Cronos89 Inviato 4 Novembre 2017 Segnala Inviato 4 Novembre 2017 Nonek non mi volto a guardare quello che una volta era il panorama della nosta città evitiamo di perderci in questi sentimentalismi, possiamo ancora evitare uan disfatta totale
Pippomaster92 Inviato 5 Novembre 2017 Segnala Inviato 5 Novembre 2017 Fratello Alden "Si, affrettiamoci" mormoro abbattuto da ciò che è successo. Insieme ai miei compagni, comincio il viaggio fino alla meta prefissata, con l'intento di raggiungerla il più rapidamente possibile "Facciamo tappe forzate, e prendiamo la via più diretta"
Ulfedhnar Inviato 7 Novembre 2017 Autore Segnala Inviato 7 Novembre 2017 Dopo una breve marcia a passo svelto, raggiungete e primi acquitrini. e da lì le paludi vere e proprie; le mura della città ormai sono piccole all'orizzonte quando vi addentrate nella prima macchia di salici. Attorno a voi è tutto silenzioso, ad esclusione dell'occasionale gracidare di rane e il richiamo di qualche uccello palustre, ma mantenete la guardia alta. Per buona parte del vostro percorso avanzate molto lentamente, l'acqua stagnante vi arriva quasi alle ginocchia e liane e rami morti vi intralciano frequentemente; tuttavia avanzate stoicamente, fermandovi di tanto in tanto per fare delle brevi pause sugli occasionali affioramenti di rocce. È ormai metà del pomeriggio quando raggiungete un piccolo sentiero, più che altro una pista battuta occasionalmente da cacciatori e pescatori. Questa pista vi conduce leggermente più a nord, fino alla riva sud del fiume Erendrelle, nei pressi di un ponte sul fiume. O almeno, di quello che ne resta. La struttura di pietra è stata fatta crollare, probabilmente per impedire agli orchi di attraversare l'ampio corso d'acqua; approfittate dell'occasione per fare un'ulteriore pausa, e nel frattempo valutare la vostra posizione. Salivan, la vostra meta, dovrebbe essere pochi chilometri più ad ovest rispetto a voi, ma si trova sull'altra sponda del fiume; da quello che ricordate, non ci sono altri guadi prima della cittadina, ma dovrebbe esserci un traghetto in corrispondenza delle banchine per le chiatte. In alternativa potreste provare ad attraversare l'Erendrelle qui: i pilastri di pietra affiorano ancora dall'acqua, a pochi metri di distanza l'uno dall'altro, e con un po' di impegno dovreste essere in grado di passare sull'altra sponda.
GammaRayBurst Inviato 9 Novembre 2017 Segnala Inviato 9 Novembre 2017 Molan Un po' stanco per la lunga marcia, apprezzo molto la breve pausa nei pressi di ciò che resta del ponto sull'Erendrelle. So che dobbiamo passare sull'altro lato, quindi studio un po' la situazione. "Forse è un'idea stupida, " esordisco, "ma mi sembra che gli alberi qui intorno ci permetterebbero di costruire una passerella per spostarci da un pilone all'altro, fino a raggiungere l'altra sponda. So che esistono delle alternative, ma vedere il ponte in questo stato mi fa temere che anche altrove potremmo incontrare degli ostacoli. Cosa ne pensate?"
Pippomaster92 Inviato 10 Novembre 2017 Segnala Inviato 10 Novembre 2017 Fratello Alden "Si, potremmo farcela. Magari ci mettiamo meno a raggiungere il traghetto, ma di questi tempi non è detto che sia ancora al suo posto...meglio non fare un giro a vuoto, siamo di fretta" detto questo, comincio a dare una mano per approntare la passerella di fortuna usando la mia ascia a mo di scure.
Hugin Inviato 10 Novembre 2017 Segnala Inviato 10 Novembre 2017 Ivan Concordo. rispondo lapidario tirando fuori la mia accetta. Non perdo tempo e mi avvicino con gli altri agli alberi cercando di costruire al più presto una passerella per passare dall'altra parte. Non abbiamo tempo da perdere, inizio subito a colpire il tronco con il filo della mia lama.
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