Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)

[Ghal Maraz]

Mía

"Nemmeno noi vogliamo problemi, señor", ribattè Mía, alle parole dello sconosciuto, "ed è esattamente per questo stesso motivo, che possiamo tranquillamente parlare. Privatamente. 

Ovvero proprio qui dove siamo ora, tra persone ragionevoli.  

Ed iniziamo pure dai vostri nomi...".

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Qualche nube]

L'uomo provò a fare un sorriso che sul suo viso risultò poco più che un ghigno. 

"E' inutile dire in pubblico chi siamo, in quanto già noi due lo sappiamo." rispose a Mìa "Ora se siamo d'accordo che questa sarà una veloce discussione noi due ci sposteremo pochi metri così da poterci dire in privato ciò che dobbiamo, sempre rimanendo sotto il vigile e sicuro occhio dei nostri compagni." aggiunse alzando le mani aperte e vuote "poi ci saluteremo fino all'eventuale prossima volta, che speriamo più serena."

Detto questo fece per allontanarsi di soli pochi metri lungo la banchina dando le spalle al gruppo.

[Ghal Maraz]

Mía

"Adesso lo sappiamo, sì. Va bene. La prudenza non è mai troppa", replicò Mía, spostandosi appresso allo strano uomo. 

Una volta raggiuntolo, lo incitò: 

Spoiler

"Ebbene?".

 

[Pentolino]

Luthor

Una volta raggiunti i suoi compagni di viaggio noto' che mia aveva gia' preso le redini dell incontro invitando alla sua energetica maniera i due a presentarsi.

Alla richiesta di spostarsi in un luogo appartato Luthor segui il gruppo senza intromettersi

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Qualche nube]

L'uomo si allontanò solo pochi metri dal resto del gruppo mettendoli tuttavia alle sue spalle in modo da parlare senza essere visto.

@Mìa

Spoiler

"Qual'è il tuo gioco, Hanna?" disse deciso seppur bisbigliando "Siamo stati molto preoccupati per te. Perchè non ti sei messa in contatto? Spero che tu non abbia dimenticato che sei tenuta a consegnare una parte dei soldi all'Inner Circle!"

 

[Ghal Maraz]

Mía

Silence, please

Spoiler

"Qual è il mio gioco? Cosa credi che sia, impazzita?", rispose Mía, cercando di non tradirsi. 

"Un branco di stupidi mutanti ha attaccato la carrozza su cui viaggiavo, ormai mesi fa. Sono morti quasi tutti, sia da una parte, che dall'altra. Devo essere stata davvero benedetta, oltre che fortunata, per essere riuscita a cavarmela. 

Mi stavo recando a Bögenhafen, ma la situazione mi ha costretto a tardare ed a cercare dei nuovi alleati imprevisti. Ma non posso muovermi liberamente. Sto cercando di portarli dalla nostra parte, ma ci devo arrivare pian piano. Ovviamente, il problema grosso è il Sigmarita, ma credo di avere capito come farlo ragionare. 

I due nordici, invece, sono guardie del corpo perfette. Si illudono che mi concederò a loro e si danno un gran da fare. Ma non ho ancora avuto modo di rimettermi in pari con le mie attività. L'assalto sulla strada mi ha quasi privato di tutto e la visita a Bögenhafen si è rivelata un buco nell'acqua. Solo che lì ho avuto anche dei problemi con un culto locale ed ho dovuto tenere un profilo bassissimo...".

Spoiler

Charm 51%.

 

 

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Qualche nube]

@Mìa

Spoiler

 

"Non sei me che devi convincere, Hanna." rispose l'uomo squotendo la testa "dopo Nuln io ho sempre avuto un debole per te. Avresti fatto meglio a rimanere a Middenheim, e non imbarcarti in tutto questo."

Fece un passo indietro "Il messaggio te l'ho dato: ci si aspetta che tu consegni le Corone. Ora! Lo sai bene, una volta che sei un membro, sei un membro per sempre! ."

 

Terminato di parlare l'uomo fece un cenno ad i suoi compagni e si allontanò verso il vicolo insieme a loro

[Ghal Maraz]

Mía

Mía fece cenno ai compagni di avvicinarsi, mentre osservava  l'inquietante gruppetto andarsene. Attese che fossero lontani, poi disse, sottovoce: "Sono loro. Ovviamente. Sembra che adesso vogliano dei soldi da me, cioè... da Hanna.  Mi è parso di capire che i loro capi siano disposti ad ottenerli in qualsiasi modo. 

Credo proprio non sia il caso di attardarci... meglio fare i turni di guardia, stanotte".

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Qualche nube]

I compagni raggiunsero la vicina Der Sagen Gottes pronti ad organizzare dei turni di guardia per la notte

Solo allora uno stupito e stranamente silenzioso Ludwig chiese "Ma chi erano? E cosa volevano?"

[Landar]

Gudrod

Diede una noccata sulla nuca del ragazzo "Ma seguirli, torchiarne uno e farci dire dove dovresti consegnare questi soldi? Avremmo risolto questa grana alla fine... altrimenti passeremo i giorni che ci mancano da vivere anche con questa rottura di scatole a cui pensare?"

[Ghal Maraz]

Mía

Mía sospirò. "Se pensi di riuscirci senza farti ammazzare, scoprire od arrestare...

Questa gente è tanta, Gudrod... tanta! Se anche scopriamo dove devo consegnare i soldi, cambia qualcosa. Non è come a Bögenhafen... questi, chiunque siano, sono ovunque. Ci stanno seguendo e controllando.

Temo che non ne usciamo, a meno di capire la loro struttura di potere. Quel verme viscido ha parlato di una Cerchia Interna cui avrei dovuto riferire per il pagamento. Ed evidentemente lui non ne fa parte".

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [Qualche nube]

Ludwig preso il colpo sulla nuca rispose "Ma a me non spiegate mai nulla? Ormai sapete che potete fidarvi. Potevo fuggire con il carico ad Unterbaum ed invece vi ho aspettati tristemente solo per molti giorni"

Intanto il molo era tornato quieto. Anche le voci dalla taverna si stavano affievolendo, e dalla stazione dei riverwarden una debole luce usciva dalla porta. 

La foresta intorno era una macchia nera e le uniche luci rimaste erano dall'alto della scogliera quelle di Kemperbad.

[Ghal Maraz]

Mía

Mía arruffò i capelli del ragazzo, materna come sempre: "Ne parliamo dopo, Ludwig... ma fidati, non si tratta di bella gente per niente...".

[Pentolino]

Luthor

Una volta tanto il sacerdote si trovo' d accordo con il barbaro del nord. Anche lui avrebbe preferito lanciarsi su quegli spregevoli individui con la grazia e la delicatezza di una tonnellata di mattoni e costringerli a parlare ma si fido' del giudizio della sua piu' saggia e riflessiva consorella.

Se Mia aveva scelto di lasciarli andare aveva avuto le sue buone ragioni e lui avrebbe rispettato la sua decisione. S imise in coda al gruppo, quasi temesse che quella feccia facesse ritorno.

"Forse e' il caso di fare turni questa notte...o di partire subito ed allontanarci da questo luogo"

[Landar]

Gudrod

Si grattò la barba alle parole di Mia, a lui non sembrava così difficile e dubitava fossero tanti in ogni città. Non capiva nulla di queste cose ma per mantenere qualche cosa nascosta lui era sicuro bisognasse essere discreti e non molti "Forse hai ragione. Io di queste cose non so nulla... e tu non fare quella faccia, ne sappiamo poco più di te."

A quel punto si mise a guardare il molo a annuì alle parole del prete, altra soluzione non c'era "Se non dobbiamo andare dietro a quelli andiamocene."

[Ghal Maraz]

 Mía

"Fate come volete. Ma non fatevi beccare, arrestare o ammazzare...", concluse la sacerdotessa estaliana.

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [Qualche nube]

Mentre i compagni discutevano sul da farsi ormai gli uomini che avevano fermato Mìa si erano dileguati nei vicoli

Tutto intorno era silenzioso.

@all

Spoiler

Non ho capito se li provate a seguire o passo alla scena dopo.

 

[rikkardo]

Alrik

Assisto a tutta la scena silenzioso e quasi disinteressato, mentre ripenso alle piacevoli maialate appena compiute con le cameriere.

"Chi inseguiamo? Mi sembrano già belli che scomparsi."

Provo comunque a aguzzare a vista.

@ AdG

Spoiler

Percezione

 

[Landar]

Gudrod

"Bene... quindi andiamocene. Abbiamo altro da fare qui?" domando per tagliare corto. Non posso prendere le decisioni da solo anche se servirebbe un po' più di incisività.

[AndreaP]

Konigstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [Qualche nube]

Neppure Alrik riuscì a vedere nel buio gli uomini che si erano dileguati dietro i magazzini.

I compagni affrontarono così a notte decidendosi a fare dei turni di guardia.

Angelstag 5 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Qualche nube]

Una tiepida alba di fine primavera accolse i compagni. La notte era trascorsa senza incidenti e, dopo aver comprato vettovaglie al mercato mattutino, la Der Sagen Gottes guidata da Gudrod e Alrik staccò gli ormeggi iniziando a risalire il Reik verso Grissenwald
"Bene si parte" disse il giovane poi rivoltosi a Mìa aggiunse "e ricordati che devi raccontarmi chi erano quegli uomini"

Aubentag 8 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sereno]

Passarono tre giorni di navigazione senza eventi particolari: il Reik, la più grande via commerciale dell'Impero, era ampio e permetteva una comoda navigazione anche nell'incrociare navigli ben più grandi. 

Il tratto di fiume che avevano percorso attraversava continuava ad attraversare la Great Forest e, fatto salvo qualche piccolo nugolo di case, gli unici angoli di civili erano le riverInn che facevano anche da roadinn essendo poste sulla strada che correva sul lato destro del fiume unendo Kemperbad a Nuln più a sud.

Proprio in queste locande ogni notte i compagni attraccavano, scegliendo di volta in volta se usufruire per la cena dei servizi di queste. Le voci che si sentivano rappresentavano sempre preoccupazioni, con l'editto che liberalizzava i mutanti posto sulla bocca di tutti: questo si contrapponeva nella voce della gente alla realtà che si viveva, con i mutati che imperversavano nella foresta e con i racconti, nella locande a sud di Kemperbad, di corpi di mutati che venivano regolarmente pescati dal fiume "solo l'altra settimana ne abbiamo estratto dall'acqua uno con la pelliccia verde e quattro occhi che uscivano dalla testa"
I più audaci sussurrano che l'Editto fosse figlio della presunta malattia dell'Imperatore o della volontà di questo di coprire lo stato del figlio ed erede divenuto Mutante

Finalmente al mezzodì del terzo giorno i compagni avvistarono il promontorio che segnava il punto dove da destra il fiume Grissen si immetteva nel Reik formando il secondo braccio di una y dove la Der Sagen Gottes stava risalendo dalla gamba.

Grissenwald era una piccola città posta all'intersezione dei due fiumi con un muro di cinta che la difendeva solo dalla parte verso la foresta.

Senza difficoltà la Der Sagen Gottes approdò ai moli posti sul tratto del Grissen della città, dove vi erano anche le officine di alcuni costruttori e riparatori di barche.
Seppur il molo fosse trafficato, nessuno venne questa volta a chiedere una tassa di approdo.

@all

Spoiler

 

Grissenwald
https://drive.google.com/file/d/1nAwNpxsrwazfZvzdk510jO0uCh-MMwtO/view?usp=sharing

Dovete dirmi chi spende i soldi per i 8gg di cibo (1 week) 15GCs + le tre sere in locanda (una birra?) 4 scellini in tutto.