Sitark

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Faccio allontanare tutti dal tardigrado, non volendo che uno scatto di aggressività possa ferire qualcuno. "Questa creatura è una mia responsabilità, sono solo io che devo rischiare le conseguenze delle mie decisioni" Mi dico, avvicinandomi con calma e tranquillità alla creatura. "Molti animali reagiscono ad ormoni e segnali non verbali prodotti da emozioni, come paura ed aggressività. L'assenza di emozioni non dovrebbe allarmare il subconscio del tardigrado e permettergli di mantenere il controllo dei suoi impulsi più primitivi."

Arrivato a distanza di contatto, se lui non fa niente di aggressivo, aspetto alcuni secondi immobile, per mostrargli che non sono qui per forzare nulla da lui, se non mi vuole.

 

Sitark

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Quando ti avvicini alla sua "tana" il Tardigrado ti studia con attenzione, osservandoti ed annusandoti, ma non pare aggressivo nei tuoi riguardi, anche se continua a ringhiare verso l'infermeria. Quando ordini agli altri di allontanarsi noti che studia con attenzione i movimenti, ma il suo ringhio non si interrompe.

Infine decidi di entrare , superando il campo di forza che vi divide, e di approcciarti a lui. Nuovamente l'essere non dimostra ostilità verso di te, anzi, fa un'azione che ti lascia stupito: quando ti avvicini si alza sulle zampe e si muove, superandoti e mettendosi tra te e l'infermeria (la schiena rivolta verso di te, segno evidente che non ti teme) e continuando a ringhiare.

 

 

Edited 29 Aprile 20186 anni by 1701E

Sitark

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Ancora una volta provo la fusione mentale, in questo caso voglio mostrargli l'aggressore e cercare di fargli capire cosa vogliono ed in che situazione siamo.

@master

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cerco di usare ingegnoso +3 per spiegare al meglio che posso la situazione facendolo navigare attraverso eventi ed immagini che non includono la necessità di un linguaggio per essere compresi.

 

 

Sitark

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Come già altre volte fondi la tua mente con il Tardigrado, cercando di mostrargli i tuoi ricordi.

Percepisci la mente dell'essere focalizzarsi sui ricordi che intendi mostrargli poi, ad un certo punto, la sua presenza si fa più forte.

Per la prima volta da quando fondi la tua mente con lui ti rendi cobto di quanto questa sia forte. E te ne rendi conto quando il ricordo attorno a voi cambia di prospettiva, mentre il Tardigrado manipola la fusione mentale per guidarla verso i suoi ricordi.

La cosa è inizialmente straniante per la tua mente, perché i sensi del Tardigrado sono incredibilmente più sviluppati e bombardano il tuo cervello mentre dai loro un senso.

Ad ogni modo, tramite questi sensi ottieni la visione di una versione distorta dell'infermeria: una visione a 180 gradi con dettagli incredibilmente nitidi tanto che, a 10 metri di distanza, riesci a percepire le imperfezioni della pelle del viso della tua infermiera. Poi la luce viene meno e la tua visione cambia, rimanendo altrettanto vivida ma sui toni del rosso.

Un momento dopo vedi la stanza riempirsi di gas e ne percepisci violentemente l'odore. Passa quello che pare essere poco tempo - tempo durante il quale i sensi del Tardigrado ti mostrano il combattimento in corso attraverso la percezione di vibrazioni e suoni strutturali durante le manovre più ardite - poi qualcosa si avvicina.

L'incredibile vista del Tardigrado ti permette di distinguere una sagoma, una figura umanoide alta circa un metro e ottanta che si muove sicura al buio.

Anche l'odore, un odore floreale, ti arriva alle narici, poi la figura alza il braccio e un raggio di luce ti colpisce.

Ti ritrovi mel buio, poi capisci che la passeggiata nei ricordi del Tardigrado non è finita. La tua esperienza di telepate ti permette di capire le sensazioni che la creatura subspaziale ti trasmette: qualcuno sta effettuando una specie di intrusione telepatica sul tardigrado.

La fusione è asettica, senza alcuna traccia di una presenza mentale, qualcosa che solo una macchina potrebbe fare.

Attorno a te scorrono alcuni ricordi (forse quelli che il misterioso assalitore ha visionato nella mente del Tardigrado), ricordi legati al periodo in cui il Tardigrado era un Borg. O probabilmente anche precedenti, perché l'essere pare analizzare a fondo nella porzione di memoria collettiva Borg rimasta nel Tardigrado.

Purtroppo non riesci a capire cosa stia cercando, perché richiama decine di migliaia di immagini, provenienti da altrettanti luoghi e tempi, ma è chiaro che lo scopo dell'aggressione fosse ottenere questi ricordi.

Poi, come è iniziata, la fusione finisce e ti ritrovi nella zona dove è ospitato l'essere,ancora intento a ringhiare verso l'infermeria.

 

Sitark

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Le nuove rivelazioni cambiano la situazione e spiegano l'assenza di ulteriori attacchi. Il capitano deve saperlo.

Usando l'interfono comunico con la plancia. Capitano, non era il tardigrado che cercavano, ma i ricordi borg che erano contenuti dentro la sua mente, non sono riuscito a capire di cosa si tratti ma loro sembrano aver avuto quello che cercavano.

Cpt. Evans

(Plancia: intercom con Infermeria)

<Il mistero si infittisce: i nostri inseguitori non sono interessati alle capacità straordinarie del tardigrado (forse perchè anche loro non saprebbero come usarle) ma alla conoscenza. I Borg ormai li conosciamo tutti e questi qui, chiunque siano, se sono un residuato di questa linea temporale, considerando anche l'elevata tecnologia di cui dispongono, non devono essere interessati alla tecnologia delle teste di latta ma a qualcosa che devono aver scoperto... forse la stessa cosa che li ha portati ad invadere e devastare due interi quadranti e poi a... spegnersi e diventare carne morta e metallo alla deriva nello spazio.>

reix

signore in tal caso possiamo fare lo stesso con le memorie borg che abbiamo preso... O che possiamo recuperare su andoria.

Le ore trascorrono lente mentre i due membri Binari del vostro equipaggio e lo staff ingegneristico continua con le riparazioni.

La Nova continua nel frattempo a procedere nascosta nella coda della gigantesca meteorite e tutti voi potete prendervi alcune ore di sonno, ancorché agitate dal timore di un nuovo attacco.

Esattamente 21 ore e 12 minuti più tardi, vi riunite in sala briefing per studiare i dati prodotti dalla Sezione Scientifica. Dati che - nonostante siano scritti sui D-Padd davanti a voi - vi lasciano decisamente sconcertati.

@All

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Il programma rilevato in copia nel computer di backup é in realtà un complicatissimo programma di simulazione, che si collega ad ogni sistema della nave per emulare un vero combattimento: sfrutta i sensori per trasmettere l'immagine di un nemico, gli smorzatori inerziali per generare le vibrazioni dello scontro e dell'impatto delle armi, i regolatori EPS per causare piccoli sovraccarichi ai sistemi e la rete ODN per spegnere interi settori della nave, il tutto senza che il computer se ne accorga.

Si tratta di una tecnologia molto complessa, che gli stessi Binari hanno dichiarato essere molto piú avanzata della loro (e, per estensione, di quella della Federazione).

 

Reix

Osservo stupito i risultati... però potrebbero giustificare la totale inefficacia delle nostre armi e le evoluzioni della nave avversaria.

Questo programma è stato installato prima o dopo l'attacco vero e proprio? Se prima giustificherebbe la nostra impotenza e l'incredibile superiorità dei nostri avversari. Mi chiedo però a che pro. Nel senso a che scopo farci credere di essere in combattimento, se volevano la memoria del tardigrado potevano farlo con più calma senza questa simulazione che, credo, con noi in allerta abbia complicato la loro missione. Inoltre, è possibile in un qualche modo discernere la simulazione dalla realtà in futuro? Ad esempio con un sistema di sensori indipendenti dal computer della Nova.

Capitano, dottor Sitark, Signor Heilin: degli intrusi cosa abbiamo in concreto? Secondo voi è possibile, anche se ormai forse è tardi, rintracciare del materiale biologico da analizzare?

Cpt. Evans

Ah..., è l'unica esclamazione che riesco a fare dopo aver letto il rapporto dei binari, Abbiamo sprecato kg di antimateria preziosissima per scagliare nel vuoto siluri fotonici ad un fantasma. Di male in peggio in questa landa desolata di spazio.

E poi rispondo a Reix: Una ipotesi potrebbe essere che ci hanno fatto tirare fuori il meglio di noi per testare le nostre capacità tattiche. E ora conoscno i nostri limiti che, per carità, potrebbero anche essere ben al di là della loro tecnologia ma sicuramente hanno un vantaggio tattico rispetto a noi, che invece continuiamo a brancolare nel buio: la conoscenza. Ma noi abbiamo il tardigrado, certo, incalzo per anticipare il mio ufficiale tattico che sicuramente ha fatto la stessa considerazione.

Sitark

La situazione non è positiva. La qualità della tecnologia con cui abbiamo a che fare è preoccupante. Forse più preoccupante delle qualità della nave illusoria che ci ha attaccati. Se l'obbiettivo della simulazione era creare un avversario realistico per distrarci vuol dire che la tecnologia della nave nemica dovrebbe essere come minimo credibile per uno chiunque in questa linea temporale.

Poi rispondo a Reix. Purtroppo l'infiltrato non sembra aver lasciato tracce biologiche. Indossava una tuta che non è stata danneggiata se non da un colpo stordente che ha limitato l'occultamento. Tuttavia manderò una squadra a setacciare tata la probabilità non nulla di avere fortuna.

Mi rivolgo ancora una volta al capitano. Signore, non mi piace ammettere il fallimento ma andrebbe contro la mia logica continuare ad assumere di poter comunicare con la creatura. Purtroppo la sua mente è troppo forte ed ogni fusione mentale con lui è totalmente dominata da lui. L'impossibilità di stabilire un linguaggio comune tra me e lui ormai è innegabile.

Cpt. Evans

Se il tardigrado non può tornarci utile mettendo a nostra disposizione le sue capacità uniche, allora restituiamolo al suo ambiente naturale: il subspazio. Il processo per teletrasportare le spore lo abbiamo usato con successo: eseguiamo la procedura al contrario e rispediamolo a casa

Edited 11 Maggio 20186 anni by The Scarecrow
Modifica dopo chiarimento del master.

@Evans

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Ti ricordo che hai trovato nei files il processo per teletrasportare le spore di cui il Tardigrado si nutre dal subspazio alla nave. Per rispedirlo "a casa" basterebbe effettuare il processo inverso.

 

Tenente Helin

Il rapporto mi lascia silenzioso. Una tecnologia avanzata, ma soprattutto un metodo per impiegarla piuttosto particolare. "Già, perché agire in questo modo? Hanno corso un bel rischio: avremmo benissimo potuto decidere di autodistruggerci per evitare che la nave cadesse in mano loro. Non è una tattica così rara quando tutto è perduto. Dottore, una cosa del genere avrebbe danneggiato il tardigrado, ovviamente...oppure si sarebbe salvato?" a seconda della risposta questo potrebbe illuminare un po' la situazione.

Tenente Vila -Intercom-

"Potremmo rubargli questa tecnologia? Usarla noi? Così potremmo, che so, evitare di distruggere la Nova ogni due parsec...riparare una simulazione è mille volte più semplice che riparare la nave vera. Ve lo dico perché da come la tenete in volo mi pare che non ve ne rendiate conto" se possibile sono ancora più nervosa del solito, ho dormito pochissimo in un tubo di Jeffries continuando a sognare la Nova in pezzi. Nell'intercom si vede chiaramente che ho le occhiaie e le cicatrici più scure contrastano con l'incarnato verde un po' sbattuto. 

@Sitark

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Per quanto robusto, la distruzione della Nova avrebbe quasi certamente ucciso il Tardigrado

@Reix

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Il programma era molto addentro ai sistemi tattici. Per assurdo avrebbe anche potuto impedire l'autodistruzione

@All

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In teoria il programma lo avete sul computer di backup, quindi potreste tentare di sfruttarlo. La sua enorme dimensione (oltre 1 kiloquad di dati) lo rende però molto lungo da installare (ore se non giorni, con la vostra tecnologia).

 

Reix

Dottore, credo che il programma possa impedire l'autodistruzione della nave.  Ha ramificazioni in tutto il sistema tattico, fino all'ultimo corefile. Continuo però a chiedermi quand...

batto il pugno sul tavolo

Borg stramaledetti! o ci siamo infettati con le loro memorie, oppure prima di giungere qui e ci siamo scontrati con loro su quel pianeta ameno e facevamo da antenna per loro. Signor Heilin, è possibile risalire esattamente a quando il programma è stato installato?

 

@Helin

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Per ora i "gemellini binari" non hanno estrapolato questa informazione, ma ci si possono concentrare. Ragionevolmente, comunque, dopo aver recuperato il Tardigrado

 

Sitark

La probabilità che il tardigrado muoia nell'esplosione è maggiore al 95%. Assumendo che non sappiano in che zona della nave si trovi prima di entrare sarebbe sopra al 97%.

Poi mi rivolgo a Reix. L'ipotesi potrebbe avere senso, ma lei ignora il fatto che un'entità umanoide che non sembra avere alcun legame con i borg si è presentata esattamente quando la finta nave è arrivata ed ha rubato le memorie del tardigrado. La totale scomparsa dei borg da questa linea temporale rende molto difficile giustificare ogni legame tra i borg e questa intrusione.

Episodio 5: Benvenuti a casa...(credici)

Data Stellare: 203282.123 (14 aprile)

Localizzazione: Settore 001

 

Con prudenza la Nova, ormai totalmente riparata, esce dalla coda della cometa e riprende il proprio percorso verso la Terra. 

Il viaggio procede in condizione di allarme giallo con i sensori al massimo dell'efficienza operativa, ma nulla di anomalo viene rilevato. Trovata una zona adatta di subspazio liberate il Tardigrado senza che niente o nessuno interferisca con le vostre operazioni.

Giungete così ai margini del Settore 001, uscendo dalla Curvatura più o meno nei pressi di Giove.

Subito analizzate il Sistema Solare e la prima cosa che vi salta all'occhio è il Sole. Come la stella andoriana, anche Sol è ingabbiato in una enorme griglia di matrice chiaramente Borg creata per sfruttarlo come fonte energetica. A differenza del sole di Andoria, però, il Sole è quasi completamente esausto ed emana ora molta meno energia radiante.

Per quanto riguarda i pianeti, rilevate che sia Marte che la Terra hanno subito lo stesso destino di Andoria (ossia sono stati assimilati e presentano un'atmosfera estremamente inquinata). Inoltre Marte e la colonia di Europa sono completamente congelati, segno che il sole scalda molto meno.

Infine la Colonia Lunare è molto più estesa, ma priva di energia.

Nel settore rilevate la presenza di una decina tra Cubi e Cubi Tattici (tutti abbandonati) e il doppio di Sfere e Sonde. Inoltre rilevate la presenza in orbita dell'Earth Space Dock, anche se la sua massa è una volta e mezzo quella che ricordate (ovviamente la parte in più è Borg).

@Sitark

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Tutti i feriti dell'ultimo scontro sono stati dimessi e hanno ripreso servizio. L'unica tua preoccupazione medica è il Dimbionte: sei riuscito a rimetterlo in ibernazione ma - se dovesse svegliarsi di nuovo - potresti non essere più in grado di riaddormentarlo.

Ti sei consultato nuovamente col MOE e siete giunti alla conclusione che, se succedesse, la sola soluzione sarebbe impiantarlo.

Durante la "liberazione" del Tardigrado hai fuso un'ultima volta la mente con lui, ricevendo un chiaro senso di gratitudine dalla creatura. Oltre a questo, però, hai ricevuto anche una impressione di pericolo, come se l'essere temesse non tanto per sè stesso quanto per te.

@Reix

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Nei giorni scorsi hai fatto eseguire una ispezione accurata dell'infermeria e dei laboratori, ma non hai trovato tracce biologiche dell'aggressore.

Inoltre i controlli di sicurezza sui sistemi non hanno rilevato altri sabotaggi

@Helin

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Tutta la Sezione Scientifica, compresi i due Binari, è stata messa al lavoro sui computer e non ha trovato tracce di altri sabotaggi.

Avete anche analizzato il programma di simulazione, ma non siete riusciti a capire chi possa averlo compilato: di certo è incredibilmente avanzato sia per lo standard Binario che Borg della vostra epoca.

@Britt

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Ricevi altre due volte le visite della tua amante Andoriana, tanto focosa sotto le lenzuola quanto fredda ed indifferente nel resto del tempo.

 

Reix

Casa... come se fosse possibile definire "casa" ciò che è rimasto . Mi sforzo di non pensare cosa sia potuto accadere ai miei cari. La mia unica speranza che tutto sia accaduto dopo.

Per distrarmi torno a guardare i risultati delle indagini sul laboratorio. Nulla di che.

Ed ora cosa fare? Per fortuna tale decisione spetta al capitano.