dnd 5e Disordini a Phlan [Capitolo 1]

[Ricky Vee]

MASTER

Gilthead, il piu' esperto tra voi nel campo, esamina la statua trovata nella stanza del comandante e trova diverse cose interessanti.
In primis gli occhi del dracolich, se visti da una posizione perfettamente frontale, risplendono come dei rubini preziosi e provocano una profonda sensazione di disagio. E' chiarissimo che l'oggetto sprigioni magia proprio da quegli "occhi".
Capirne il funzionamento corretto e' molto difficile e sicuramente ha bisogno di uno studio accurato, mala sensazione del mago e' che guardare dritto negli occhi del dracolich faccia provare un'estrema depressione e sofferenza, faccia venire voglia di lasciarsi andare a tutto pur di staccare gli occhi da li'.
E' sicuramente un oggetto maligno, da studiare con cautela.
Gilthead ipotizza anche che sia essa la causa delle "stranezze" metereologiche avvenute nelle ultime settimane.

Sul ponte, invece, i due rimasti decidono di mettere fine alla sofferenza dei pirati.
Dopo aver inferto il colpo di grazia ai tre sopravvissuti allo scontro, notano per la prima volta sui loro volti un piccolo sorriso. Forse i pirati avevano ragione: cio' che cercavano non era altro che pace e ora, sul ponte di una nave del Culto del Drago, l'hanno finalmente trovata.
Quando l'ultimo degli infernali ha perso la vita, sentite un forte rumore provenire dalla nave accanto a quella in cui vi trovate voi (anche chi si trova sotto coperta riesce a sentire e a vedere cosa succede attraverso gli oblo'). Lentamente, ma inesorabilmente, l'imbarcazione inizia ad affondare e si fa inghiottire dalle acque nel giro di un paio di minuti.

Quando il trio risale sopra il ponte, si porta dietro diverse cose provenienti dalle stanze.

@tutti

Spoiler

Ho preferito velocizzare un po'. Se qualcuno voleva fare altro, basta specificarlo.

Questo e' cio' che trovano i tre sottocoperta.
- La statua del Dracolich
- 125 mo e 500 ma
- Due statuette con delle piccole pietre preziose
- Un anello magico, precedentemente indossato dal capitano del Culto

 

[Borgo]

Zyn

Beh, sembra che qui abbiamo finito osservo, una volta risalito sul ponte. Sistemati i dannati, resta solo da capire il funzionamento degli oggetti magici trovati e altre questioni come il bottino e i prigionieri A questo punto rimanderei tutto a domattina, ormai è quasi una giornata intera che siamo in piedi: tempo per decidere ne avremo comunque a sufficienza domani, anche lungo la strada verso Phlan.

[Psion]

Zolis Anskuld (Tiefling - Paladina - Zhentarim)

Sono d'accordo, direi si trovare un posto dove riposare, il nostro dovere lo abbiamo fatto e siamo andati anche oltre, l'ideale riuscire a navigare fino alla città ma personalmente non ho le competenze per farlo. Dovremmo però tornare a terra per salvare i coboldi dagli abitanti del villaggio prima che provino ad accopparli quindi non possiamo riposare qui.

[Pyros88]

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti)

"Beh possiamo riportarli qui e tenerli rinchiusi nel loro locale, mentre noi finalmente dormiamo in un vero letto seppur in una cuccetta. Sempre meglio che all'aperto od in quelle baracche sudicie. Domani li porteremo via con noi lasciandoli liberi come promesso." propongo agli altri.

[Ricky Vee]

MASTER

Dopo ormai quasi 24 ore in piedi vi addormentate nelle stanze degli umani, ripulite all'occorrenza dei corpi.
Poter dormire nuovamente in un letto vi rigenera completamente. Nonostante non fosse passato molto tempo dall'ultima volta, gli ultimi giorni sono stati cosi' intensi (e la pioggia presa e' stata cosi' tanta) che vi sembra di non ricordare neanche l'ultima volta in cui avete dormito comodi.

Le ore di sonno sono il minimo sufficienti, ma bastano affinche' vi risvegliate con nuove energie.
Appena risaliti sul ponte, vi rendete conto che tutte le nubi sono sparite. Nonostante la temperatura sia ancora piuttosto bassa (come di consueto a nord del Mar della Luna) il cielo e' limpido e l'aria e' piacevole.

Non sapendo ancora cosa fare della nave, riprendete la scialuppa e sbarcate sulla spiaggia.
Notate subito che la spiaggia e' stata ripulita di tutti i cadaveri. sebbene ci siano ancora macchie di sangue ovunque, e che i due coboldi sono ancora vivi e legati alla palizzata.
Tra le varie persone presenti sulla spiaggia in questo momento vi e' anche Melisande, la bambina che il giorno precedente vi aveva accolti sull'isola, che vi viene incontro a braccia aperte.
Eroi! Eroi! Che bello, voi tutti vivi!

Tutti

Spoiler

Avete appena terminato un riposo lungo, quindi recuperate pf, incantesimi, eccetera.

Ditemi solo cosa intendete portarvi dietro dalla nave (statua, anello, mappe, corpi, o altro) e ricordate anche che ci sono delle monete di cui dovrete decidere cosa fare o come spartirvi.

Di seguito vi lascio la descrizione dei due oggetti che avete identificato.

Statua
Ha la forma di un dracolich e viene utilizzata per interrogare qualcuno.
Se un individuo viene costretto a guardare la statua negli occhi, si sente obbligato a dire unicamente la verita' ad un prezzo pesantissimo. Bastano poche domande e la statua consuma gran parte delle sue capacita' intellettive rendendolo completamente pazzo.
Inoltre, la statua ha il potere di influenzare il tempo atmosferico basandosi sui cicli lunari. Ogni 4 giorni, diversi chilometri intorno ad essa vengono colpiti da una violenta tempesta e la zona immediatamente circostante viene ricoperta di nebbia. La statua scarica completamente la propria energia subito dopo la tempesta e non puo' essere utilizzata per interrogare nessuno fino alla tempesta successiva.
Per ogni ciclo di 4 giorni, puo' esserle offerta una sola vittima.

Anello
Descrizione puramente visiva: E' un anello molto fine, decorato con piccole pietre opalescenti e che al chiaro di luna emana una luce fioca che illumina per 1,5m.
E' un Ring of Evasion.
La sua descrizione e' presente nel Manuale del Giocatore, ma ve la riporto anche di seguito.
L'anello ha 3 cariche. Quando si fallisce un TS su Destrezza, si puo' usare una Reazione ed una carica per rifare il tiro.
Ogni giorno, ricarica 1d3 cariche.

 

[Pyros88]

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti)

Convinco i miei compagni a scaricare i corpi dei cultisti sull'isola portandoli con noi sulla scialuppa. Lasciarli marcire sulla nave non avrebbe alcuna utilità oltre a non essere dignitoso. Saranno anche degli individui che meritavano la morte, ma non dobbiamo certo essere delle bestie anche noi, i morti si seppelliscono anche solo affinché la loro anima possa raggiungere sicura il regno dei morti e lì possa essere giudicata per le proprie azioni durante la vita. Con un secondo viaggio portiamo via anche la statua ed il resto di quanto trovato di valore sulla nave, intenzionati a non lasciare l'artefatto lì quanto invece potarlo con noi a Phlan come dimostrazione del nostro operato. Avrebbero persino potuto far agire il suo potere e mostrarne gli effetti meteorologici che notoriamente accompagnavano appunto l'attacco ai villaggi costieri della zona.

"Felici noi che tutto sia andato per il meglio e che la minaccia sia stata sventata. Ora non avete più di che preoccuparvi." dico con fare sereno alla bambina accarezzandole la testa per un attimo.  

Dopodiché mi dirigo al villaggio e faccio raccogliere più popolazione possibile, soprattutto le vecchie ed i due anziani: "Abbiamo sventato la minaccia, il pericolo è passato. Oltre la nebbia si trovava una nave a bordo della quale dei membri del Culto del Drago, una setta devota ad evocare sulla terra Tiamat stessa, con l'aiuto di una ciurma di coboldi avrebbe assaltato il vostro villaggio, preso tutti i vostri averi, ucciso chi si fosse frapposto e reso in schiavitù tutti gli altri. Ora lo capite che non potete affidarvi a divinità tanto malvagie? Tiamat non vi ha protetto dai suoi cultisti eppure avrebbe dovuto impedire loro persino di avvicinarsi ad un isola i cui abitanti avevano fatto un patto con lei, avvertirli che questo era un luogo protetto dalla sua malvagia benedizione. Abitanti, di nuovo vi rinnovo il mio più accorato consiglio a non rivolgere più la vostra devozione, le vostre preghiere e speranze ad una entità talmente malvagia e distruttiva. Distruggete il suo luogo di culto nel folto della foresta e rinascete come una nuova comunità, pregate gli dei della terra e del mare affinché possiate sempre godere dei loro frutti ed essere in salute. Usate l'oro offerto a Tiamat per comprare attrezzi agricoli, materiali per la costruzione e far venire sull'isola un falegname che vi aiuti ed insegni a lavorare il legno e a costruire delle case molto più accoglienti, invitate dei contadini a risiedere qui con voi per insegnarvi a dissodare la terra e coltivarla. Non dovete più avere paura della foresta che circonda questo villaggio, non vi sono mostri pronti a divorarvi, era tutta una bugia per tenervi qui e non farvi scoprire il tempio oscuro a Tiamat e la scomoda verità che esso serbava. Noi ci auguriamo, nonostante le dolore perdite subite ieri, che questo possa essere un giorno che verrà sempre ricordato nella vostra comunità, il giorno in cui vi siete liberati dalle orribili e nefaste catene di Tiamat e vi siete posti nuovamente sotto la luce del Bene."

Modificato 17 Maggio 2019 da Pyros88

[Ricky Vee]

MASTER

Nonostante sia andato tutto bene, Ulburto accoglie le parole del mago con freddezza.
Voi no credete che noi grati per quello che voi fatto. Noi quasi tutti morti per colpa vostra. Voi adesso andare via e mai piu' tornare, nostro villaggio vive da secoli e noi no bisogno di consigli di quattro ragazzini su come noi vive.
Il capo villaggio sembra non avere davvero nessuna voglia di proseguire con la conversazione.
Prendete quello che voi volete, poi fuori da isola.

 

[Allerkole]

See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Tutto ciò che vogliamo ora è tornare sulla terraferma, non abbiamo interesse a rimanere ancora qui. Parlo tranquillamente agli isolani, poi mi volto verso Gilthead e gli sussurro all'orecchio. Ricordati che queste persone sono contente di come vivono perché è l'unico modo che conoscono, non sarà il migliore ma è quello più adatto a loro, non vogliono una vita migliore, vogliono una vita normale e faremo bene a seguire il loro volere.

[Pyros88]

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) 

"Forse perché non sanno nemmeno che potrebbero avere di meglio. Ma anche volessero continuare con il loro stile di vita attuale, nulla gli vieta di poter finalmente abbattere qualche albero e costruirsi delle case dignitose. Comunque hai ragione, rimane una loro libera scelta. Spero solo che mantenendo le loro abitudini non ricada o negli errori già commessi. Non possiamo permetterci che tornino a venerare Tiamat." dico in tono accorato e a bassa voce. 

"Va bene. Come volete." dico anche io ad Ulburto con più distacco. 

[Psion]

Zolis Anskuld (Tiefling - Paladina - Zhentarim)

Lasciamoli al loro destino, il nostro dovere lo abbiamo fatto. Dico rivolta ai miei colleghi

I due coboldi li prendiamo noi, abbiamo promesso di non fargli alcun male dopotutto. Dico poi a Ulburto

[Ricky Vee]

MASTER

Anche io voglio venire!
Dalla folla sbuca di nuovo la piccola Melisande, che implora il suo capo villaggio.
Ulburto, per favore! Mamma e papa' non ci sono piu', io adesso sola... Vorrei lasciare isola, posso?

Ulburto indugia, ma a giudicare dalla sua espressione siete sicuri che questa richiesta non gli abbia fatto piacere.

[Pyros88]

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) 

"Voi cosa ne pensate? Certo non possiamo portarla con noi durante le nostre missioni, ma potremmo portarla a Phlan ed affidarla ad un tempio affinché venga educata e cresciuta sotto la loro protezione. Sempre meglio di questa vita di stenti. Magari un giorno tornerà qui e farà aprire loro gli occhi meglio di quanto potremmo mai fare noi." dico a bassa voce ai miei compagni 

[Allerkole]

See'An Tralam (Mezz'elfo paladino dell'Ordine)

Se desidera venire con noi io non ho problemi, dovremo organizzare alcuni dettagli ma non credo che sia nulla di insuperabile, per il resto mi affido a voi. Mi rivolgo ai miei compagni sempre a voce bassa.

[Brenno]

Idrial Urimyar

Accarezzo la testa della bambina scompigliandole i capelli, è l'unica in questo villaggio ad avere l'ambizione di poter cambiare in meglio, uscendo da questa condizione retrogada. Non possiamo disattendere le sue speranze, io dico di portarla da Padre Glandon, saprà prendersi cura di lei e darle la giusta istruzione.

[Borgo]

Zyn

Ascolto quasi ammirato il lungo e tedioso discorso di Gilthead: nonostante gli isolani abbiano dimostrato più volte di essere refrattari a ogni cambiamento del loro modo di vivere, il mago continua imperterrito nella sua opera di miglioramento delle loro condizioni di vita. Alcune cose sono però immutabili come l'alternarsi delle stagioni o il ciclo della vita: in questi casi bisogna prenderne semplicemente atto, e con sollievo noto che anche l'elfo si arrende.

Con mia somma sorpresa è Melisande a prendere la parola, chiedendo di venire con noi a Phlan Credo che la decisione spetti al villaggio replico, sentendo le parole dei miei compagni, rivolgendomi quindi a Ulburto e agli altri anziani Possiamo garantirle sicurezza, educazione e rifugio nel tempio di Phlan, il cui sacerdote è nostro amico. Ce ne assumeremo la responsabilità, se vorrete lasciarla andare: e se lo vorrà, potete stare certi che nessuno le impedirà di tornare

[Ricky Vee]

MASTER

Va bene. Levatemi questa mocciosa di dosso.
Ulburto guarda con disprezzo sia voi che la ragazzina, poi sputa per terra e si volta, iniziando ad incamminarsi verso le baracche.
Subito dopo, gli altri isolani iniziano a seguirlo.

La bambina sembra non riuscire a trattenere la gioia, mentre il vecchio traghettatore si avvicina a voi.
Quando volete posso riportarvi dall'altra parte.

[Borgo]

Zyn

Aspetto che i popolani si allontanino, prima di mettermi a confabulare coi miei compagni, allontanandomi in attimo da Melisande e del traghettatore Credete sia saggio lasciare i lingotti in mano loro? È chiaro che non vogliono cambiare stile di vita, quindi non li toccheranno. Potrebbero però usarli per stringere un nuovo patto con Tiamat. E, tutto sommato, credo che la bambina avrà bisogno di qualche soldo: non possiamo abbandonarla al tempio senza nulla, e visto il modo disgustoso con cui l'hanno trattata penso che sia giusto che la ripaghino, seppur involontariamente.

Attendo quindi le repliche dei miei compagni, ma mi viene in mente il sopravvissuto dell'ultimo attacco Ora che ci ripenso, non credete che dovremmo portare al tempio anche il pazzo? Almeno a Phlan verrà assistito, invece che lasciato morire nel lerciume

[Psion]

Zolis Anskuld

Dubito che a loro serva l’oro non essendo mai in contatto con la civilizzazione. Forse requisirlo ha senso, potrebbe avere ancora tracce del contratto e sicuramente va considerato una prova.

Riguardo al pazzo, fate come vi pare, dal mio punto di vista è totalmente inutile portarlo con noi dato il suo stato.

[Pyros88]

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) 

"Concordo, prendiamo l'oro, la bambina ed il pazzo, ma sarà meglio avvolgere la statua affinché non la veda o potrebbe dare davvero di matto e risultare ingestibile." commento pacatamente. 

[Ricky Vee]

MASTER

Ritornare nella caverna non e' particolarmente piacevole, ma e' sicuramente un'esperienza piu' "asciutta" rispetto al giorno precedente.
All'interno della grotta, tutto e' rimasto come l'avete lasciato. Prendete rapidamente i lingotti e lasciate di nuovo quel posto, sperando che questa volta sia per sempre.

Una volta tornati al villaggio, vedete che la bambina ha gia' raccolto le sue (pochissime) cose e sembra morire dalla gioia.
Quando tuttavia chiedete del pazzo, la risposta degli abitanti vi spiazza non poco.
Lui era spia. Noi trovato lui morto su spiaggia, lui combattuto con nemici.

@tutti

Spoiler

I lingotti si possono benissimo considerare come una merce di scambio, alla pari delle monete.
Sono 4 e ciascuno di essi vale 50 monete d'oro.

 

Modificato 23 Maggio 2019 da Ricky Vee