Nella profumata galleria conosciuta come L'Emporio, Lanod Neff, il Governatore, aspetta spalla a spalla coi comuni lavoratori per un appuntamento nel Corridoio Velato. In un'anticamera adiacente, danzatrici esotiche adornate di serpenti ruotano su loro stesse in un intreccio sonoro di cimbali e pifferi. Al piano di sotto, un gruppo di avidi minatori si accalcano contro la porta a vetri di una cella scarsamente illuminata, impazienti di dare un'occhiata a un vitello a due teste. All'esterno