Vai al contenuto

Il Teschio di Arkalast - Topic organizzativo


Hicks

Messaggio consigliato


  • Risposte 152
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Come da firma tornerò a postare da martedì, se la situazione prosegue in un dialogo, Vuldarn può anche starsi zitto, altrimenti ho già annunciato che ero pronto a scappare se si rivela una trappola e vogliono ucciderci.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Scusate se ci ho messo così tanto a rispondere!

Siamo arrivati all'ultimo post: dichiaro l'avventura ufficialmente conclusa!

Grazie a tutti di aver partecipato, spero vi siate divertiti almeno un po'! Alla prossima ;)

Inviato

Grazie a te Hicks! È sempre un piacere! Questa è stata la mia prima partita iniziata e portata fino alla fine! :D qualche retroscena? :)

Inviato

mmm allora...il teschio apparteneva a (era la testa di) Arkalast, il fondatore del gruppo di cultisti. Un giorno durante degli esperimenti sul suo stesso corpo Arkalast morì, lasciando però un oggetto magico (il Teschio) al suo posto.

Il Teschio andò perduto finché in qualche modo non venne recuperato da lord Vanquer. Il nobile era già un po' impazzito da quando perse la moglie a causa di una malattia (la donna nel dipinto e il fantasma). Recuperato il Teschio, cercò di utilizzare il suo potere, anche se andando un po' a tentoni. Credendo che il Teschio potesse resuscitare i morti, provò l'incantesimo sul corpo della moglie, ottenendo solo di rianimarla come spettro. Riuscì però ad utilizzare il Teschio per comunicare con l'anima della donna: iniziò a concentrarsi sempre di più su questa attività, trascurando affari e vita sociale e perdendo gli ultimi barlumi di sanità mentale. In questo periodo sviluppò alcune delle sue eccentricità, tipo il fare affari solo di mattina o far girare un Fuffi a due teste per casa.

I cultisti scoprirono che la reliquia del loro fondatore si trovava nella villa del nobile. Organizzarono una spedizione per recuperare il Teschio, acquistandolo o con ogni altro mezzo.

Uno dei capi dei cultisti - quello che vi ha commissionato il furto - non voleva che il Teschio venisse recuperato, perché i suoi colleghi avrebbero potuto usarlo per scoprire che era colpevole di diversi omicidi finalizzati a salire di gerarchia.

Non so se dimentico qualcosa, ma nel caso chiedetemi!

Inviato

Solo una cosa, se la campagna fosse continuata:

  1. Che fine avrebbe fatto Kei?
  2. Vanquer ci avrebbe dato la caccia? La gilda ci avrebbe protetto e ci sarebbero andati contro per i cultisti morti?
  3. Quanto bene ce la siamo cavata rispetto a come ti aspettavi?
Inviato

Non escludo categoricamente di proporvi una continuazione prima o poi, quindi non vi dò troppi dettagli:

1. Non l'ho deciso. La cosa più probabile è che sia riuscito a fuggire nel caos quando vi hanno scoperti. In ogni caso non avrebbero avuto prove per incolparlo di nulla, dato che non ha fatto nulla di male.

2. Più che altro Vanquer avrebbe denunciato gli omicidi, quindi più che il nobile il problema sarebbero state le guardie cittadine che avrebbero stretto di più i controlli e fatto delle indagini. Il vostro gruppo criminale vi difende, ma se altri della Gilda scoprissero che la colpa è vostra potreste avere guai.

3. A parte per gli omicidi molto bene direi. Mi aspettavo che interrogaste una delle guardie o dei servitori, ma ve la siete cavata bene comunque! Probabilmente i combattimenti erano un po' sottotono (non sono ancora un espertone nel calibrare gli scontri).

Inviato

Al livello 1 è dura gestire bene degli scontri. O fai qualcosa di estremamente mortale o di molto semplice. Ci tengo poi a ricordare che quei quattro cultisti in fami quasi non ammazzavano due di noi! :D

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...