Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)

[Landar]

Gudrod

Ascoltò la conversazione "Bene. Ci penseremo poi allora." 
Si prese il tempo di restituire la corona al moro prendendola dalla borsa del denaro comune. Non perse troppo tempo, oltrepassata la chiusa si rimise alla guida dell'imbarcazione aiutato da Ludwig. Attendeva commenti altrui, di suo era molto silenzioso e forse pensieroso.

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Nuvoloso]

Ci volle molto tempo perché la barca superasse tutte le chiuse ma finalmente, risalito il livello del fiume, si immise nello Stir.

Il fiume era molto diverso dal grande Raik che scorreva placido per lo più fra rive basse e boschive. Lo Stir scorreva invece veloce in uno stretto budello fra rive alte molte volte la barca e tale da permettere a stento a due navigli di passare accostati.

Gudrod e Alrik dovettero, con l’aiuto di Ludwig, impegnarsi per riuscire a condurre la barca a vela controcorrente. Dovento spesso fermarsi e aiutarsi con i remi del timone per evitare di urtare le pareti.

Tutto pareva estremamente complicato e anche manovre che normalmente parevano semplici risultavano assai complicate. 

Finalmente dopo molte ore di fatiche il sole declinò alle loro spalle dietro le Gray Mountains.
Esausti si accostarono alla sera alla riva: erano riusciti in un pomeriggio di fatiche a percorrere non più della metà di quanto avrebbero percorso sul grande fiume. 
E a differenza del Reik non vi era traccia di insediamenti o river inn dove attraccare per la notte.

Gli amici stavano sistemando la barca per la  notte quando in direzione opposta un’altra barca fluviale, di dimensioni simili alla loro comparve discendendo il fiume. Sulla prora  una donna con i capelli neri alzò al mano per salutarli facendo segno di volersi accostare a loro.

Un giovane, non più di un adolescente, stava intanto ammainando la vela

@all

Spoiler

 

Immagini per spiegare il luogo.

Le chiuse che avete passato
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOLXItUk9kT1lBVFE/view?usp=sharing

Immagine dello Stir con le sue pareti a strapiombo
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOTnN5MTMwY0dqQ1E/view?usp=sharing

 

 

[Ghal Maraz]

Mìa

Mìa non aveva potuto essere molto utile, durante la difficile traversata sulle acque agitate.

All'appropinquarsi dell'imbarcazione che andavano incrociando, tuttavia, si mosse rapidamente, sussurrando nell'orecchio di Luthor e Jacob di tenersi pronti, per poi, in maniera quasi speculare, accostarsi essa stessa alla prora della Der Sagen Gottes e fare un cenno di saluto con la mano, accompagnandolo con un richiamo: "Ehi, voi, della barca! Qual buon vento vi mette sulla nostra strada?".

@Tutti

Spoiler

Mi pare che il nome scelto per la barca fosse rimasto proprio Der Sagen Gottes, ma potrei sbagliarmi.

 

[Pentolino]

Luthor

Il passaggio dalle placide acque del Reik alle tortuose rapide dello Stir non fu indifferente allo stomaco del giovane sacerdote non abituto alla navigazione.

Piu' volte, scombussolato dalla forza dell acqua, si era affacciatto ad una delle murate in preda a conati di vomito. 

Aveva da poco iniziato ad abituarsi agli scossoni dello stretto corso d acqua quando una piccola imbarcazione spunto' in direzione opposta alla loro, dal ponte, una giovane donna fece loro segno di volersi avvicinare.

Mia fu la prima a reagire mettendo in guardia l equipaggio per poi rispondere al saluto della giovane donna. Luthor, con lo stomaco sotto sopra ed in bocca il sapore aspro ed acido dei suoi succhi gastrici, si limito ad annuire prendendo poi un profondo respiro.

Modificato 19 Settembre 2017 da Pentolino

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Nuvoloso]

“Saluti” disse la donna “Possiamo accostarci a voi per la notte? Meglio non stare da soli in queste terre” disse con fare sicuro

Intanto il giovane, preso un bastone, stava manovrando la barca spingendo con il bastone contro la parete di pietra per farla avvicinare sullo stesso lato del canalone in modo che le due poppe fossero accostate

@all

Spoiler

In sostanza la donna vorrebbe far accostare la barca sullo stesso lato del fiume, in modo da lasciare un eventuale passaggio ad altre barche, poppa contro poppa: le due barche infatti hanno la prua in direzioni opposte e superatesi 

 

[Landar]

Gudrod

Il nordico era stato costretto ad assicurare dei sacchi pieno di sabbia e paglia, gli stessi usati durante gli attracchi, sui parapetti per evitare il peggio quando erano costretti a passare troppi vicini alle pareti a strapiombo che rendevano il fiume così claustrofobico. Una volta addirittura si era impegnato lui stesso con notevole sforzo a usare una lunga pertica per evitare di andare a strusciare contro le rocce.

Tutte difficoltà dovute evidentemente alla loro inesperienza. Quando finalmente sembrò esserci un momento di calma al'orizzonte apparve un'altra barca che presto fu prossima alla loro. Stanco e stravolto lasciò chiacchierare gli altri, lui si limitò a salutarli e ad annuire verso Mia dando quindi il suo consenso alla proposta della donna.
"Io sono Gudrod. Va bene, come volete." evitò di dire che loro oltre ad andare a cercare guai li attiravano pure.

[rikkardo]

Alrik

La richiesta mi lascia per un attimo sorpreso, suscitando la mia diffidenza, poi prima di collaborare alla manovra ne parlo con gli altri.

"Di cosa dovrebbero aver paura dalla loro imbarcazione? Forse dei pirati fluviali, ma potrebbero esserli loro stessi e, anzi, mettendoci come vogliono ci tagliano la via di fuga a scendere la corrente del fiume, mentre a monte potrebbero avere complici.

Io non mi fido."

 

[Pentolino]

Luthor

Alrik si dimostro' saggio nel sospettare di una imbarcazione spuntata dal nulla e manovrata da perfetti sconosciuti. Lo sguardo del sacerdote ispeziono' il pescaggio della barca per capire se sottocoperta ci fosse altra gente.

"Sono d accordo col nostro amico Norscano, potrebbe essere un imboscata, facciamo attenzione"

- Narratore

Spoiler

Perception sulla linea di galleggiamento della barca per capire se e' troppo pesante rispetto a quello che vedo 40%

 

[Landar]

Gudrod

Alle parole dei compagni inarcò un sopracciglio e guardò i due: prima la donna poi il ragazzo. Cercò di capire come erano armati, se avevano segni particolari, indumenti curiosi. Passò lo sguardo sulla polena dell'imbarcazione e cercò di capire se in quel pezzo di fiume ci sarebbe stato spazio a sufficienza per manovrare il loro mezzo nonostante la presenza dell'altro.

[Ghal Maraz]

Mìa

"Bene... allora invitiamoli sulla nostra barca, così vediamo come reagiscono e in quanti sono a muoversi. E dopo che saranno saliti - se accettano di farlo -, avremo modo di tenere d'occhio la loro nave per vedere se nascondono altro", ragionò Mìa.

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Nuvoloso]

@Luthor

Spoiler

 

Il prete osservò la barca. In effetti pareva carica: non poteva però dire se la cosa fosse dovuta alle casse che portava o ad un peso anomalo nascosto.

 

@Gudrod

Spoiler

Il biondo osservò con attenzione i due presenti sull’altra barca. Il ragazzo pareva avere solo un coltellaccio infilato in uno stivale, mentre la donna portava uanspada al fianco.

Con abilità la donna ed il ragazzo attraccarono la barca alle spalle di quella dei compagni. Una volta assicuratala in modo che la corrente non la spostasse si appropinquò a alla poppa e con un sorriso disse “Il capitano Petra Odronova chiede il permesso di salire sulla Der Sagen Gottes”

[Landar]

Gudrod

 

Gudrod col suo incedere 'nordico' si avvicinò a poppa, camminando dritto verso Petra "Capitano Gudrod Skiria Haraldson." immaginò Alrik ridere a quella sua presentazione, non si sentiva affatto un capitano anche perché la sua conoscenza della navigazione era quasi ridicola. Tuttavia si era preso quel titolo e in quel momento fu soddisfatto di sfoggiarlo. Facendole quindi capire che poteva salire.
La grande ascia era sempre appesa dietro la schiena, sarebbe stato facile per lui afferrarla e troncare di netto il busto della ragazza azzittendola in un attimo ma in quel momento avrebbe voluto fosse stato facile poterla infilzare ripetutamente col suo pezzo e farla gemere e ansimare.
Probabile che quei pensieri, con molta poca galanteria, presero forma con la sua espressione e il suo sguardo.

 

tutti

Spoiler

aoh sti poracci da quanto è che non fanno roba?

 

Modificato 22 Settembre 2017 da Landar

[rikkardo]

Alrik

Rispondo a Mia.

"Allora potrebbe salire anche qualcuno di noi sulla loro per controlare."

Poi alla presentazione pomposa di Gudrod, capitano che conosce solo i rudimenti della navigazione e non ha mai veramente imparato nè a remare, nè a nuotare, mi verrebbe da ridere, se non fosse che gli leggo in faccia la stessa mia voglia, suscitata dalla giovane moretta. Il mio istinto sarebbe di prenderla per il collo o per i capelli, trascinarla a quattro zampe sotto coperta e farci i miei porci comodi, tuttavia mi rendo conto che quei dannati preti non approverebbero.

"Perchè questo timore a viaggiare?

Forse i nostri bravi sacerdoti possono salire sulla vostra imbarcazione e benedirla."

Finisco di parlare guardando Luthor e Mia.

Modificato 22 Settembre 2017 da rikkardo

[Ghal Maraz]

Mìa

"I miei saluti, capitano. I modi affabili del nostro, di capitano, sono tipicamente nordici, ma dovrebbero significare che potete salire a bordo. Credo", scherzò Mìa.

"Ma forse vi intendete molto meglio tra di voi, senza la mia intercessione, in realtà... Petra Odronova... Kiskevita, giusto?

E certo, se volete una benedizione da due Dei del Sud, nessuno dei quali Manann, non ci saranno problemi!".

[Pentolino]

Luthor

Lascio' che fossero Mia e Gudrod ad intrattenere l equipaggio dell imbarcazione, prese quel tempo per ricomporsi e riprendere fiato.

Quando finalmente si senti' meglio si avvicino' al gruppo di persone.

"Salute e benvenuta a voi capitano Odronova il mio nome e' Lutor von Sthupp , cosa vi porta a navigare tra queste gole impervie?"

disse con il tono piu' amichevole che gli riusciva

[Landar]

Gudrod

Il nordico annuì alle parole di Mia "Permesso accordato." ma con la solita franchezza che lo contraddistingueva continuò 'pane al pane vino al vino' "Inoltre con la benedizione spero non vi spiaccia se controlleremo siate davvero soli. Lo hai detto tu stessa che questi posti sembrano pericolosi. Ovviamente potrete fare lo stesso e andare sottocoperta se lo ritieni necessario."
Si guardò indietro "Alrik vuoi andare tu assieme a Luthor se lei ce lo concede?"

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Nuvoloso]

La donna sorrise alla variegata presentazione dell’equipaggio della Der Sagen Gottes. “Vengo dall’Ostmark” rispose a Mia “non di quegli alleva-orsi. E una benedizione del nostro Signore Sigmar certo la prendo volentieri. E la presenza di un prete del Dio mi assicura che nessuno di voi sia un eretico che se la fa con i lupi” disse ridendo sguaiatamente a quella che per lei era una battuta
“Trasporto beni lungo lo Stir: da Kemperbad a Krugenheim, quando la stagione lo permette. E su questo fiume ho visto di tutto: dai banditi dello Stirland, ai pelleverdi della Great Forest, fino ai merdosi Talabelandiani Urlichiani, che sono forse il peggio.”

Poi aggiunse “Salite pure, ma non toccate il carico. Mi è costato molto. Mio figlio Alexis vi aprirà la cabina per controllare.” aggiunse indicando il ragazzo “Quanto a me, non credo che su questa barca ci possano stare altre persone, tuttavia pare giusto ricambiare il favore, quindi… se fate strada capitano controllerò volentieri le vostre cabine.” concluse.

[Pentolino]

Luthor

ripreso il controllo di se si era avvicinato alla prua per salutare l equipaggio della barca che aveva chiesto rifugio per la notte ma le parole della donna al comando non gli piacquero nemmeno un po'. Era ancora scosso dagli eventi appena trascorsi e le parole della donna offendevano, seppur indirettamente, i suoi amici barbari

"Faresti bene a tenere a freno la lingua capitano Odronova, il dio Ulric sara' freddo e duro come gli inverni che soffiano sulle sue terre ma e' un dio giusto, che premia l onore ed il valore dei suoi seguaci in battaglia invece che attirare a se schiere di viziosi pusillanimi. Sei la benvenuta su questo battello insieme al tuo equipaggio e sarò lieto di benedire te e la tua imbarcazione augurandoti un viaggio tranquillo e profittevole, ma lascia i discorsi su culto ed eresia ai preti"

disse col suo tono duro e catechizzatore di sempre

Modificato 24 Settembre 2017 da Pentolino

[Landar]

Gudrod

Solo l'inappuntabile quanto mai inaspettato intervento di Luthor placò la furia di Gudrod che... se esplosa sì avrebbe causato veri danni e grossi problemi. Aveva imparato negli anni a sopprimere quel sentimento più per gli altri che per se stesso anche se avrebbe potuto condannarlo definitivamente.
La bocca si serrò in una morsa che avrebbe potuto strappare il braccio di quell'esile ragazzino, i muscoli mandibolari si gonfiarono fino quasi a esplodere e il solito sinistro baluginio giallastro attraversò lo sguardo del nordico mentre fissava la donna che metteva piede sulla Der Sagen Gottes. Il pensiero di farle vedere come gli Ulrichiani se la facessero con i lupi lo calmò definitivamente.
Rimase in silenzio continuando a fissarla e facendo cenno a Ludwig di accompagnarla di sotto.

[AndreaP]

Festag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Nuvoloso]

La donna guardò con sospetto Luthor poi scosse la testa ed in silenzio scese a controllare la cabina con il giovane Ludwig

Poi tornata sul ponte riprese fredda “Vedo che non ci sono pericoli per noi sulla vostra bagnarola. Penso a questo punto che potremo trascorrere la notte attraccati, ognuno sulla propria barca” e detto questo saltò sul proprio ponte e attendendo che Alrik finisse di perlustrare la sua barca

@Alrik

Spoiler

Condotto dal ragazzo che la donna aveva dichiarato essere suo figlio, Alrik perlustrò la barca, costituita da un unica cabina e dalla stiva: qui erano stipate delle casse di legname. 
Non pareva esservi nessun pericolo.