Cpt. Evans

Plancia

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Appunto, comandante. Se dovessimo optare per lo shuttlcraft che corre verso lo spazio federale per avvisare della minaccia Borg, la Nova dal canto suo intercetterà la sfera per distrarla dalla nostra navetta in fuga e si farà esplodere lanciandosi a massimo impulso contro la sfera: una volta innescata l'autodistruzione del nucleo di curvatura, nemmeno i Borg potranno invertirla con tutta la loro tecnologia. E' fisica delle particelle, ammicco al sig. Helin. Ma, come ho ripetuto più volte, questa opzione non mi piace: nascondendoci e facendo... guerriglia, saboteremo le nostre stazioni di trasmissione, è vero, ma la tecnologia G.H.O.S.T. sarà preservata, la Nova non esploderà, non ci saranno ulteriori perdite dell'equipaggio e, se la fortuna ci arride, riusciremo anche a riparare la nave in modo adeguato a far perdere definitivamente le nostre tracce... o ad arrivare nello spazio romulano per chiedere, storco un po' il naso con espressione insoddisfatta, rinforzi... Beh, mettetela così: se i lontani parenti bellicosi dei nostri amici vulcaniani vedranno entrare nello spazio romulano una nave federale inseguita dai Borg, non penso che spareranno per primi a noi! In questo momento a noi serve solo tempo, il più possibile per riparare la nave e trovare una strategia più efficace contro quei maledetti là fuori.

Guardo, quindi, Reix: E quel planetoide potrebbe anche essere una opzione da prendere in considerazione, con tutti i rischi relativistici del caso.

 

Edited 12 Ottobre 20177 anni by The Scarecrow

Ten Reix

Plancia

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Capitano, nel suo pessimismo è anche troppo ottimistico. La Taj non ha causato grandi danni alla sfera, non credo che noi saremmo in grado di distruggerla, e quindi anche la navetta correrebbe un serio pericolo. In accademia ci fecero leggere gli scritti di un antico umano. Sun Tzu. Per arrivare al sodo se noi usiamo una tattica apparentemente caotica il nemica difficilmente riuscirà a comprenderla e a prevenirla. Mi permetto quindi di suggerire una modifica al suo piano. La Nova andrà a settare delle boe e la navetta andrà a settarne altre creando non poca confusione nei borg ed impedendo loro di elaborare un algoritmo in grado di prevedere la nostra rotta basandosi sulle false esche.

 

Cpt. Evans

Plancia

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Mi fido di lei, sig. Reix: è lei il tattico. A questo punto se vogliamo generare il massimo della... casualità, potremmo mettere in campo tutto quello che abbiamo: due shuttlecraft tipo IX e il waverider montato sotto la sezione a disco. Quest'ultimo può viaggiare solo a 1/4 di impulso ma tanto in questo settore di spazio la curvatura è abolita per cui non farà troppa differenza.

 

Infermeria

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Quando il replicatore medico termina il proprio lavoro Sitark estrae da esso una fialetta di nanosonde modificate, che immediatamente carica in un hipospray.

Quindi si avvicina alla camera di stasi e inietta il contenuto, per poi concentrarsi sullo schermo dell'apparato sensore, ove tutti i presenti possono assistere a quanto accade nel flusso sanguigno.

Le sonde modificate si muovono come tante piccole bombe intelligenti verso le nanosonde Borg ma attendono di essere tutte in posizione prima di attaccare. Quando ciò accade, gli scudi delle nanosonde Borg le rendono rapidamente inoffensive ed iniziano ad asdimilarle.

A metà del processo, però, le sonde modificate si autodistruggono all'unisono, eliminando in un sol colpo l'infezione.

Per sicurezza Sitark analizza approfonditamente il paziente, ma non trova nulla: ora non resta che rimuovere gli impianti già inbestati dalle nanosonde, concentrati principalmente nella zona cranica (lobo frontale, parietale e nuca).

@Vila:

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Inizi a lavorare sull'apparato Borg o sui sistemi di supporto vitale?

@Reix

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T'Kar ti informa dello stato della nave:

Gli scudi sono al 30% ed abbiamo subito un colpo diretto ai sistemi di supporto vitale, autonomia residua di 58 minuti prima di dover utilizzare respiratori e 5 ore e 58 minuti prima di dover indossare le tute per EVA o evacuare la nave. Si contano inoltre ventuno feriti tra i vari Ponti, la maggior parte dei quali è già tornata in servizio o non lo ha mai lasciato.  Ad ogni modo il piano è parzialmente riuscito, la Sfera non è risultata distrutta ma - all'ultimo contatto sensoriale - risultava aver perso gli scudi e tutte le forme di alimentazione salvo l'energia di emergenza. Abbiamo inoltre rilevato danni strutturali al 39% della struttura. Al momento si sono ritirati in questa zona della nebulosa, ma è ragionevole supporre che in breve saranno in grado di ripristinare i sistemi. 

Ovviamente sai che gli scudi possono essere rigenerati automaticamente spegnendoli per alcuni minuti.

 

Vila

Intercom con la plancia

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"Capitano, abbiamo anche problemi con il supporto vitale. Se dobbiamo continuare in curvatura me lo dica, altrimenti mi dedico a questo problema"

 

Ten Reix

plancia

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Capitano a quanto ho capito al momento non corriamo seri pericoli. Propongo di spegnere gli scudi per qualche minuto. Riattivandoli dovremmo avere una rigenerazione degli stessi. in tal modo in caso di attacco avremmo qualche possibilità in più

 

Cpt. Evans

(Plancia + Sala Macchine via intercom)

Sig. Britt, esca dalla curvatura.

=^ Sig. Vila, ora può procedere con le riparazioni del caso disponendo della energia ausiliaria della nave. Mi tenga aggiornato. =^=

Sig. Reix, disattivi gli scudi.

Sig. Helin, i sensori cosa mostrano? Non riguardo all'attività Borg ma il planetoide prossimo al buco nero? La mia curiosità di scienziato sarà la rovina della Nova, lo so, sorrido al Numero Uno.

Edited 13 Ottobre 20177 anni by The Scarecrow

Tenete Helin

Comincio a controllare i sensori...del resto anche io sono piuttosto interessato ad un planetoide del genere...

Tenente Vila

"Si capitano"

Sala Macchine

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Prima di tutto controllo rapidamente che l'apparecchio Borg non abbia dei trasmettitori visibili. Dopo di che, se non ci sono, ordino ad un paio di ingegneri di cominciare a mappare tutte le modifiche fatte e presentarmi un rapporto entro mezz'ora. Io mi dedico invece al ripristino del supporto vitale.

 

Ten Reix

Scudi disattivati!

Sala Macchine 

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Mentre i due ingegneri che avevano assaltato la sala iniettore si mettono a studiare il lavoro fatto dai Borg, Vila torna in Sala Macchine dove il Capo Thob sta coordinabdo le riparazioni.

Il Tellarite della Sezione Operazioni sbraita praticamente una bestemmia ogni due parole, ma pare aver sotto controllo gli operatori.

Quando la vede comnenta Era ora..finito di giocare con pistole e testosterone? Quindi, come niente fosse, inizia a relazionare ho tre uomini che stanno collegando i sistemi di supporto vitale delle navette agli impianti di distribuzione dell'aria per usare i loro impianti di riciclo e ho chiuso i settori non necessari. Ma stiamo avendo difficoltà a far dialogare i due sistemi.

Sul fondo della sala macchine Vila vede altri uomini che - smontato un nodo di distribuzione dell'aria - vi hanno installato davanti grosse ventole ed enormi sistemi di riscaldamento. Il tutto, probabilmente, per garantire riscaldamento e un minimo di ricircolo dell'aria. 

@Vila

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Dimmi che approccio usi e ti dico quanto impiegherai per riparazioni di fortuna e riparazioni serie.

Plancia 

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Appena Reix disattiva gli scudi la nave inizia a vibrare, come un vascello oceanico durante un mare mosso, ma non scattano particolari allarmi.

Nel frattempo Helin punta i sensori verso il planetoide.

@Reix

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70 secondi (7 turni) alla rigenerazione degli scudi.

@Helin

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Il pianeta è roccioso, di Classe Y.

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Classe Y: Pianeti Desertico-Tossici
DIAMETRO: 10.000 - 15.000 Km.
LOCAZIONE NEL SISTEMA: Zona calda.
SUPERFICIE: Rocciosa, sterile, estremamente calda.
ATMOSFERA: Turbolenta, alte radiazioni tossiche.
EVOLUZIONE: Nessuna.
FORME DI VITA: Mimetiche, adattate.
ESEMPI: Planet Hell (Q. Delta)
DESCRIZIONE: Forse il tipo di pianeta più ostile che esista. I pianeti di Classe Y sono tossici per la vita in ogni immaginabile modo. L'atmosfera è satura di radiazioni. Le temperature sono estreme e le tempeste atmosferiche tra le più severe esistenti con venti oltre i 500 kph. Sono anche conosciuti come mondi demone.

Apparentemente si trova in equilibrio precario sull'orlo dell'orizzonte degli eventi del Buco Nero.

Proprio per questo i sensori non riescono a fornire analisi di dettaglio e potrebbe essere un buon nascondiglio...per voi o per i Borg!

@Sitark

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Dimmi se vuoi operarlo ora o se preferisci aspettare.

 

Tenente Helin, Plancia

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"Capitano, il pianeta è classe Y. Inabitabile e ostile ad ogni forza di vita. Per fortuna sembra che sia davvero ottimo per bloccare i sensori, e per nascondercisi...Sperando che la stessa idea non sia venuta a loro" 

Vila

Sala Motori

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"Ci penso io, bisogna batterci un po' la testa e fargli capire chi comanda"

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Uso approccio energico.

 

 

Ten Reix

plancia

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Capitano, per i prossimi 2 minuti circa saremo senza scudi. 70 secondi per essere esatti. Col suo permesso farei anche un rapido inventario della Santa Barbara. Contro i borg abbiamo usato diversi siluri e ne ho perso il conto. Sarebbe utile riuscire a modificare anche se di poco la lunghezza d'onda dei nostri phaser... ma immagino che il capo Thob abbia altro a cui pensare.

 

Cpt. Evans

Plancia

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Proceda, sig. Reix.

Non credo abbiano utilizzato il planetoide per nascondersi, comandante. In realtà non credo i Borg capaci di tattiche simili: con la presenza in loco della loro Regina, mi sarei aspettato mosse più intelligenti ma l'equipaggio della USS Voyager le ha dato il ben servito anni fa al termine della missione nel Delta. Nascondiamoci nell'orbita geostazionaria del classe Y e preghiamo di non patire i disturbi relativistici relativistici del buco nero altrimenti, se e quando lasceremo l'orbita, ci ritroveremo chissà dove nella linea temporale...  termino con tono preoccupato.

Mi rivolgo quindi al Timone: Sig. Britt, proceda. Un quarto di impulso.

 

OFF (@ Master, @ Pippomaster92)

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Per Capo Thobb quasi quasi interagirei con Vila come PG, master

 

Edited 13 Ottobre 20177 anni by The Scarecrow

Sala Macchine

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Vila inizia a lavorare sulla sincronizzazione dei sistemi e subito capisce che il problema contro cui si è scontrato il Tellarite dipende dalle differenti tecnologie che si sta tentando di far "dialogare". È soprattutto la tecnologia delle navette - ancora basata su chip isolineari e quindi obsoleta rispetto a quella del Flyer e del Waverider - a rallentare il processo.

@Vila

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Ti ci vorranno 8 round (80 secondi) per configurare il tutto e creare una riparazione di emergenza. Le riparazioni vere e proprie impiegheranno almeno 16 ore.

@The Scarecrow

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Vadi, vadi...sia mai che impedisco un po' di ruolo

 

Sitark

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Completato il mio lavoro e assicuratomi che il paziente non sia più in condizioni critiche.

Se vedo che ciò che resta da fare è una procedura semplice, lo affido alle mani di un mio sottoposto, altrimenti continuo l'operazione personalmente. 

Una volta finito mi faccio dare un resoconto della situazione in infermeria e, se non c'è altra impellenza, mi avvio ancora una volta verso la plancia.

Britt

@plancia

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Con cautela, inizio ad eseguire il volere del capitano ed avvicino lentamente la nova al pianeta. "Cosa possano trovarci di interessante in quel buco spaventoso? Solo loro le sanno certe cose! Almeno finché restiamo abbastanza lontani non dovrebbe succederci nulla... spero."

 

 Infermeria

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Per quanto si tratti di una attività meno complessa rispetto all'eliminazione delle nanosonde, l'intervento di rimozione degli impianti Borg è di alta chirurgia, pertanto Sitark non può che eseguirlo in prima persona. Sotto lo sguardo incuriosito delle infermiere, il medico Vulcaniano rimuove parte della calotta cranica del proprio paziente ed inizia a scollegare i complessi impianti cibernetici Borg, i quali - anche una volta scollegati - continuano a lampeggiare di una sinistra luce verde acido.

L'intervento dura una ventina buona di minuti, minuti durante i quali solo il rigoroso controllo che Sitark esercita su ogni singola fibra del suo corpo impedisce al bisturi laser di affondare nella materia cerebrale del Guardiamarina Landor a causa del sempre più insistente rollio cui la nave è soggetta.

Alla fine il paziente è dichiarato fuori pericolo, anche se dovrà rimanere sedato diversi giorni prima di poter essere risvegliato. Dopodiché sarà necessario valutare l'entità degli eventuali danni neurali, anche se il buon dottore ritiene vi sia una probabilità dell'85,7% che non ve ne siano, o ve ne siano solo in forma lieve.

Plancia

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Sotto la sapiente guida di Britt la Nova giunge fin nei pressi del pianeta di Classe Y, anche se la cosa comporta un certo numero di scossoni.

Quando finalmente la nave entra in orbita geostazionaria gli scudi sono già stati completamente rigenerati e anche il supporto vitale pare aver ripreso a funzionare, ancorché con riparazioni di emergenza. E ciò è di certo un bene, in quanto per metà del'orbita - quando transita lungo la faccia esposta  alla vicina supergigante rossa - la nave è sogggetta ad altissime temperature e ad un importante bombardamento di radiazioni solari, che rendono praticamente inutili i sensori.

Sotto la Nova il pianeta - un ammasso roccioso la cui crosta pare essere stata in molti punti strappata via, lasciando veri e propri oceani di lava a vista - staziona immobile e privo di rotazione, quasi fosse in attesa di scoprire quale sarà il suo destino: bruciato cadendo nel sole o annientato in una infinita caduta nel buco nero.

@Helin

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Durante il passaggio nella zona esposta verso il Buco Nero, ancorché disturbati e ad appena il 50% delle loro normali capacità, i sensori individuano tracce di tritanio. 

Punti immediatamente i sensori attivi verso la zona di confine tra luce ed ombra, ma gli impulsi che essi emanano sembrano degradarsi prima di raggiungere il terreno, anche se non hai idea di come ciòbsia possibile.

Primache tu riesca a triangolarle, però, tornate nella zona esposta al sole venendo accecati.

@Britt

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Arrivare a destinazione è stato faticosissimo. Le distorsioni gravitazionali sono enormi attorno al pianeta ed i sensori funzionano da schifo, ma alla fine sei riuscito ad entrare in orbita geostazionaria. Purtroppo l'attrazione dei due corpi celesti è tali che la rotta va corretta ad ogni orbita per evitare di precipitare.

Sala Macchine

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Lavorando insieme al Capo Thob, Vila riesce a ripristinare una parvenza di supporto vitale che non rischi di disattivarsi dopo due minuti.

Proprio quando sta per dedicarsi ad altro, però, giunge la chiamata degli ingegneri che stanno lavorando attorno all'iniettore =^=Tenente, dovrebbe davvero scendere...non so cosa sia successo, ma questo affare si è improvvisamente acceso come un dannato fuoco treniano!=^=

 

Capo Thob

Sala Macchine

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Non guardi me, Vila, dico quasi irritato mentre alzo la testa da un pannello aperto della sezione 7c del deviatore di massa. Io sto lavorando alle modifiche del supporto vitale. Ma la accompagno volentieri a controllare cosa sta succedendo: voi senzapeli volete essere accompagnati mano mano in tutto.

 

Tenente Vila

Sala Macchine

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"Il supporto vitale non si aggiusta da solo. Vado a prendere a schiaffi quegli incompetenti, risolvo il problema e torno per dirti come finire di collegare quei circuiti" rispondo brusca, già immaginando cosa direbbe il Vecchio agli altri ingegneri...e preparandomi a dire di peggio!

 

@Vila, Thob

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Non ho ben capito chi va nella sala dell'iniettore

Sala iniettore (per chi ci va)

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I due ingegneri lasciati ad analizzare il congegno Borg si voltano verso Vila al suo arrivo ed è il Guardiamarina Khal a spiegare Non sappiamo cosa è successo. Era inerte fino ad un minuto fa poi, d'un tratto, si è riacceso senza che nessuno lo toccasse. Abbiamo trovato un programma in esecuzione, ma non riusciamo a capire di che tipo. Sappiamo solo che sta aggredendo i firewall del computer...

 

@plancia

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Britt

Ah! Esclamo, sospirando di gioia quando riusciamo ad arrivare a destinazione.

Spero proprio i borg non ci trovino qui. Se avvicinarsi al pianeta è così difficile, non vedo come riusciremo ad eseguire manovre evasive. Per favore, restiamo il meno possibile in questo centro di interferenze.

 

Sitark

Finalmente il mio lavoro è finito, raggiungo la plancia per informare il capitano delle novità. Il guardiamarina Landor è stato liberato dell'infettazione borg, le probabilità di danni permanenti sono del 14,3%, ma le probabilità che i danni siano gravi sono ancora meno. Tuttavia potrà tornare operativo solo tra diversi giorni, numero ancora da stimare date le condizioni rare della sua situazione. 

Per quanto riguarda il resto dell'equipaggio abbiamo solo casi lievi, stimo che l'equipaggio potrà tornare a pieno regime prima che la nave venga riparata dai tecnici.

Poi osservo tutti a bordo, notando il tenente Reix. Ho saputo che è stato trattato da un'infermiera. In condizioni normali avrei assistito, visto l'importanza del suo ruolo nella nave, tuttavia come potrà informarsi ero impegnato in un caso di massima urgenza, spero possa capire. Ma se il problema dovesse presentarsi nuovamente o se vuole un secondo parere, non si faccia problemi a chiederlo. Spiego tutto questo, come sempre nel modo più professionale ed impassibile che riesco.

Capitano. Mi rivolgo quindi ad Evans. La plancia ha deciso sul piano d'azione?

@tutti

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Scusate del ritardo, ero convinto di aver già postato.

 

Edited 17 Ottobre 20177 anni by Athanatos