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Messaggio consigliato

Inviato

Oswin avanza verso la costruzione da cui ha visto uscire del fumo dal camino.
I dintorni son tranquilli. Non ci sono nascondigli veri e propri, se non la parte delle case che non vedete mentre camminate, o qualche angolo lungo i vicoli.
Ma il tutto pare calmo, senza nessuna luce all'interno, senza nessuna traccia, senza nessuno proprio.
L'unica differenza è proprio la costruzione con il fumo.
All'interno vi è una luce, si vedono tracce nella neve uscire dal portone principale e dirigersi in svariate direzioni.
I rumori sono molto soffusi invece.
Il tipo di edificio non ha niente di particolare, pare una grande casa.
Vicino all'ingresso c'è appeso un cartello, con scritto semplicemente "locanda", senza nessun nome proprio.


Inviato (modificato)

TZAEL 

Prima di entrare controlliamo dalle fineste così possiamo valutare la situazione... potremmo nasconderci e tirare delle palle di neve sulla finestra per farli uscire se sono ostili.Ho paura che qui tutto sia ostile

DM

Spoiler

Tengo gli stessi incantesimi e in più prendo MANI BRUCIANTI e INDIVIDUAZIONE VELENI

 

Modificato da Briu
Inviato

Tzael si avvicina di soppiatto vicino alle finestre per vedere dentro.
La luce è debole all'interno, ma si vedono alcuni uomini.
Al momento ne vede circa 8, ma ci son degli angoli morti che non fanno vedere bene tutto.
Son equipaggiati, sembrano avventurieri.
Al momento son tranquilli, non si vede nulla di bellicoso in atto.
C'è chi chiacchiera intorno a un tavolo, chi sta da solo bevendo da un bicchiere.
Nessuno tiene d'occhio le finestre.

Inviato

TZAEL 

Sono otto più o meno, ma certi punti della stanza sono nascosti. Sono equipaggiati. Stanno bevendo. Sembrano tranquilli. Potrebbero essere quelli delle altre stanze. Entriamo, ma occhi aperti... ah non credo che mi abbiano visto, nessuno guardava la finestra quindi potrebbero essere tranquilli.

Inviato

Ifrit

Quindi c'è vita in questo posto. Meno male. Ma...

Ragazzi, occhi aperti. L'ultima forma di vita "normale", i pipistrelli, si sono trasformati in demoni. Comunque direi di entrare, magari le mie sono solo paranoie.

Inviato

Oswin Beirne

Controllo ancora una volta i pugnali, in modo che all'occorrenza possa estrarli facilmente, mentre con il pollice destro mi assicuro che l'elsa della spada corta non sia gelata al fodero. Ricorda Oswin, la regola d'oro della taverna: Sorridi e non vedranno le tue zanne. Offrigli da bere e non baderanno alle tue mani. Pagagli una puttana e non si accorgeranno della tua lama. Si va in scena. Andiamo, non ci resta che entrare. Comportatevi bene, mi raccomando. Dico rivolto ai miei compagni, stringendo l'elsa di uno dei pugnali con la sinistra in modo che possano vederla. Mi volto e con un gesto deciso apro la porta.

Inviato

Il gruppo entra nella taverna.
Subito lo sguardo dei presenti si leva preoccupata verso di voi.
Sono molti di più, almeno 14.
Dopo avervi visti, i più si tranquillizzano e tornano ai loro affari.
Chi beve, chi borbotta, chi chiacchiera, chi suona qualcosa.
Solo un tipo si fa avanti verso di voi.

"Su entrate, non abbiate paura.
Chi siete voi?"

L'uomo è vestito con una tunica agghindata con vari gioielli.
Non vedete armi, ma pare comunque molto sicuro di sè.

Inviato

Ifrit

L'elfo pare intimorito dalla presenza di tutte queste persone, anche se è attratto dall'abito dell'uomo che gli si parla davanti.

Salve! Siamo viandanti in cerca di un pasto caldo e un tetto sopra la testa. 

Per quanto amichevole possa sembrare, meglio non dire troppo. Anche se per dirgli tutta la mia vita ci vorrebbero poche parole. Si guarda ci siamo svegliati in una grotta sulla montagna e non ci ricordiamo niente.

Ifrit sorride e porge la mano amichevolmente.

Inviato

Oswin Beirne

Il nostro pittore sembra a suo agio... Meglio così, almeno posso studiare il posto... E magari prendere una pinta... O due... Butto l'occhio in giro per la stanza, cercando di capire quanti di questi tizi potrebbero rappresentare un problema immediato. Il mio sguardo si sofferma poi sull'uomo che ci ha accolti. O meglio, su di lui e sui suoi gioielli.

Spoiler

Osservare+2 sugli avventori, Valutare+1 sui preziosi.

 

Inviato

Il tizio che vi ha accolti risponde con un sorriso.

"Viandanti! Eheh!
Qua troverete entrambe le cose.
Per il tetto nessun problema, l'edificio ha molte stanze.
Per il piatto caldo... dovrete prepararvelo.
Pare che l'oste manchi, ma la cucina è ben fornita."

@Oswin
 

Spoiler

Osservare 20+1=21
Osservi le persone all'interno.
Non sembrano avere intenzioni bellicosi, ma vedi che alcuni sono ben armati.
In verità la gamma è ampia. C'è il muscoloso, lo smilzo, quello che vi parla sicuramente deve avere delle doti nascoste.
In pratica, se vi ci metteste contro, potreste avere dei sei grattacapi, soprattutto perchè sono in tanti.
Le razze son varie, nani, umani, halfling, ecc.
La cosa invece che noti, è che sembrano divisi in tre gruppi diversi.
Lo noti da come si comportano tra loro.
C'è un gruppo che parla sottovoce e si guarda attentamente sempre intorno.
Quello della persona davanti che sembrano più tranquilli e spavaldi.
Uno invece che sembra un gruppo di derelitti che non hanno voglia di nulla.

Valutare 14+1=15
I gioielli hanno di sicuro del valore.
Son fatti però di una foggia strana, fatta più per uno scopo preciso, che per esaltare la loro bellezza.
Forse qualcuno è magico, ma non lo sai.
Senza sapere le loro proprietà, potresti rivenderli per un 30 monete d'oro.

 

Inviato (modificato)

Oswin Beirne

Sempre più sospetto... Non c'è l'oste? E dov'è finito? non credo sia in giro a godersi il bel clima e la lussureggiante fauna locale... Beh, non sarà un problema per noi. Grazie delle informazioni, signor... Oh, perdonate la nostra scortesia: Io sono Oswin, il miei degni compagni si chiamano Ifrit, Brom e Mord, mentre la splendida fanciulla che ci accompagna è Tzael. Con chi abbiamo l'alto onore di parlare? Accenno un piccolo inchino, mentre sorrido e guardo negli occhi l'interlocutore: contemporaneamente metto la destra sul cuore, in gesto di rispetto, e con la sinistra stringo l'impugnatura del pugnale che tengo nella parte posteriore della cintura. Fidarsi è bene, essere pronti a tagliare una gola al minimo passo falso è meglio. Wow, a volte faccio pensieri un sacco minacciosi...

Modificato da Nightmarechild
Inviato

Mord Ljotsson

Rimango dietro agli altri gambe divaricate e ascia da battaglia ben appoggiata a terra ma ben visibile, minacciosa e ben pronta per essere usata. Avrei anche fatto a meno di entrare, potevamo prendere possesso di una casa disabitata, magari che dava sulla locanda e vedere cosa succedeva, ma i miei compagni hanno una gran fretta di farsi ammazzare a quanto pare. Questi soggetti non mi piacciono.

Alle parole dell'uomo rimango serio e rispondo brevemente: a Mord tutto questo non fa molto ridere, mancano diverse cose, manca l'oste, mancano gli abitanti del paese a quanto pare, come mancano tracce di animali qua fuori. Dove siamo? Come si chiama questo villaggio?

Inviato

L'uomo fissa Oswin, compiaciuto e interessato.

"Avete ragione, scusatemi.
Io sono Ayn e loro"
dice indicando della gente sparsa per la locanda.
"Sono la mia compagnia di avventurieri."
Qualcuno di quelli dietro sorride, altri lo guardano stralunati.
"Farete la loro conoscenza appena possibile."

Ayn ha indicato altre 4 persone.
Il resto non le nomina e non ci bada minimamente.

Alle parole di Mord, uno di quelli seduti al bancone (non facente parte della compagnia di Ayn), borbotta ad alta voce.
"Siete nel villaggio dei morti.
Ma non sperate che a saper le cose il riso vi tornerà.
Qui non c'è via di uscita..."

"Non statelo ad ascoltare" interviene Ayn
"Ha solo deciso di affogare i dispiaceri nell'alcool.
Eppure ha sia torto che ragione.
Ma non spetta a lui o a noi parlare."

Stavolta si fa più serio.
"Quando ESSO verrà, sarà lui a spiegarvi tutto."

Tutto il discorso rimane nell'incertezza.
Non avete capito che cosa sta succedendo, ma di sicuro la situazione non è nella normalità nemmeno per gli altri presenti lì dentro.

Spoiler

se volete far o dire qualcosa, altrimenti vado avanti con la descrizione

 

Inviato

Alla domanda di Ifrit, Ayn sorride divertito.

"Degli altri non ho sicurezza, ma della mia compagnia sì.
Credo proprio veniamo tutti da di là."

Tutto questo con un tono divertito.

"Avete notato anche voi i piccoli segni sopra l'ingresso di ogni galleria?
Che ne pensate?"

Inviato

TZAEL 

Saluto con un gesto della mano i compagni di Ayn

Io personalmente non ho notato alcun simbolo. Se puoi disegnarceli o descriverli potrei darti qualche parere. ammetto sinceramente. Ricordate qualcosa del vostro passato? Da quanto siete qui? Siete stati attaccati durante il viaggio? Noi abbiamo incontrato dei pipistrelli non proprio pipistrelli, hanno detto qualcosa riguardo gli abissi, ma aicuramente grazie a un incantesimo mi hanno spaventato troppo per capire quello che succedeva. Marco con la voce il motivo della fuga, guardando il barbaro. L'ultima domanda: chi è  ESSO?

Inviato

Ayn ti guarda, apprezzando apertamente una presenza femminile.

"A quanto pare siamo tutti senza memoria qui" e ride divertito della cosa.

"I segni erano poco leggibili, ma il nano a quel tavolo pensa che siano nomi divini."
Indica un gruppo in disparte.

"Noi siamo qui dall'altro ieri, ma per fortuna non siamo stati attaccati da nessuno.
A dir la verità abbiamo proprio osservato l'assenza di anime vive superiori."

Non bada troppo invece all'accenno della paura.

Alla domanda su esso invece cala come un silenzio generale.

"Credo sia il padrone di questo posto, e per posto intendo terra.
Lui ve lo dirà, ma crediamo sia vero, è una creatura soprannaturale.
Si presenterà nascondendo le sue vere fattezze, ma non fatelo assolutamente adirare.
E' un consiglio."

Durante queste parole, un altro degli uomini al bancone si mette a singhiozzare dal pianto, come un bambino.

Inviato

Oswin Beirne

Ricapitoliamo: Ci siamo svegliati senza memoria, in una landa gelata con creature aberranti libere in giro, e le uniche altre persone dicono che un qualche dio, padrone di questa terra, sta per venire a spiegarci la situazione... Va bene le avventure e le stravaganze, ma qui si esagera... Grazie molte, sir Ayn, è stato davvero molto gentile! Dico sorridendo, mentre abbraccio Tzael e Ifrit e li trascino verso un tavolo libero, facendo cenno anche a Brom e Mord. La situazione è sempre più strana amici, dobbiamo saperne di più! sussurro. "Conoscere è il primo passo per vincere", come diceva sempre... ehm... ora mi sfugge... Comunque, era uno saggio! propongo di chiedere informazioni in giro, prima che il fantomatico "ESSO" arrivi. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sui presunti "nomi divini" nella caverna, potrei andare ad offrire una birra e scambiare due parole col nanico gentiluomo laggiù... Tzael, tesoro, il nostro amico Ayn non ti ha tolto gli occhi di dosso da quando siamo entrati, magari potrebbe essere disposto a dirti qualcosa in più: che ne pensate?

Inviato

TZAEL "MAREA"

Tra quanto arriverà ESSO? Chiedo sorridendo, ma faccio appena in tempo a finire la domanda che il mio compagno di sventure mi "rapisce"
Che mondo caotico, tutti agitati, finalmente abbiamo un tetto sopra la testa e dei simili non ostili ma siamo comunque tutti agitati
 penso mentre Oswin mi trascina via euforico. annuisco a ogni parola del ragazzo Sarà un problema offrire da bere, almeno per me dato che non ho monete.  Chiediamo al ragazzo che piange cosa ha fatto e come è stato trattato. se volete posso farlo io, magari con una ragazza si può aprire di più o sentire meno giudicato.  Per me va bene indagare sulle scritte, anzi sento un bisogno di scoprire cosa sono, magari indicano cosa siamo. Dite che possiamo fidarci di loro? Sembrano tranquilli e forse le loro storie e destini sono collegati ai nostri, ma non so che pensare. Comunque qualsiasi cosa succeda quando apparirà voglio stare accanto a voi, quindi se abbiamo modo avviciniamoci. sorrido a tutto il gruppo sperando che ricambino la gioia del momento. Il ladro continua il suo discorso fino a farmi notare di aver attirato le attenzioni di Ayn Avere delle femminucce accanto non sempre è un male. Cosa vuoi che chieda ad Ayn? dico mentre appoggio le pesanti vesti invernali sulla sedia e sistemando la camicetta celeste che indossavo sotto do un'occhiata alla sala.

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