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Principali partecipanti

Inviato

Jilij

 

" Ne avevo sentito parlare... sicuramente più pratico che friggere tutte le antenne della zona! " concludo sorridendo sghembo " Capo potrebbe informarsi lei di una cosa del genere? Non so quanto debba/possa passare per canali istituzionali... "

Saluto, uscendo dalla porta e recandomi alla scrivania che ci è stata data. Siedo sul ripiano guardando Mark " mmm che dirti, l'antica è una, quindi dovrebbe essere più facile parlare con una sola persona, ma potrebbe anche essere meno interessata ad immischiarsi in tali faccende!
D'altro canto con l'allegra famigliola da come li descrivono basterebbe una piccola spintarella, anche se come dicevo prima temo che se ne possano avvantaggiare più di quanto non potremmo riuscire a controllarli... ma direi di partire con loro!

Dimentico qualcosa? "

Inviato

Mark

La giacca, come sempre... Rispondo a Jil, come a dire che mi pare abbia considerato tutto.

Quindi cerco con attenzione tutto lo scibile sulla figlia del capofamiglia e, una volta scoperto dove trovarla, mi faccio dare una macchina SIE per raggiungere il luogo con Jil.

Inviato

Stando al file, Nora Pavouk Ruzicka si può trovare in un paio di locali la sera, mentre di giorno è probabilmente alla Zdraví Zeleza Tělocvična (palestra "salute di ferro" ndr), la sua attività che gestisce personalmente. Qui lei e altri giovani si allenano e praticano principalmente la lotta libera. 

Inviato

Mark

Dai,andiamo a cercare una palestra...tenersi in forma è importante in questo lavoro! Commento, recuperando l'indirizzo della palestra e studiando rapidamente come arrivarci.

Durante il tragitto verso la palestra della Ruzicka mi accendo il sigaro di Jil e - per abitudine - controllo i dintorni per accertarmi nessuno ci segua.

Inviato

Trovare la ZelTel (come scoprite molti abbreviano Zdraví Zeleza Tělocvična) non è per niente difficile. Per quanto sia costruita in una ex-fabbrica è accogliente e rinomata. E molto pubblicizzata. 
A prima vista la definireste una normale palestra: entrate infatti in un atrio che è separato dall'ambiente vero e proprio tramite una parete di plexiglass, davanti alla quale si trova un banco con un giovane muscoloso che sembra lavorare come consulente e "segretario". Vedete che nonostante sia primo pomeriggio ci sono una ventina di persone che corrono sui tapis-roulant: sono quasi tutte donne sopra i quaranta che si mantengono in forma, ma ci sono anche uomini che sollevano pesi e fanno squat. 

Oltre questa prima zona vedete un gruppetto di cinque-sei persone che tramite una seconda parete trasparente guardano dentro una seconda sala. Da dove siete voi riuscite a vedere la base di due ring vuoti. 

"Desiderate?" chiede il ragazzo muscoloso alla cassa; prima vi ha chiesto qualcosa in ceco ma ora parla in tedesco. 

Inviato

Mark

Buongiorno... saluto gentilmente in tedesco, ma con un chiaro accento straniero ci deve perdonare se veniamo senza preavviso, ma ci è stato detto che questa è una delle palestre più...in, diciamo...al momento.

Abbiamo un affare da proporre alla proprietà... un evento che porterebbe vantaggi  a voi come alla nostra società. La mia spiegazione è volutamente vaga, mentre tiro fuori un bigliettino da visita del SIE (un rettangolo di cartoncino con la sola sigla ed un numero civetta) ma non vogliamo imporci, casomai la signora fosse impegnata...

Inviato

Il ragazzo prende per qualche istante il cartoncino, si gratta il capo con aria dubbiosa e poi lo riconsegna "Non so che dirvi, io lavoro come trainer e sto alla reception. Se volete parlare di affari il capo è di là sui ring. Entrate pure ma toglietevi le scarpe" e vi indica una fila di stipetti. In effetti l'interno della palestra è in linoleum, molto pulito.

Una volta dentro vi dirigete verso i ring, e li trovate la ragazza che state cercando. Non è difficile riconoscerla, visto che avete una sua foto recente sul dossier. 
La sua Maschera non è per nulla diversa dal suo aspetto originale, salvo per le orecchie più arrotondate: come duale la giovane donna ha avuto la fortuna di fattezze quasi del tutto umane. 
Ha un fisico atletico e magro, coperto di numerosi tatuaggi con teschi, pugnali, rovi, serpenti e altri elementi del genere; i capelli neri sono tagliati corti fin quasi a zero. Ora sta conducendo uno sparring match con un'altra ragazza, che sembra non avere scampo: viene bloccata in una presa che le spezzerebbe il braccio se non si trattasse di un semplice incontro fatto per allenarsi e divertirsi. 

Finito l'incontro l'erede dei Ruzicka scende dal ring e beve un lungo sorso da una bottiglia di birra. Scambia qualche parola con uno dei trainer e solo a quel punto vi scorge. Solleva un po' il mento in aria di sfida e vi interpella con un cenno della testa, senza aprire bocca. 

Inviato

Mark

Lascio sia Jil a presentarsi per primo, consapevole che ha sempre un certo fascino con le donne, prima di dire a mia volta Salve, Mark Jones... nell'incontro. Mi chiedevo se avesse un minuto da dedicarci per parlarle di una faccenda di reciproco interesse: qualcosa che potrebbe interessare una famiglia come la sua, così profondamente radicata nella comunità di Praga...

Inviato

Jilij

 

Mark al solito sciorina la sua parlantina, lasciando il ragazzo senza molto da dire se non quanto ci servisse sentire. Arriviamo quindi al ridosso del ring, mentre la giovane rampolla da sfoggio delle sue qualità di combattente 
Però! Un pensiero mi attraversa la mente e non solo, infiammando il mio spirito... recupero la bottiglia di birra dalla quale ha appena bevuto, mimando un gesto di brindisi nei suoi riguardi e bevendo una lunga sorsata a mia volta.

Mi avvicino quindi porgendole nuovamente la bottiglia " è importante reintegrare i liquidi dopo una bella sudata... " aspetto di capire se accetti o meno, quindi le porgo la mano (debitamente scaldata) stringendola con vigore " Jil " mi volto verso Mark " Se anche solo la metà di quanto si dice su lei è vero, abbiamo fatto jackpot... " torno a fissarla negli occhi aspettando una sua risposta " Sarebbe interessante poter parlare in un luogo più appartato! "

Inviato

La ragazza guarda prima Jilij, poi Mark, socchiudendo gli occhi.
Poi scoppia in una risata quasi fragorosa. "Questa poi! Siete usciti da un film, che parlate così? Vabbé, se dovete dirmi qualcosa di importante seguitemi nell'ufficio" 
Il suo "ufficio" è una stanza con una scrivania ingombra di cose, per lo più bottiglie di birra o lattine di birra, scatole di snack vuote, una mezza dozzina di asciugamani usati e una serie di statuette-premio. Anche la parete è ingombra di premi, foto e un paio di diplomi per corsi da fisioterapista. 
C'è una sedia più o meno libera, dove lei si stravacca poggiando poi i piedi sul tavolo, calciando a terra un raccoglitore che si apre spargendo fascicoli pinzati malamente. Voi due state in piedi, a meno che non vogliate liberare le due sedie dall'altro lato della scrivania dall'ammasso di abiti sporchi, cartacce e lattine.

La stanza è abbastanza buia, perché l'unica luce filtra dalla porta socchiusa e dalle tapparelle quasi del tutto chiuse. E l'odore di sudore e alcol è piuttosto forte. 
"Allora, siete qui per chiedermi il pizzo oppure perché cercate lavoro?"

Inviato

Mark

InIn realtà, come dicevo, siamo qui per parlare di qualcosa di reciproco interesse... Spiego, mostrandole il distintivo del SIE tanto per chiarire chi intendo siano le due parti che potrebbero avere un reciproco interesse so che, in passato, lei e la sua famiglia avete avuto... Incomprensioni, diciamo, con i miei colleghi. Sarò onesto: non me ne frega nulla. Io e Jil aggiungo indicando il mio focoso collega siamo arrivati ieri. Venuti per uno scopo specifico: annientare il Taeg.

E ci risulta che anche a voi non stiano così simpatici...

Inviato

"Non ci stanno simpatici? Che fai, sfotti? Sono un branco di b*stardi, buoni solo a rendere Praga una fogna. Ma dite, siete qui per chiedere il mio aiuto? Bah, non collaboro con gli sbirri, io" la donna incrocia le braccia e vi lancia un'occhiata di sfida "Che diavolo, pensate davvero che potete entrare qui con i vostri bei distintivi e chiedermi di fare cose? Sapete chi sono? Chi è mio padre? Si che lo sapete, tutti qui a Praga lo sanno...e figuarsi se voi ficcanaso non lo sapete meglio di me! Certo che dovete avere le palle quadrate, per presentarvi così e chiedermi di fare l'infame..."

Inviato

Mark

Davvero? Domando sornione, osservandola di sottecchi mentre fingo di osservare alcuni opuscolisu macchinari per il fitness mi ferisce pensare che lei ci ritenga così meschini da venire a pretendere qualcosa da lei e dalla sua famiglia...

In realtà stiamo facendo semplicemente attività di pubblico servizio: sono state istituite giornate di caccia al Taegh e sono state definite le relative...riserve, diciamo...e ci tenevamo a comunicare entrambe le informazioni alla brava gente di Praga.

Faccio una lunga pausa, prima di aggiungere D'altro canto lei mi capisce...è una buona occasione per qualcuno - si parla per ipotesi, ovvio - che volesse togliersi qualche sassolino da una scarpa e volesse far ricadere la colpa sul SIE...

Inviato

Sbuffa.
"Che, io dovrei avere il vostro permesso per fare quello che voglio? Siete proprio gente da fuori, per essere così presuntuosi" nonostante le sue parole rudi, però, la ragazza non riesce a nascondere un sogghigno dopo le ultime parole di Mark. 

Inviato

Mark

In tutta onestà? No... rispondo con un sorriso alla ragazza, notando che pare cominciare a vedere la cosa nella giusta prospettiva come nella caccia, puoi cacciare di frodo dove e come ti pare, a patto di non farti beccare o di avere un avvocato abbastanza bravo da farti uscire pulita dalla cosa. Ma un conto è dover fare la cosa di nascosto e non potertene vantare con nessuno per paura che ci sia una microspia sotto lo sgabello del pub...scusa, della keller, o che uno degli astanti non sia ciò che sembra. Diverso è poterlo fare alla luce del sole - metaforicamente parlando, ovvio, certe cose è sempre meglio farle di notte - poterlo raccontare tranquillamente e ricevere pure il plauso della comunità per questo...

Inviato

"Mmm...e quando apre questa caccia? Perché conosco tanta gente che se ne interessa di sicuro. Io non mi faccio problemi a fare quello che voglio quando voglio, ma altre persone sono più fifone e se sentono che voi del SIE non fate storie magari prendono un po' di coraggio. E poi il SIE che fa, attacca per davvero? Da quando sono nata non ricordo proprio di avervi visto fare qualcosa di serio...sicuri di sapere come si fa?" la ragazza si sporge un po' in avanti, senza riuscire a nascondere l'interesse per l'argomento che state discutendo. Lancia un'occhiata a Jill, così silenzioso, ma poi riporta l'attenzione su Mark. 

Inviato

Mark

Molto presto, giusto il tempo di raccogliere un po' di adesioni... Rispondo serafico e di predisporre le aree di gioco in funzione del numero di partecipanti.

Quando commenta sulla scarsa capacità operativa del SIE scosso le spalle, dicendo Come immagino sia evidente dal nostro orribile accento, nè io nè il mio collega siamo locali, quindi non saprei che dirle sul passato. Noi siamo stati mandati qui a risolvere una situazione specifica e questo facciamo...siamo...problem solver, diciamo.

Faccio una piccola pausa, atta a sottolineare il concetto che noi stiamo agendo contro uno specifico nemico e, non essendo del posto, non abbiamo attriti precedenti con altri, compresa la sua famiglia (per il momento, almeno) Ci è stata data carta bianca e di conseguenza ci comportiamo. Abbiamo identificato quattro aree giochi piene di bersagli ed intendiamo liberarle. Dovrà essere un lavoro veloce e pulito, fatto in tutte e quattro assieme - massimo in tre se va male - per evitare che possano organizzarsi. 

Seriusciamo a prendere vivo qualcuno meglio, avremo più in fretta altre finestre di caccia libera... aggiungo, sperando che la cosa possa spingerli a risparmiare chi si arrende. Ma so che non è il loro modo di agire, quindi aggiungo ma non è quello che ci preme, abbiamo altri metodi al bisogno. Quel che ci interessa è distruggere quei siti di produzione e liberare la gente che ci tengono in schiavitù...cominciare a danneggiare i loro giri di soldi, insomma. Niente soldi, niente potere...

Inviato

La ragazza toglie i piedi dal tavolo e si sporge in avanti, posandosi una mano sul volto e togliendosi al Maschera per guardarvi con il suo vero volto.
Ha pelle color marmo bianco, e occhi completamente neri ma a parte le orecchi un po' appuntite non sembra per niente diversa da quando ha la Maschera: ma del resto è una Duale.
"Dunque, ricapitoliamo: ci date la notizia che il teagh può essere spazzato via senza che ci sono problemi da parte del SIE. Sembra ok; voi vi occupate di un posto particolare, così non ci pestiamo i piedi tra noi?"

Inviato

Mark

Esatto... Confermo quando chiede sostanzialmente se possono agire liberamente sospetto che ognuno di noi abbia il suo modo di cacciare e credo sarebbe utile per tutti evitare il... Fuoco amico, diciamo...

Quindi, chiarendo un ultimo punto, aggiungo Ovviamente dovremo darvi del supporto logistico e inviare qualcuno dei nostri. Non per darvi fastidio, ma per occuparsi dei prigionieri che devono essere liberati e portati al sicuro, nonché per prendere in custodia eventuali... superstiti...

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