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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

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Luthor

scosse il capo scuro in volto

Troppe volte ci siamo fermati ad abbattere ogni avversario che ci si presentava davanti e grazie a ciò la strega ci è sempre sfuggita.”

rispose

Andiamo alla torre, liberiamoci di lei ed al ritorno penseremo alle miniere ed alle fattorie...sempre che la strega non sia legata anche a questa presenza di pelleverde”

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Mía

"Luthor, amico mio...", intervenne Mía, posando una mano sul braccio del sigmarita, ""il tuo zelo ti sta facendo scaldare. Alrik ha ragione: se le miniere sono un punto di passaggio obbligato, le affronteremo. Può darsi che ci sia una ragione, dietro la presenza dei Pelleverde...

Ma salutiamo prima questo buon uomo e paghiamogli ciò che gli spetta. E fate buona strada, messere, sempre protetto dagli dèi", concluse Mía, allungando quanto dovuto al venditore, optando infine per la stoffa porpora. 

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Gudrod

"Penso sia inevitabile Luthor. Forse sul sentiero troveremo meno ostacoli, i pelleverde potrebbero essersi ammassati all'interno delle miniere e aver lasciato solo pochi sgorbi all'esterno." accarezzò l'ascia "Non nego che vorrei farne poltiglia schiacciandoli tutti ma hai ragione a dire che sarebbe una perdita di tempo. Assicuriamoci però che non possano venire in soccorso dell... donna." pronunciando l'ultima frase squadrò il tizio.

Stava per andarsene quando si girò ancora una volta a guardarlo "Hai per caso una buona bottiglia di distillato? Vorrò festeggiare quando avremo finito."

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Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno]

"Se seguite il sentiero che vi ho indicato non dovete passare davanti alle miniere" si intromise l'uomo "e se volete il mio consiglio, passatevi in pieno giorno. I pelleverde si dice siano meno attivi."

Poi rivoltosi a Gudrod disse estraendo una bottiglia "Acqua di fuoco del Norland. Per te solo 9 scellini.

@all

Spoiler

Se confermate nel prossimo post vi sposto verso la torre. Se invece preferite agire diversamente liberissimi

 

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Gudrod

"Ah! Nemmeno mi va di trattare!" prese la bottiglia mostrando un largo sorriso e consegnando le monete richieste. Quindi la avvolse come meglio possibile attorno alla coperta per non farla rompere e lo saluto "Buon proseguimento."

Giratosi verso i compagni fece una smorfia come per chiedere cosa stessero ancora aspettando.

AdG, Tutti

Spoiler

come siamo messi a ferite? è visibile in game?

Ah se non è troppo carico al momento lo scudo lo tiene Ludwig ahahah

 

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Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno]

Acquistato lo spirito e consegnato lo scudo ad un perplesso Ludwig, Gudrod, insieme a Mia, guidarono i compagni indietro verso il sentiero delle miniere: il venditore ambulante, troppo lento, venne presto distanziato

Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Sereno]

Era pomeriggio inoltrato quando il gruppo giunse, senza aver incontrato ostacolo, al bivio  dove imboccò un il tratturo che conduceva verso i picchi neri

La strada saliva velocemente attraversando il bosco e, dopo un ragguardevole tratto, gli amici giunsero ad un ulteriore bivio.

A sinistra un sentiero più piccolo continuava a salire, mentre il sentiero più ampio diveniva pianeggiante seguendo il profilo dell'altura a destra.
 

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Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Sereno]

Il compagni si resero subito conto che il sentiero sulla sinistra era recente nei confronti di quello principale che, solcato da carri e uomini per molti anni, ormai era tracciato in maniera ben definita.

Tuttavia anche quello che stavano imboccando non era abbandonato e mostrava tracce di passaggio recenti seppur meno sostenute: pareva stesse girando intorno all'altura più bassa dove stavano salendo.

Intanto il sole continuava la sua corsa verso il tramonto.

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Gudrod

"Ragazzo alza lo scudo. Usalo per coprirti dal lato del sentiero che ti sembra più pericoloso." prese in mano la sua grande ascia guardandosi attorno "Quegli sgorbi potrebbero bersagliarci con i loro puntaspilli. Ha ragione Mia, affrettiamoci. Avanziamo veloci e chi ha scudi si metta ai lati, gli altri pronti a picchiare duro."

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Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno]

Inaspettatamente la salita lungo il sentiero fu senza incidenti ed i compagni salirono spediti

La collina, particolarmente rocciosa, presto divenne scevra di alberi: i giganteschi picchi neri parevano incombere su di essa come giganti

Finalmente, mentre le ombre si allungavano con il sopraggiungere del tramonto, gli amici videro la loro meta: sul punto più alto dell'altura sorgeva una tozza torre sormontata da una cupola in tegole rosse. La struttura esagonale era costituita con grosse pietre secondo l'abitudine dei nani ed il sentiero portava ad una grossa doppia porta rinforzata.

 

@all

 

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Gudrod

Guardò la torre portando i pugni ai fianchi, aveva già riposto la grande ascia quando aveva capito che non potevano essere attaccati dai lati.
"Si chiama torre per un motivo Mia. Solitamente sono messe a guardia dei luoghi..." quindi si guardò attorno "Cosa ci sia da controllare qua attorno però proprio non capisco. C'è ancora meno qua rispetto ad alcune lande completamente coperte di ghiaccio delle zone dalle quali provengo."

Fece anche lui cenno di proseguire, ma riprese l'ascia. Quindi adocchiò Ludwig assicurandosi non fosse stanco dopo la salita. Quindi si guardò alle spalle, scrutando la discesa  in cerca di pelleverde. Presto sarebbe arrivata la notte. Forse sarebbe stato meglio arrivare all'alba alla torre.

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Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno]

I compagni raggiunsero in silenzio la torre: anche Ludwig procedeva senza fiatare
Nel tramonto ormai iniziato la tozza struttura proiettava un'ombra sul sentiero su cui erano saliti.

La torre, come tutte le strutture di fattura nanica, dava un'impressione di solidità e l'ingresso era chiuso da una doppia porta di legno rinforzato: non si vedeva in giro nessuno

@all

 

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Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno]

I compagni si fermarono per un momento ad ascoltare. Dall'interno non si udiva vociare, e dalle poche aperture presenti al piano superiore non si vedevano luci.

Nonostante ciò il luogo non pareva abbandonato e si vedevano segni di passaggio sul sentiero, anche recenti.

Ludwig chiese "Che facciamo?"

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Gudrod

Il biondo nordico dopo l'affermazione di Mia guardò Luthor, era lui che aveva tanta fretta. Avrebbe bussato certamente con maggiore veemenza, la strega non gli avrebbe rifiutato l'accesso. Al pensiero seguirono i gesti, si fece da parte iniziando a guardarsi attorno: dietro e verso le finestre e le feritoie se presenti.
"Avanti Luthor."

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