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Inviato (modificato)

Oswin Beirne

Sospiro, guardando verso i miei compagni di sventure, e dico sembra che questi altari non siano utilizzati da molto tempo. Avrei una proposta, a questo punto: seguendo le indicazioni di Mord potremmo dirigersi verso l'esterno, controllando solo la parte di corridoi in quella direzione. Siamo qui da un po' e non abbiamo cibo né acqua in gran quantità, dobbiamo sbrigarci a trovare qualcosa, altrimenti saremo troppo deboli per muoverci o difenderci. Chi é con me?

Modificato da Nightmarechild
Inviato

Mord Ljotsson

Qui non c'è niente, solo pietra, per me sono tutte celle, tutte uguali. Ha ragione Oswin, meglio andare dove si sentiva l'aria. Se siete ancora curiosi, al massimo possiamo controllare un altro corridoio soltanto, uno di quelli che va in discesa. [NDG il 4].

Inviato

Ifrit

La mancanza di cibo e acqua non aveva ancora toccato la mia mente.

Ha ragione. Dobbiamo uscire velocemente e trovare qualche cosa per sostenerci, oppure saremo troppo stanchi e deboli per affrontare qualsiasi cosa.

Usciamo. Ora subito. Qui non abbiamo con cosa sopravvivere.

La mia faccia si fa inmediatamente seria e preoccupata.

Inviato

Ritornate sui vostri passi quindi.
Ritrovate il corridoio principale e prendete la direzione da cui proviene la brezza.
Per sicurezza, controllate anche un altro corridoio, ma trovate sempre gli stessi 5 letti di pietra dopo un buio passaggio.

Vi avviate quindi verso la superficie.
Dopo aver incrociato l'inizio di altri corridoi e aver fatto due curve, vedete in fondo una luce bianca.
Più vi avvicinate, più pare l'esterno.

Arrivate quindi all'uscita del corridoio grande e vi ritrovate davanti un paesaggio montagnoso ricoperto di neve.
Bianco, accecante e freddo. Gelato.

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Inviato

Ifrit

Un brivido mi attraversa tutto il corpo, poco abituato a climi così rigidi evidentemente.

Chissà dove stavo prima. 

Mi guardo intorno alla ricerca di un'altura, una torre o una cosa simile da cui avere una migliore visuale.

Prima cosa: capire se nelle vicinanze c'è vita amichevole che ci può ospitare. Nel caso fossimo in mezzo al niente cosmico, dobbiamo trovare una fonte di sostentamento. Prima o poi dovremo mangiare.

Il mio sguardo si perde in quell'enorme marea bianca così stupenda e così terribilmente mortale. 

È stupendo.

Spoiler

Vorrei anche sapere se siamo usciti da una specie di botola, oppure è un tipo di costruzione. Magari ci si può arrampicare per vedere più lontano.

 

Inviato

@tutti

Spoiler

per rispondere alla domanda di Ifrit, non siete usciti da una botola.
siete usciti da una specie di ingresso di galleria-miniera più o meno.

@Ifrit

Spoiler

Guardi con attenzione.
A una prima vista non vedi nulla.
Poi invece trovi qualcosa.
In lontananza, ti pare di vedere qualcosa come una specie di insediamento.
E' a valle delle montagne e a guardar bene è sulla sponda di un mare.

 

Inviato

Ifrit

Il mio sguardo si perde in quella marea bianca, dove tutto sembra uguale e immacolato. Poi il mio sguardo riesce a notare in lontanza, a valle su quello che sembra un mare, un insediamento.

Ragazzi! Laggiù! A valle!, indico euforico verso la valle.

Poi mi volto dubbioso verso i miei compagni.

Secondo voi quanto ci vuole ad arrivare là?

Spoiler

Non so se è stimabile con una prova di sopravvivenza, oppure si capisce lo stesso, ma vorrei sapere quante ore/giorni di cammino potrebbero essere.

 

Inviato

Mord Ljotsson

Mi dirigo verso la luce bianca stringendo gli occhi in modo da abituarli lentamente alla nuova condizione, più ci addentriamo nel tunnel più l'aria si fa fredda e pungente, respiro a pieni polmoni affrettando il passo.

Appena sbuchiamo fuori non ho che un solo pensiero in testa Neve! Casa! Sorrido e mi chino per raccogliere un po' di neve e annusarla, ora ci siamo, finalmente liberi, non ci resta che da capire il perché di tutto questo.

Ifrit riesce ad individuare un insediamento a valle, fammi dare un'occhiata, mi muovo di qualche passo, sollevando il cappuccio per proteggermi dal vento. 

Spoiler

Sopravvivenza +4

 

Inviato (modificato)

BROM

Esco e finalmente la brezza del vento mi scorre tra i capelli, che bella sensazione, per rispondere alla domanda di AXEL cerco di dare una mano a MORD a valutare quanto ci vuole ad arrivare all'insediamento in lontananza, cerco di capire l'ora del giorno e se in che zona geografica potremmo trovarci (NORD, SUD ecc..)

Spoiler

Sopravvivenza +10

 

Modificato da theargetlam
Inviato

Come area geografica probabilmente siete a nord.
E' molto freddo e tutto ghiacciato.
Ci son anche degli ambienti del genere in altre aree montuose a sud, ma la probabilità è minore.

Non riuscite a capire bene l'ora della giornata, ma potreste dire mattina.
Il cielo è bianco, come se ci fosse un coltre di nubi leggere a coprire tutto, non nubi temporalesche però.
Si intravede il sole al di sopra di esse, ma non scalda abbastanza.

Ipotizzate una durata del viaggio.
Se tutto va bene, potrebbe essere dai due ai tre giorni.
Sempre che non ci siano imprevisti lungo la via.
Vedete che non esiste un sentiero calpestato.

Inviato

TZAEL

Finalmente libe.. Non riesco a finire la frase dallo splendore che mi circonda mentre un pungente folata di vento fa cadere la cappa sulle spalle scoprendomi il viso. E' incredibile! E' BELLISSIMO! Sorrido innamorata persa dalla maestosità di quel luogo lasciando cadere a terra la torcia. 
Qualcosa dentro di me si risveglia, una sensazione viscerale di benessere mi distoglie completamente dalla conversazione. Il freddo mi avvolge in un intenso abbraccio, senza comprendere a pieno il motivo mi tolgo le vesti imbottite per sentire ancora di più il freddo pungente in tutto il corpo. Mi lascio cadere con la faccia a terra nella neve. Cosa sta succedendo? Perché mi sento così viva? Sembra come se fossi appena nata. Sto impazzendo?  Istintivamente mi concentro sulla mano libera chiusa a pugno: è fredda. Così fredda da far sembrare calda la neve. Una piccola palla di neve mista a ghiaccio si sta creando all'interno del pugno. L'ho creata io? Non mi ricordavo di saperlo fare. Si scioglie, mi concentro e riesco a creare una nuova palla di neve. Lo so fare, posso controllarlo
Rido. Mi rialzo pienamente cosciente del mio corpo. Guardo la palla di neve stretta ancora nella mano, sorrido e la lancio contro il resto della compagnia cercando di colpire qualcuno.
Mi sento a casa ragazzi! Ora scopriamo la nostra storia ora. Non so come aiutarvi quindi mi affido completamente alle vostre capacità.

Inviato

Mord Ljotsson

Non capisco e non so perché ma mi sento a casa anche io, ora andiamo, ci vorranno almeno due giorni per arrivare in quel centro abitato. Speriamo di trovare qualche animale da cacciare nel tragitto.

Inviato

Ifrit

 

Tre giorni. Ci serivaranno cibo, acqua, ma soprattutto un posto dove ripararsi la notte. Qui la nott

Il filo del pensiero viene interrotto da una palla di neve che mi colpisce in pieno volto. Mi volto e vedo la maga che sorride.

Ehi! Non vale alla sporvvista!

Vado con le mani a prendere una manciata di neve, la appallottolo ben bene e gliela tiro contro, con pochissima forza.

Questo piccolo intramezzo mi alleggerisce i pensieri, che però, anche se con meno pressione, tornano lì.

Cibo, fuoco e un posto dove passare le notti, che devono essere particolarmente fredde; freddo a cui io non sono particolarmente abituato. Queste sono le nostre priorità.

Solo ora sento tutto il gelo che mi pervade, forse accentuato dalla palla di neve.

No, decisamente non abitavo in zone fredde. Voglio un focolare e della carne. Voglio un telo in cui dipingere questo panorama. Voglio un bagno caldo. Dovevo essere estremamente viziato.

 

Inviato

Oswin Beirne

Che freddo, accidenti! Penso, mentre mi muovo per scaldarmi, mentre i miei compagni ammirano il panorama. Non riesco a trattenere una risata quando Ifrit e Tzael improvvisano una battaglia di palle di neve. Non sappiamo chi siamo, perché siamo qui o come faremo a sopravvivere, e loro giocano. Sono finito in una compagnia di pazzi. Incoscienti, gioiosi, meravigliosi pazzi. Le parole di Mord mi riportano alla realtà. Hai ragione, abbiamo bisogno di muoverci e trovare del cibo. Non mi dispiacerebbe del bacon. E del vino. No, non vino. Birra. Meglio birra. Scura. Ma credo dovremo accontentarci per il momento. Vogliamo andare?

Inviato

Finalmente assaporate l'aria esterna e dopo qualche momento più leggero, decidete di partire, lasciandovi le gallerie alle spalle.

Il crinale della montagna è completamente ricoperto di neve.
Non vedendo un sentiero, cominciate a scendere direttamente.
Incontrate molta difficolta.
La neve vi arriva al ginocchio, ma ci son anche dei punti in cui cadete come in una buca e vi ritrovate con la neve fino alla vita.

Intorno a voi non c'è anima viva.
Solo un manto bianco.

Ad un certo punto Brom sente come il rumore di acqua che scorre e vi indica da dove sembra provenire.
Poco più avanti c'è una zona più pianeggiante, meno scoscesa, con qualche albero vicino.
Sembra venire da lì.

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Inviato

Oswin Beirne

Mi fermo, facendo segno agli altri di avvicinarsi. Se c'è un corso d'acqua, potrebbero esserci animali o persone. Ci conviene avvicinarci piano, senza farci notare sussurro, mentre incocco una freccia e mi abbasso piegando le ginocchia. Secondo me sarebbe meglio dividerci, in modo che io possa trovare un posto sopraelevato da cui poter dare copertura. Chi di voi può colpire da lontano venga con me, gli altri procedano facendo attenzione a non fare troppo rumore, d'accordo? Mentre comincio a muovermi furtivamente verso il più vicino punto rialzato, nella mia mente i pensieri si susseguono rapidi e precisi: Trova il vantaggio Oswin. Controlla la situazione dall'alto. Conosci la zona. Proteggi i compagni. Potrebbe esserci selvaggina, magari un bel cervo... sarebbe una bella fonte di cibo... E se c'è un orso? Lo facciamo fuori e ci mangiamo lui, che domande...

Inviato

Mord Ljotsson

Ogni tanto un mio compagno di viaggio finisce con la neve fino alla cinta, mentre io riesco a muovermi senza problemi, come se avessi sempre vissuto in un clima come questo, mi trovo stranamente a mio agio.  Avanti di questo passo ci metteremo ben più di 2 giorni, penso sconsolato.

Ad un certo punto Brom individua un gruppo di alberi attraversati da un corso d'acqua, e Oswin si propone per dare copertura da lontano in caso di pericolo, mi sta bene, io vado a vedere cosa c'è. Ci serve cibo e riparo per la notte, se siamo fortunati li possiamo trovare entrambi.

Senza curare di chi intende seguirmi, mi dirigo verso la zona pianeggiante

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