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Inviato

Per riprendere il discorso si Longin, la capitale era il uogo dove risiedeva l'imperatore, il re, etc. Conquistare la capitale voleva dire mettere le mani su lreggente e in pratica far finire il regno. questo è vero nel medioevo. Pensiamo ad esempio ai turchi di Othman Ogru di Bitinia (gli ottomani appunto) che prendono Bisanzio. I resti dell'Impero Bizantino (diviso in 3 parti a seconda degli anni), prendono 3 nomi differneti a seconda di chi comanda in quelle zone: Impero di Trebisonda, etc. In epoca moderna conquistare la capitale significa tagliare la testa al gruppo direttivo da cui partono gli ordini e i ministri oltre che i generali.

p.s.: Ma perchè pensare a 1 scenari odi guerra? Una sfida diplomatica per il prestigio senza guerra tra i 2 imperi vi sembra eccessivo? Senz'altro darebbe un risvolto più... investigativo di spionaggio e quindi interessante

Io non dico che prendere una capitale non possa assolutamente segnare la fine di un impero, dico solo che la presa di una capitale non causa necessariamente la fine di un impero, e gli esempi a riguardo si sprecano!

Tu mi citi la bitinia, io ti dico che Atene non è caduta quando i Persiani l'hanno presa nella seconda guerra persiana, che l'impero Persiano non è caduto alla perdita di Babilonia, che l'impero Seleucide non è caduto alla perdita di Antiochia, che l'impero Antigonide non è caduto alla perdita di Pella, che ne la repubblica romana ne l'impero sono caduti alla perdita di Roma, che i Longobardi non si sono arresi alla perdita di Pavia, che il ducato di Milano non è caduta alla perdita della città durante la prima lega comunale contro Federico I; senza contare le continue contese delle guerre d'italia dal 1494 al 1559, nella quale le entità politiche italiane non hanno smesso di esistere manus militari e sono rinate non appena gli imperiali si sono ritirati... e potrei continuare all'infinito. Lo stesso esempio che tu citi è prova di quanto dico : alla caduta di Costantinopoli sono stati create altre tre entità politiche, che sono causa di una contingenza e in quanto tali, cambiate le premesse, avrebbero potuto avere anche uno sviluppo unitario, senza contare che Costantinopoli era già caduta nel 1204, e l'impero Bizantino non ha smesso di esistere a causa di questo.

L'idea che la perdita di una capitale causi automaticamente la perdita di una nazione è un idea contemporanea, nata solo a causa della Seconda Guerra Mondiale, ed è frutto della natura particolare della guerra contemporanea ( in senso storico).


Inviato

La politica è arte sopraffina Longi: L'Impero Bizantino era caduto quando fu presa Bisanzio.... infatti si chiamava regno Latino di Bisanzio... poi fu reinstaurata grazie a mossa politica 1 dinastia reggente ortodossa che promulgò la restaurazione della cultura ellenico-bizantina-ortodossa fino ... alla cadutain mano musulmana.

Quando 1 città stato coem atene cadde... è solo x la politica del vincitore di "restituirla" o di darle indipendenza relativa... che fu possibile quello che hai detto.

Inviato

La politica è arte sopraffina Longi: L'Impero Bizantino era caduto quando fu presa Bisanzio.... infatti si chiamava regno Latino di Bisanzio... poi fu reinstaurata grazie a mossa politica 1 dinastia reggente ortodossa che promulgò la restaurazione della cultura ellenico-bizantina-ortodossa fino ... alla cadutain mano musulmana.

Quando 1 città stato coem atene cadde... è solo x la politica del vincitore di "restituirla" o di darle indipendenza relativa... che fu possibile quello che hai detto.

Lo so perfettamente, ma torno a ripeterti : una situazione è il prodotto di una contingenza, ergo la perdita della capitale non implica la caduta dell'impero, esattamente come gli imperi non cadono solo quando la capitale è perduta.

Se non lo vuoi ammettere non ho molti problemi, ma a me sembra un discorso molto semplice, senza contare che ci sono un sacco di prove empiriche che mi danno ragione, basta pensare alla campagna napoleonica di russia anche se vuoi negare il fatto che nonostante Atene sia stata data alle fiamme i Persiani sono stati poi sconfitti in serie a Salamina, Platea e Micala subendo poi il ritorno offensivo greco e Ateniese in particolare...

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scusate se dico la mia ma.... 2 gruppi che giocano allo stesso tavolo che nn si incontrano mai...

allora... la cosa e' fattibilissima ma non credete che a lungo andare diventa noioso? cioe' voglio dire... quando gioca il gruppo A il gruppo B guarda e basta e viciversa... secondo me dopo un po' i giocatori si annoiano... :rolleyes:

ps: ho detto una cavolata? :rolleyes:

Inviato

Il mio master prima era un pg in una campagna durata tre anni, erano tre pg.

Tutti e non hanno mai giocato in party :D E' solo un modo anticonvenzionale di giocare, invece del solito megaparty :P

Inviato

Questa formula "in solitario" è quella che gioco quando siamo in "vampiri the masquerade", permette di salvaguardare le conoscenze e i contatti dei singoli pg. In effetti è abbastanza noiosa a lungo andare, ma permette 1 spessore fatto di diplomazia e influenza nella "società" molto maggiore del megaparty

Inviato

Il mio master prima era un pg in una campagna durata tre anni, erano tre pg.

Tutti e non hanno mai giocato in party :D E' solo un modo anticonvenzionale di giocare, invece del solito megaparty :P

si si ma io non dico di gruppi con poche persone...quello e' divertente comunque...

dico invece del fatto che giocano prima 2 persone... poi altre 2.... poi ricominciano gli altri 2... cosi alternati...

mentre 2 giocano gli altri 2 che fanno? briscola e tre-sette? :confused:

Inviato

Mik... la risposta è affermativa: per preservare il gioco di ruolo, a volte sacrificabile anche il gioco "di gruppo", dipende dai master. Anche io vi ricorro a volte. Cmq ci sono gdr in cui è possibile farlo di più o di meno

Inviato

si si ma io non dico di gruppi con poche persone...quello e' divertente comunque...

dico invece del fatto che giocano prima 2 persone... poi altre 2.... poi ricominciano gli altri 2... cosi alternati...

mentre 2 giocano gli altri 2 che fanno? briscola e tre-sette? :confused:

Si chiacchera, si parla di politica, si guardano gli altri giocare, si legge il manuale, si ci collega a internet. Noi giochiamo 20 minuti per gruppo e siamo due gruppi. Abbiamo giocato per un bel pezzo come unico party ma coerenza gdreistica ha voluto la separazione. Noi siamo per il full gdr e quindi per l'interpretazione sacrifichiamo anche il classico "party tutti assieme".

Inviato

ah ... ok ! chiedevo perche a me non è mai capitato. probabilmente se per scelte di gioco i pg dovessero separarsi potrei andare avanti per un po'... max 1 o 2 sessioni ma poi sceglierei una via piu' semplice (per me master) perche creare una missione per un gruppo e' una cosa; crearne 2 per 2 gruppi e' un doppio lavoro. e poi perche penso che giocando 3 ore a settimana come succede a noi diventerebbe noioso per tutti. (parere mio)

cmq un inchino a voi master che lo fate :)

Inviato

BEh, può capitare in qualunque party che pg con allineamenti diversi si litigano per decidere sul cosa farsi.

Es: Classico bivio da doungeon o scelta per andare in una città piuttosto che in un'altra.

Il mio pg dice: "Di qua". Un'altro dice "di là". Magari i pg non si possono vedere e si odiano a vicenda, uno ritiene l'altro uno sbruffone, l'altro considera il compagno un prevaricatore.

E' ovvio che si dividono ^_*, il gdr è fondamentalte. Io non capisco come si fanno a fare certi party con: un chierico, uno stregone, un barbaro, un mago, un ladro e magari pure un assassino O_o" sta gente nella realtà come farebbe a coesistere. Ovvio se si gioca solo coi dadi tutto è possibile, ma se si fa gdr nu *_*!

Inviato

BEh, può capitare in qualunque party che pg con allineamenti diversi si litigano per decidere sul cosa farsi.

Es: Classico bivio da doungeon o scelta per andare in una città piuttosto che in un'altra.

Il mio pg dice: "Di qua". Un'altro dice "di là". Magari i pg non si possono vedere e si odiano a vicenda, uno ritiene l'altro uno sbruffone, l'altro considera il compagno un prevaricatore.

E' ovvio che si dividono ^_*, il gdr è fondamentalte. Io non capisco come si fanno a fare certi party con: un chierico, uno stregone, un barbaro, un mago, un ladro e magari pure un assassino O_o" sta gente nella realtà come farebbe a coesistere. Ovvio se si gioca solo coi dadi tutto è possibile, ma se si fa gdr nu *_*!

Non del tutto vero... a volte esistono collanti improbabili per dei party così dissociati quali per esempio i soldi. Oppure la sete di conquista...od ancora il tentativo di scappare da una prigione acquisendo lo status di eroi... Non è improbabile che pg con allineamenmti opposti si trovino nello stesso party. Di certo però coloro che ruolano i pg devono essere bravi ad interpretarli...

Inviato

Ma infatti noi con allineamenti diversi giochiamo anche in un unic party. Ma se due pg si litigano? se vengono alle mani? Se non sono d'accordo su una decisione da prendere?

:P Si ci divede com'è coerente.

Inviato

Ma infatti noi con allineamenti diversi giochiamo anche in un unic party. Ma se due pg si litigano? se vengono alle mani? Se non sono d'accordo su una decisione da prendere?

:P Si ci divede com'è coerente.

Io ho giocato un party in cui eravamo tutti contro tutti ma dovevamo fingere di essere amici per portare a termine ciascuno i propri interessi personali...:lol:

Inviato

strike, questo intendev

alla fine è possibile anche 1 cosa del genere, come fare 1 cosa ... in solitario

Detta così suona molto male Muahahahah....

Cmq eravamo un party di quattro amici e tutti avevano il proprio scheletro nell'armadio. Ovviamente dovevamo cercare di non far trapelare agli altri quello che avevamo combinato e per distruggere le prove si doveva entrare in un palazzo che era diventato un portale per il mondo dei demoni... Una delle migliori avventure che io abbia visto in vita mia.

Inviato

Ho riletto il post iniziale del topic e pensavo: e fare un party suddiviso in due gruppi (uno di un regno e l'altro dell'altro regno) nel quale metti i pg di allineamento buono da una parte e quelli di allineamento malvagio dall'altra. Ma entrambi i gruppi non sanno esattamente che stanno lavorando per il demone... in questo modo agevoli il loro porsi gli uni contro gli altri all'inizio ed alla fine li porterai a doversi unire contro una causa comune (ovvero la loro stessa sopravvivenza).

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