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Inviato

Neil

quandk vedo una figura venire verso di noi scatto in piedi,pronto ad un nuovo scontro, ma fortunatamente sembra essere Obkin

da cosa starà scappando? 

mormoro mentre aspetto che Brian abbia lanciato la sua magia

ci avrà visto?

 

Inviato

Brian O'Donand

Non ci sono residui di magia: è lei. Assicuro agli altri bisbigliando, in modo da non scoprire la nostra posizione. Potrebbero averla tenuta sott'occhio, meglio muoversi con cautela. E non penso ci abbia visto, ma ora sarà lei a dircelo. Pronuncio quindi altre parole nell'antica lingua, in modo da comunicare silenziosamente con Obkin.

Messaggio

Spoiler

Obkin, siamo qui dietro ad un cespuglio. 

 

Inviato

Brian O'Donand

Pronuncio per la terza volta delle parole nell'antica lingua, facendo sollevare un sasso da terra e facendolo fluttuare sopra al nostro nascondiglio mentre parlo con l'agente del SIE.

Messaggio

Spoiler

Vedi il sasso? Siamo nascosti sotto a quello. Faccio una pausa prima di rispondere alla domanda Sí, ci siamo tutti. Abbiamo qualche ferita, ma siamo riusciti a sistemarle.

 

Inviato

Grazie allo stratagemma di Brian, Obkin riesce a raggiungervi e accucciarsi dietro i cespugli. Alla sua regolare distanza di mezzo metro da Brian, quasi poco considerato il suo stato.
Sulla fronte ha un po' di sangue secco, ma non sembra altro che un graffio che ha sanguinato molto, come tutte le ferite alla testa; più che altro sembra un po' scossa. 
"Sono rimasta là dentro a cercarvi...ho un buco di almeno un'ora, non ricordo nulla. Poi ho visto due di loro uscire dal portone, e ho aspettato tra le panche che rientrassero, per poter uscire a mia volta. Ma dopo un po' ho ritenuto più saggio allontanarmi dalla zona. Brian, dovresti chiamare dei soccorsi. Io ho perso il mio telefono da qualche parte. E anche la mia pistola"

Inviato

Brian O'Donand

Obkin sembra stare bene fisicamente parlando, ma ciò che mi preoccupa maggiormente sono i danni più insidiosi, quelli inflitti alla psiche. Sicura che vada tutto bene? Chiedo preoccupato all'agente, mettendo temporaneamente da parte il lavoro. Ha perso pistola e telefono: non penso che glieli abbiamo sequestrati, non possono averla catturata. Ma perché lei è rimasta all'interno? Ho chiamato dei rinforzi, arriveranno tra un quarto d'ora, circa. Noi abbiamo scoperto quanto è successo lì dentro: prenditi un momento per rifiatare, ti aggiorneremo dopo.

Inviato

Brian O'Donand

Metto una mano sulla spalla della ragazza quando ci confessa i suoi timori, togliendola appena dovesse apparire a disagio: son sempre stato molto cameratesco con i miei compagni e vederla in quello stato mi ha colpito molto più di qualunque proiettile. Un segno di affetto può fare molto più di mille parole. Ho chiamato l'Osservatore: nonostante sia un fott... Un essere ambiguo- mi correggo ricordando il rapporto tra i due- è l'unico di sento di potermi fidare. Per quanto ne sappiamo, i seguaci di Moore infiltrati nel SIE avrebbero potuto venderci dopo una sola chiamata. 

Inviato

Quando la mano di Brian tocca la spalla di Obkin, accade qualcosa di inaspettato. La mano passa attraverso la giacca, e poi attraverso il corpo della ragazza, come se non esistesse. Sley impreca in silvano, imitata da Matt in ceco.

La giovane agente spalanca gli occhi e istintivamente alza una mano per scacciare la mano del collega...ma di nuovo i due corpi si intersecano senza toccarsi davvero.

"Brian...cosa sta succedendo?"

Inviato

Brian O'Donand

Faccio per appoggiare la mano sulla spalla di Obkin, ma la vedo passarle attraverso il corpo. Trasalgo spaventato e stringo il pugno sinistro pronto ad attaccare qualunque cosa abbia preso il suo aspetto, finché non la vedo altrettanto sorpresa. Impreco istintivamente in gaelico, guardando attentamente la ragazza. Non ha la pistola e il telefono, oggetti che un corpo simile non potrebbe maneggiare, ed è l'unica rimasta all'interno. Potrebbero averla trasformata in ombra, ma questo non spiegherebbe questo apparente libero arbitrio. Dimmi, Obkin, di quale pizza avresti voglia oggi? Chiedo all'agente, ricordandomi del foglio mostratomi durante la cena in caserma. Solo la vera Obkin saprebbe ripetere qualcosa del genere. 

Master

Spoiler

Conoscenze (Arcane) e Sapienza Magica +9 per capire cosa possa esserle successo. 

Posso usare Conoscenze (Scienze Comportamentali) per capire se stia fingendo la sindrome?

 

Inviato

"Pizza? Io...eh, oggi dovrei prendere una quattro formaggi. Oh, in realtà se è già passata la mezzanotte dovrebbe essere una margherita" da quel che Brian può ricordare, la cosa corrisponde perfettamente. Parlare della pizza, ricordare qualcosa di mnemonico sembra calmare un poco Obkin, ma non gli altri presenti. L'unica che non sembra del tutto sconvolta è Skie, ma non è molto pratico basarsi sulle sue reazioni negli ultimi tempi. 

Brian

Spoiler

No, diresti che la sua crisi, e l'interruzione, siano sincere. 
D'altra parte quella che hai davanti non è un'ombra, da quello che hai visto fino ad ora hanno un aspetto mostruoso o solo vagamente umanoide. Obkin è lei in tutti i suoi particolari, e comunque come hai notato tu ha il libero arbitrio, cosa che un'ombra non può avere.

Neil

Spoiler

Avverti una strana sensazione mentre guardi Obkin. Non riesci a capire esattamente cosa sia, però. 

 

Inviato

Neil

Lascio che sia Brian a parlare con Obkin, anche se una strana sensazione mi fa rizzare i peli dietro al collo.

Quando la sua mano le passa attraverso sgrano gli occhi e faccio un passo in avanti Obkin, qual'è l'ultima cosa che ricordi? domando con un fil di voce

 

Spoiler

Knowledge (Arcana) +10 uso anche un punto divinazione per prendere +2 quindi vado a +12

 

Inviato

Neil

Spoiler

Le opzioni sono due:
-Obkin ha subito l'effetto di un incantesimo di intermittenza o che ha a che fare con il piano astrale, e non lo sa
-oppure Obkin è morta, e questo che avete davanti è uno spettro.

"L'ultima cosa? La fuga...mi pare. Non ricordo come siamo arrivati qui, né come siamo entrati. C'era della gente armata, e delle ombre che ci inseguivano, ma alcuni di noi erano già feriti. Stavamo per uscire nella navata, per raggiungere l'ingresso. Sono caduta a terra, tra le panche. Quando mi sono alzata eravate tutti spariti, allora mi sono nascosta nel buio aspettando che gli inseguitori uscissero per evitarli"

Inviato

Brian O'Donand

É lei, non ci sono dubbi. Per quanto un interprete possa essere capace, non riuscirebbe ad imitare tutti questi dettagli. Non ricordo di aver letto di nulla su casi del genere. L'unica opzione che mi viene in mente è la più tragica, che potremmo confermare solo entrando nella cattedrale: Obkin é morta e questo è il suo fantasma. Giuro che se le è stato fatto del male Moore rimpiangerà di aver scelto una lancia come arma. Guardo Neil speranzoso di ottenere qualche informazione, parlando a Obkin con voce calma e rilassata Tranquilla, adesso risolveremo tutto. Qualcuno potrebbe recuperare il sacco di m***a sotto spoglie femminili che abbiamo stordito prima? Voglio provare a vedere se possa dirci qualcosa di utile.

Inviato

Neil

mi avvicino a Brian sussurrandogli all'orecchio quello che penso di Obkin Credo ci siano due opzioni, o è sotto l'effetto di una magia che la porta parzialmente sul piano astrale oppure faccio una breve pausa deglutendo oppure è morta e questo è il suo fantasma

Inviato (modificato)

Brian O'Donand

Annuisco con mesta consapevolezza alle parole di Neil, sussurrandogli in risposta una breve frase Non ho trovato alcun segno di magia. Moore, giuro che la pagherai. Fosse l'ultima cosa che faccio. Kathia sveglia la prigioniera nel modo più appropriato, senza alcuna traccia di gentilezza. Faccio cenno di spostarsi alla duale e porto la donna davanti a Obkin, praticamente trascinandola. Ben svegliata, mio caro scarto dell'umanità. Abbiamo trovato Obkin, come vedi, ma non è quella di prima: sembrerebbe essere immateriale. Scommetto che hai una spiegazione. Ti posso invece assicurare che se non dovessi spiegarci nulla rimpiangerai che quel porco del tuo capo non ti abbia catturato.

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

La donna guarda Obkin, la squadra per bene mentre l'agente riprende ad agitarsi. Infine la prigioniera dice, semplicemente "È uno spettro. Temo che sia morta...ma vi assicuro che non l'ho uccisa io. Non mi farei problemi a dirvelo, in caso contrario"

A queste parole Obkin si volta spaventatissima verso Brian, cerca di afferrarlo, di nascondersi contro il suo petto...cerca il conforto fisico e umano che in vita non ha mai osato chiedere. Ma è come afferrare della nebbia. Obkin non riesce a toccare niente e nessuno, e ciò la rende ancora più spaventata, disperata, confusa.

Il suo aspetto si fa meno solido, è possibile intravedere le luci della città attraverso il suo corpo. La macchia di sangue sulla fronte invece si fa più scura e sangue spettrale comincia a colare da quello che ora appare chiaramente come il foro di uscita di un proiettile.

Comincia a piangere, un singhiozzare come quello di una bambina impaurita. 

Sley soffoca un gemito di dolore, e anche Matt non riesce a trattenere le lacrime. Skie e Kathia sono ancora sotto shock.

 

Inviato

Brian O'Donand

Ero già consapevole che questa fosse la spiegazione più probabile, ma le parole della donna son comunque dure da accettare. Illudermi che ci fosse dietro qualche giochetto di Moore aveva lasciato qualche speranza a cui aggrapparmi, speranze che ora sono svanite. Tutto questo è ingiusto. Non deve essere lei a soffrire! Non Obkin! Perché quel proiettile non ha colpito me? Una lacrima mi bagna il volto, ma viene presto soffocata dalla rabbia impotente contro tutta questa situazione. Chiudo il pugno sinistro e lo stringo, quasi volessi cercare di sentirlo ancora vivo come una volta. Era una ragazza. Una f*tutta ragazza! Aveva dei sogni e la forza necessaria a farli diventare realtà, ma ora è tutto finito! Non sei stata tu? Lo sai che se quelli come te non avessero seguito quel pazzo lei non si sarebbe presa quel proiettile? Dico pieno di furore alla donna, stringendo la presa sul suo vestito. Lancio uno sguardo a Obkin: il suo pianto infantile non fa altro che alimentare la mia rabbia. Per quelli come te non c'è nessuna redenzione: continuerai sempre a guardare la fine della vita di un altro essere come se fosse solo una cifra su un foglio, un nome da cancellare. Moore o meno. Lascio andare la presa e sfogo quanto ho tenuto dentro a stento fino a questo momento. Estraggo la spada dal fodero e la impugno a due mani, colpendo la donna in modo da garantirle una morte rapida.

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