondi (non al prossimo round ma a quello dopo)

Reix

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Mancano 50 secondi (5 round di combattimento) alla zona dove dovresti uscire ad impulso ed i Borg saranno a distanza di tiro da voi tra 10 secondi (non al prossimo round ma a quello dopo). I Borg sono invece già a tiro dei Klingon e, con una sola bordata, gli hanno portato gli scudi al 50% e danneggiato gli apparati scientifici (hanno inflitto complessivamente 5 danni, di cui 3 assorbiti dagli scudi).

I Borg stanno sfruttando il problema "Capacità offensiva frontale" dello Sparviero per avvantaggiarsi nella difesa contro il suo fuoco.

Vila

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Dalla Plancia eseguono l'ennesima manovra assurda, che questa volta mette a dura prova gli smorzatori inerziali e rischia di intaccare l'integrità strutturale dello scafo, fortunatamente non affidata unicamente ad una lega di seppur solido duranio ma rinforzata notevolmente dai campi di integrità strutturale.

Nel momento in cui entrate di nuovo a curvatura, comunque, noti un nuovo squilibrio nel flusso di Antimateria nell'iniettore che già aveva dato problemi. Anche stavolta l'errore viene corretto in un istante, ma la cosa è comunque un problema. Quando scenderete ad impulso ed avrete un momento di tregua - sempre che sopravviviate a questo scontro - dovrai dargli un'occhiata.

@All

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Dovendo gestire stime di tempo ho deciso che i turni di combattimento spaziale sono di circa 10 secondi. E' trascorso il 1° turno di combatimento e tra 50 secondi (durante il 6° turno) potrete scendere ad Impulso. al 3° turno i Borg saranno a tiro e potrete reciprocamente spararvi addosso, mentre i Klingon già lo fanno in (scarsa) allegria.

Ovviamente potete decidere di rallentare per aiutare da subito i Klingon, ma così facendo anche voi sareste bersagliabili nel prossimo round

 

Britt

@plancia

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Mi eccito a vederci stracciare i klingon quasi come se fosse una gara di quelle che facevo ai vecchi tempi. Tuttavia la mia felicità svanisce subito, vedendo che i borg, come tutte le navi truccate che ogni volta partecipavano al mio pianeta, recuperano il vantaggio con una velocità per noi proibitiva.

La nave sta cominciando a soffrirne, ma ne soffrirebbe molto di più se rallentassi. Quindi continuo a tenerla alla velocità limite.

@master

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Sitark aveva chiesto quali erano i possibili danni al paziente nella procedura suggerita. Aspettavo una risposta prima di decidere che fare.

 

Ten Reix

Osservo i sensori. Purtroppo la nostra manovra non è servita a molto, forse ci ha regalato una manciata di secondi.

Senza rendermene conto leggo a voce alta la lettura dei sensori relativi alla Taj: la Taj ha perso il 50% degli scudi, rilevo gravi danni su diversi ponti e nella sezione scientifica. Capitano dubito che lo sparviero possa reggere un'altro colpo.

E non vorrei far fare la stessa fine alla Nova.

Disattivo scudi e deflettore di prua per concentrare tutta l'energia agli scudi di poppa. Ci colpiranno sicuramente, cerchiamo almeno di minimizzare i danni.

 

 

Infermeria

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L'ologramma soppesa la domanda di Sitark con estrema serietà, tanto che il Vulcaniano non può, anche se per un solo istante, non ammirare l'impegno di programmazione che il suo creatore - il dottor Zimmerman - deve aver profuso per sviluppare protocolli di interazione specifici per ognuna delle razze conosciute alla Federazione.

Questo era infatti il difetto più serio del MOE Tipo 1: essere uno strumento concepito solo per reagire ad emergenze mediche e pertanto privo di capacità di interazione sociale con i pazienti e lo staff medico. Questo difetto aveva fatto snobbare alla maggioranza degli equipaggi lo strumento, tanto che i Medici Olografici di  Emergenza tipo I erano stati presto riconvertiti a operatori per la rimozione di scorie tossiche nei complessi industriali e nelle navi cargo, ed i loro successori non avevano co.unque mai preso piede.

La tendenza si era invertita solo alcuni anni prima quando - al ritorno della Voyager dal Quadrante Delta - si era scoperto che per ben sette anni la nave aveva avuto come unico ufficiale medico il proprio MOE tipo 1, che era stato wuindi costretto ad evolvere sè stesso ed i propri approcci ben oltre i limiti della propria programmazione, sino a sviluppare una propria individualità e personalità.

Il MOE Tipo 6 che Sitark aveva davanti era frutto di tutte queste esperienze e rispose alla sua domanda con con passata precisione vulcaniana Non esistono studi specifici in materia in quanto i Trill non sono telepati e non è mai stato tentato un contatto telepatico con un Simbionte. Dagli studi comparati a mia disposizione, comunque, posso stimare con un grado di certezza del 86,25% che l'elemento critico dell'equazione sia il fattore temporale. Al di sotto dei 10 minuti di contatto telepatico non dovrebbero esservi peggioramenti sostanziali dello stato di salute del paziente. Oltre tale limite la stasi parziale non...

Su questa parte del discorso la nave viene improvvisamente scossa da un fremito che fa gemere tutte le strutture. Quando con un sobbalzo la navigazione pare stabilizzarsi, il dottor Sitark può constatare come, al posto del MOE, vi sia ora un campo di forza luccicante di forma vagamente umanoide.

Probabilmente gli emettitori olografici del medico si sono guastati con la manovra appena eseguita.

 

Sitark

@infermeria

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Confermata la situazione, dismetto l'ologramma ed inizio la procedura. Dando ordini precisi di riattivar la stasi completa dopo nove minuti dal primo contatto telepatico. Una volta assicuratomi che tutti siano pronti ad agire, do l'ordine di inizializzare la procedura.

 

Infermeria

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Lavorando alacremente riuscite a modificare la camera di stasi in meno di un minuto quindi, una volta messa in linea la modifica, immergi la mano destra all'interno della capsula, cercando un contatto fisico con l'essere.

Per un istante cogli con la coda dell'occhio uno degli schermi su cui è comparso il conto alla rovescia da te richiesto, poi la tua mente si proietta in quella del Simbionte.

Si tratta ovviamente di una creatura non avvezza alla telepatia, quindi vieni inizialmente travolto da un flusso di emozioni: paura, dolore ed un fortissimo senso di abbandono e separazione.

Per un istante vacilli, mentre le tue difese mentali faticano a reggere un simile impatto emotivo, poi riesci a riprendere il controllo.

Con un significativo sforzo di volontà estrometti ogni singola emozione, sino a giungere a toccare la coscienza del simbionte, un essere che percepisci come...antico, di certo più vecchii del più longevo della tua razza!

Mentre la tua bocca articola quasi in maniera inconscia il mantra della fusione mentale (La mia mente nella tua mente, i miei pensieri nei tuoi pensieri...noi siamo uno...) scopri che il nome di quest'essere è Tal.

Chi...chi sei? Ti chiede, quando finalmente raggiungi il suo io cosciente. È chiaramente stordito, ma ha una mente potente - ancorché aliena - non sei il mio nuovo ospite...sei un Borg?

 

Sitark

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Una marea di emozioni mi travolgono, all'improvviso comincio a sentirmi debole, indifeso; come ai primi anni del mio addestramento.

Poi la saggezza vulcaniana ha la meglio e riesco ad escludermi dalle debolezze del simbionte e raggiungere la sua razionalità.

non sono il tuo ospite e non son un borg, Tal. Mi chiamo Sitark, sono un ufficiale medico della flotta stellare. Credo che il tuo ospite sia morto e le tue condizioni non siano troppo buone. Gli dico con piena sincerità.

Tuttavia farò il possibile perché tu sopravviva fino a Trill, dove potranno darti un nuovo corpo.

Ma prima, se riesci, ti chiedo di dirmi una cosa. Sai perché i borg vi hanno attaccati? Cosa cercavano così lontano dai loro mondi?

In queste situazioni i medici umani sono sempre stati più bravi di me, a calmare e confortare i pazienti. Tuttavia io posso contare sulla mia logica che mi guiderà nell'aiutare questo essere ben più di quanto il placebo dell'empatia umana possa mai fare.

 

Infermeria

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Comprendo... Risponde l'essere, mentre vieni nuovamente quasi travolto da un potente impeto emotivo, questa volta disperazione, quando accenni alla morte dell'Ospite. La cosa ti pare strana, dato che il Simbionte già pareva sapere di non essere più legato al suo ultimo Ospite. La ricerca di questa fonte emotiva, però, ti permette di renderti conto di qualcosa che in un primo momento non avevi notato: non hai di fronte a te una sola entità ma circa una decina.

La mente che stai contattando, infatti, pare avere numerose personalità, come in un caso di schizzofrenia, anche se una di esse - la prima che ti si è rivolta - è evidentemente dominante. Subito realizzi che, oltre che col Simbionte, ti stai confrontando anche con una eco di tutti i suoi precedenti Ospiti.

E che ne è stato degli altri? Chiede una delle altre entità, che suona nella tua mente come una voce femminile. Subito altre tre voci cominciano ad elencare nomi do persone che non conosci.

La mente del Simbionte pare però riuscire a coprire i pensieri dei suoi ospiti e si focalizza sulla tua domanda rispondendo La Jupiter era lontano dalla stazione quando i Borg sono arrivati. Era stato avvistato un Falco da Guerra Romulano un po' troppo vicino alla Zona Neutrale così andammo a mostrare un po' di muscoli.

L'essere freme per un momento, mentre ondate di dolore ti colpiscono quasi fisicamente, poi continua Quando perdemmo i contatti con la Starbase tornammo di corsa, ma la trovammo distrutta. La Sfera ci ingaggiò subito - cosa strana rispetto al normale comportamento dei Borg - ma, prima che i sensori saltassero, riuscimmo a rilevare cosa stavano facendo anche se non ne capisco il motivo: stavano scandagliando una zona estremamente profonda di subspazio.

 

Sitark

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Continuo a combattere contro le mie emoziono, devo impedire che questo caos in cui mi ritrovo mi faccia perdere il controllo.

La creatura mi rivela tutto ciò che il capitano ha richiesto, tuttavia ora sono io quello incuriosito. "Un'entità estremamente antica e misteriosa. In essa sono nascoste decine di creature passate, decine di menti. Quali conoscenze potrebbe portare con sé? Ad ogni costo, questa creatura non deve essere danneggiata".

Chi sei, Tal? O forse dovrei chiedere chi siete? Domando, diretto come sempre. Sento molte menti oltre alla tua. Questo è normale tra i simbionti come te?

"Come fa un corpo del genere a mantenere in sé tutti gli ospiti che ha visitato? Deve avere un'anatomia affascinante!" Mi dico, senza accorgermi di starmi lasciando trasportare da un pensiero che va oltre il mio dovere professionale.

 

Cpt. Evans

Non rallenti, sig. Britt.

Sig. Reix, sono consapevole del sacrificio della Taj e al capitano Rogh non potrei chiedere di meglio, dato che è un klingon, nè chiedere di meno. Non si ritirerebbero dal combattimento nemmeno con tutti gli scudi distrutti. Stringiamo i denti e preghiamo affinchè la buona sorte ci assista.

Plancia

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La sfera fa di nuovo fuoco, colpendo brutalmente gli scudi di poppa Klingon ed annerendo il verde scafo sottostante.

Nuovamente lo Sparviero tenta di rispondere al fuoco, ma si tratta di uno sforzo inutile: la potenza del suo phaser ventrale e semplicemente troppo bassa per penetrare le difese Borg, mentre la nave nera giganteggia ormai sul piccolo vascello.

 

@Reix

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I Klingon hanno ormai perso gli scudi e subito un danno agli apparati di comunicazione, per il quale non possono più inviare o ricevere messaggi.

Siete ormai atiro della sfera.

@Britt

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ETA 40 secondi

Infermeria

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Io custodisco in me l'eco dei miei precedenti ospiti... Risponde affaticata la creatura alla curiosità di Sitark essi vivono in me e non andranno persi fintanto che io vivrò. I loro ricordi, i loro pensieri e le loro personalità sono parte di me e saranno patrimonio del mio prossimo ospite, del prossimo Tal. Questo è il patto... Questo è l'accordo tra la mia gente ed il popolo di Trill...

 

Ten Reix

La Taj ha perso gli scudi! Danni allo scafo, comunicazioni gravemente danneggiate!

@Evans

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Comunico telepaticamente con il capitano:

Capitano me ne assumo la responsabilità. non posso lasciare che muoiano, o peggio diventino dei droni.

Sala teletrasporto, sono il tenente Reix, disattivare i sistemi di sicurezza. Protocollo 14. Agganciare l'equipaggio della Taj e teletrasportarlo in sala ologrammi. Ora!

@Master

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Salvo impedimenti, o ordini contrari mi coordino con la sala teletrasporto per abbassare gli scudi della Nova il tempo necessario per il teletrasporto.