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Inviato

Luthor

Continuavano a prendere quella missione come una scampagnata, possibile che nessuno di loro capisse l importanza di ragiungere la torre nel piu' breve tempo possibile? Che fossero stati infettati dal chaos e lo stessero rallentando di proposito? Quante volte aveva visto e sentito di grandi eroi e sant uomini cedere alle lusinghe dei poteri perniciosi.

Stanco di discutere con chi non capiva le sue motivazioni segui il gruppo nella ricerca di un posto dove accamparsi


Inviato

Backertag 10 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tramonto [Sereno]

I compagni decisero di cercare un posto dove passare la notte prima che venisse buio: subito si resero conto che non erano equipaggiati per una notte all'addiaccio, con solo i nordici ad avere coperte, e con i due preti che avevano vestiti inadatti a stare all'aperto.

Nonostante questo Mìa e Gudrod trovarono un spiazzo al riparo di una roccia e lontano da ruscelli che di notte avrebbero attirato animali per abbeverarsi. Il terreno era asciutto e poteva garantire un riposo adeguato.
Subito i due nordici, abili all'aperto, iniziarono ad accendere un fuoco.

@all

Spoiler

Come volete procedere per la notte?

 

Inviato

Alrik

Siamo ancora nei boschi, quando il sole inizia a tramontare, quindi ci accampiamo.

"Visto che abbiamo qui con noi Ludwig per farsi un po' le ossa, dovrebbe fare anche lui un turno di guardia, l'unica mansione che forse è in grado di svolgere senza il nostro aiuto.

Per me tengo il turno centrale di notte."

Inviato

Mía

"Io farei il turno che accoglie l'alba. La mia patrona divina apprezza quelle ore, perché è quando gli strateghi hanno le intuizioni migliori prima della pugna", Mía fece eco al nordico. 

Inviato

Luthor

Il freddo della sera iniziava a farsi strada tra le pieghe leggere della sua tunica.

Si avvicinò al piccolo fuoco cercando un po di tepore.

”Non se ne parla”

rispose al norscano

Non affido la mia vita nelle mani di un ragazzino. Farò un doppio turno io se necessario”

Inviato

Backertag 10 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

I compagni stavano terminando di prepararsi per la notte decidendo i turni di guardia. Il fuoco scoppiettava caldo e luminoso, mentre nel cielo sereno solo le stelle davano un po' di luce, in quel momento del mese dove una calante Mannslieb si appropinquava a sparire.

"Perché mi trattate così?" disse Ludwig rivolto a tutto il gruppo dopo un lungo silenzio "non sono molto più giovane di voi, anzi. E anche io ho avuto le mie avventure in città e lungo il fiume, fin da piccolo. Sono senza genitori da quando avevo meno di dieci primavere e come credete che sia cresciuto? In un tempio, magari di Shallya, accudito nella bambagia dai preti? Va bene che non sono uomo da boschi, ma gli occhi e le orecchie ce le ho."

Fece una pausa.

"Ho iniziato a lavorare con voi perché volevo viaggiare e fare esperienza, oltre che un lavoro per mangiare. Ma mi sembra che a voi serva solo un servo: allora forse ha ragione Luthor. Dovevo rimanere sulla barca. Anzi, forse è meglio che mi fermi a Grissenwald. Tanto Alrik e Gudrod sanno governare la barca da soli" concluse

Inviato

Mía

"Per rispondere alla tua domanda...", intervenne Mía, dolcemente, "ti trattano così, perché Luthor è apprensivo e si sente responsabile per tutto, mentre Gudrod, immagino, è stato allevato a suon di sberle dietro il capo e crede che sia l'unico modo di educare qualcuno alla vita. 

Tu puoi fare ciò che vuoi, Ludwig, ma, se oggi sei qui con noi, è perché riteniamo comunque tutti che ti sei dimostrato affidabile. Questa spedizione è pericolosa, non te lo nascondo, e siamo particolarmente tesi; quando ritorneremo...", e avrebbe voluto dire "se ritorneremo", ma si trattenne, "potrai prendere le tue adeguate decisioni".

Inviato (modificato)

Alrik

Trovo queste discussioni estenuanti, quindi tiro un lungo respiro e poi dico la mia.

"Ludwig, dici che dovevi rimanere sulla barca, peró non ci sei restato e sei qui in un bosco al tramonto, quindi almeno fino a domattina non vai da nessuna parte. Usa la notte per pensare bene e ne riparliamo domattina, perché io mi sono stancato di queste discussioni.

Jacob, poiché l'ultima volta, che sei stato di guardia, un mostro ti ha assalito alle spalle senza che tu te ne sia accorto, forse un paio di occhi in piú, magari quelli del mozzo, ti servirebbero, poi fate come volete. Anzi adesso mangio, vo a dormire fino al mio turno e non voglio piú essere ammorbato da queste discussioni del ...!"

Imprecando in norscano, mi metto in disparte per conto mio a consumare la cena e poi mi corico.

Modificato da rikkardo
Inviato

Gudrod

Le discussioni col prete stavano iniziando a farsi pesanti, soprattutto perché lui proprio non era in grado di prendere le cose con leggerezza. Era quello il suo grosso problema.

Trovata una zona dove accamparsi fece il possibile per rendersi utile considerata la sua esperienza. Ma alla fine un commento se lo lasciò sfuggire "Certo sotto un tetto sarebbe stato decisamente meglio e non avremmo avuto bisogno di stare così... 'sulle spine' durante tutta la notte. Ma offrire il nostro aiuto ai fattori evidentemente era una perdita di tempo. Meglio correre contro i demoni ed abbatterli." guardò il cielo "Lo abbiamo lasciato da solo a controllare l'unico nostro mezzo di trasporto per notti e notti e ora non è il caso di fargli fare la guardia?" alzò le spalle "La soluzione del moro mi va bene. Stranamente saggia. E Mia... due cose: non si direbbe sono stato educato da un prete anche io, non dei vostri Dei ma ugualmente un prete. La seconda cosa è che fare la guardia non significa pregare, spero la tua patrona non si offenderà se nelle ore che predilige starai attenta a ciò che ci circonda anziché pregarla. O forse non ho capito bene cosa intendevi dire." il tono di voce era meno gentile del solito ma gli sembrava che agli altri interessasse solo far fuori la strega e non aiutare il prossimo. Mentre lui aveva fatto una promessa.
"Ludwig non dire idiozie e lascia stare il pelato. Non dobbiamo ripeterti che certe cose le dice perché si preoccupa vero? Sei sveglio. Io farò il penultimo turno di guardia."

Inviato (modificato)

Luthor

Si avvicino al nordico a brutto muso

"Ho un nome e tu mi chiamerai con quel nome barbaro! E ti diro' di piu', qualunque cosa Mia voglia fare durante il suo turno di guardia non ti riguarda, poiche' ella e' consacrata ad un culto guerriero e non ulula alla luna come certi eretici del nord attorno a cerchi di pietre quindi sono certo che fara' la cosa migliore per il bene di questo gruppo"

non avrebbe accettato quel tono da un barbaro eretico

"Fin ora quel ragazzino ha solo bevuto, fottuto e pulito il ponte di una nave, non l ho mai visto maneggiare una spada in un vero scontro. Addestralo e dimostrami che mi sbaglio, fino ad allora non tollerero' altri insulti alla mia persona od a qualunque altro culto Imperiale"

Il seme del male si fa strada tra di noi

"Sono stato chiaro?"

 

Modificato da Pentolino
Inviato

Jacob

Guardo al cielo spazientito e mi frappongo tra i contendenti cercando di rabbonirli.

Sentite, che ne dite se rimandiamo tutte le discussioni quando saremo davanti ad una birra in taverna e sfogheremo tutte le nostre frustrazioni magari con una bella rissa? Ma fino a quel momento vi imploro di restare in silenzio e di essere attenti. 

Sembra quasi che volesse alzare la voce e dire molte altre cose, ma si trattenne e riprese con tono più calmo

Se adesso arrivasse un nemico ci troverebbe impreparati e facili prede. Adesso mangiamo; io farò il primo turno di guardia con Ludwig e voi tutti andate a riposare. 

Si sedette cercando di preparare qualcosa da mangiare e distribuirlo ai compagni.

Adesso sedetevi e mangiamo. 

  • Mi piace 1
Inviato (modificato)

Mía

"Ovviamente non hai capito... zuccone di un caprone del Nord!", disse Mía, scoppiando poi a ridere, per provare a distendere ulteriormente l'atmosfera. 

"Ti sembra plausibile che la dea dell'arte bellica possa essere contenta di me, qualora io meditassi e pregassi nel mio turno di guardia?

Che sciocchezza! Ceniamo, suvvia!".

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Gudrod

Sorrise a Mia poi si girò verso Luthor con sguardo glaciale e tirò fuori un medaglione che aveva appeso al collo e che non aveva ancora mostrato, quantomeno non così apertamente.
"Le tue convinzioni almeno questa volta ti hanno portato lontano dalla verità." mostro il simbolo ed era quello di Ulric "Il tuo pensiero personalmente non lo contesto seppur dovrei. Ma ti invito ad andarlo a ripetere davanti al Tempio a Middenheim. E' un lungo viaggio da qui ma va a ripetere a loro che sono eretici."

Il discorso per lui si chiudeva lì.

Inviato

Backertag 10 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

Le tensioni per la situazione, la stanchezza dei giorni di viaggio ed il continuo contatto con le creature del Chaos pareva stare minando l'animo dei compagni che iniziarono a discutere fra di loro

Dopo una frugale cena, il gruppo si preparò per la notte, organizzando turni di guardia.
Il buio scese sui compagni


Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Sereno]

Una calda alba serena accolse i compagni: meno di una ottimana mancava all'inizio dell'estate e il clima ormai ne risentiva. La notte era passata senza incidenti e un sonno ristoratore aveva avvolto tutti gli amici.


Nella luce del sole che sorgeva dietro le World Edge Mountains i compagni potevano vedere i Neri Picchi di fronte a loro

@all

 

  • Grazie 1
Inviato

Mía

Trascorsa la notte in tranquillità e sorta un'alba serena e corroborante, Mía, già sveglia per via della successione dei turni, si portò avanti e, con le poche vivande a loro disposizione, cercò di preparare una colazione gradevole e corroborante. Sapeva che tutti loro necessitava di sciogliere le tensioni e ridimensionare le asperità. 

Mentre armeggiava col cibo, ripensó attentamente agli avvenimenti che li avevano condotti fin lì, cercando di ripulire la sua mente ed elevando una preghiera alla dea. 

'Affronta il nemico con intelligenza e precisione. Non essere vittima della tua rabbia, ma usala. Ogni strumento è un'arma, nelle mani di un guerriero. Ogni uomo è indispensabile, nella mente di un generale. La guerra è l'arte più perfetta e complessa, padroneggiala e non ci sarà nemico imbattibile'.

Gli insegnamenti del tempio, in patria, risuonarono nella sua mente, confortanti, le loro parole sussurrate ai suoi pensieri nell'antico dialetto estaliano in cui le erano state impartite. 

Mía osservò il profilarsi delle montagne, mentre quelli che ormai chiamava amici e fratelli ďarme si svegliavano.

Inviato

Luthor

Terminato l ennesima battaglia dialettica con Gudrod, il sacerdote si avvolse nella coperta e cadde in un sonno profondo popolato da incubi nei quali il ragazzino diveniva un mutante i cui tentacoli raggiungevano il suo corpo addormentato per poi strangolarlo senza che lui potesse reagire.

Passo il suo turno di guardia in preghiera cercando la forza e la tempra necessarie al completamento di quella loro dura prova, al mattino si sveglio intirizzito dal freddo ma riposato ed affamato.

"Buongiorno cara Mia, come sempre le tue maniere gentili e la tua cura del prossimo sono il piu' severo degli insegnamenti per questo prete testardo!"

Si alzo' girando attorno all accampamento in cerca di legna per riavvivare il fuoco cosi da goderne ancora un po prima di partire

Inviato

Alrik

La notte scorre tranquilla sia durante il sonno, sia durante il turno di guardia, sicchè arriva il mattino con le domande non risposte dalla sera prima.

"Allora Ludwig, te ne vuoi tornare indietro o vuoi seguirci?"

Chiedo, mentre mangio la colazione.

Inviato

Jacob

Mi sveglio stranamente riposato e mentre mangio con calma giocherello con le mie carte e spesso divento nervoso quando esce una carta

”... la Torre Grigia... perchè la disfatta mi perseguita? ... “

Osservo il paesaggio attorno a me attendendo la risposta di Ludwig

AdG

Spoiler

Perception per vedere se ci sono movimenti strani attorno a noi

 

Inviato (modificato)

Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Sereno]

@Jacob

Spoiler

 

I compagni si trovavano su una collinetta ricoperta da una leggera boscaglia. Intorno vi era solo natura e nulla che potesse preoccupare il Marienbughese. Ad un tratto lo sguardo di Jacob piombò sulla parete dei picchi neri, leggermente indietro rispetto alla posizione dove ora si trovavano: pareva vedersi una costruzione umana, forse una torre

 

Il giovane rispose un po' imbronciato "Io non ho mai voluto andarmene. Siete voi che mi trattate come se fossi un peso. Se mi accettate sono molto felice di essere con voi."
Poi aggiunse "Forse è meglio muoversi. ora!" 


Dalla loro posizione i compagni avrebbero potuto velocemente tornare sul sentiero 

Modificato da AndreaP
Ospite
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