Ghal Maraz Inviato 26 Novembre 2018 Segnala Inviato 26 Novembre 2018 Mía Mía, con sguardo interrogativo, indicò la scala, allargando le braccia in segno di incertezza.
Pentolino Inviato 27 Novembre 2018 Segnala Inviato 27 Novembre 2018 Luthor Non voleva essere colto alle spalle mentre avanzava, rapido apri la porta più vicina a se. Spoiler Apro la porta di sx
OcramGandish Inviato 28 Novembre 2018 Segnala Inviato 28 Novembre 2018 Jacob Rimango in attesa dei movimenti dei miei compagni e lascio passare tutti e sussurro Resto io a coprire la retroguardia. Prudenza e attenzione... AdG Spoiler Perception per sentire rumori 1
AndreaP Inviato 29 Novembre 2018 Autore Segnala Inviato 29 Novembre 2018 Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Jacob si mise a copertura delle spalle del gruppo e mentre Mìa osservava la grande scala, il sacerdote di Sigmar, deciso, si mosse verso la prima porta. Deciso Luthor, forse ispirato da Sigmar, la aprì venendo subito investito da un forte odore di escrementi: era una piccola stanza, contenente alcuni mantelli e stivali. Doveva tuttavia essere stata usata dai pelleverde come latrina Ma ancora più sorpreso il sacerdote fu nel vedere due umani, un uomo e una donna, legati ad un gancio in un angolo ed imbavagliati. Dopo un attimo di stupore i due iniziato ad emettere gemiti rivolti al prete. @all Spoiler Mappa https://drive.google.com/file/d/1nZeqRHDlzEJ_kSNr5onlmvvR4eYQ4IXg/view?usp=sharing
Pentolino Inviato 29 Novembre 2018 Segnala Inviato 29 Novembre 2018 Luthor “Sigmar onnipotente” Mormorò sorpreso ed irritato dal modo in cui quella povera coppia era stata trattata. rapido estrasse il coltellaccio che portava alla cintola e liberò i prigionieri ”Tranquilli, il vostro inferno sta per finire”
AndreaP Inviato 30 Novembre 2018 Autore Segnala Inviato 30 Novembre 2018 Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Luthor si mosse subito a liberare i due: erano stati evidentemente picchiati e portavano anche delle ferite da arma da taglio. I due parevano increduli per l'inaspettata liberazione, e subito l'uomo volle stringere la mano al prete di Sigmar, mentre la donna gli diede un fugace ma caloroso abbraccio. "Grazie Padre" disse l'uomo "io sono Hanse e lei mia moglie Gurda siamo stati rapiti dai goblin che hanno attaccato l'altra sera la nostra fattoria." "Disperavamo di poterci salvare" aggiunse la donna.
Pentolino Inviato 30 Novembre 2018 Segnala Inviato 30 Novembre 2018 (modificato) Luthor Strinse la mano dell uomo ed accetto’ l abbraccio con malcelato imbarazzo. ”Sigmar manderà sempre i suoi araldi in difesa dei suoi figli.” rispose “Fuggite, mettetevi in salvo fratelli miei, penseremo noi a porre fine a questo flagello.” prosegui ”Chi comanda questi esseri schifosi e dove si nasconde?” domando’ prima di lasciare andare i due prigionieri Modificato 30 Novembre 2018 da Pentolino
rikkardo Inviato 1 Dicembre 2018 Segnala Inviato 1 Dicembre 2018 Alrik Bando alle ciance, il pelatone va al sodo ponendo domande, cui aggiungo le mie. "Invece io mi chiamo Alrik. Quante più informazioni sapete darci su questo posto e sull'incursione, durante cui siete stati rapiti, tanto più ci aiutate. Avete sete?" Allungo l'otre dell'acqua verso di loro.
AndreaP Inviato 3 Dicembre 2018 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2018 Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] I due bevvero profondi sorsi d'acqua dall'otre offerto da Alrik "Goblin" rispose la donna "piccole odiose creature. Ci hanno attaccato l'altra notte penso: purtroppo abbiamo perso la cognizione del tempo. Hanno bruciato la fattoria e ucciso mio fratello e mia cognata. Sono tanti e cavalcano grandi lupi." "La maggior parte di questi schifosi si sono fermati giù alle miniere" riprese Hanse "noi invece siamo stati portati qui, non so perché" Fece una pausa guardando la moglie per poi rivolgersi a Luthor "dateci un'arma e lasciate che veniamo con voi. Vogliamo la nostra vendetta" disse con ira negli occhi. "Anche Sigmar voleva la distruzione dei pelleverde" concluse con tono dogmatico Gurda.
Ghal Maraz Inviato 3 Dicembre 2018 Segnala Inviato 3 Dicembre 2018 Mía "Siete addestrati alla lotta? Non dovete rischiare ciecamente le vostre vite per un desiderio di vendetta!", li ammonì Mía, "la pianificazione e la preparazione sono gli unici strumenti sicuri per ottenere la vittoria. Scusate se non sembro comprendere il vostro giusto desiderio di punizione, ma è mio ruolo sacro guidare le mani dei giusti con criterio e precisione. Mi chiamo Mía e sono sacerdotessa del culto di Myrmidia, a voi forse ignoto, ma assai diffuso nelle terre del Sud, che mi hanno dato i natali. Io ed i miei compagni siamo in caccia dei nemici delle vere fedi dei giusti; diteci, per favore: vi siete mai accorti se i Goblin erano in combutta con una donna? Una donna umana, intendo...".
Landar Inviato 3 Dicembre 2018 Segnala Inviato 3 Dicembre 2018 Gudrod Il biondo né si presentò né obiettò al desiderio di vendetta dei due. Avevano evidentemente vissuto un'esperienza terribile e lui era in qualche modo sicuro che i nani erano innocenti riguardo agli attacchi alle fattorie. Sapeva sarebbe stato rischioso, erano deboli e forse anche poco preparati ma loro avevano bisogno di tutto l'aiuto possibile. Attese rispondessero alla domanda di Mia per intervenire a riguardo ma si sentì di dare una precisazione "Di certo il goblin non era solo, altrimenti non avrebbe tentato di chiamare aiuto." detto questo indicò a Ludwig di affiancarsi a lui e controllare che dalle altre porte e aperture non arrivasse nessuno.
Pentolino Inviato 3 Dicembre 2018 Segnala Inviato 3 Dicembre 2018 Luthor La coppia di contadini alla vista del gruppo sembro' riempirsi di coraggio. I volti, prima angosciati, erano ora animati da un desiderio di vendetta. Fortunatamente Mia cerco' subito di calmare i loro animi, non aveva senso sprecare le loro vite in un vano tentativo di combattere un nemico infido ed addetsrato alla guerra. "Comprendo il vostro dolore fratelli ma non abbiamo altro che le nostre armi e la sacerdotessa ha ragione, attaccare guidati dalla sete di vendetta vi porterebbe ad una morte inutile, non sprecate il dono che vi e' stato fatto oggi, il dono della vita e della liberta'" Disse loro "Tornate a casa, avvisate le fattorie scampate al pericolo, armatevi ed organizzate una resistenza li, cosi che i goblin non abbiano vita facile nelle prossime razzie. Noi ci uniremo a voi una volta ripulita questa magione"
AndreaP Inviato 4 Dicembre 2018 Autore Segnala Inviato 4 Dicembre 2018 Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Mentre Gudrod con Ludwig si muovevano verso la sala centrale il dialogo fra i due ed i compagni continuava. "Non abbiamo visto nessuna donna" disse stizzito l'uomo verso la sacerdotessa di Myrmidia "e tu non comprendi cosa..." zittendosi quando la moglie gli strinse il braccio Poi alle parole di Luthor Gurda rispose "Capiamo cosa dite padre. Se il grande Sigmar ha mandato proprio voi per combattere quei pelleverde, è giusto che noi non interferiamo. Andremo a casa" "Si padre, mi scusi" aggiunse Hanse "e grazie ancora". E detto questo i due si mossero verso l'uscita. Intorno non si udivano altri rumori @all Spoiler Mappa https://drive.google.com/file/d/1nZeqRHDlzEJ_kSNr5onlmvvR4eYQ4IXg/view?usp=sharing
Pentolino Inviato 4 Dicembre 2018 Segnala Inviato 4 Dicembre 2018 Luthor Non avevano armi da condividere ed anche se le avesse avute non avrebbe messo in pericolo la loro vita inutilmente. Fu felice di vedere la coppia tornare verso casa. Sempre piu' convinto che dovessero controllare le porte ai lati prima di proseguire si diresse verso quella alla sua destra e , dopo aver origliato, la apri con cautela. - Narratore Spoiler Come prima, origlio e se non sento rumori che possa giudicare ostili apro la porta di fronte a quella del closet
AndreaP Inviato 6 Dicembre 2018 Autore Segnala Inviato 6 Dicembre 2018 Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Luthor appoggiò l'orecchio alla porta di fronte e non udendo alcun rumore la aprì. Al di la vi era quella che pareva una camera da letto con un armadio, un piccolo tavolo con una sedia e un rosso giaciglio dal materasso impagliato. Ad un chiodo infilato nel muro vi erano alcuni grembiuli. Sul tavolo vi era appoggiata una brocca con bicchiere e un piatto sporco. Non vi era nessuno @all Spoiler Mappa https://drive.google.com/file/d/1b9wCsazxrQsXoP1wdogVoFaLmXMJjLZA/view?usp=sharing
Pentolino Inviato 6 Dicembre 2018 Segnala Inviato 6 Dicembre 2018 Luthor I segni nella stanza sembravano indicare la presenza di qualcuno, che uno di quei sgorbi si stesse nascondendo per scampare ad una giusta morte? Richiamo' l attenzione del gruppo ed, arma in pugno, entro' per controllare la piccola stanza. - Narratore Spoiler Controllo l armadio , il letto e quando ho finito recupero il chiodo dal muro che ho scoperto essere un focus per una delle bless 🙂
rikkardo Inviato 7 Dicembre 2018 Segnala Inviato 7 Dicembre 2018 (modificato) Alrik Entro nella stanza e vedo che Luthor la ispeziona a partire dall'armadio, quindi io mi concentro sul letto, infilando anche la lama della mia spada nel materasso di paglia. Modificato 7 Dicembre 2018 da rikkardo
Ghal Maraz Inviato 7 Dicembre 2018 Segnala Inviato 7 Dicembre 2018 (modificato) Mía Mía si pose di guardia nella grande stanza circolare centrale, sul chi vive. Modificato 7 Dicembre 2018 da Ghal Maraz
AndreaP Inviato 8 Dicembre 2018 Autore Segnala Inviato 8 Dicembre 2018 Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] "Ti aiuto" disse subito Ludwig seguendo il prete di Sigmar. L'armadio conteneva solo abiti di piccola taglia e di pessima fattura, ma fu quando la lama di Alrik penetrò nel pagliericcio che una voce femminile da sotto il letto si fece sentire "No, no" esco subito" Dopo un istante una halfling non tanto giovane con un lungo grembiule addosso uscì: in mano brandiva a mo di arma una spatola di legno per cucinare. "Ehi, ma voi non siete goblin!" disse stupita. @all Spoiler Immagine della halfling https://drive.google.com/file/d/1r8rCyUOIqGFv_NBopWEI9XaeI-y_Ah-Q/view?usp=sharing
Ghal Maraz Inviato 8 Dicembre 2018 Segnala Inviato 8 Dicembre 2018 Mía Udendo la vocina, Mía entrò nella stanza, sussurrando: "Parlate piano, per gli dèi".
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