Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@tempio

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Il capitano parve soppesare ogni singola parola detta da Luthor quindi intervenne "condivido pienamente con voi la gravità di quanto dite è il fatto che certe cose vadano capite e comprese da chi ha facoltà di farlo"

"E' opportuno che noi si parli in privato per decidere come agire nel modo corretto. Ora io, Lei, padre Mathias e la consorella di Myrmidia qui presente"  disse indicando Mìa "ci recheremo in sagrestia. Gli altri potranno aspettare qui"

Poi si voltò verso uno dei suoi uomini che doveva esserne vice "nessuno deve lasciare il tempio fino a mio ordine e nessuno deve entrarvi. E ovviamente padre Harold è in arresto fino a mia decisione contraria"

Quindi rivoltosi a Luthor disse "andiamo" con un tono fermo

 

 

Modificato 23 Agosto 2017 da AndreaP

[Landar]

Gudrod

Nel tempio

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Senza dire altro cercò un posto dove sedersi, una panca o una scalinata. Quella storia si era smorzata troppo facilmente, da una parte era un bene ma lasciò un po' l'amaro in bocca al nordico. Guardò il compare moro, poi le guardie rimaste senza particolare espressione.
Si grattò la testa mettendosi in paziente attesa.

 

[Ghal Maraz]

Mìa

Tempio

Spoiler

Mìa era quantomeno perplessa. Sapeva bene che l'atteggiamento di Luthor sarebbe stato passabile di censura, se soltanto un suo superiore avesse voluto. Il neo-sacerdote non era un vero Cacciatore di Streghe e, sebbene ciò ricadesse tra i privilegi del Culto di Sigmar, esercitare il proclama di condanna al rogo su un cittadino imperiale, e per di più un consacrato di un dio, senza esplicita concessione della Chiesa rischiava di essere pericoloso.

Kemperbad non era un paesino di 100 anime spalmato nella campagna del Wissenland e qualcuno avrebbe potuto porsi e porre delle domande. 

D'altra parte, Kemperbad non era nemmeno Altdorf e l'atteggiamento risoluto, determinato, convinto ed inflessibile di Luthor forse sarebbe bastato a fare presa sui locali, anche senza necessità di esibire qualsivoglia benestare ufficiale. Chiaramente, per fare passare ciò, avrebbero dovuto pesare con adeguatezza le prove documentarie, la testimonianza di Mìa e qualsiasi altro elemento che potesse scaturire durante l'eventuale processo. Fattore discriminante sarebbe stato, di certo, l'appoggio di padre Mathias, il quale era però, presumibilmente, oberato da un dubbio di natura politica sulle possibili reazioni della Chiesa di Verena. Inoltre, Mìa, nella limitatezza delle sue conoscenze sul caso specifico, non era sicura che un sacerdote di Verena non avesse diritto ad accedere a testi messi all'indice... in fondo, lei stessa aveva chiesto aiuto alla religione della Madre della Conoscenza e della Giustizia proprio per avere lumi su informazioni proibite ai più. Avrebbe dovuto tenere ben conto di ciò nella sua testimonianza. 

L'altra cosa che faceva rabbrividire Mìa era il modo con cui i suoi compagni andavano parlando dei Poteri Perniciosi con tale chiarezza: la gente comune dell'Impero non aveva tanta sapienza sull'argomento, nemmeno le guardie cittadine, e sarebbe stata consigliabile maggiore cautela nell'esposizione. Si annotò mentalmente di parlarne in privato con gli altri, in seguito. 

Al momento, desiderava solo di avere tempo sufficiente per concordare una strategia d'accusa efficace e comune con Luthor, ma avrebbe dovuto farsi bastare gli elementi che già avevano in mano. 

Guardò quindi il capo delle guardie e, accompagnando le parole con un secco cenno del capo, ma pur sempre col suo solare sorriso, rispose semplicemente: "Vi accompagno, Signore ".

 

 

[Pentolino]

Luthor

- Nella sagrestia

Spoiler

La sacerdotessa sua compagna si mostro' tranquilla, alle richieste del comandate della guarnigione sfoggio' un sorriso e lo segui nella stanza adiacente la sala del tempio.

Una volta entrati nella sagrestia si posiziono' in modo da poter guardare in faccia tutte le persone coinvolte. Non aveva avuto tempo di parlare con Mia riguardo le accuse da sollevare e sapeva gia' che la sua irruenza ed intransigenza avrebbero portato a delle critiche successivamente ma si sentiva dalla parte della ragione ed avrebbe agito secondo le regole in un mondo che di regole faceva sempre piu' a meno.

"Comandante, vi ringrazio per aver dato ascolto alle mie parole ed avermi concesso la possibilita' di sostenere le mie accuse."

disse prendendo per primo la parola

"Siete il tutore della legge di questa cittadina e se sapete fare bene il vostro mestiere, come mi avete appena dimostrato, sono sicuro che le mie accuse circa le abitudini di Padre Harold non vi avranno sorpreso piu' di tanto"

Kempembard era una cittadina dalle dimensioni tali da permettere a chiacchiere e pettegolezzi di arrivare all orecchio dei tutori dell ordine piu' attenti

"Mi rendo conto che non siete in grado di giudicare in materia di diritto canonico e che le accuse sollevate da me colpiscono un religioso di un altro credo cosa che , politicamente, potrebbe portare a forti ripercussioni. "

prosegui aprendo di fatto a soluzioni piu' diplomatiche

"Ritengo le mie accuse fondate ma ritengo altresi che la giuria atta a giudicare questa situazione debba essere composta da individui di entrambe le confessioni  ma era mio dovere denunciare e consegnarvi quest uomo,  riferire cio' che ho scoperto e le prove a suo carico"

concluse 

Modificato 24 Agosto 2017 da Pentolino

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@In sagrestia

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“Padre Luthor” iniziò in tono grave il capitano “non ho dubbio sull’importanza di ciò che avete trovato e sul compito che il vostro ordine compie nella lotta che tutti i giorni dobbiamo affrontare contro il Chaos. Sono a capo delle guardie di una città posta ai confini della Great Forest e la minaccia, fuori e dentro le mura, è sempre viva.”

“Non sono un esperto di leggi, il compito era di Padre Harold, ma se avete ottenuto una confessione non mi porrò problemi sull’indipendenza del culto di Verena o sull’autorità vostra. Padre Harold è in arresto e chiederò che il più vicino tempio di Verena mandi un giudice per supportarci a capire se vada processato qui o consegnato ad altra autorità.”

Fece una pausa

“Tutto questo sarebbe vero in un momento normale. Ma ora non è un momento normale.” 

“Voglio essere chiaro con voi: quello che avete fatto sta creando, a me e alla città molti problemi. Gravi problemi.” 

Padre Mathias annuì debolmente “Io tentavo di dirlo…”

“Forse avete visto chi è arrivato ieri in città: un plenipotenziario dell’Imperatore, un burocrate mandato a vedere se il consiglio cittadino mantiene quanto stabilito dal Cartello che ci ha concesso, secoli or sono, il diritto di proclamarci Freidstadt. E ora cosa accade: mentre lui è qui si scopre che il prete di Verona, che supporta il Consiglio cittadino nelle decisioni legali, è accusato di essere un cultista. Ancor peggio: proprio nel giorno in cui l’Imperatore ha dichiarato che i mutanti non sono da perseguire - Che Sigmar i protegga. Da qualsiasi parte la si guardi è un disastro”

“Ora nel vostro giusto agire c’è stata l’inopportunità del momento dell’azione. Tra l’altro dichiarata esplicitamente davanti in piazza e poi davanti a due cittadine”

“E che dovrei fare io ora? Dichiarare che padre Harold era solo ubriaco e arrestare le due donne perché non parlino? Ditemelo voi ora?” concluse sbattendo la mano sul tavolo.

 

 

[Pentolino]

Luthor

- In sagrestia

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La faccenda sembrava aver preso una piega molto piu' politica di quanto il sacerdoe si aspettasse

"Comandante, siete una persona saggia e mi duole avervi messo in questa situazione. Se Sigmar mi avesse concesso il dono della preveggenza avrei forse scelto modi diversi ma di sicuro non mi sarei esentato dal fare cio' che ho fatto. A prescindere dal momento e da chi e' in visita in citta' le colpe di quest uomo dovranno essere giudicate."

commento'

"E riguardo la visita del plenipotenziario, permettetemi di dire che saro' lieto di lasciare a voi il merito di aver scoperto ed estirpato il male che tentava di annidarsi nelle alte cariche cittadine"

aggiunse

"Sono certo che Padre Mathias converra' con me che sia il burocrate che l Imperatore stesso non potranno che elogiare la prontezza e la risolutezza con cui i bravi cittadini che vegliano su questa comunita' hanno saputo scoprire e sgominare le infiltrazioni maligne che cercavano di farsi strada all interno del consiglio cittadino."

attese la risposta del militare ed i commenti degli altri partecipanti 

 

Modificato 24 Agosto 2017 da Pentolino

[rikkardo]

Alrik

@ nel tempio

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Eccomi bloccato in un tempio con sacerdoti, che si mettono a giocare con la vita l'un dell'altro solo per le loro idee e senza speranza di guadagnarci qualcosa; anzi, credo che qui ci sia solo il rischio concreto di rimetterci, ma più ci penso, più detesto queste forme di religione organizzate con preti, che si permettono di dire cosa sia giusto e cosa sia da bruciare.

"Meno male non so nè leggere, nè scrivere, perchè è tutta colpa dei libri, delle carte bollate e di quei cosi, che ci avevano firmato al posto dei quattrini, ma come si chiamano?"

Chiedo con fare sempre più torvo a Gudrod.

 

[Ghal Maraz]

Mìa

Sagrestia

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"Capitano... lasciate innanzitutto che mi presenti. Mi chiamo Mìa Aguilar e... sì, se ve lo state chiedendo, è un nome estaliano", prese la parola Mìa, specificando chiaramente le sue origini, poiché la sua conoscenza ed abilità nel parlare il Reikspiel tendevano a fare sembrare la sua leggera cadenza strascicata come una semplice variante regionale della lingua imperiale. 

"Capisco perfettamente la vostra angustia e difficoltà. Per quanto ho avuto modo di vedere in questi anni, la politica imperiale, seppur apparentemente semplificata dalla struttura apicale del vostro governo, non ha nulla da invidiare ai continui giochi di poteri del Sud. 

Ma credo che, in questo specifico caso, si possa provare ad utilizzare la vostra farragginosa burocrazia a nostro vantaggio. 

Premetto che io sono parte offesa in questo procedimento, dal momento che padre Harold ha provato biecamente ad approfittarsi di me, provando pure a fare leva su un vago senso di ricatto. A me, che sono sostanzialmente sua consorella spirituale, visto il legame di sangue tra Myrmidia, di cui io sono sacerdotessa consacrata, e la stessa Verena!

Comunque, signore, dicevo... c'è davvero bisogno che il plenipotenziario apprenda proprio durante la sua visita di questa situazione? Quanto si tratterà? Padre Harold avrebbe dovuto necessariamente essere presente a qualche incontro ufficiale? Nel qual caso, si può pensare ad una sua sostituzione temporanea... e senza necessità di esplicitare apertamente i motivi della sua assenza. O meglio, si potrebbe - come dire - abbellire il discorso, lamentando una sua impossibilità ad essere presente per inaspettate ed imprevedibili problematiche interne legate al suo Culto... persino anche in relazione alla Chiesa di Sigmar? 

Per quanto riguarda le due donne... se sono pie e devote come sembrerebbe suggerire la loro presenza nel Tempio in un orario non di funzione... credo che possa bastare un 'sermone' speciale, rivolto loro privatamente da padre Mathias, in cui viene ad esse spiegato come abbiano sfortunatamente assistito ad un evento per ora riservato e che ci si aspetta da loro assoluto riserbo. La mancanza del quale, facilmente deducibile dall'eventualità che si sentano strane voci in giro,  significherebbe la doppia e contemporanea violazione del Culto e della Legge Imperiale, con tutto ciò che ne consegue a livello di dannazione dell'anima ed espiazione carnale ardente in questo piano terreno".

Mìa spiego tutto ciò con una apparente, proverbiale freddezza, senza mai incupire lo sguardo, ma anzi, mantenendo il più possibile il suo usuale sorriso. 

 

[Landar]

Gudrod

Tempio

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La domanda del moro lo lasciò piuttosto spiazzato "Non lo ricordo... ma che c'entra quello con questo?" si grattò la barba "Certo capisco che avere cartaccia al posto di monete sonanti è sempre un problema ma questa situazione è altra roba. A giudicare da quanto ci stanno mettendo è anche una cosa più seria del normale. Ma Luthor ha fatto più che bene." si girò verso una delle guardie "Non è vero ciò che dico? E' una vergogna che un tipo come quello sia il funzionario di Verena. Inaccettabile." aveva ripetuto qualche parola ascoltata qua e là.

 

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@tempio fuori dalla sagrestia

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La guardia osservò il biondo “Non so, a me padre Harold è sempre parso una brava persona”
“Ma se aveva libri maledetti? Hai sentito il prete di Sigmar” riprese un’altro
“Sì ma con me si è sempre comportato bene, e anche con mio Zio quando ha avuto bisogno” riprese il primo
“In ogni caso non sta a noi decidere. Ci penserà il capitano” disse un terzo.

Le due donne li vicino intanto si guardavano spaventate “Ma noi quando potremo andarcene?” chiese una. “Pensa quando Blanka saprà che padre Harold è corrotto.” disse l’altra pregustando la scena

“Dovete attendere il capitano” rispose un soldato.

 

@Sagrestia

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Il capitano ascoltò con attenzione i due preti. “Vi ringrazio per le vostre sagge parole” disse “Mi è chiaro che voi avete agito per il bene della comunità”

“La situazione è più complessa poiché il tono che voleva tenere il Consiglio in questi giorni era basso, e un processo di Eresia seppur aperto dalla gente del luogo può causare scompiglio. Il problema è che la gente in piazza ha visto il confratello Sigmarita uscire e parlare…”

Fece una pausa scuotendo il capo

“Proverò a seguire entrambi i vostri consigli. "

"Padre Mathias” disse rivolto al prete locale “le chiedo di parlare con le due donne e, come consiglia la sorella, di chiedere il loro silenzio”

“Farò intanto arrestare padre Harold con discrezione, verificando quanto di questa storia sia arrivata alle orecchie del Conte Otto Boormann. Se non fosse arrivato nulla, aspetterò che se ne vada per procedere, in caso contrario sosterrò che sia stata la guardia cittadina, con l’aiuto di un esterno che fungesse da esca - ovvero voi padre Luthor e sorella Mìa -  a mettere in trappola l’eretico. Mi serve tuttavia che mi consegnate il libro che è prova per accusarlo” disse rivolto a Luthor.

“Quanto a voi e ai vostri amici devo chiedervi di lasciare la città, almeno finché il plenipotenziario non se ne sia andato. Se la gente vi vedesse potrebbe chiedere, alzare polveroni  o altro che in questo momento non voglio che accadano. Non so se avete oggetti da recuperare in una locanda o che mezzo stiate usando per muovervi, ma vi chiedo di andarvene subito” concluse fermo.

 

 

[Pentolino]

Luthor

- Co sta pioggia e co sto vento chi e' che bussa a sto convento

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Ascolto' le prole del funzionario con attenzione, gli sembrarono sagge e le richieste molto ragionevoli.

"Le vostre richieste son assolutamente legittime Capitano, vi ringrazio per la vostra fiducia ed apertura nei confronti di un gruppo di persone che non conoscete"

rispose soddisfatto estraendo poi il libercolo che padre Harold custodiva gelosamente

"Padre Mathias, in presenza del funzionario di questa citta', vi consegno questo testo maledetto. Non mi e' dato sapere l effetto che i segni del chaos posti sulle sue pagine possano avere sul nostro corpo e sul nostro spirito. Vi chiedo di trattarlo con estrema cautela, Harold ne sembrava ossessionato e dipendente e da fratello a fratello vi imploro di chiuderlo in un posto sicuro e vegliare su di esso."

disse solenne

"Quanto a noi comandante, raccoglieremo le nostre cose e lasceremo la citta' prima del tramonto e possa il dio Imperatore vegliare sempre su voi ed i vostri cari"

Era soddisfatto di come l intera faccenda si era conclusa, aveva grosso, ne era consapevole, ma alla fine aveva protetto i suoi ideali e mantenuto fede ai voti presi poche settimane prima al cospetto del suo maestro e mentore padre Huss. 

 

 

[rikkardo]

Alrik

@ tempio fuor dalla sacrestia

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Già sono decisamente infastidito dalla situazione, poi qui mi sento una bestia in gabbia tra i pagliacci del circo, quando sento i commenti sia delle guardie, ma soprattutto delle vecchie comari, che per un attimo guardo con torvo disprezzo. Negli anni passati spesso oltre il limiti delle leggi imperiali, ho imparato a apprezzare chi si fa i fatti suoi, al contrario detesto pettegoli, giudici, inquisitori, preti ed impiccioni vari.

Resto appoggiato spalle al muro con le braccia conserte in attesa che la situazione si sblocchi.

 

Modificato 28 Agosto 2017 da rikkardo

[Ghal Maraz]

Mía

Sagrestia 

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Mía non oppose obiezioni, comprendendo la posizione del capitano. Solo, si limitó a chiedere se abbisognassero di una sua testimonianza davanti ad un giudice ed un notaio o di una dichiarazione autografa dell'avvenimento. 

 

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@sagrestia

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Il capitano guardò la sacerdotessa “Vi ringrazio sorella. Vorrei provare a tenere la questione più possibile sopita, e soprattutto non coinvolgere estranei. Ma la vostra offerta, nonostante l’atteggiamento di Padre Harold nei vostri confronti sia difficile da raccontare in pubblico, mostra che la vostra dedizione alla giustizia sia forte”

Poi si appropinquò alla porta

 

@tutti eccetto Jacob

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La porta della sagrestia si aprì ed il capitano si affacciò nel tempio
“Signore” disse rivolto alle due donne “Padre Mathias vuole parlarvi un momento”. Poi rivolto alle guardie, mentre il giovane prete di Sigmar lasciava ancora un po’ perplesso la sagrestia, disse “Portate padre Harold e in questa stanza” e rivolto ad Alrik e Gurdor aggiunse “E anche voi venite in sagrestia”

Quando tutti furono entrati, lasciando padre Mathias con le due anziane donne, il capitano di nuovo chiuse la porta e rivoltosi a Luthor e Mia disse “Quella porta sul retro da su un vicolo. Vi chiedo, come d’accordo, di recarvi alla locanda e recuperare le vostre cose. Quindi di allontanarvi. Due dei miei uomini vi accompagneranno da distanza, per essere certi che nessun cittadino vi importuni per avere dettagli che non potreste dare.”

“Nel frattempo, sempre passando dal retro, voi condurrete padre Harold al palazzo di giustizia” aggiunse rivolto agli altri suoi uomini

Poi tornando a parlare con i compagni chiede “Partirete via terra o vi a fiume?”

 

 

[Pentolino]

Luthor

- Noi lavoriamo e Jacob in Sud Africa

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Sistemate e ultime questioni procedurali uscirono dalla sagrestia incrociando gli sguardi dubbiosi dei due compagni Norscani la cui attesa doveva aver causato non poca noia.

Il capitano prosegui nell impartire ordini alle guardie ed alle due cittadine affinche' il loro piano potesse aver successo poi si rivolse finalmente al gruppo di avventurieri.

"Via Fiume, la nostra santa missione ci chiede di risalire il fiume per alcune miglia"

rispose vago ma lanciando un messaggio a Mia ed i due barbari per far capire loro che , nonostante i tribolamenti, le informazioni che cercavano erano state trovate

 

Modificato 30 Agosto 2017 da Pentolino

[Landar]

Gudrod

Nel tempio senza Jacob (profano)

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In sostanza li stavano cacciando. dovevano aver lasciato una gran bella impressione Luthor e Mia per essersi fatti mettere alla porta in quel modo. Al nordico però non gliene fregava proprio niente, certo dovevano sbrigare degli affari lì e Jacob certamente sarebbe rimasto molto deluso. Già gli stava venendo la nausea al pensiero di tutti gli improperi che a breve avrebbe dedicato loro.
"Quindi ce ne andiamo? Bene."

 

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì. [Nuvoloso]

@Tutti tranne Jacob

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“Va bene” disse il capitano a Luthor aggiungendo “e ancora grazie”.

Il capitano diede gli ordini ai suoi uomini e due di questi sollevarono Padre Harold ancora stordito portandolo oltre la porta sul retro

Poi attese che i compagni uscissero per indicare ad un suo uomo di accompagnarli.

Fuori dalla porta sul retro vi era un vicolo poco trafficato. Andando da una parte si sarebbe giunti al retro del municipio, dove si recavano le guardie, e poi nella piazza principale, mentre dall’altra parte ci si sarebbe recati verso la locanda dove avevano trovato alloggio la notte prima.

 

@all

Spoiler

 

Non ho capito dove andate. 

Mappa
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOcVNBOGJXMWc1b2c/view?usp=sharing
Siete in centro a Kemperbad: nella mappa siete più o meno a sudest del grosso quadrato bianco posto vicino alla t della parola Lift
Proseguendo a dx (ovest) nel vicolo e poi girando alla prima interseizione ancora a dx (nord) si arriva nella piazza principale (quella a nord del quadrato bianco della mappa) c’è la locanda dove si trovano Jacob e Ludwig, ma anche tanta gente da cui vi hanno detto che non dovete essere visti.
Sempre a dx (ovest) ma andando dritti si raggiunge il luogo dove ci sono le ascensori (lift) e le scalette
Seguendo verso sx (est)invece si raggiunge la locanda (posta a est del robe bridge): non ricordo cosa abbiate lasciato là per tornarci.

Vi ricordo che la vostra barca è vicino ai Wharf

 

 

[Pentolino]

Luthor

- fuori dalla chiesa

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Strinse la mano del capitano nella maniera imperiale poi prima di avviarsi verso il molo dove era ormeggiata la loro barca chiese un ultimo favore all ufficiale.

"Comandante, un membro del nostro equipaggio si trova nella locanda per affari personali, le chiedo la cortesia di mandare uno dei suoi ad avvisarlo che ci stiamo muovendo. In questo modo eviteremo di girare per la citta' contravvenendo alle vostre indicazioni."

 

[OcramGandish]

Jacob

AdG

Spoiler

 

La vista della scena chiassosa mi lascia senza parola e soprattutto le parole di Belladonna frantumano in pochi attimi tutti i miei sforzi

" ... DANNAZIONE DANNAZIONE ... NO NO NO !!!!!! ..."

Scuoto il capo

Signor Belladonna, posso spiegare ... e' solo un momento ... ma posso ancora fare il lavoro che mi ha chiesto ... le posso recuperare quanto vuole con discrezione ... 

AdG

Spoiler

Uso 1 fortune point 

 

AdG

Spoiler

Mi serve sapere dove posso vendere il carico di vino per comprare altro. Lo giochiamo in flashback il dialogo con belladonna e intanto raggiungo i miei compagni

Esco dalla locanda e raggiungo i miei compagni con discrezione

[rikkardo]

Alrik

@ totis aliis sine Jacob

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Annuisco alle guardie.

"Sì, al fiume."

Lungo la strada mi rivolgo agli altri.

"Bene, adesso dobbiamo riprendere la navigazione per trovare un mercato, dove piazzare questo carico di vino prima che diventi aceto.

Continuiamo a risalire il Reik?"