Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

 

See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Sì, andiamo verso il centro dell'isola per il momento, catturiamo i sopravvissuti e prendiamo un paio di cadaveri da studiare. Convengo con l'idea di Gilthead. Chi conosce il suo nemico ha più probabilità di vittoria, non ha senso usare la violenza su chi si è già arreso, dobbiamo capire cos'è successo, perché quei coboldi sembravano scheletri, che genere di illusione era quella, perché stanno attaccando i villaggi lungo la costa. Ripongo lo spadone nel suo fodero e mi rivolgo ai miei compagni. Chi mi dà una mano a legare i sopravvissuti?


Inviato

Zolis Anskuld (Tiefling - Paladina - Zhentarim)

Vedendo il coboldo davanti a me tremare gli dico: Chi siete? Perché state attaccando i villaggi? E cosa sarebbe il Dracolich? Rispondete rapidamente e non vi uccideremo.

Inviato

Zyn

La battaglia volge rapidamente al termine con la nostra vittoria, ma in un attimo dobbiamo fronteggiare un nemico forse peggiore: la ferocia dei popolani, intenti a farsi giustizia sul campo, alla quale non possiamo che replicare con le parole Non stiamo dicendo che non meritano di essere puniti, anzi esclamo, cercando per quanto possibile di essere conciliante Ma prima è bene capire chi vi ha attaccato, perchè lo ha fatto e sopratutto se arriveranno altri attacchi. Sicuramente non sono arrivati a nuoto, quindi troviamo una copertura e cerchiamo di capire cosa sta succedendo: vi abbiamo dimostrato che potete fidarvi di noi, quindi continuate a farlo, almeno finchè non sarà finito tutto concludo, sperando che la gente del villaggio ci lasci fare almeno qualche domanda: ho ancora in mente l'incarico affidatomi dalla mia compagna dell'enclave, e finalmente sento di poter iniziare a fare qualche progresso

Inviato

MASTER

Dopo l'intervento di Zyn, vedete le espressioni degli isolani lentamente ritornare normali, mentre sembrano desistere dal volervi strappare gli scheletri/coboldi e si calmano definitivamente.
Uno di loro, asciugandosi con un braccio il sangue e il fango dal volto, si rivolge a voi.
Bene. Voi buoni alleati e noi ha fiducia. Ma noi no vuole questi cosi vivi in nostra isola. Voi fate quello che voi vuole, ma poi o uccidere o portare via.

I due vi danno le spalle e iniziano a setacciare il campo di battaglia, insieme ad altri popolani, per identificare i loro compagni caduti.
La battaglia e' definitivamente volta al termine e sulla spiaggia sono rimaste decine di cadaveri. Le proporzioni tra i coboldi e i vostri alleati sono notevoli, ma anche loro hanno subito delle perdite. Tra questi, viene subito riconosciuto il corpo del vecchio Warsh, subito avvicinato da una delle streghe che piange straziata e inizia a pronunciare delle preghiere che da qui non potete sentire.

Sembra che i due coboldi nelle vostre mani siano gli unici sopravvissuti tra le loro fila e vi accorgete subito che basta interagire con loro toccandoli per farli tornare al loro vero aspetto.
La prima a rivolgersi a loro e' Zolis, che rivolge subito delle dure domande che suonano come una minaccia.
Noi solo seguire ordini di uomini alti. Noi solo umili soldati... Per favore.... Risparmiateci vita piange uno dei due, mentre l'altro aggiunge E' vero, siamo solo soldati, dovete crederci! Noi attaccare villaggi per razziare e dare tutto a uomini alti. Loro trattano noi come schiavi.

Inviato (modificato)

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, arpisti, bladesinger) 

"Questi esseri moriranno per mano nostra o verranno portati via quando ce ne andremo anche noi." rispondo all'isolano. 

"Questo lo decideremo in base a quanto sarete collaborativi? Cosa intendete con uomini alti? Più di noi? Quanto si più? Il doppio od anche di più? E dove sono loro adesso? Perché non sono con voi?" chiedo interrogando i piccoli rettiloidi. 

Modificato da Pyros88
Inviato

MASTER

I coboldi sembrano terrorizzati e disposti a rispondere a tutte le vostre domande.

Alti come voi, un po' piu' di lei, signore dice uno dei due rivolgendosi a Gilthead Umani, cosi' voi li chiamate. Per noi siete tutti uguali e chiamiamo uomini alti.
Poi prosegue il suo compagno. Non e' facile seguire i loro discorsi perche' le loro voci continuano a sovrastarsi l'una con l'altra. Alcuni erano qui con noi, sicuramente ora sono morti. Il capo e altri sono ancora su nave.
Dopo queste parole, entrambi spostano lo sguardo verso il mare tempestoso, ma da qui non riuscite a scorgere niente.

Inviato

See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

La vostra nave riesce ad andare per mare con questa tempesta? E da quanto tempo va avanti questa storia? E ricordate che la verità è vostra alleata, non si sa mai cosa potrebbe capitarvi se ciò che ci direte non è la verità, alcuni qui sono abili con le torture. Lancio un rapido sguardo a Zolis . Poi avete parlato di un capo, come si fa chiamare? Conoscete il suo nome o quello di altri membri importanti dell'equipaggio? 

Inviato

Idrial Urimyar

Io non vedo nessuna nave, forse è oltre la linea di questa maledetta nebbia, oppure è occultata magicamente. Non stiamo a parlare qui sulla spiaggia, andiamo al riparo dentro l'isola.

Inviato

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) 

"Sì, meglio toglierci di qui, come dicevo."

"TUTTI NELLA FORESTA!!! SUBITO!!! PRENDETE SOLO I VOSTRI MORTI!!!"  grido alla gente sulla spiaggia, intimandogli di farlo immediatamente. 

Inviato

MASTER

Mentre rimanete a disquisire sulla spiaggia e appena sembra abbiate quasi preso una decisione, uno dei coboldi emette un gridolino stridulo ed indica verso il mare.
Vedete alcune luci spettrali, di un verde quasi fosforescente, comparire in mezzo alla nebbia.

Da qui e' praticamente impossibile determinare di cosa si tratti, ma a giudicare dall'espressione delle due creature non vi sembra qualcosa di previsto.
Cosa succede? La' dietro e' nostra nave!!

Inviato

Zyn

Lascio che siano gli altri a condurre le prime domande, rendendomi conto quasi subito che difficilmente quei coboldi potranno darmi le risposte che mi interessano: sembrano solo semplici soldati, e chiaramente non sono loro le menti dietro gli attacchi e lo sconvolgimento naturale. L'unica soluzione sembra essere trovare la nave e affrontare direttamente il loro capo, ma prima che possa aprire bocca appaiono delle luci verdi nella nebbia Potrebbe essere questo l'attacco che ci aspettavamo? mi domando a bassa voce, prima di richiamare l'attenzione dei popolani FORZA, TORNIAMO IN POSTAZIONE! ARRIVA QUALCOSA! urlo ad alta voce, prima di rivolgermi ai miei compagni Avete della corda? Dobbiamo legare e imbavagliare questi due in fretta, prima che quella cosa arrivi qui

Inviato

Idrial Urimyar

Corro velocemente al riparo tra la vegetazione quando qualcosa di spettrale emerge dalle nebbie. D'istinto scaglio una freccia sperando di colpire uno di quegli esseri, devo capire se possono essere feriti o se sono incorporei.

Inviato

Zolis Anskuld (Tiefling - Paladina - Zhentarim)

Bene, dico appena vedo la figura emergere dalle nebbia, andiamo a nasconderci.

Voi, dico rivolta ai coboldi, se non volete essere giustiziati, state con noi, non emettete un fiato e non ostacolateci

Inviato

MASTER

Idrial lancia una freccia in direzione del mare, verso le luci.
La vedete scomparire in mezzo alla nebbia, ma da qui non potete minimamente sapere dove sia finita.

Subito dopo, decidete di lasciare la spiaggia in fretta e di ripararvi di nuovo dietro gli alberi. Alcuni isolani vi seguono, ma la maggior parte rimangono noncuranti sulla spiaggia a raccogliere i propri caduti, mentre i due coboldi vi stanno appiccicati per paura di finire nelle mani sbagliate.
Passano altri interminabili secondi di attesa, mentre il vostro stesso respiro viene coperto dallo strenuo scrosciare della pioggia. Poi, una dopo l'altra, le luci scompaiono e venite abbandonati di nuovo a voi stessi.

Inviato

See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Prestate la massima attenzione, la nave potrebbe tornare da un momento all'altro, come essersene andata dopo aver visto cos'è successo sulla spiaggia. Inizio nel frattempo a tirare fuori un po' di corda dal mio zaino. Se volete legare i coboldi potete usare questa, non si sa mai. Quindi decidete voi cosa fare, volete ritornare al coperto della foresta oppure rimaniamo su questa spiaggia?

Inviato

Zyn

Osservo con inquietudine le luci verdi scomparire: qualcosa si muove nella nebbia, e non sembra presagire nulla di buono, anche se per il momento sembra ancora tutto quieto.

Desistendo dall'idea di legare subito i coboldi, rivolgo a loro alcune domande scrutandoli con attenzione Gli altri luoghi attaccati, siete stati sempre voi? Avete evocato voi la nebbia che ha accompagnato il vostro arrivo? La pioggia, invece? Anche la minima informazione che ricordate, anche se a voi sembra insignificante, sarà fondamentale per la vostra sorte

In attesa di una risposta soddisfacente, mi rivolgo anche ai miei compagni Hanno detto che alcuni uomini erano con loro: forse se troviamo i loro cadaveri, riusciremo a scoprire qualcosa in più sul nemico 

Inviato

MASTER

I coboldi, vedendo in voi la loro unica possibilita' di salvezza, rispondono subito a Zyn nel loro comune stentato.
La voce e' tremante e spesso viene rotta dalla paura.

Si si si, siamo stati sempre noi.
Pioggia, nebbia, tempesta. Tutto costruito per fare nostri attacchi. Dopo nebbia, sopra nostra nave, gia' non piove!
Ma noi non poteva fare niente. Sono umani a comandare, noi detto solo di uccidere e razziare.

Inviato

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, arpisti, bladesinger) 

"Ed il drago scheletro? È una illusione o è realmente pericoloso?" chiedo di fretta, mentre a gesti è a gran voce invito tutti a ritirarsi nella boscaglia. 

Inviato

MASTER

Su nave nostro capo interroga prigionieri. Noi mai visto, perche' lui chiuso in sua stanza con altri umani. Ma quando interrogatorio finisce, i prigionieri sono completamente pazzi e lui lascia loro liberi risponde un coboldo ansimando per la paura.

Nel frattempo, la maggior parte degli isolani continua a non ascoltare i vostri richiami, ma sul mare, tempesta a parte, sembra tutto calmo.

Inviato

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladensinger, arpisti)

Guardo confuso i miei compagni di fronte agli isolani, sordi nel loro dolore e dopo la furia sulla spiaggia, che sembrano non darci ascolto di fronte alle nostre accorate e veementi incitazioni a nascondersi nella foresta da cui eravamo sbucati.

×
×
  • Crea nuovo...